edizioni Dedalo: Nuova biblioteca Dedalo
Vivere slow. Apologia della lentezza
María Novo
Libro: Copertina morbida
editore: edizioni Dedalo
anno edizione: 2010
pagine: 144
Marìa Novo propone in questo libro una serie di idee e strategie per riappropriarsi del proprio tempo e liberarsi dalla schiavitù della produttività. L'autrice racconta le sue personali vicissitudini nel "caos organizzato" di Roma; parla di progetti innovativi collegati a una nuova cultura del tempo, come quelli avviati a Ferrara, la Città delle biciclette, o a Fano, la Città dei bambini; descrive le esperienze concrete di individui singoli, gruppi, città o organizzazioni (come Slow Food, Città Slow e le Banche del Tempo) che hanno cominciato a cambiare, rallentando i ritmi e riducendo la velocità. Una riflessione sul tema dello sperpero di tempo, che rientra in una problematica più ampia: la ricerca di un benessere collettivo, fondato sull'equilibrio ecologico e l'uguaglianza sociale.
Le nuove epidemie. Come proteggersi?
François Bricaire, Frédéric Saldmann
Libro: Copertina morbida
editore: edizioni Dedalo
anno edizione: 2010
pagine: 119
I continui allarmi SARS, Eboia, meningite, influenza aviaria e da ultima influenza A, detta messicana, costituiscono altrettanti segnali di rischi infettivi attuali o futuri. Come dobbiamo comportarci? Dobbiamo temerli? Quali sono i veri pericoli di questi nuovi virus? Nel 1918, per esempio, l'influenza conosciuta con il nome di spagnola - dovuta a un virus H1N1 dello stesso tipo di quello dell'influenza messicana del 2009 - fece sessanta milioni di vittime nel mondo e la pandemia, durata quindici mesi, registrò in seguito un'alternanza di picchi e periodi di remissione. Il libro ha lo scopo di fare il punto della situazione su tali questioni in modo concreto e pragmatico: esamina in maniera tecnica, chiara e sintetica i più insidiosi nemici virali della nostra salute, e propone soluzioni pratiche per proteggersi dai virus emergenti e attraversare in modo consapevole e informato i periodi di allarme sanitario. Infatti, solo mantenendo alto il livello d'informazione e di attenzione, e sottraendosi a inutili allarmismi, è possibile predisporre sistemi di prevenzione efficaci da cui dipendono la nostra salute e la nostra vita. Non dimentichiamo che la prevenzione passa attraverso la comprensione del rischio e la consapevolezza che semplici gesti di igiene e di buon senso quotidiano possono davvero fare la differenza. (Prefazione di Giovanni Rezza)
Regole e roghi. Metamorfosi del razzismo
Annamaria Rivera
Libro: Libro in brossura
editore: edizioni Dedalo
anno edizione: 2009
pagine: 254
Passione civile e rigore intellettuale rendono compatta questa raccolta di articoli, preceduta e aggiornata da un ampio saggio sul razzismo "nell'epoca della sua riproducibilità mediatica", che si sofferma soprattutto sul caso italiano. Scritti nell'ultimo decennio per quotidiani e periodici, gli articoli, pur affrontando temi svariati, ruotano tutti intorno alla questione della realtà e delle rappresentazioni dei migranti e delle minoranze nelle società europee. Uno dei meriti della raccolta è di mostrare le tappe e lo sviluppo di tendenze oggi del tutto palesi: la manipolazione politica e mediatica di diversità culturali e religiose o di fatti di cronaca in funzione anti-immigrati e anti-rom; l'uso demagogico del tema della sicurezza e la strategia del capro espiatorio; il riemergere di forme di antisemitismo; la dialettica perversa fra il razzismo "democratico" e quello senza aggettivi. Il tema adombrato nel titolo coincide con la tesi principale del volume: il razzismo istituzionale, veicolato e rafforzato dal sistema mediatico, alimenta la xenofobia popolare e se ne serve per legittimarsi. Questo circolo vizioso, utile a deviare le ansie collettive e a catturare consenso, tende a ridurre migranti e minoranze a "nuda vita".
