Rotas
Notes et souvenirs du peintre (rist. anast.)
Giuseppe De Nittis
Libro: Libro in brossura
editore: Rotas
anno edizione: 2020
pagine: 260
"Notes et souvenirs du peintre Joseph De Nittis" è la ristampa anastatica del libro pubblicato a Parigi in lingua francese nel 1895 da Ancienne Maison Quantin e stampato da Librairies Imprimeries Réunies. Scritto da Giuseppe De Nittis, ma in realtà curato dalla moglie Leontine Gruvelle, era stato già pubblicato un anno prima, a dieci anni dalla morte del marito, dalla rivista “Le Nouvelle Revue”. Voleva essere un omaggio alla memoria dell’artista italiano celebre in Francia e in tutta Europa. Una sorta di biografia attraverso i suoi ricordi e gli appunti di vita.
Isabella d'Aragona duchessa di Bari
Renato Russo
Libro: Libro in brossura
editore: Rotas
anno edizione: 2019
pagine: 144
Esistono, della Disfida di Barletta, due eroine, una fantasiosa, protagonista del romanzo del d’Azeglio, Ginevra, la sfortunata donna del Fieramosca, e l’altra vera, autentica, Isabella d’Aragona, duchessa di Bari, un personaggio realmente esistito che, senza suggestioni celebrative, fu forse determinante per farci vincere il Certame. Al di là dell’influenza pur notevole esercitata dall’intervento della duchessa sull’esito della Disfida, l’episodio ci offre lo spunto per ricordarne anche solo sommariamente la figura, sia per un atto di galanteria verso l’unica autentica protagonista della celebre sfida, e sia perché non è una figura sbiadita sul palcoscenico del nostro Rinascimento, ma anzi ne interpreta una delle protagoniste più rappresentative.
Barletta anni '40. Un ragazzo di via XX settembre racconta
Michele Cristallo
Libro: Libro rilegato
editore: Rotas
anno edizione: 2017
pagine: 216
È la biografia di un ragazzo, uno studente nell’età adolescenziale, che durante gli anni della seconda guerra mondiale, racconta di sé, del suo tempo, delle difficoltà incontrate nella quotidianità segnata da privazioni, tempi difficili eppure densi di speranza. Dal racconto riaffiorano i luoghi della memoria, descritti con efficace vivacità.
Racconti di Natale
Piazzolla Vitobello Francesca
Libro: Libro in brossura
editore: Rotas
anno edizione: 2017
pagine: 37
Dodici racconti natalizi, una pausa nella tristezza della quotidianità. È così che nonna Francesca, coi suoi racconti, fra realtà e fantasia, attorno a un alberello illuminato da cento candeline, ha ricreato le nostalgiche atmosfere di un tempo neppure tanto lontano, quando attorno ad un braciere, fra una tombolata ed un mercante in fiera, ci riscaldavamo il cuore nell'attesa del divin bambinello, annunciato dalla luminosa stella della natività. Dodici racconti densi di umanità, per regalarci momenti di contagiosa serenità nelle giornate più quelle del'anno, le ultime, fra Natale e Capodanno.
I normanni in Puglia. Roberto il Guiscardo e Boemondo di Altavilla
Renato Russo
Libro: Libro rilegato
editore: Rotas
anno edizione: 2016
pagine: 168
Roberto il Guiscardo e Boemondo di Altavilla. Al loro arrivo in Puglia, i normanni trovarono una terra devastata da popoli barbari (che l'avevano invasa dopo la caduta dell'Impero Romano), segnata dalla guerra greco-gotica e dalla successiva – ma in certe fasi anche simultanea – occupazione del territorio da parte di bizantini, longobardi, saraceni e franchi, insomma un gran miscuglio di razze, di lingue, di tradizioni, di leggi. Dai normanni in poi sarà diverso, perché quel popolo si imporrà a lungo sulla Puglia e potrà quindi gettare le basi per la nascita di un nuovo ordine politico-territoriale, che andrà oltre il tempo del loro governo. I normanni domineranno infatti la scena politica pugliese per 178 anni, ma la struttura unitaria del Regno del Sud, da essi così configurata, si protrarrà ancora per molti secoli. Su tutti, due personaggi sui quali ci soffermeremo nella esposizione di questo testo: Roberto il Guiscardo che non conobbe mai sconfitte, e suo figlio Boemondo, il condottiero più illustre della prima crociata insieme a Goffredo di Buglione.
