Edizioni Ambiente: Connessioni
La storia per un domani possibile. Innovazioni e cambiamenti sociali che hanno avuto successo. E perché
Roman Krznaric
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Ambiente
anno edizione: 2025
pagine: 372
Molti di noi sono affascinati dal passato: amiamo guardare documentari, ascoltare podcast di storia e scoprire le vite dei nostri antenati. E se la storia non fosse solo uno strumento di conoscenza, ma anche una fonte di ispirazione per affrontare le grandi sfide del presente? In "La storia per un domani possibile", Roman Krznaric esplora 1.000 anni di eventi, idee e rivoluzioni per offrirci ispirazioni radicali per affrontare le grandi incognite del XXI secolo: dalla crisi climatica ai rischi dell’intelligenza artificiale, dall’iperconsumismo alle crescenti disuguaglianze. Che cosa ci insegnano le rivolte degli schiavi sul potere della ribellione per contrastare il cambiamento climatico? Quali lezioni offre il Giappone preindustriale per creare economie rigenerative? In che modo la comprensione delle origini del capitalismo può ispirare idee per tenere sotto controllo l’intelligenza artificiale? Come possono le caffetterie della Londra georgiana ispirare un uso più sano dei social media? Con uno stile brillante e coinvolgente, Krznaric intreccia con maestria passato e presente, dimostrando che la Storia è un laboratorio vivo di idee. Questo libro ci ricorda che il cambiamento è possibile: basta guardare indietro con occhi nuovi per scoprire il potere della cooperazione, della resilienza e dell’immaginazione. Un invito appassionato a credere nel potenziale umano, attingendo dalle lezioni di chi ci ha preceduto.
Restaurare la natura. Come affrontare la più grande sfida del secolo
Roberto Danovaro
Libro
editore: Edizioni Ambiente
anno edizione: 2025
pagine: 232
Gli ecosistemi integri garantiscono cibo sano, acqua incontaminata, aria pulita e protezione dai cambiamenti climatici. Eppure, li stiamo distruggendo e degradando a un ritmo allarmante, con conseguenze devastanti per la nostra stessa sopravvivenza. Quando la natura è in sofferenza, proteggerla semplicemente non basta: serve intervenire per restituirle forza e funzionalità, garantendo un futuro alla biodiversità e alle risorse naturali che il pianeta continua generosamente a offrire. Che cosa possiamo fare? Così come per gli esseri umani, se gli ecosistemi sono fortemente malati serve una terapia d’urto. Il restauro ecologico è la chiave per riparare habitat danneggiati e rigenerare la vita dove è stata compromessa. Ma come si fa a curare un ecosistema? Quali strategie si stanno sviluppando per restituire funzionalità a boschi, fiumi e praterie marine? E quali resistenze – politiche, economiche, culturali – ostacolano questi interventi? Roberto Danovaro ci accompagna in un viaggio tra le sfide e le opportunità del restauro ecologico, analizzando le tecniche più avanzate e i successi già ottenuti. Curare la natura non è solo un dovere etico, ma un investimento concreto: per ogni euro speso nel restauro degli ecosistemi, se ne generano almeno quattro in benefici economici, oltre a migliorare la salute pubblica e a ridurre i costi della crisi climatica. Riparare i danni inflitti all’ambiente è la sfida del nostro tempo e segnerà il confine tra chi saprà costruire un futuro sostenibile e chi sarà costretto a subirne le conseguenze.