Mondializzazione e decrescita. L'alternativa africana
Serge Latouche
Libro: Copertina morbida
editore: edizioni Dedalo
anno edizione: 2008
pagine: 121
In una forma accessibile al grande pubblico, Latouche mette a fuoco, con competenza e passione, temi e questioni che riguardano da vicino, oggi più che mai, il presente e il futuro dell'umanità e del nostro pianeta. Nel contesto di una severa analisi della logica dello sviluppo occidentale, interamente votata ai (dis)valori della proprietà e del profitto, sorda agli autentici bisogni delle persone e dell'ambiente, sale alla ribalta l'ambivalente situazione africana. Se da un lato si denuncia l'esistenza di un'Africa ufficiale, "mimetica", devastata dalla passiva acquisizione dei modelli e dei prodotti imposti dal mercato globale, dall'altro si esalta la silenziosa ma efficace operosità dell'"altra" Africa, quella abbandonata al suo destino ma proprio per questo capace di "cavarsela" da sola. Latouche oppone in particolare la "razionalità" occidentale, responsabile di uno scriteriato sfruttamento delle risorse umane e ambientali, alla "ragionevolezza" africana che, valutata sul piano della qualità e non della quantità, sembra venire incontro alle concrete esigenze degli individui. Proprio dall'"altra" Africa ci viene l'esortazione a "decrescere", a rinunciare a parte del nostro sterile benessere per tentare di invertire una situazione potenzialmente esplosiva.
Elogio dell'ateismo
Nando Tonon
Libro: Libro in brossura
editore: edizioni Dedalo
anno edizione: 2008
pagine: 226
Qualunque ingegnere, pur di non eccelsa caratura, si accorgesse, fin dal giorno del collaudo, d'aver sbagliato la progettazione di una macchina, provvederebbe ipso facto ad accantonarla per dar vita a un modello diverso, più rispondente alle esigenze di corretto funzionamento, ovvero alle sue ambiziose aspettative. L'Ingegnere Supremo, invece, pur constatando i difetti strutturali del "prototipo uomo" da Lui creato, lo ha - per così dire - messo egualmente in produzione. È stato più volte sul punto di "toglierlo dal mercato" a causa del disastroso esito, ma altrettante volte non s'è arreso all'evidenza e ci ha ripensato, ostinandosi a diffonderlo sull'intero pianeta. Con un'aggravante essenziale, tuttavia: al contrario dell'ingegnere qualunque, quello Supremo sapeva, in forte anticipo persino sul primo abbozzo al tecnigrafo (i computer non c'erano ancora a quel tempo), che ne sarebbe scaturito un prodotto fallimentare. Il libro esamina in stile colloquiale, con linguaggio chiaro ed efficace, il difficile rapporto dell'autore con il trascendente; una conflittualità che lo conduce su posizioni di dichiarato scetticismo in materia religiosa. Senza voler banalizzare un fenomeno filosofico e sociale che avvince l'umanità sin dai primordi, questa lunga, appassionata disamina analizza i delicati percorsi che possono spingere l'individuo pensante a votarsi al razionalismo ateo.
In mezzo al petto tuo. Antropologia dei mondi possibili
Ivan Cavicchi
Libro
editore: edizioni Dedalo
anno edizione: 2008
pagine: 320
Questo libro si potrebbe collocare tra gli studi di antropologia interpretativa. È un viaggio nei significati più profondi e arcaici della cultura contadina e, allo stesso tempo, la proposta di una nuova metodologia di analisi: l'antropologia dei mondi possibili. Emergono, come dissepolte, le grandi questioni della vita, delle origini, della nascita e della riproduzione, della razza di appartenenza, della sessualità, della biologia umana e della "differenza di genere". La novità fondamentale del volume è quella di interpretare per la prima volta i testi contadini che sino a ora sono stati semplicemente raccolti e inventariati.
