Salerno
Dioscurides neapolitanus: documentazione per l'ediz. in facsimile
Libro
editore: Salerno
anno edizione: 1988
pagine: 8
Codex Purpureus Rossanensis
Libro: Libro con legatura in pelle o di pregio
editore: Salerno
anno edizione: 1985
pagine: 386
Volume in fac-simile di 32,5 x 27 cm., rilegato in pelle e legno conforme all'originale, tiratura di 750 esemplari numerati.
Storia dei Goti
Herwig Wolfram
Libro: Copertina rigida
editore: Salerno
anno edizione: 1985
pagine: 652
La frammentazione linguistica della Romània
Walther von Wartburg
Libro: Copertina morbida
editore: Salerno
anno edizione: 1980
pagine: 244
Vita di Carlo Magno
Eginardo
Libro: Libro in brossura
editore: Salerno
anno edizione: 1980
pagine: 112
Los Índices del Cardenal Quiroga (1583-1584). Agentes, elaboración, censuras
Donatella Gagliardi
Libro: Libro in brossura
editore: Salerno
anno edizione: 2023
pagine: 256
Il libro riunisce gli studi di dieci specialisti di vari ambiti disciplinari (letteratura spagnola, letteratura italiana, storia moderna, bibliografia, storia del libro e della lettura, storia della cultura e delle idee), che hanno approfondito l'analisi dei due Indici promossi dall'Inquisitore Generale, Gaspar de Quiroga (Madrigal de las Altas Torres 1512-Madrid 1594). Il volume si apre con un contributo del massimo esperto mondiale di Indici di libri proibiti cinquecenteschi, Jesús Martínez de Bujanda, coordinatore di una monumentale opera sul tema. Seguono diversi lavori sul contesto politico e culturale in cui maturò il progetto del cardinale Quiroga. Se ne è delineato in primis un minuzioso profilo biografico, nel contesto dei gruppi di potere e delle fazioni cortigiane in lotta per la conquista del favore reale. Si è indagato, quindi, sugli agenti che collaborarono alla stesura dell'Index librorum prohibitorum (1583) e dell'Index librorum expurgatorum (1584), prestando particolare attenzione alle figure del maestro Sancho e di Juan de Mariana. Oggetto di esame sono stati, poi, il tortuoso processo di elaborazione e accidentato iter di stampa di entrambi i cataloghi, nonché la loro struttura e intrinseche contraddizioni (messe in evidenza dallo studio del "caso Propalladia"), la loro censura sia di certa letteratura italiana che di alcuni testi scientifici di area eterodossa, e infine la loro ricezione in Italia, esplorata alla luce dell'assimilazione delle proposte quiroghiane nella Bibliotheca selecta del Possevino. Degna di nota l'accurata e innovativa ricostruzione delle varie fasi preparatorie dei due Indici, illustrata dalla pubblicazione di una serie di documenti finora inediti.