Edizioni Clichy: Sorbonne
Luciano Bianciardi. Il precario esistenziale
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Clichy
anno edizione: 2015
pagine: 144
Marlene Dietrich. Il fascino crudele
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Clichy
anno edizione: 2014
pagine: 144
Carmelo Bene. Il teatro del nulla
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Clichy
anno edizione: 2014
pagine: 144
Lou Reed. Il lato selvaggio della vita
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Clichy
anno edizione: 2014
pagine: 128
"Queste povere righe sono solo la mia dichiarazione d'amore per un grand'uomo, Lou Reed, che ho avuto la fortuna di amare da distante e incontrare da vicino. Lou Reed non è stato solo uno fra i più importanti musicisti del secondo Novecento, una delle migliori menti del rock and roll - che, con lui più che mai è stato sesso, droga e chitarre elettriche ma pure infinitamente altro: qualcosa che gli antropologi chiamano cultura - e, insieme, un essere umano eccezionale. Almeno io, da un lontano non troppo lontano, l'ho percepito così e così cercherò di restituirlo ai miei venti manzoniani lettori. Che prego di non cercarlo in queste mie parole lungo la strada di aneddoti, eccessi, glorie planetarie, favolose amicizie e dotte esegesi. Qui si parla di uomini e vita. Questa è solo un'altra storia in cerca d'ascolto."
Enrico Berlinguer. Una vita migliore
Enrico Berlinguer
Libro
editore: Edizioni Clichy
anno edizione: 2014
pagine: 120
"Noi siamo convinti che il mondo, anche questo terribile, intricato mondo di oggi può essere conosciuto, interpretato, trasformato, e messo al servizio dell'uomo, del suo benessere, della sua felicità. La lotta per questo obiettivo è una prova che può riempire degnamente una vita". È facile oggi affermare "Berlinguer lo aveva detto". Ma resta il fatto che lo aveva detto davvero. È forse facile anche dire oggi che ci manca. Ci manca anche Pasolini, ci manca Moravia, ci mancano tanti di quegli uomini, e ci manca anche Sandro Pertini, e Tina Anselmi, e Norberto Bobbio. Ci manca quel credere nella politica, quel pensare che non si debba seguire il vento fetido del disincanto e del cinismo volgare, ma che si debba educare e dare l'esempio alla gente alla quale si chiede il voto. Ci manca quella convinzione che la politica sia trasformare in azione delle idee nelle quali si crede fermamente, e non amministrare con furbizia una capacità di incantare la gente con slogan e patti con gli italiani firmati in diretta televisiva. È facile dirlo. Ma provate a pensarci un attimo, e vedrete che questo facile è un facile che dà un calore strano, un conforto bello, un diverso possibile. Anche per questo, quel 13 giugno 1984 a Roma, ai suoi funerali, eravamo così tanti. Anche per questo non piangevamo, ma eravamo commossi e orgogliosi. Anche per questo quel sorriso non riusciamo a dimenticarlo.
Pier Paolo Pasolini. Urlare la verità
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Clichy
anno edizione: 2014
pagine: 128
Pier Paolo Pasolini, uno dei rari esempi di persona coerente proprio nella sua incoerenza, un essere umano che cambia nelle idee, nei pensieri, nei giudizi, nelle opinioni, ma rimane coerente nel profondo dell'anima. Pasolini con i comunisti contro i comunisti, contro il papa con il papa, con i rivoluzionari del Sessantotto e contro di loro. Pasolini che denunciava il fascismo dietro la democrazia, il perbenismo dietro il comunismo, la rigidità morale dietro l'apparente libertà. Pasolini il colpevole che non si è mai pentito. Pasolini il poeta che danzava contro il triste cammino di un mondo verso la normalità come accettazione della menzogna.