Barack Obama. Come e perché l'America ha scelto un nero alla Casa Bianca
Luciano Clerico
Libro: Copertina morbida
editore: edizioni Dedalo
anno edizione: 2008
pagine: 264
Il libro non è solo una fotografia delle elezioni americane più importanti degli ultimi quarant'anni. È anche, attraverso la cronaca di un processo elettorale durato venti mesi, una testimonianza in presa diretta delle dinamiche profonde che hanno trasformato una parola, "hope", speranza, in un dato politico di proporzioni epocali. L'affermazione di Barack Obama è senz'altro dovuta al suo straordinario talento personale. Ma l'America l'ha fortemente voluta perché ne aveva bisogno. Aveva bisogno di chiudere, dopo trent'anni, il ciclo liberista aperto da Ronald Reagan per aprirne uno nuovo, più aderente a quel dream che l'ha generata e che, nonostante tutto, continua a essere il tratto distintivo della sua stessa identità. Perché gli americani, tendenzialmente conservatori, hanno scelto di cambiare così radicalmente direzione? Per quale ragione un Paese ancora così profondamente razzista è riuscito a immedesimarsi in un nero, che per di più ha come secondo nome Hussein? Perché è successo oggi? Dalla contestualizzazione precisa dei discorsi e dei candidati, emerge l'America del cambiamento e le ragioni storiche che l'hanno determinato, a partire dal Discorso sul razzismo pronunciato da Obama a Filadelfia, degno della più alta tradizione politica dei grandi d'America, da Lincoln, a Franklin Delano Roosevelt. Parte da lì il nuovo ciclo americano, il New Deal di Barack Obama. Destinato a irradiarsi nel mondo. (Prefazione di Ferruccio de Bortoli)
Guerra e sacrificio
Mondher Kilani
Libro: Copertina morbida
editore: edizioni Dedalo
anno edizione: 2007
pagine: 162
Rompendo lo schema binario che oppone le società tradizionali alle società moderne, l'autore mostra la continuità fra il sacrificio primitivo e la guerra contemporanea, per analizzare, da un punto di vista antropologico, l'attualità internazionale e per decostruire le retoriche correnti, volte a legittimare la guerra imperiale. Qualunque cosa ne pensino gli antropologi, sostiene l'autore, il sacrificio è distruzione dell'altro. Qualunque cosa ne pensino gli strateghi, la guerra totale è la trasformazione del potere sacrificale in potere assoluto: è l'espressione di una sovranità fondata sullo stato d'eccezione e di una logica sacrificale appena mascherata dalla retorica di "zero morti". Il sacrificio e la guerra non sono eventi ineluttabili. Come alternativa al meccanismo sacrificale c'è un altro dispositivo per regolare la violenza: il contratto sociale. La riabilitazione della politica non scongiura le guerre, ma almeno le reintegra nella dimensione degli interessi e degli equilibri che normalmente guidano l'esistenza sociale. In uno stile rigoroso quanto accessibile, l'antropologo tunisino-svizzero offre un prezioso contributo all'antropologia della violenza. L'opera è corredata da una postfazione di Annamaria Rivera, antropologa ben nota al pubblico italiano.
