Ut Orpheus
Sonatas for piano or harpsichord opp. 7-10
Muzio Clementi
Libro: Copertina rigida
editore: Ut Orpheus
anno edizione: 2019
pagine: 236
9 quintets for guitar, 2 violins, viola and violoncello (G 445-450, 451, 453, G deest)
Luigi Boccherini
Libro: Copertina rigida
editore: Ut Orpheus
anno edizione: 2019
pagine: 436
Le teorie tecnico-vocali di Mario Del Monaco e Franco Corelli. Ciò che hanno detto e sperimentato del canto i due celebri tenori
Antonio Juvarra
Libro: Copertina morbida
editore: Ut Orpheus
anno edizione: 2019
pagine: 116
Basato su precisi documenti storici, questo libro fa luce sulla formazione tecnico-vocale dei due grandi tenori e sui loro rapporti con la scuola del cosiddetto "affondo", spazzando via le numerose fandonie autopromozionali e le falsificazioni storiche, fatte circolare dai fautori di questa scuola. Prima rivali e poi amici, accomunati dalla stessa passione per la ricerca tecnico-vocale, Del Monaco e Corelli dovettero entrambi fare i conti con i due idola tribus della moderna didattica vocale, la "maschera" e l''affondo', due espedienti tecnici ignorati sia dal belcanto storico, sia da grandi cantanti del Novecento come Enrico Caruso e Tito Schipa. Gli alterni rapporti di amore-odio con queste due tecniche vocali furono alla base dei loro percorsi artistici e sono analizzati in questo libro in tutte le loro sfaccettature.
The toy piano. From the playroom to the concert platform
Antonietta Loffredo
Libro: Copertina morbida
editore: Ut Orpheus
anno edizione: 2019
pagine: 172
Vox alta, clara, suavis. Il canto a risonanza libera
Antonio Juvarra
Libro: Copertina morbida
editore: Ut Orpheus
anno edizione: 2018
pagine: 192
Un angelo senza paradiso. La chitarra alla ricerca di Schubert
Nicoletta Confalone
Libro: Copertina morbida
editore: Ut Orpheus
anno edizione: 2017
pagine: 356
Quella fra Schubert e la chitarra è la storia di un amore mancato. Franz a 16 anni compose una piccola Cantata per l'onomastico di suo padre per tre voci maschili e chitarra, dimostrando di saper scrivere efficacemente per uno strumento da sempre considerato un rompicapo per i compositori non chitarristi. L'anno successivo riadattò un Trio per flauto, viola e chitarra di Wenzeslaus Matiegka, uno dei migliori chitarristi presenti a Vienna in quel periodo, aggiungendovi la parte per violoncello, e così poté studiare una partitura in cui la chitarra si muove con grande estro e maestria, se mai la sua immensa ispirazione ne avesse avuto bisogno. Dunque, le premesse per dedicare alla chitarra qualcosa di importante c'erano tutte, e se non si sono realizzate, l'unico motivo non può che essere il disinteresse di Schubert per l'universo delle sei corde. Eppure in lui c'è qualcosa di affine alla chitarra: il suo carattere implosivo, la sua vita povera e borderline. Qualcosa che ha ispirato i chitarristi. Qualcosa che è appunto l'argomento di questo libro, perché, si sa, spesso anche gli amori senza storia in realtà una storia ce l'hanno.
Miguel Llobet. La biografia
Stefano Picciano
Libro
editore: Ut Orpheus
anno edizione: 2017
pagine: 300
Boccherini studies. Volume 5
Libro: Copertina morbida
editore: Ut Orpheus
anno edizione: 2017
pagine: 480
Beyond the stage. Musical theatre and performing arts between fin de siècle and the années folles
Libro: Copertina morbida
editore: Ut Orpheus
anno edizione: 2017
pagine: 372
Un guitariste pour les compositeurs. Remarques et suggestions sur la composition pour guitare
Piero Bonaguri
Libro: Copertina morbida
editore: Ut Orpheus
anno edizione: 2017
pagine: 100
Mario Castelnuovo-Tedesco nel carteggio con Gangi e Carfagna (1954-1968)
Carlo Carfagna, Marco Del Greco
Libro: Copertina morbida
editore: Ut Orpheus
anno edizione: 2016
pagine: 64
La pubblicazione di questo doppio carteggio trova la sua ragion d'essere nel voler rappresentare il grande interesse di Mario Castelnuovo-Tedesco verso il mondo della chitarra, così come si presentava negli anni '50 e '60 del secolo scorso. Esso si articola in due sezioni: la prima comprende nove lettere a Mario Gangi e la seconda altrettante a Carlo Carfagna, integrate dalla riedizione della serie di scritti commemorativi apparsi su Chitarra e Musica (supplemento mensile della rivista Strumenti e Musica) subito dopo la morte del Maestro, avvenuta il 16 marzo 1968. L'arco temporale di tale corrispondenza copre quattordici anni; dall'aprile 1954 al luglio 1965 quella di Mario Gangi e dal luglio 1964 al gennaio 1968 quella di Carlo Carfagna. La maggior parte delle lettere sono spedite dalla residenza statunitense di Castelnuovo-Tedesco a Beverly Hills, due dalla sua casa fiorentina di via dei Bardi. Dagli scritti di Castelnuovo-Tedesco emerge l'aspetto professionale, mai autocelebrativo, in cui egli elenca affettuosamente la quasi totalità delle sue opere per chitarra.