Psiconline
Oltre le stelle. Vissuti ed emozioni di famiglie militari italiane
Libro: Libro in brossura
editore: Psiconline
anno edizione: 2014
pagine: 109
Il libro raccoglie storie di donne che hanno scelto di condividere la propria vita accanto ad uomini in divisa e di figlie che invece la vita militare l'hanno conosciuta nel corso della loro esistenza. Un libro che racconta la forza delle donne nell'affrontare la solitudine e la sofferenza, esperienze uniche vissute attraverso gli occhi di chi rimane a casa in attesa. Monika, Delia, Giorgia e Elisa sono solo alcune delle giovani protagoniste che hanno voluto regalare la loro storia, raccontando che ce la si può fare utilizzando le proprie capacità e costruendosi intorno una rete di sostegno. L'intento è quello di focalizzare l'attenzione sulle problematiche delle famiglie militari, lungo un processo evolutivo eh spesso, ad oggi, deve confrontarsi e modellarsi sulle assenze sulla ridistribuzione dei ruoli, su di una imposta e precoce indipendenza affettiva e sociale.
Ti amo anima mia. Una storia di violenza
Najaa
Libro: Libro in brossura
editore: Psiconline
anno edizione: 2014
pagine: 147
Una storia vera. Una storia di violenza e di rinascita. L'autrice ne ripercorre le tappe partendo dal fatto più violento, quello dove l'uomo che credeva essere il più importante della sua vita, le mette le mani addosso, rivelandosi per quello che è realmente: una persona altamente pericolosa. Subito dopo va a ritroso nel tempo narrando l'innamoramento, l'assuefazione che aveva di lui, la manipolazione subita e la perdita della propria identità. Una narrazione forte, fatta di sequenze come in un film, dove Najaa si mette a nudo con tutte le proprie fragilità ma anche mostrando un notevole atto di forza, quando decide di riprendersi la vita e la propria indipendenza.
Dalla malattia al paziente. Modelli di comunicazione nella relazione terapeutica
Roberta De Bellis
Libro: Libro in brossura
editore: Psiconline
anno edizione: 2014
pagine: 140
La comunicazione con il paziente è un requisito essenziale nel processo di cura. Oggi è sempre più necessario un cambiamento di prospettiva da un approccio centrato sulla malattia, che approfondisce tutte quelle variabile biologiche e somatiche misurabili di una patologia, ad un approccio centrato sul paziente che ponga finalmente l'attenzione sulla persona non solo come portatrice di sintomi bensì come individuo portatore di sofferenza e disagio. L'approccio centrato sul paziente rappresenta un modello bio-psico-sociale in cui vengono considerate tutte le componenti di un soggetto; la diagnosi di una malattia comporta una modificazione non solo della sua struttura organica, ma di tutte quelle altre parti che sono in relazione con essa nel "sistema uomo"; ciò significa che il malato non è colpito soltanto a livello biologico ma la malattia provoca un'alterazione anche a livello psicologico e sociale. La figura del medico, profeta della salute, dovrà adattarsi a questa nuova prospettiva, migliorando e acquisendo nuove competenze in ambito comunicativo. Questo libro offre una visione chiara dei due approcci e si focalizza attraverso esempi pratici, frutto di ricerca avvenuta sul campo, su alcuni dettagli della comunicazione tra medico e paziente che possono incidere positivamente sul processo di accettazione, comprensione e vissuto della condizione di malattia.
