Postcart Edizioni
Vento di Buenos Aires
Andrea Attardi
Libro: Cartonato
editore: Postcart Edizioni
anno edizione: 2019
pagine: 120
"Per pura casualità ventiquattro anni fa mi sono trovato a scendere verticalmente, con un aereo, verso la periferia sud dell’Occidente, a Buenos Aires. Ora, dopo tanto tempo, varco all’indietro il confine della memoria e riapro le scatole di negativi e provini di quel viaggio. In una notte di pioggia, il mio cratere dei ricordi si spalanca: i luoghi, le date, le facce. Sì, ero io. Con i miei incubi e le mie visioni dentro l’emulsione di un fotogramma, a collezionare frammenti di mondo. Che però danno il senso di un’intera esistenza, attraverso una vera libertà. La libertà del fotografo."
Eufonie. Cinque fotografi e il cinema di Béla Tarr
Libro: Libro in brossura
editore: Postcart Edizioni
anno edizione: 2019
Misurarsi con l’estetica di Béla Tarr non è certo procedimento semplice da mettere in pratica. È necessario cogliere in modo preciso l’essenza degli spazi inquadrati dal cineasta ungherese, la sua capacità di far vivere tali spazi mentre sono in relazione con la figura umana e quella di cogliere la sostanza non psicologica, quanto piuttosto paesaggistico-figurativa, dei volti dei suoi attori. In tal senso, ciò che i cinque fotografi del Gruppo di Ricerca Satantango hanno messo in atto è stato un lavorìo profondo di preparazione, di affinamento di una sensibilità espressiva soggettiva che doveva entrare in sintonia con il senso dilatato dello spazio-tempo presente nelle immagini di Béla Tarr, con la forza decadente e primordiale delle sue inquadrature, con le questioni pressanti nel cinema dell’autore ungherese: la tragica illusione dell’esistenza, la dolorosa delusione nei riguardi della vita e delle relazioni umane, la solitudine e l’angoscia, la decadenza della società.
Salvare l'ora
Giovanni Chiaramonte
Libro: Libro rilegato
editore: Postcart Edizioni
anno edizione: 2018
pagine: 236
Gli haiku e le immagini di "Salvare l’ora" nascono da due periodi di malattie apparentemente senza speranza: si pongono come tracce leggere della presenza divina nascosta all’interno di ogni forma e figura che splende nel mondo. «Con la loro misura metrica, le poesie di Salvare l’ora rinviano alla forma giapponese dell’haiku. In questi brevissimi componimenti di Chiaramonte, a prevalere è la riflessione, la meditazione in forma di aforisma. I termini ricorrenti sono tempo, spazio, universo, abisso, nulla, Dio, infinito, silenzio. E poi ancora cuore, anima, ombra, pensiero, respiro, luce. E, naturalmente, sguardo. Qui si ha l’impressione di avere di fronte un’esposizione lampante della poetica del fotografo. Lo sguardo non è passiva ricezione dei dati del mondo, loro fredda registrazione: lo sguardo chiama, è una voce. A poco a poco, nella raccolta, affiorano (come nell’haiku giapponese) le parvenze del mondo. È come se Chiaramonte ci rivelasse la parola che tace al fondo delle sue immagini. Una parola che chiama, che invoca, che si sporge oltre se stessa, cercando il proprio limite. Cosa c’è, oltre quel limite?» (dal testo di Umberto Fiori).
Rebuilding. My days in New York 1959-2018. Ediz. italiana e inglese
Martino Marangoni
Libro: Libro in brossura
editore: Postcart Edizioni
anno edizione: 2018
pagine: 208
Figlio di padre italiano e madre americana, Martino Marangoni salpa su una nave per New York nell’estate del 1959 per andare a trovare i nonni statunitensi. È la prima volta che visita gli USA, ha nove anni e porta con sé la sua macchina fotografica, una Kodak Brownie, con la quale fotografa gli imponenti grattacieli. Dal '72 al '75 studia fotografia al Pratt Institute e conosce, tra gli altri, il lavoro di Robert Frank e Lee Friedlander. È a New York che Marangoni individua i soggetti di suo interesse e sviluppa il suo stile. La sua passione per NY e il suo legame con amici e familiari lo porta in città quasi ogni anno: non solo è lì quando vengono costruite le Twin Towers, ma è presente quando vengono distrutte nel 2001. Da quel giorno torna a visitare Ground Zero regolarmente, documentando la ricostruzione dell’area e il quartiere che cambia. "Rebuilding" è una raccolta di immagini scattate nell’arco di circa 60 anni selezionate dall’archivio del fotografo. Realizzate principalmente nella zona di Lower Manhattan, e integrate con aneddoti, queste fotografie sono una testimonianza di una città in rapida evoluzione e della sua vita di strada.