Mercanti di dubbi. Come un manipolo di scienziati ha nascosto la verità, dal fumo al riscaldamento globale
Naomi Oreskes, Erik Conway
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Ambiente
anno edizione: 2025
pagine: 512
La comunità scientifica è unanime sull'origine antropica del riscaldamento globale, e la maggioranza dell'opinione pubblica chiede di intervenire. La politica, però, temporeggia, e molti media lasciano spazio a ciarlatani. Secondo gli autori di Mercanti di dubbi, questa situazione è il risultato di decenni di disinformazione su tematiche ambientali e i loro impatti. Oreskes e Conway ricostruiscono la storia dei mercanti di dubbi dagli anni Cinquanta del secolo scorso, quando alcuni fisici misero la propria autorevolezza al servizio dell'industria del tabacco per aiutarla contro le accuse sulla pericolosità del fumo. Nascono allora le strategie di disinformazione poi usate nei dibattiti successivi: DDT, piogge acide, buco nell'ozono, fumo passivo, riscaldamento globale. Le motivazioni dei mercanti di dubbi sono mutate: l'anticomunismo si è evoluto in attacco all'ambientalismo, saldandosi con la difesa cieca del neoliberismo e con la ricerca di prestigio e arricchimento personale. Il risultato delle loro azioni, però, è identico: rallentare l'adozione di norme che avrebbero minato i profitti delle aziende. A quindici anni dalla pubblicazione negli Stati Uniti e a sei dalla sua prima edizione italiana, questa nuova edizione si presenta più che mai attuale. Con una prefazione di Massimo Polidoro e una nuova intervista in cui Naomi Oreskes ripercorre quanto accaduto dalla prima edizione americana a oggi, tra nuove forme di negazionismo e disinformazione che stanno mettendo la (buona) scienza sotto scacco, neotrumpismo e ritorno del libero mercato assoluto, inattivismo e inerzia.
L'economia della ciambella. Sette mosse per pensare come un economista del XXI secolo
Kate Raworth
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Ambiente
anno edizione: 2025
pagine: 432
Pubblicato per la prima volta nel 2017, "L’economia della ciambella" è oggi un best seller e long seller internazionale, con edizioni in più di venti lingue. Un libro con la rara capacità di innescare il cambiamento, come racconta l’autrice nella nota introduttiva a questa nuova edizione. Il modello economico oggi prevalente ha aiutato miliardi di persone a migliorare le proprie condizioni di vita. Tuttavia, questi risultati sono stati ottenuti imponendo un prezzo altissimo ai sistemi naturali prima e a quelli sociali dopo. Da un lato, inquinamento, cambiamenti climatici e distruzione della biodiversità; dall’altro, livelli di diseguaglianza che, assieme alle crisi innescate dal sistema finanziario, contribuiscono a dare forza ai movimenti populisti. È chiaro che qualcosa non funziona e che l’economia deve essere aggiornata alle realtà del XXI secolo. Per farlo, Kate Raworth ricostruisce la storia delle teorie che stanno alla base dell’attuale paradigma economico, ne evidenzia i presupposti nascosti e li smonta pezzo per pezzo. Dopo aver fatto piazza pulita di teorie che pur risalendo all’Ottocento continuano a essere insegnate ancora oggi, Raworth presenta l’economia della ciambella, che attinge alle ultime acquisizioni dell’economia comportamentale, ecologica e femminista, e a quelle delle scienze del sistema Terra. Indica sette passaggi chiave per liberarci dalla dipendenza dalla crescita, riprogettare il denaro, la finanza e il mondo degli affari e per metterli al servizio delle persone. In questo modo si può arrivare a un’economia circolare capace di rigenerare i sistemi naturali e di redistribuire le risorse, consentendo a tutti di vivere una vita dignitosa in uno spazio sicuro ed equo. Introduzione di Gianfranco Bologna ed Enrico Giovannini. Prefazione di Roberto Barbieri.