Storie borderline della mia pipa
Enrico Magni
Libro: Libro in brossura
editore: Psiconline
anno edizione: 2014
pagine: 163
Sei storie vere, raccontate da un reporter o da uno psicoterapeuta. Le storie nascono dal caso e dall'incontro, così come la pipa e il tabacco generano il fumo o come il contenuto e il contenitore producono un significato dando forma all'informe. "Il Viaggiatore" è la storia di un incontro in uno scompartimento di un vagone ferroviario. L'uno racconta all'altro, come in un transfert, il trauma della guerra nazifascista del '44 e dell'incarcerazione della madre. In "Gianni" un incidente imprevisto, mentre sta scalando con la sua guida in una giornata di sole, causa uno spavento profondo che determinerà l'insorgere di una psicosi ossessivo-maniacale. "Il Diario" è la storia di un lapsus, di un atto mancato, di una adolescente che dimenticando il diario sulla panca dei giardini, dove s'incontra con il reporter, svelerà all'amico silenzioso un suo segreto riguardante la sua precoce vita affettiva e sessuale. In "Carla" la protagonista vivrà sulla sua pelle la violenza del maschio, marito indesiderato, e sarà testimone di quanto possa essere distruttivo l'amore negato. In" Carcere" il reporter si interfaccia con le storie maledette dei carcerati, con la violenza, la povertà, l'immigrazione e con il silenzio assordante del potere. In "Amici per sempre" quattro adolescenti scoprono un vecchio casale disabitato e lo trasformano in un ventre materno dentro il quale sfogheranno i propri bisogni e si lasceranno coinvolgere dal perverso gioco delle sostanze.
Il training autogeno. Come custodire e recuperare la salute
Patrizia Del Verme
Libro: Libro in brossura
editore: Psiconline
anno edizione: 2014
pagine: 80
Il Training autogeno viene semplicemente definito una tecnica di rilassamento ma è molto di più, è una tecnica di trattamento, di cura con mezzi psichici di disturbi più svariati e finalizzata in primis al mantenimento di uno stato di benessere, con lo scopo di prevenire (soprattutto in presenza di stress), di curare (ha indicazioni elettive per stati d'ansia, disturbi psicosomatici, insonnia, ecc.) e di rafforzare le cure mediche in altre patologie. Il T.A. può permettere anche una "diagnosi precoce" di malattia poiché durante l'esecuzione degli esercizi possono manifestarsi sintomi che sono l'espressione di manifestazioni patologiche non ancora percepite ed inoltre il T.A. aumenta, in generale, la percezione e la consapevolezza del proprio stato psico-corporeo. L'autrice rifacendosi ai grandi autori del Training Autogeno (Schultz, Luthe, Thomas, Hoffman, Giorda, Bazzi e alla revisione delle formule di quest'ultimo) riporta la sua esperienza quasi trentennale nell'utilizzo del T.A. (esercizi inferiori) avvenuta in ambito psicoterapeutico e in gruppi di formazione ed esperienziali.
Costruttori di cerchi. Psicologia possibile per una scuola felice
Massimiliano Anzivino
Libro: Libro in brossura
editore: Psiconline
anno edizione: 2014
pagine: 117
Il libro racconta l'esperienza diretta di collaborazione con la scuola, in special modo negli istituti medi superiori dell'Emilia Romagna, con particolare riferimento alla provincia di Reggio Emilia. Vengono descritti i progetti concreti realizzati nell'ultimo decennio guardando, con un tono volutamente leggero, ai punti di forza e agli aspetti ancora da mettere a punto. Sportelli di ascolto, peer education, interventi di prevenzione, formazione per docenti... sono i pezzi di un puzzle di un approccio integrato al lavoro di promozione del benessere a scuola e per la scuola. Questa carrellata diviene quindi un'occasione per fare il punto sullo stato di salute della scuola e degli operatori che con essa si interfacciano per rilanciare una visione nella quale tale collaborazione possa essere maggiormente soddisfacente e sensata per entrambi.