Paris Goutte d'Or
Elena Perlino
Libro: Libro in brossura
editore: Postcart Edizioni
anno edizione: 2018
pagine: 204
Elena Perlino è una fotografa italiana, con base a Parigi. Le sue serie fotografiche recenti si concentrano su migrazioni, tratta di esseri umani e problemi di genere. Con uno di questi progetti, la Perlino si è immersa in un quartiere nel 18° arrondissement, ben noto ai parigini: la Goutte d’Or. È uno dei quartieri vivaci della capitale, una piccola area di circa 30.000 abitanti, caratterizzata da un mix multietnico in cui oltre trenta diverse etnie fanno i conti tra loro. Ha così potuto sperimentare e condividere l’esistenza quotidiana degli abitanti della Goutte d’Or, stando il più vicino possibile a loro - nella sfera pubblica ma anche in quella privata. Dalla casa alla moschea, dagli angoli nascosti alle piccole imprese di ogni fascia, dai matrimoni alle riunioni religiose su larga scala. Dopo più di cinque anni dell’inizio del progetto, la Perlino si è ritrovata tra le mani un documento importante, che mostra - diversamente dall’immagine stereotipata di un quartiere ritenuto pericoloso, come viene normalmente rappresentato - una certa coesione sociale.
La misura dell'Occidente. Viaggio nella rappresentazione
Giovanni Chiaramonte, Alvaro Siza
Libro: Libro in brossura
editore: Postcart Edizioni
anno edizione: 2018
pagine: 216
Il volume e la mostra da cui è stato tratto, presentano una scelta di 60 disegni di Siza e 40 scatti di Chiaramonte eseguiti in diverse città del mondo, due itinerari paralleli che ci conducono a scoprire, nel permanere della memoria, la figura della città contemporanea, sempre drammaticamente in bilico tra la misura in cui la civiltà può crescere e la dismisura in cui la civiltà si può smarrire. L’inserzione di brevi testi (riflessioni, pensieri sull’architettura, sulla città, sulla natura, sulla rappresentazione, sulla fotografia) arricchisce quello che potremmo chiamare un poema del cambiamento in atto nell’epoca della globalizzazione.
Il jazz italiano per le terre del sisma
Libro: Libro in brossura
editore: Postcart Edizioni
anno edizione: 2018
pagine: 204
"Questo libro, curato e prodotto da MIDJ in collaborazione con il coordinamento dei fotografi italiani, è il naturale racconto delle quattro intense giornate vissute tra Lazio, Marche, Abruzzo e Umbria alla fine dell’estate 2017. Se mai si potrà fermare in uno scatto il pensiero che si cela nelle menti, questa pubblicazione vorrà essere un armonico sismografo o un delicato elettrocardiogramma emozionale. Per raccontare il battito all'unisono dei molteplici cuori che compongono la grande famiglia del jazz italiano." (Paolo Fresu)
Disoriente
Luca Campigotto
Libro: Libro rilegato
editore: Postcart Edizioni
anno edizione: 2018
pagine: 288
Disoriente, una licenza poetica che sa di lontananza. 23 racconti e 115 fotografie. Viaggi, paesaggi, memoria. Da Venezia all’India e alla Cina, passando per l’Isola di Pasqua e l’Arizona. Ghiacciai, spiagge, deserti. Il mito di New York e l’attrazione per il Medio Oriente. Mercanti, fotografi-esploratori, missionari e cammellieri. L’archeologia dell’Impero Romano e dell’industria. La forza evocativa dei luoghi. Una vecchia bussola rotta, le onde dello Stretto di Magellano. Le montagne della Grande Guerra. Amori perduti e amori per sempre. La passione per la poesia, il cinema d’avventura. Gli scenari della Storia, le metropoli notturne, la natura sconfinata attraverso le immagini e le parole di un grande fotografo di paesaggio.