Benedetto Croce. Giovane redattore della «Rassegna Pugliese» di Valdemaro Vecchi 1885-1895
Renato Russo
Libro: Libro rilegato
editore: Rotas
anno edizione: 2016
pagine: 88
Benedetto Croce, il grande filosofo abruzzese, cominciò a scrivere giovanissimo per la “Rassegna Pugliese”, appena diciannovenne, e i suoi primi pezzi li inviò a partire dal 1885, secondo anno di vita della rivista. Questi articoli, redatti su argomenti storici e letterari, poi raccolti in un volumetto sotto il titolo "Figurine goethiane", erano firmati da tale Gustave Colline. I primi articoli brevi, scritti con acume e accuratezza di ricerca, con uno stile chiaro e lineare, tratteggiarono le figure storiche di Ranuccio Farnese, papa Sisto V, Lucrezia Borgia, Maria Stuarda, e altri personaggi rinascimentali minori. Al di là dell’interesse spesso modesto dell’argomento, erano comunque pagine che denotavano accuratezza di indagine, minuziosità di ricerca, ampiezza di informazione, precisione bibliografica ed uno stile letterario chiaro, semplice, inconfondibile. Tutti studi monografici che mentre lo addestravano al metodo della ricerca storiografica rigorosa, lo mettevano in contatto con alcuni fra i più noti collaboratori della “Rassegna”: Beltrani, Carabellese, Ceci, Cotugno, De Cesare, Fiore, Fortunato, Jatta, Serena.
Raffaele Iorio. Fra cronaca e storia i suoi studi hanno dato lustro alla Puglia
Renato Russo
Libro: Libro rilegato
editore: Rotas
anno edizione: 2014
pagine: 272
Questa biografia su Iorio è come fosse stata scritta non solo dall’autore, ma a più mani, anche da tutti coloro che, dal suo magistero, si arricchirono di scienza e conoscenza, un testo particolarmente apprezzabile perché, oltre a pagine inedite specialmente sulla sua formazione adolescenziale, contiene anche, in sintesi sinottiche, i tanti libri che Raffaele avrebbe voluto stampare per noi, se non si fosse fatto trattenere dal gran “dispitto”, restati invece – alla sua morte – nell’arruffato limbo dei suoi preziosi inediti, che oggi questo testo rimuove dall’oblio per restituirli alla nostra memoria. Così, ripercorrendo con l’autore, lungo il percorso di queste pagine, le tappe della sua vita, affiora da ogni sentiero della sua biografia, dall’intrico degli studi della sua controversa eppure generosa esistenza, come un unico affascinante affresco tutto da leggere, pezzi di storia non solo pugliese, ma ad ampio spettro umanistico. Prefazione di Cosimo D. Fonseca e introduzione di Lino Patruno.
San Nicola il pellegrino. Patrono di Trani e dell'arcidiocesi. Vita, critica e messaggio spirituale
Gerardo Cioffari
Libro: Libro in brossura
editore: Rotas
anno edizione: 2014
pagine: 200
Nicola il pellegrino (1075-1094), il giovane pellegrino di Stiro (Focide, Grecia), viveva al tempo in cui Roberto il Guiscardo e il figlio Boemondo realizzavano la loro spedizione in Grecia mirando a Costantinopoli. Armato di una croce ed al grido del Kyrie eleison tentava di risvegliare le coscienze, richiamando alla radicalità del Vangelo, e ricorrendo con frequenza alla provocazione. Il patrono di Trani è uno dei santi più solidi dal punto di vista della critica storica. Sono pochi, infatti, i patroni "pugliesi" che godono di un corpus documentario così ricco ed interessante. L'Anonimo di Bartolomeo, Adelferio di Trani e Amando di Trani, tutti coevi agli avvenimenti narrati, offrono una documentazione agiografica che solo pochi grandi santi possono vantare.
Canosa di Puglia. Tremila anni di storia
Renato Russo
Libro: Libro rilegato
editore: Rotas
anno edizione: 2014
pagine: 10
Canosa di Puglia, città dauna, poi romana, la più antica delle dieci città della Provincia di Barletta-Andria-Trani. Affacciata sulla valle ofantina, è lambita dal fiume Ofanto. Vuole la leggenda che Canosa sia stata fondata dall’eroe greco Diomede poco dopo la fine della guerra di Troia, intorno al 1180 a.C. Partito dalla mitica città omerica, l’argivo Diomede, sbarcato sui lidi appuli, avrebbe fondato numerose città tra le quali Argirippa e Siponto a nord, Canusion e Cannarum a sud. Oggi la città è un inesauribile scrigno di attestazioni archeologiche fra le quali: gli ipogei Lagrasta, Varrese, dell’Oplita, l’arco di Traiano, il Ponte romano. E inoltre l’area archeologica di S. Leucio, il Tempio di Giove Toro, la Cattedrale di S. Sabino e la Cattedrale di S. Giovanni. Accanto alla Cattedrale di S. Sabino vi è il monumento funebre del principe Boemondo d’Altavilla, uno dei grandi condottieri della prima Crociata di cui condivise il comando con Goffredo di Buglione e Raimondo di Tolosa.
Eventi. Storia di un manager culturale da Arbore a Zichichi
Marco Grassi
Libro: Copertina rigida
editore: Rotas
anno edizione: 2013
pagine: 112
Gli eventi e lo spettacolo dal vivo sono oggetto di applicazione di nuove metodologie comunicative ed organizzative. Il testo focalizza il significato del valore strategico ed economico dell'evento culturale. Analizza le competenze necessarie per crearlo, gestirlo e comunicarlo, evidenziandone tecniche e segreti. Il mestiere di manager culturale e comunicatore di settore necessita di una preparazione sistematica.