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Un racconto autobiografico narrato con sincerità e semplicità. La storia di una vita travagliata e coinvolgente, da cui traspare il carattere tenace, la ricerca di realizzazione professionale, la volontà di riconoscimento sociale che ha sempre sostenuto l’autore. Ma nella narrazione si specchiano anche i grandi rivolgimenti politici, sociali e di costume avvenuti in Italia nel XX secolo, dalle miserie dell’arcaica società contadina del Meridione alle illusioni del ventennio fascista e del colonialismo italiano, dalle resistenze alla modernità dei grandi latifondisti agli entusiasmi della ricostruzione postbellica degli anni Cinquanta e Sessanta. Risalta nel racconto una preziosa testimonianza su drammatici quanto quasi sconosciuti episodi di atroce violenza avvenuti tra prigionieri italiani in Kenya nel 1943-44.

Meandri è un viaggio alla scoperta dell’interiorità. In un mondo artefatto e ricco di incertezze esistenziali, percorrere sentieri impervi e scomodi ci rende, in parte, liberi. Questa è la sintesi di forti esperienze, di attimi interminabili, di immagini scalfite dal tempo che possono dare risposte o celare amare constatazioni. Il poeta è pronto a rischiare tutto in questo cammino pieno di dubbi e ricordi dolorosi. La speranza genera universi paralleli e conduce in luoghi inesplorati, capaci di far dimenticare qualsiasi rimpianto e qualsiasi sofferenza del passato.

La perdita dei capelli è un evento profondamente significativo nella vita di una persona. Non si tratta solo di un cambiamento fisico, ma di una trasformazione che incide sulla propria identità, costringendoci ad assumerne una nuova, sconosciuta e spesso non voluta. In “Da Zero”, Salvatore Parigi racconta le sue emozioni e le sue battaglie con la calvizie, offrendo una prospettiva unica e personale, con l’obiettivo di fornire sostegno e comprensione a chi sta vivendo questo momento così delicato. "Da Zero" è un invito a voltare pagina, a ricominciare a vivere in modo più consapevole, trovando una rinnovata felicità nella transizione verso un nuovo sé.

"Imperfezioni emotive" è un romanzo breve che esplora l'amore in un contesto contemporaneo e post-pandemico. Attraverso una narrazione colloquiale e non convenzionale, Mascioni mette in luce le imperfezioni dell’animo umano e la complessità della gelosia, offrendo una prospettiva diversa sul sentimento e sul percorso di relazione tra un uomo e una donna come tanti. Particolare respiro viene dato anche all’amicizia, quella vera, spesso irriverente e schietta, che diventa il filo conduttore di questo narrato denso di intime contraddizioni.

Nel secondo episodio della serie "Gli strani casi di Proietti e Martini", Sara e Paolo affrontano nuove sfide sia nella vita personale che nel lavoro di investigazione. Nonostante le importanti lezioni apprese dal passato, sembrano momentaneamente dimenticarle. Operando in commissariati diversi, devono fronteggiare interferenze esterne che mettono a dura prova il loro rapporto di coppia; la presenza di due nuovi personaggi, Giacomo e Priscilla, aggiunge ulteriori tensioni. "Dipartimenti" è ambientato nel contesto universitario, dove Sara e Paolo investigano su una serie di intrighi legati al mondo accademico corrotto e agli espedienti usati per trarre profitto dagli studenti e dalle loro famiglie. Emergono i temi dei social media e dell'ambizione sfrenata, rappresentati da influencer e fashion blogger con cui i protagonisti si scontrano nel loro percorso investigativo. Saranno i valori autentici a prevalere? Esistono ancora giovani determinati a costruire un mondo migliore?

Questa silloge è un viaggio nei meandri dell'anima, una raccolta di poesie che rivela pensieri custoditi dell’autore per lungo tempo: ricordi trasformati in versi, talvolta duri, intensi, misteriosi, altre volte ermetici, altre ancora frizzanti, dialettali. Nell'opera, emerge il riflesso di Eraclito e Nietzsche, letti e reinterpretati da Del Manso in chiave personale. La sensazione di pace che trasmettono queste parole, che sorgono da un io segreto per posarsi sul foglio, è indescrivibile. Questa è la potenza della poesia: l'eternità racchiusa nell'attimo di un verso.

“Dalla Caricatura ai Cartoons” è un saggio che invita il lettore a esplorare il mondo affascinante dei fumetti e dei cartoni animati, rivelando come questi linguaggi artistici abbiano conquistato un ruolo di rilievo nella scena contemporanea. Tracciando una retrospettiva storico-artistica, il testo svela la stretta connessione tra il mondo tradizionale dell’arte e il vibrante universo dei fumetti. Dalla nascita della caricatura e della satira d’autore, fino allo sviluppo grafico dei moderni cartoni animati, l’autore Paolo Gallinaro offre un’analisi esaustiva del percorso che ha portato alla diffusione e all’evoluzione di questi media, sottolineando il carattere unico e inconfondibile del loro stile.

“Il te e il me di noi” è una raccolta di poesie nate in silenzio e con le lacrime agli occhi. Ally Luna è dovuta scappare dal suo nido, dalla sua casa, dal suo paese, per non rimanere schiacciata da tutto quello che le stava succedendo, in un momento estremamente complicato della sua vita, a soli venticinque anni. Si è trovata sola in una terra lontana e sconosciuta, dove si parlava una lingua diversa, e tutto era nuovo e le faceva paura. Le mancavano gli amici, le persone care, i suoi spazi conosciuti e soprattutto lui. Lui che era uno dei motivi per i quali era fuggita. Lui che aveva concepito un figlio con un’altra, così, da un giorno all’altro, senza un perché. Ally ha messo il suo cuore a pezzi dentro uno zaino ed è partita. Al suo ritorno, lui era ancora lì, e lei anche, uguali a prima e sempre loro.

"Ombre Oscure" di Gianluca Moro trasporta i lettori in una Salem avvolta nel buio, dove il caos e l'orrore si sprigionano con il risveglio di Michael, un vampiro secolare. In questa trama avvincente, la giovane Anna e i suoi amici cercano rifugio in un luogo decadente e abbandonato, mentre Michael semina terrore in città. La storia si snoda attraverso colpi di scena, trasformazioni e lotte tra il bene e il male. La morte di padre Adam, il rapimento di Anna e l’intervento di figure misteriose da Roma conducono il lettore attraverso i chiaroscuri di un mondo soprannaturale. Cosa si nasconde nella cripta di Haldor? Quali segreti cela New Orleans? Connessioni antiche e patti con le ombre stanno per cambiare il destino di Anna.

"Odì - Corvo uccide colomba" è un'opera al contempo concettuale e antilirica, fedele solo a sé stessa e capace di sfidare le convenzioni poetiche tradizionali. Accorsi, richiamando autori come Gramsci e Bianciardi, dimostra un forte impegno intellettuale nel suo lavoro, evidenziando la complessità dei dettagli e la loro importanza nel tessuto della vita quotidiana. L'approccio gnoseologico dell'autore si riflette nella sua lirica; il poeta, infatti, inserisce riferimenti paratestuali che invitano alla partecipazione attiva nella creazione di significato, trasformando quindi il rapporto autore-lettore in un dialogo esplorativo, complesso e coinvolgente.