2052. Scenari globali per i prossimi anni
Jorgen Randers
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Ambiente
anno edizione: 2024
pagine: 576
1972: un gruppo di studiosi del MIT pubblica "I Limiti dello sviluppo". Il libro, basato su simulazioni effettuate con i primi elaboratori elettronici, prefigura gli effetti della crescita della popolazione, dei consumi e dell'inquinamento su un pianeta fisicamente limitato. Dopo decenni di critiche feroci, ormai si ammette che le conclusioni di quello studio erano corrette. 2012: Jørgen Randers, uno dei coautori del rapporto, fa il punto su quanto è successo. Ci riesce servendosi di una quantità impressionante di dati (stavolta elaborati da supercomputer più potenti) e contributi di vari esperti, provando a delineare il futuro globale dei successivi decenni scrivendo 2052. A oltre dieci anni dalla sua prima pubblicazione, questo libro si conferma una previsione accurata di quanto è accaduto fino a ora e di quanto ancora potrà accadere. Dall'andamento demografico ed economico al decorso del cambiamento climatico, dagli impatti sulla biodiversità e sulle risorse naturali agli sviluppi culturali, tecnologici e geopolitici. Il quadro delineato da Randers è chiaro, coerente e attendibile: vivremo sempre più nelle città, saremo più connessi e creativi, e dovremo trovare nuovi modi per gestire le tensioni dovute alle crescenti diseguaglianze. Probabilmente la popolazione non crescerà quanto previsto, con una riduzione degli impatti sulla biosfera, ma le rinnovabili non riusciranno a rimpiazzare i combustibili fossili in tempo per eliminare del tutto la possibilità di un riscaldamento climatico catastrofico. Un'analisi che abbraccia più settori e che può aiutarci ad affrontare le turbolenze che nei prossimi decenni investiranno le nostre vite e quelle dei nostri figli e nipoti.
La crescita verde. Il futuro dell'economia nell'era del cambiamento climatico
Alessio Terzi
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Ambiente
anno edizione: 2024
pagine: 384
La crescita economica è il colpevole e il capitalismo è il mandante. Sono loro i responsabili a cui attribuiamo da sempre le principali crisi ambientali e sociali che stiamo vivendo. Per salvare l'ambiente dovremmo dunque far rallentare l'economia mondiale? Farlo ci aiuterebbe a liberarci dall’ossessione per una ricchezza materiale a vantaggio solo di pochi? Alessio Terzi affronta questi punti guidando il lettore in un viaggio alle origini socioeconomiche, evolutive e culturali della nostra necessità di crescere, rivelando un punto di vista inaspettato. Un percorso attraverso i secoli e le diverse civiltà per dimostrare come la crescita economica sia sempre stata strettamente connessa con il desiderio umano di felicità, benessere e autodeterminazione. E come potrebbe ora trasformarsi in uno strumento utile per evitare la catastrofe climatica. Oggi la crescita contribuisce alla stabilità della democrazia liberale, alla conduzione pacifica delle relazioni internazionali e al modo stesso in cui la nostra società è organizzata attraverso il capitalismo. Secondo Terzi, abbandonare la crescita non solo sarebbe impraticabile, ma seminerebbe il caos, alimentando conflitti all’interno e tra le società. Il cambiamento climatico è un tema troppo importante per farci accecare dall’ideologia. Questo libro considera attentamente i punti sollevati da coloro che criticano il capitalismo e il suo rapporto con la natura, individuando nella cosiddetta crescita verde una nuova strategia da seguire per superare la crisi. Un libro destinato a far discutere, che mette in dubbio alcuni pilastri della critica ambientale al capitalismo. Prefazione di Enrico Giovannini.
La personalità dell'ape. Pensieri, ricordi, emozioni
Stephen Buchmann
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Ambiente
anno edizione: 2024
pagine: 368
Quando sentite il ronzio di un'ape, non fatevi prendere dal panico: vi trovate di fronte a una creatura innocua e straordinaria, da cui abbiamo ancora molto da imparare. Pur avendo un cervello minuscolo, le api hanno la capacità di orientarsi, apprendere, comunicare e addirittura ricordare. Il libro sbircia all'interno di un mondo per noi ancora alieno, indagando i talenti e i misteriosi percorsi di questi impollinatori così preziosi per la sopravvivenza dell'ecosistema. Un viaggio in cui il lettore sarà accompagnato da noti biologi che hanno trascorso la loro carriera a porsi domande che nessuno avrebbe mai pensato di porre. Una lettura densa di meraviglia e scoperte, che ci ricorda come il mondo sia più complesso di quanto i nostri sensi riescano a dirci.