La crisi energetica nel mondo e in Italia. Da Enrico Fermi ed Edoardo Amaldi a oggi
Libro: Copertina morbida
editore: edizioni Dedalo
anno edizione: 2007
pagine: 234
Enrico Fermi e il suo allievo Edoardo Arnaldi, grandi padri della Scuola di fisica nucleare italiana, hanno promosso l'impiego pacifico dell'energia nucleare: Fermi con il primo reattore a Chicago nel 1942, Arnaldi con i suoi contributi a tutti gli usi pacifici, dalla medicina alla produzione di energia. L'Italia, però, ha fatto eccessivo ricorso al petrolio, di cui non è produttrice. La ricerca è rimasta molto indietro rispetto a quella degli altri paesi e la politica sta dedicando pochissimi sforzi a questa gravissima situazione. Ragioni economiche, nonché ambientali, esigono ora una revisione e una ricontestualizzazione del problema. Durante un importante Convegno, tenutosi a Roma il 15 e 16 maggio 2007, alcuni tra i più noti ed esperti fisici italiani e stranieri hanno discusso proprio di questo problema. L'intento del volume, che raccoglie gli interventi del Convegno romano, è quello di fornire dati e informazioni che mettano il lettore in condizione di farsi un'idea propria, libera da pregiudizi, sullo stato della ricerca nei settori alternativi e di trame le conseguenze, anche politiche
Sinistra nuova nuovo socialismo
Libro: Copertina morbida
editore: edizioni Dedalo
anno edizione: 2007
pagine: 157
La ricostruzione del campo politico della sinistra non avrà avvenire senza una discussione sui fondamenti culturali, teorici, etici della sua azione, che contribuisca a definirne insieme l'identità e il programma fondamentale. A partire da questa convinzione l'Associazione per il rinnovamento della sinistra e la rivista Critica marxista, insieme a Uniti a sinistra, all'Associazione Rossoverde e alla Sinistra Rossoverde, nonché ad altre numerose associazioni a carattere nazionale e regionale, hanno avviato negli ultimi mesi una serie di seminari, discussioni e dibattiti a cui hanno preso parte politici e intellettuali dell'area che oggi si pone a sinistra del Partito democratico. Si intende preparare così il terreno a una riunificazione delle forze che vogliono collocarsi in continuità con gli ideali e le esperienze migliori che hanno contraddistinto la storia del socialismo. Questo volume presenta ai lettori il "Manifesto" frutto di questo lavoro collettivo, intitolato "Una sinistra nuova per un nuovo socialismo", la discussione che ne ha reso possibile l'elaborazione e quella che ne è seguita.
Il giulivo
Nico Pillinini
Libro: Copertina morbida
editore: edizioni Dedalo
anno edizione: 2007
pagine: 202
Dopo "Burlesconi" (2003), "Bandana Republic" (2004) ed "Ecce gnomo" (2006), tutti pubblicati per i nostri tipi, Nico Pillinini conclude la "saga del Cavaliere" per passare alla più attuale "sagra del Mortadella". La sua matita di impunito fustigatore continua a pungere, sul più importante quotidiano barese, il potere e chi lo gestisce. Quest'ultimo volume esce dopo quasi un anno e mezzo di governo di Centrosinistra e nuovi personaggi vengono "infilzati" dalla satira di Pillinini; notizie, fatti e personaggi sono "vivisezionati" dalla matita del vignettista. "Il Giulivo" accompagna per mano il lettore attraverso questo inizio di legislatura, pieno di spunti per un disegnatore corrosivo e che guarda anche alla politica internazionale, facendogli rivivere gli avvenimenti più importanti che hanno caratterizzato quest'ultimo periodo.
Oltre la Via Lattea. Gli scienziati che hanno misurato l'universo
John Gribbin, Mary Gribbin
Libro: Copertina morbida
editore: edizioni Dedalo
anno edizione: 2006
pagine: 112
Meno di cento anni fa, gli astronomi erano convinti che l'universo fosse costituito solamente dalle stelle della Via Lattea. Alla fine del XX secolo avevano ormai scoperto che la nostra è solo una delle centinaia di miliardi di galassie che si estendono per uno spazio di migliaia di miliardi di anni luce. Questa rivoluzione, nella comprensione del cosmo e del posto che l'uomo vi occupa, è avvenuta in meno di cento anni, grazie all'avvento di telescopi sempre più potenti e alla passione di un ristretto gruppo di pionieri ossessionati dal desiderio di misurare la scala delle distanze cosmiche. Questo libro narra la storia di questi scienziati, una storia che parla del fascino di un cielo stellato e del duro, ostinato lavoro di coloro che hanno dedicato la vita a carpirne i segreti.