La tecnica del villaggio nella psicoterapia infantile
Luca Bosco, Lino Graziano Grandi
Libro: Libro in brossura
editore: Psiconline
anno edizione: 2014
pagine: 468
A partire dal classico Test del Villaggio e da un precipuo modo di intendere la psicoterapia dell'infanzia, viene presentato un manuale operativo per l'utilizzo di uno strumento psicodiagnostico che può avere un'ampia rilevanza all'interno del setting clinico tra terapeuta e paziente. Il presente libro vuole sopperire al vuoto di letteratura italiana sull'argomento e accompagnare il lettore alla scoperta di questo test misconosciuto - ma estremamente ricco - approfondendone i diversi e multiformi aspetti e fornendo esemplificazioni cliniche corredate da molte immagini. Il Test del Villaggio, per quanto trovi il suo ambito elettivo nel lavoro con l'infanzia, è altresì indicato con l'adolescenza e l'età adulta. Il libro si basa su un "modello integrato" che prevede tre criteri: Strutturale (o di organizzazione-integrazione), il come viene costruito; Tematico (o psicodinamico- relazionale), il cosa viene costruito; Dinamico (o topologico-topografico), il dove viene costruito. Vi è, inoltre, la possibilità di effettuare una ricca analisi del simbolismo, che può muoversi parallelamente a quanto emerge nella relazione clinica con il bambino, fornendoci chiavi di lettura chiarificatrici.
Videogiochiamo a scuola
Luca Pizzonia
Libro: Libro in brossura
editore: Psiconline
anno edizione: 2014
pagine: 110
Da un recente studio emerge che il 67% degli studenti (due su tre) ritiene poco interessanti i programmi didattici e il 52% ritiene preistorici i metodi d'insegnamento. La maggioranza ritiene inoltre la scuola un luogo noioso e poco stimolante. Un punto chiave è che la scuola non "parla" con un linguaggio tecnologico e non "parla" con un linguaggio che i giovani conoscono. Per il primo non basta sostituire una lavagna con un videoproiettore oppure realizzare tesine con un programma di videoscrittura mentre per il secondo è la difficoltà a dialogare con gli studenti. Il problema è che la maggior parte degli insegnanti considera la classica lezione frontale come l'unica possibilità di insegnamento. E con l'avvento del computer non cambia nulla: si adatta il nuovo strumento alla vecchia modalità, riducendone le potenzialità. È una questione di forma mentis, di cultura, di ambiente adatti ad una maggiore integrazione tra il mondo esterno alla scuola e quello interno, grazie alla quale apprendimento e insegnamento diventano più fluidi, più interessanti e, perché no, più divertenti. Recuperare l'aspetto ludiforme, per mantenere vivi interesse e motivazione, è possibile attraverso l'utilizzo dei videogiochi: spesso demonizzati, possono essere utilizzati in un contesto formativo, con un forte ed immediato impatto sui giovani. Questo libro vuole essere una guida all'utilizzo dei videogiochi e delle simulazioni per migliorare le modalità di insegnamento e apprendimento.
Patologia della coppia. Relazioni e dintorni
Virginia Maloni
Libro: Libro in brossura
editore: Psiconline
anno edizione: 2014
pagine: 66
Come stabiliamo oggi le nostre relazioni? Partendo da come ci rappresentiamo le nostre relazioni di attaccamento e di come queste ci orientano nella scelta dell'altro, cos'è che oggi ci tiene uniti, cos'è che trascende tale legge e giustifica e legittima l'esistenza di un legame relazionale duraturo e autentico nel tempo? L'autrice prova ad esplorare, come si sono trasformati i codici di rappresentazione soggettivi e sociali della struttura socio-relazionale della coppia post-moderna ripercorrendo le difficoltà, i piaceri, il loro tortuoso legame mettendo insieme storia ed esperienza clinica. Lo studio degli aspetti che caratterizzano un rapporto di coppia implica inevitabilmente la valutazione di molteplici dimensioni e sistemi motivazionali che, interagendo tra loro, creano complesse combinazioni. La famiglia nucleare va in crisi e si apre verso nuove forme di socialità allargata: questo non vuol dire per forza dissoluzione della famiglia, ma l'esigenza di strutture famigliari più forti in grado di andare oltre il modello corrente.