Piano B. Mobilitarsi per il futuro
Lester R. Brown
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Ambiente
anno edizione: 2024
pagine: 424
Alcune opere autori e autrici hanno contribuito in modo determinante a creare consapevolezza intorno alle grandi tematiche della nostra epoca in particolare quelle che definiamo ancora come “tematiche ambientali”. Questo libro è una di quelle opere. Piano B di Lester R. Brown pubblicato per la prima volta nel 2003 e aggiornato con edizioni successive è un testo di riferimento in cui ritroviamo le idee chiave che oggi guidano le politiche e i piani per la transizione ecologica. Un classico contemporaneo del pensiero ambientale presentato nella sua ultima versione e arricchito da una nuova introduzione. Sentiamo parlare ogni giorno di cambiamento climatico risorse in esaurimento e parametri planetari al limite. E quasi ogni giorno ci dimentichiamo di queste notizie forse convinti che nulla di tutto questo ci riguardi da vicino. Le conseguenze invece sono destinate a riversarsi nella nostra quotidianità prima di quel che pensiamo. A cominciare da quello che mangiamo. Stiamo entrando in una nuova era di crisi alimentare. I prezzi del cibo aumentano sempre di più il numero delle persone affamate e denutrite nel mondo cresce così come la competizione per le risorse territoriali e idriche. Una contesa che ha già superato i confini nazionali dato che i ricchi paesi importatori di cibo provano ad acquisire o affittare vaste aree agricole in altri stati spesso poverissimi e affamati. Piano B individua nella sicurezza alimentare uno dei temi più critici del nostro tempo e le cause scatenanti vanno ricercate nella crescita demografica nel calo delle falde idriche e nell’aumento delle temperature. Uno stato d’emergenza che richiede politiche e interventi a livello internazionale ma non solo. Abbiamo tutti una responsabilità e un ruolo da giocare come singoli individui perché – anche se con poco margine – possiamo ancora cambiare strada. Si tratta di un Piano B ed è tutto quello che abbiamo.
Noi siamo natura. Un nuovo modo di stare al mondo
Gianfranco Bologna
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Ambiente
anno edizione: 2023
pagine: 416
Non c'è più meraviglia, non c'è più stupore. Il fascino che dovremmo provare per le straordinarie forme di vita che ci circondano sta sparendo, al punto da normalizzare stili di vita in grado di cancellarle. "Noi siamo natura" della collana "Connessioni" parla di questo. Della grave amnesia collettiva che sembra avere colpito noi e le generazioni prima della nostra: abbiamo dimenticato di essere un tutt'uno con la natura che stiamo distruggendo. Per ricordarcelo, Gianfranco Bologna ci riporta là dove tutto è cominciato, al Big Bang, proseguendo attraverso le ere con salti logici dai primi organismi unicellulari alle grandi estinzioni di massa, dai primi antenati fino a noi. Per scoprire come tutto sia intimamente collegato. Una lettura per riappropriarci dei legami dimenticati e trovare un nuovo modo di abitare il pianeta.
