Susil Edizioni

Adottata da una famiglia benestante quando, a pochi giorni dalla sua nascita, fu lasciata da sua madre in un convento di suore. I genitori adottivi, le hanno tenuta nascosta la verità. La bambina è stata registrata all’anagrafe come Annamaria ma i genitori adottivi ritengono quel nome “così poco elegante” e decidono di chiamarla Daniela. Questa è la sua storia.

Un giallo ambientato in Sicilia tra la metà degli anni quaranta e cinquanta. La vicenda si sblocca a causa di un errore di visione dell'ombra di Monte Monaco che sovrasta la comunità di San Vito Lo Capo. Nel proseguo si espongono la condizioni di vita sociale di una comunità, adesso nota e fiorente località turistica, in cui nel periodo citato, mancava persino la corrente elettrica.

Nel primo romanzo “Tutto un attimo e poi...” si dava inizio e vita alle avventure della protagonista Roda, in questo secondo capitolo, anche la storia d’amore tra Roda ed Elia cresce matura e si rafforza. E soprattutto nel loro ambito lavorativo evolvono e fanno nuove conquiste. Ma oltre le cose positive che fino a quel momento gli sono capitate, c’è sempre un che di oscuro che aleggia sopra le loro teste. I momenti bui del passato che sembravano che la coppia avesse buttato alle spalle, ritornano con violenza nel loro presente, un presente che sembrava dovesse andare tutto in salita. Ma così non è…

(Volume 2) In quest’album con descrizioni introduttive e illustrazioni da colorare, si racconta la storia della Sardegna attraverso i personaggi, l’artigianato, i luoghi, gli eventi e i monumenti, spaziando dalla preistoria ai giorni nostri, alla scoperta di questo angolo speciale del mondo.

“Le belle poesie che seguono sono un modo molto personale di affrontare la vita, da parte di un medico, Luigi, che nello svolgimento della propria attività, ha osservato nelle persone momenti molto difficili, financo di disperazione, reazioni che andavano dal dramma alla speranza, dalla notte buia allo splendore di un’alba tersa. Ci si possono riconoscere tutti”. (Dalla Prefazione di Alessandro Cecchi Paone)

Con questi quattro racconti Pasquale Cominale conferma e potenzia le caratteristiche della sua scrittura, strutturata intorno al talento visionario di chi lavora nel passato incarnando nei dati offerti dalla storia due forze motrici: interiorità da scavare e azioni da immaginare. La sequenza dei racconti è consapevolmente presentata in modo rovesciato rispetto al cronologico scorrere degli eventi storici: si parte con Anita Garibaldi, si prosegue con Costanza d’Altavilla, si incrocia la figura di Gesù di Nazareth e si arriva, infine, a Spartaco, primo testimone di una storia che non ci ha mai abbandonato.

Una linea retta, inclinata di 32 gradi sull’Equatore, collega Gerusalemme con le isole-scoglio Skellig dell’Irlanda. Su di essa sono localizzati cinque santuari di San Michele, intervallati di una distanza costante di 777 km. Né la storia, né la geografia e nessun’altra scienza spiegano l’arcano del misterioso sistema dei santuari di San Michele.

Questo lavoro è basato su ipotetici incontri e colloqui avuti con una psicoterapeuta alle prese con la crescita di un ragazzo “computer-dipendente” e con la sua famiglia, ma anche sulla descrizione del vissuto della stessa psicoterapeuta attraverso gli altri. I momenti di crescita del ragazzo sono accompagnati in contemporanea con quelli della terapeuta. Crescita che nasce dall’intreccio delle due soggettività che si “mettono in gioco” trasformandosi vicendevolmente. L’accento è posto particolarmente sulla dimensione intrapsichica, in specie sullo sviluppo del sé.

Questa è la seconda indagine per Liliana Massa, nominata titolare del commissariato “Ponente Due” di Genova. L'ingegner Pisani è un avversario difficile, astutissimo, mente contorta ed abile calcolatore: pare abbia progettato il delitto perfetto. Tutte le prove convergono verso Federico... ma Liliana userà la sua stessa arma per smascherarlo con un colpo di teatro che stupirà tutti. E per lui non ci sarà più scampo.

In questo racconto, prosecuzione di "Olga e la sua compagnia", Emma si trova al centro di vicende che si snodano tra le magiche terre Trentino-Sarde. Una storia in itinere, travagliata, tra amori e dissapori, che si dipana tra cielo e terra con in mezzo il mare della Sardegna; ci sono assenze che pesano come macigni, vuoti mai colmati. L'adolescente Emma si ammala di una malattia cronica, il diabete, che gestisce anche grazie a nonna Olga; dopo lo sbalordimento e l'affaticamento iniziale Emma impara ad allearsi con il diabete e lo fa diventare il suo compagno di viaggio, assieme all'amore di Giorgio e della sua bimba cercherà di andare avanti tra alti e bassi. Purtroppo però, nel corso degli anni Emma si ammala soprattutto nell'animo... e quindi l'epilogo sarà inevitabile.

Questo libro è una raccolta, delle ricerche dell’autore e di quanto pubblicato sull’isola di Sant’Antioco nel corso degli anni, fino ai giorni nostri, sul popolamento vegetale, sui paesaggi dell’interno, su itinerari insoliti e poco conosciuti.