Produzioni Nero
Names of numbers. Volume 1
Thomas Braida
Libro: Copertina morbida
editore: Produzioni Nero
anno edizione: 2012
pagine: 68
Names of numbers. Volume 2
Taylor McKimens
Libro: Copertina morbida
editore: Produzioni Nero
anno edizione: 2012
pagine: 68
Names of numbers. Volume 3
Misaki Kawai
Libro
editore: Produzioni Nero
anno edizione: 2012
pagine: 68
Names of numbers. Volume 4
Paolo Merloni
Libro
editore: Produzioni Nero
anno edizione: 2012
pagine: 68
MACROwall. Eighties are back
Libro: Copertina rigida
editore: Produzioni Nero
anno edizione: 2012
pagine: 88
Nico Vascellari. Blonde. Catalogo della mostra (Roma, 26 ottobre 2010-22 maggio 2011)
Libro
editore: Produzioni Nero
anno edizione: 2011
Fragmented book. Corso superiore di arte visiva
Libro: Copertina morbida
editore: Produzioni Nero
anno edizione: 2006
pagine: 86
The Living Museums. Franco Albini. Lina Bo Bardi. Carlo Scarpa
Orietta Lanzarini
Libro
editore: Produzioni Nero
anno edizione: 1970
pagine: 272
Trans. Una poetica del paradosso
Sandra Cane
Libro
editore: Produzioni Nero
anno edizione: 2026
pagine: 280
“Questo libro non è un memoir della mia transizione. Non è un saggio su cosa sia il gender e perché fa tanta paura. Non è una storia esemplare. È un diario in frantumi, una raccolta di tentativi, fallimenti, gioie e sofferenze, rabbia e azioni”. Come definire l’identità trans? Come esprimere un modo di esistere personale e collettivo, diviso tra la spinta al riconoscimento e il bisogno di restare nel non detto? Se lo chiede Sandra Cane, ricercatrice indipendente di queer studies, partendo dalla necessità di raccontare la propria soggettività trans femme e scontrandosi con l’impossibilità di farlo ricorrendo a strumenti e schemi di pensiero che non le appartengono, quelli messi a disposizione da una società che non la rappresenta né prevede. È solo il primo dei paradossi incontrati nel tentativo di rispondere alla domanda. La tensione che si presenta nel linguaggio si ripropone poi nello sguardo subito e imposto, nella rabbia scaturita dalla violenza e nelle dinamiche venate di amore, cura e fatica della comunità T4T. È nella frizione con un sistema che vorrebbe identità assolute e incasellabili, pronte a diventare forza di produzione e riproduzione, incarnazione di vittime perfette o valvole di sfogo per lo status quo. Intrecciando gli studi teorici di autor* come Susan Stryker, Jack Halberstam e McKenzie Wark, alle proprie esperienze personali, politiche e affettive, Sandra Cane scrive un manifesto filosofico e poetico, in cui individua le crepe nel sistema e fa leva per allargarle, proponendo una visione del futuro per tutt* che scardini le coordinate capitalistiche e patriarcali – e diventi in luogo in cui vivere nelle potenzialità del divenire.