Tempeste. Il clima che lasciamo in eredità ai nostri nipoti, l'urgenza di agire
James Hansen
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Ambiente
anno edizione: 2023
pagine: 432
James Hansen è uno dei più importanti climatologi del mondo, e già nel giugno del 1988, nel corso di un’audizione davanti al Congresso degli Stati Uniti, aveva segnalato che il riscaldamento globale costituisce un pericolo per la nostra civiltà. In Tempeste Hansen, oltre a chiarire molti aspetti della scienza del clima, ripercorre la propria vicenda umana e professionale, quella di uno scienziato che per decenni è stato impegnato nella ricerca ai massimi livelli e che negli ultimi anni è arrivato a farsi arrestare per aver manifestato contro la costruzione di una centrale a carbone. La situazione è infatti critica, ma i politici e gli interessi economici che finanziano la politica indugiano o addirittura negano che ci sia qualche problema. Invece, i problemi ci sono. Il consumo crescente di combustibili fossili e la deforestazione hanno modificato gli equilibri climatici del pianeta. Risultato: oltre a tempeste, alluvioni e siccità di intensità mai viste, sono a rischio la stabilità del livello dei mari e delle grandi calotte glaciali del pianeta. Il riscaldamento globale sta poi contribuendo alla distruzione della biodiversità, minacciando la sopravvivenza della vita sulla Terra. Eppure, ci spiega Hansen, le soluzioni ci sono, fattibili e vantaggiose. Quello che manca è la volontà di attuarle. Non abbiamo molto tempo per farlo, perché, sfortunatamente, “la natura e le leggi della fisica non scendono a compromessi”. Introduzione di Gianfranco Bologna. Revisione scientifica del testo a cura di: Stefano Caserini, Luca Mercalli, Guido Barone, Claudio della Volpe, Paolo Gabrielli, Marina Vitullo e Antonio Zecca.
Nove miliardi di posti a tavola. La nuova geopolitica della scarsità di cibo
Lester R. Brown
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Ambiente
anno edizione: 2023
pagine: 200
L’agricoltura globale si trova di fronte a sfide del tutto nuove. Le falde idriche calano, le rese cerealicole hanno raggiunto il loro limite, le temperature globali aumentano e l’erosione dei suoli continua ad aggravarsi. Nutrire la popolazione mondiale, che cresce ogni anno di 80 milioni di individui, diventa sempre più difficile. E allora le nazioni che possono permetterselo corrono all’estero ad accaparrarsi terre coltivabili e annesse risorse idriche. Il land grabbing rappresenta un fenomeno nuovo all’interno della geopolitica della scarsità alimentare, in cui il cibo ha assunto la stessa importanza del petrolio e il terreno agricolo è prezioso come l’oro. Le ricadute in termini di prezzi mondiali del cibo sono sotto gli occhi di tutti. Cosa accadrà con il prossimo aumento dei prezzi? Se la contrazione dei consumi alimentari, spinta dalla crisi, è una novità per molti di noi, per molti altri non sono più possibili ulteriori sacrifici. Il cibo è l’anello debole della nostra società e rischia quindi di diventare un importante fattore di instabilità politica. Per evitare il collasso del sistema alimentare è necessaria la mobilitazione della società nel suo complesso. Oggi la posta in gioco è la salvezza della civiltà stessa, e salvare la civiltà non è uno sport che prevede spettatori.
Come essere un buon antenato. Un antidoto al pensiero a breve termine
Roman Krznaric
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Ambiente
anno edizione: 2023
pagine: 328
Agiamo pensando al qui e ora, mai al dopo. In questa epoca dominata dalla tirannia dell'adesso, tutto sembra correre per farci dimenticare che le conseguenze delle nostre azioni possono durare per centinaia di anni. Un'ossessione per l'immediatezza che rischia di costare cara sia a noi sia a chi verrà dopo, alimentando le grandi crisi della nostra era. Da quella ambientale a quelle sociali ed economiche. Perché abbiamo smesso di guardare al domani? Possiamo ancora diventare buoni antenati? Attingendo dalle tradizioni dell'antichità e dalle esperienze di innovazione radicale in tutto il mondo, Roman Krznaric racconta com'è possibile riacquisire e rafforzare la capacità di immaginare il futuro e reinventare la democrazia, la cultura e l'economia. E garantire così un mondo migliore alle generazioni che verranno.