Un mondo di libri. Riflessioni sui progetti editoriali fotografici d’autore
Luciano Zuccaccia
Libro: Libro in brossura
editore: Postcart Edizioni
anno edizione: 2018
pagine: 164
«Il dono più grande che si può ricevere nel fare un libro di fotografia, nell’assoluta definitività e fissità della sequenza posta nelle immagini, credo stia nelle infinite aperture che questa definitività e fissità dischiudono» (Giovanni Chiaramonte). «Due fotografie accostate non sono più la stessa cosa, poiché suscitano una terza immagine che non è né l’una né l’altra. Nell’impaginazione del libro si avranno delle correzioni e cesure, delle interruzioni, così come potrebbe essere un testo letterario con delle virgole, punti, però sempre con l’idea del flusso continuo» (Guido Guidi). Nel saggio "Un mondo di libri", Luciano Zuccaccia analizza il rapporto dei fotografi con il libro fotografico, divenuto ormai elemento portante della vicenda storica della fotografia, al quale gli autori affidano per sempre le loro opere. "Un mondo di libri. Riflessioni sui progetti editoriali fotografici d’autore" raccoglie interviste realizzate negli ultimi dieci anni a Gianni Berengo Gardin, Mimmo Jodice, Guido Guidi, Roberto Salbitani, Giovanni Chiaramonte, Vincenzo Castella, Nicola Lorusso, Antonio Biasiucci, Raffaela Mariniello, Leonardo Sonnoli, Lucia Baldini e Paolo Ventura.
Babel. Ediz. italiana e inglese
Stefano De Luigi, Michela Battaglia
Libro: Libro in brossura
editore: Postcart Edizioni
anno edizione: 2018
pagine: 64
«Certi affermano che Dio è un’invenzione del sistema e altri sostengono che l’uomo esca dalla coscia di Giove o che sia il figlio di Dio, un dio compassionevole che ascolta e riconosce la sua progenie. Poco importa, la discendenza si può discutere all’infinito, il fatto è che l’uomo è un essere religioso sempre pronto all’estremismo e al martirio, questo è il dramma. Non vive basandosi sulla sua ragione e sui suoi piedi, ma sulla sua fede e sulle sue ginocchia, e questo lo rende nervoso e facile da abbindolare. È questo spaventoso e cangiante affresco che il caleidoscopio di Michela Battaglia e Stefano De Luigi ci regala in visione, “Forza! Un altro giro di giostra!”, un mondo pazzo, sovrapposto, variopinto, grondante di colori, traboccante di fascino, attraente come una banconota, suggestivo come una pubblicità sessista, e al tempo stesso stranamente inquietante, lacerato, profondamente freddo, triste e mortalmente violento. Tutta la realtà del mondo vi è contenuta, messa in immagine a beneficio nostro e dei nostri figli. Grazie amici! Michela e Stefano non lo dicono, ma chiaramente lo suggeriscono: les jeux sont faits, nessuno verrà rimborsato». (Boualem Sansal)
Il cretto grande. Ediz. italiana e inglese
Massimo Siragusa
Libro: Libro in brossura
editore: Postcart Edizioni
anno edizione: 2018
pagine: 132
L’attesa abita le immagini del Cretto, attesa e potenza che ricordano le immagini che Siragusa aveva fatto nelle cave di marmo, l’onnipresenza della materia, a scala diversa, diversamente lavorata, dalla luce o dalle macchine; qui punto di partenza per il genio creativo di Michelangelo, a Gibellina realizzazione massima, a dimensione di città, dell’opera di Burri. Pagina dopo pagina, con Siragusa si scopre e si accede a una nuova lettura del Cretto, uno studio anatomico che ne rivela la forza quanto la fragilità, la bellezza dei dettagli, lo stupore degli scorci, la magia dei labirinti. Quando le rare viste dell’insieme appaiono, la sorpresa è ancora più grande di fronte a una sorta di topografi a immaginaria, di città immobile, addormentata per sempre sotto un lenzuolo di cemento bianco.