Zambon Editore
Uomini e non uomini. La guerra in Bosnia-Erzegovina nella testimonianza di un ufficiale jugoslavo
Goran Jelisic
Libro: Libro in brossura
editore: Zambon Editore
anno edizione: 2013
pagine: 300
«Il principio secondo cui le differenze esistenti tra le etnie non possono convivere in uno Stato, quale era l'ex Jugoslavia, ha portato a uno scontro diretto e alla guerra in Bosnia-Erzegovina. I sostenitori di questa politica sono il potere legislativo ed esecutivo attuale. In contrasto con le leggi vigenti, e per questioni d'interesse di parte (religioso e nazionalistico), sono state prese gravi decisioni senza mai coinvolgere i Serbi, calpestando cosi? i loro diritti (sanciti nella Costituzione Socialista). Tali decisioni unilaterali sono state una delle cause della guerra. I Serbi non sono mai stati terroristi, non hanno mai combattuto guerre fuori dal proprio paese, non sono mai stati aggressori e non sappiamo perchè negli ultimi anni siamo diventati i capri espiatori dei Balcani. Abbiamo pagato il prezzo della politica globale e della politica dell'egemonia con le nostre vite. Questa politica ha causato migliaia di morti, migliaia d'invalidi e, non dimentichiamolo, centinaia di Serbi nelle galere europee condannati a tanti anni di prigionia». (Goran Jelisic)
La disinformazione e la formazione del consenso attraverso i media. Volume Vol. 2
Paolo Borgognone
Libro: Libro in brossura
editore: Zambon Editore
anno edizione: 2013
pagine: 448
La costruzione geopolitica e sociologica del Nuovo Ordine Mondiale posta in essere dagli interessi privati legati alle multinazionali occidentali, agli istituti finanziari sovranazionali, al complesso militare industriale ed al Tesoro degli Stati Uniti, tramite il braccio armato della Nato, richiede il consenso, o per lo meno la non opposizione da parte delle opinioni pubbliche dei Paesi occidentali, i Paesi cosiddetti civilizzati. A tal fine si rende necessaria una operazione strategica e pianificata di manipolazione a mezzo stampa degli eventi e delle dinamiche politiche, economiche e sociali, connesse agli scenari di cui sopra.
Il fallimento della sinistra «radicale»
Paolo Borgognone
Libro: Libro in brossura
editore: Zambon Editore
anno edizione: 2013
pagine: 160
Il fallimento della sinistra italiana è innegabile. La sinistra parlamentare sembra aver ormai raggiunto uno stato irreversibile di decomposizione finale. Anche le vecchie accuse di "socialdemocrazia" e "revisionismo" si riferiscono a un passato che siamo quasi tentati di compiangere. Oggi abbiamo a che fare con dei complici della peggior borghesia che non esitano persino a scatenare guerre imperiali per conto terzi (Jugoslavia e Libia) pur di godere dei privilegi loro concessi dalla "democrazia" rappresentativa e corruttrice. In questo libro si sintetizzano la storia recente, i punti principali e gli elementi politico-programmatici nonché i risultati finali degli attori politici facenti riferimento alla frammentata costellazione partitica della cosiddetta sinistra «radicale» (Sinistra Ecologia Libertà e Rivoluzione Civile).
Le chiese d'Oriente ed il «regime» siriano
Enrico Vigna
Libro: Libro in brossura
editore: Zambon Editore
anno edizione: 2013
pagine: 192
I protagonisti di questo libro, le autorità religiose delle diverse confessioni cristiane in Siria, parlano con chiarezza inusuale e in assenza dell'abituale prudenza e malcelato rispetto con cui invece le autorità religiose europee si rivolgono alle "autorità civili" cioè a quelle bande mafiose che controllano la politica di stati e governi, e che esse si ostinano a definire "democratiche". A differenza di alcuni commentatori vaticani che amano suddividere le responsabilità per i massacri e per la pulizia etnica in corso in Siria in parti uguali fra aggressori e aggrediti, fra vittime e carnefici, i vescovi, gli archimandriti... condannano apertamente la politica di espansione dei governi europei, degli USA e dei loro vassalli del golfo, ai danni della Siria.