La cura dei distacchi
Silvano Secco
Libro: Libro in brossura
editore: Psiconline
anno edizione: 2014
pagine: 160
"L'essere umano oscilla costantemente tra la formazione di Legami e il Distacco. Il Distacco è un bisogno fondamentale, riconosciuto come uno degli elementi essenziali, universali per lo sviluppo della personalità. Per chiarire cosa si intende con il termine Distacco possiamo utilizzare due metafore. Proviamo ad immaginare un missile fermo sulla sua piattaforma che ha come obiettivo l'esplorazione di altri pianeti sparsi nell'Universo. Per iniziare la sua missione è importante che il missile decolli da una base sicura (= legame di attaccamento), ovvero per raggiungere ed esplorare i pianeti, il missile, deve staccarsi dalla base. Un'altra metafora, utile per comprendere la tematica del Distacco, può essere questa, provate a guardare il vostro viso ponendo il naso attaccato allo specchio per farvi la barba o truccarvi, non riuscite a vedervi. Per riuscire ad avere una visione completa del vostro viso o del vostro corpo dovete distanziarvi dallo specchio, dovete staccarvi, trovare, per usare un termine meno traumatico rispetto alla parola Distacco, una giusta distanza. Distacco significa quindi trovare la giusta distanza, non essere né troppo vicini né troppo lontani. Due sono le domande fondamentali alle quali si cercherà di trovare delle risposte: 'Come avviene il Distacco in una relazione umana?' e 'A cosa serve il Distacco?'.
Anoressia e bulimia. Quali emozioni? L'approccio dinamico esperenziale
Paolo Palvarini
Libro: Libro in brossura
editore: Psiconline
anno edizione: 2014
pagine: 420
L'ipotesi di partenza che ha ispirato questo libro è che le pazienti che soffrono di anoressia e bulimia presentino un deficit nella regolazione delle emozioni e che i sintomi costituiscano delle modalità disfunzionali atte a regolare le emozioni stesse. Il testo propone un modello di trattamento finalizzato all'aiutare le pazienti a prendere contatto con le proprie emozioni conflittuali inconsce e a esprimerle in seduta. Il testo è suddiviso in tre parti. La prima è prettamente teorica e affronta l'inquadramento diagnostico dei DCA, l'incidenza dei disturbi, la motivazione al trattamento da parte delle pazienti, teorie eziopato-genetiche, approcci psicoterapici a orientamento psicodinamico; viene inoltre documentata la ricerca che ha ampiamente confermato quanto desunto dall'esperienza clinica. La seconda parte entra nello specifico di teoria e tecnica di un modello di psicoterapia - la psicoterapia dinamico-esperienziale - applicata nel trattamento dei disturbi del comportamento alimentare che promuove con il paziente un lavoro focalizzato su consapevolezza, esperienza ed espressione delle emozioni, considerando centrale l'esperienza viscerale delle emozioni profonde, vissute nel qui e ora della seduta. Nella terza parte viene presentata la trascrizione dettagliata di parte dei due primi colloqui - con una paziente bulimica e con un'anoressica restrittiva - e di una psicoterapia, durata complessivamente venticinque sedute, con una paziente bulimica. Prefazione di Ferruccio Osimo.
Le ali di Christina
Stefano Mosca
Libro: Libro in brossura
editore: Psiconline
anno edizione: 2014
pagine: 100
La piccola Christina, rinchiusa in una pericolosa torre, inizia un percorso utopistico verso la consapevolezza e la trasformazione di se stessa. Attraverso esperienze surreali, la piccola donna arriverà a imporsi su una società che la vuole identica agli altri e a far valere la sua personalità. Quando la consapevolezza di chi siamo realmente inizia a farsi strada nel nostro animo non ci resta che liberarci da ciò che ci limita e iniziare quel viaggio, quel volo, che ci porta finalmente ad essere noi stessi. In un mondo che si contamina l'unico modo per non cadere è liberarci di ogni cosa. La materialità ha seminato la vita dell'uomo, ammalandolo. La salvezza è nascosta davanti ad ognuno di noi: trovarla e crederci al punto da spiccare il volo. "Le ali di Christina" è una piccola metafora sulla libertà, raccontata con stile fiabesco. Un racconto breve che custodisce un messaggio profondo e che vuol portare il lettore alla riflessione.