La disinformazione e la formazione del consenso attraverso i media. Volume Vol. 1
Paolo Borgognone
Libro: Libro in brossura
editore: Zambon Editore
anno edizione: 2013
pagine: 286
La costruzione geopolitica e sociologica del Nuovo Ordine Mondiale posta in essere dagli interessi privati legati alle multinazionali occidentali, agli istituti finanziari sovranazionali, al complesso militare industriale ed al Tesoro degli Stati Uniti, tramite il braccio armato della Nato, richiede il consenso, o per lo meno la non opposizione da parte delle opinioni pubbliche dei Paesi occidentali, i Paesi cosiddetti "civilizzati". A tal fine si rende necessaria una operazione strategica e pianificata di manipolazione a mezzo stampa degli eventi e delle dinamiche politiche, economiche e sociali, connesse agli scenari di cui sopra. Prefazione di Giulietto Chiesa.
Spezzare l'assedio. Il cinema del conflitto israelo-palestinese
Maurizio Fantoni Minnella
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Zambon Editore
anno edizione: 2013
pagine: 192
Con una testimonianza di Pippo Delbono. In allegato DVD con tre film di Maurizio Fantoni Minnella: "Tonight in Jenin", "Hebron", "Muro contro muro".
Il fattore Fidel. Una testimonianza politica per Cuba e per il mondo
Katrien Demuynck, Marc Vandepitte
Libro: Libro in brossura
editore: Zambon Editore
anno edizione: 2013
pagine: 170
Un testamento politico pieno di sorprese. Fidel è un autodidatta e un ostinato pensatore: il risultato è un ricco e originale miscuglio in cui convivono elementi di Marxismo, umanesimo etico alla José Martí e Cristianesimo radicale. Disponibile anche in lingua tedesca.
Detenuto 515. Bresci: ideologia di un regicida
Carlo Capuano
Libro: Libro in brossura
editore: Zambon Editore
anno edizione: 2013
"Erano le nove e mezza quando il re arrivò sul campo dei giochi. Era domenica. Un sole accecante, fra gente che esultava, applaudiva al suono della banda, gli atleti che reclamavano il privilegio di un saluto, le guardie che contenevano gli entusiasmi della folla, divise, mani e braccia in continua agitazione, un movimento e un frastuono da stordire. Non mi fu facile farmi sotto alla tribuna, inserito fra spinte, qualche cedimento, mi ritrovai davanti, in prima fila, allungai il braccio in mezzo a tante braccia. Tre colpi, tre soli colpi, come ho ripetuto in tribunale. Il re si è ripiegato sul suo corpo come aveva costretto a fare alla gente di Milano". "Non uccisi Umberto, uccisi il re", lo disse più volte, non voleva passare per un assassino. Un gesto di grande senso politico, non un delitto. Ma solo il potere può rendere legale il delitto di Stato. Quindi, quello che doveva restare era l'esistenza di complotti, di trame sovversive, di giustificati provvedimenti per favorire l'ordine sociale. Colpire il socialismo sotto qualsiasi forma si presentasse, o comunismo o anarchia. L'uso spregiudicato di una strategia che considerasse anche la morte come estrema difesa per proteggere e favorire a qualsiasi costo gli interessi di un arrogante potere politico e finanziario.
Starbuck. Il corpo come arma. Vita e morte di Holger Meins
Gerd Conradt
Libro: Libro rilegato
editore: Zambon Editore
anno edizione: 2013
pagine: 192
Starbuck è il nome del nostromo della nave Pequod in Moby Dick di Melville ma era anche il nome di battaglia di Holger Meins, detenuto in attesa di giudizio, morto nel carcere di Wittlich nella Repubblica Federale Tedesca, il 9 Novembre 1974, all'età di 33 anni. Catturato assieme ad Andreas Baader era uno degli elementi di spicco della prima generazione della RAF (Rote Armee Fraktion). Per Holger Meins e i suoi compagni di prigionia l'unica arma rimasta era il proprio corpo, ed è con quello che hanno protestato contro le disumane condizioni carcerarie, attraverso diversi scioperi della fame: l'ultimo di questi è stato fatale per Holger Meins, che aveva fatto della militanza un'esperienza paragonabile alle sue passioni artistiche. Questo libro non vuole essere una semplice biografia, ma vuole tracciare, attraverso testimonianze dirette e materiale dell'epoca, il profilo di una gioventù convinta delle proprie azioni e delle proprie idee. Uno stimolo, soprattutto per i giovani d'oggi, a capire un periodo in cui il dissenso giovanile oramai viene semplicisticamente rappresentato con termini quali "terroristi" o "figli dei fiori" mentre i personaggi della RAF vengono mercificati in film e accessori di moda.
Vietnam. Immagini di una guerra
Paolo Nespoli, Giuseppe Zambon
Libro: Libro in brossura
editore: Zambon Editore
anno edizione: 2013
pagine: 232
La lotta secolare per l'indipendenza del popolo vietnamita. Le «ragioni» delle parti in lotta: la sistematica menzogna della «libera» stampa internazionale contrapposta alla realtà della vita quotidiana nelle zone liberate del Sud Vietnam.
Una dura battaglia per ricordare. La mia esperienza nella lotta armata e in prigione (Germania 1971-1979)
Margrit Schiller
Libro: Libro in brossura
editore: Zambon Editore
anno edizione: 2012
pagine: 280
Negli anni Sessanta e Settanta operò nella Germania Occidentale l'organizzazione clandestina di lotta armata Rote Armee Fraktion (Frazione della Armata Rossa). I mass media la fecero conoscere come la "banda Baader-Meinhof", denominazione che deliberatamente snaturava la sua essenza politica. L'autobiografia di Margrit Schiller, militante della RAF tra il 1971 e il 1979, è una di queste poche e singolari testimonianze. Il racconto in prima persona concede al lettore il privilegio di conoscere ciò che accadeva all'interno die gruppi della guerriglia urbana tedesca, di immergersi nei loro dibattiti idologici e di partecipare alla discussione sulle azioni da compiere. La vita di Margrit Schiller si inquadra chiaramente nella generazione del '68: una ragazza sensibile che si lascia alle spalle l'ambiente autoritario della casa paterna e si ribella contro le convenzioni e l'autoritarismo borghese. Alla ricerca di un'attività solidaristica, entra in contatto con l'antipsichiatria, con il movimento studentesco ed infine con Ulrike Meinhof e Andreas Baader che la inizieranno alle prime azioni clandestine. Con una sincerità totale, a volte persino dolorosa, Margrit Schiller riflette sui suoi anni di militanza nella RAF, descrive gli anni di prigionia nel padiglione d'isolamento totale, il cosiddetto Toter Trakt, gli scioperi della fame e la durezza implacabile dello Stato contro i membri della guerriglia, considerati il nemico numero uno della „democrazia" borghese. La sua visione degli avvenimenti, pur non ripudiando in alcun modo il passato, non si presta neppure a far della RAF e della lotta armata un mito. Margrit Schiller non aspira a raccontare „la verità assoluta" su questo gruppo e sulla società tedesco-occidentale. È soltanto la sua storia personale, che ha numerosi punti di contatto con quelle di molti giovani di altri paesi, particolarmente dell'America Latina di quegli anni.
Fede, ragione e potere. Un universalismo per il terzo millennio
Franco Oliva
Libro: Libro in brossura
editore: Zambon Editore
anno edizione: 2012
pagine: 150
La scienza è sempre più in grado di descrivere autonomamente la struttura fisica dell'universo e di spiegare la nascita e l'evoluzione della vita, senza ricorrere al sacro come ipotesi di lavoro o all'idea di dio come principio esplicatore del creato. Le prospettive aperte, negli ambiti della manipolazione del DNA, della progettazione di intelligenze artificiali e delle neuroscienze, impongono, peraltro, una profonda mutazione dei paradigmi cognitivi di cui il pensiero filosofico non può non tener conto nella spiegazione delle condizioni che rendono possibile la formulabilità stessa del pensiero scientifico. La Chiesa non intende, tuttavia, rinunciare a piegare, come in passato, ogni proiezione della ragione ai contenuti della rivelazione, pretendendo di fondare sulla dimostrazione della validità della via razionale a dio la proponibilità anche ai non credenti della sua verità e la possibilità di un discorso pubblico e della sua missione universale.

