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Edizioni di Storia e Letteratura: Epistolari, carteggi e testimonianze

Lettere a «La Riviera Ligure». Volume Vol. 7

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni di Storia e Letteratura

anno edizione: 2025

pagine: 400

Settimo volume della collezione Lettere a «La Riviera ligure», il libro raccoglie la corrispondenza risalente al 1917, un anno di grande importanza per la rivista, caratterizzato dalle preoccupazioni per la guerra e per gli eventi che porteranno alla chiusura del periodico e dunque alla fine di questa straordinaria esperienza culturale: la scomparsa di Giovanni Boine e la morte del tipografo Alberto Marchi. Il contenuto della corrispondenza rispecchia il clima di preoccupazione e sconforto che aleggia in quell'anno. Come nei volumi precedenti, emerge la testimonianza epistolare della guerra: siamo nell'anno di Caporetto e la scrittura permette di rielaborare e metabolizzare ricordi vivi e intimi. Nonostante tutto, il 1917 resta un anno di grande interesse per la rivista: vengono registrati gli esordi dell'ultimo illustre collaboratore, Giuseppe Ungaretti e troviamo le firme di figure di spicco del primo Novecento italiano, come Giorgio De Chirico, Giuseppe Prezzolini, Giovanni Papini, che contribuiranno ad accrescere l'importanza di quella che oggi possiamo considerare una tra le più significative riviste letterarie dell'epoca.
46,00 43,70

Lettere agli amici d'Olanda (1927-1948)

Marino Moretti

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni di Storia e Letteratura

anno edizione: 2025

pagine: 370

Tra la fine degli anni Venti e l’inizio degli anni Trenta, in primavera, Moretti era solito recarsi a Parigi, dove s’ incontrava con amici italiani, tra cui De Pisis. Nel 1927 – e poi per alcuni anni successivi – proseguì per l’Olanda, ospite ad Amsterdam dell’intellettuale triestino Enrico Morpurgo, e ad Amersfoort, presso la villa di famiglia dell’anticonformista Tuddie van Schmidt auf Altenstadt, da lui conosciuta nell’atelier di De Pisis. Se Morpurgo fece da guida all’amico scrittore ad Amsterdam e gli segnalò gli aspetti più moderni del paese svecchiandone l’immagine legata ancora, per il pubblico italiano, al notissimo Olanda di De Amicis (1874), grazie a Tuddie, che con la sua Peugeot lo scarrozzava per tante altre città (al di fuori delle obbligate mete turistiche) e lo presentava ai suoi amici, Moretti ebbe modo di conoscere dal di dentro modi di pensare, consuetudini, stili di vita dell’aristocrazia e alta borghesia olandese dell’epoca. Corredata da splendide foto di quegli anni, la corrispondenza tra Moretti e ‘gli amici d’Olanda’ restituisce al lettore particolari poco noti della sua biografia. Ma soprattutto consente finalmente di ricostruire la tormentata storia editoriale del libro morettiano Fantasie olandesi, straordinario affresco, senza concessioni a stereotipi, della società olandese degli anni Trenta che l’autore aveva potuto conoscere così profondamente.
38,00 36,10

Carteggio 1952-1954

Vitaliano Brancati, Franco Laterza, Vito Laterza

Libro

editore: Edizioni di Storia e Letteratura

anno edizione: 2025

pagine: 88

Nel 1952 Vitaliano Brancati propose alla casa editrice Laterza la pubblicazione del pamphlet "Ritorno alla censura", seguito dal testo de La governante, commedia in tre atti che non aveva ottenuto il nulla osta dalla Direzione Generale dello Spettacolo. Il fitto scambio epistolare qui pubblicato ricostruisce l'intenso rapporto intellettuale tra lo scrittore e i due timonieri di Casa Laterza, Franco e Vito, mostrando non solo le resistenze ideologiche che ancora attraversavano l'Italia democristiana dopo la fine del ventennio fascista, ma anche il graduale mutamento della mentalità in senso progressista, che consentì a Brancati di dare alle stampe un'opera di forte carica antigovernativa con uno dei più importanti editori italiani.
18,00 17,10

Lettere a «La Riviera Ligure». Volume Vol. 6

Libro: Libro rilegato

editore: Edizioni di Storia e Letteratura

anno edizione: 2024

pagine: 420

Sesto volume della collezione di Lettere a «La Riviera Ligure», viene qui raccolta la corrispondenza del 1916, anno in cui gran parte dei collaboratori si racconta intrecciando inesorabilmente letteratura ed esperienze di guerra. Il rapporto con alcuni autori si intensifica e non solo a livello professionale: Marino Moretti descrive le sue vicissitudini da Roma, dove lavora presso la Croce Rossa Italiana; Corrado Govoni cerca di intraprendere un'attività commerciale e parallelamente organizza - insieme a Novaro - il numero 'govoniano', il primo fascicolo della rivista interamente dedicato all'opera di un solo autore; Giovanni Boine pubblica le ultime recensioni della celebre rubrica Plausi e botte; Piero Jahier racconta la sua esperienza in zona di guerra e verso la fine dell'anno getta le basi per la stesura della sua opera cruciale: Con me e con gli alpini. Continua anche la corrispondenza con alcune delle maggiori firme del primo Novecento italiano: Dino Campana, Emilio Cecchi, Giovanni Papini, Umberto Saba, Camillo Sbarbaro e Ardengo Soffici. Tutti nomi che hanno contribuito ad accrescere l'importanza di quella che oggi possiamo considerare una tra le più significative riviste letterarie di inizio Novecento.
44,00 41,80

Lettere a «La Riviera Ligure». Volume Vol. 5

Veronica Pesce, Giordanelli

Libro: Libro rilegato

editore: Edizioni di Storia e Letteratura

anno edizione: 2021

pagine: 464

Il volume raccoglie la corrispondenza del 1914-1915, anni cruciali per «La Riviera Ligure» ormai all'apice della sua notorietà: Giovanni Boine dà vita alla sua celebre rubrica di recensioni, Plausi e botte; iniziano nuove significative collaborazioni (Clemente Rebora, Dino Campana, Filippo de Pisis, Corrado Alvaro), altre si infittiscono (Camillo Sbarbaro, Piero Jahier, Corrado Govoni), altri nomi a vario titolo entrano nella corrispondenza con il direttore della «Riviera» (Sibilla Aleramo, Luigi Romolo Sanguineti). Spirano venti di guerra, molti collaboratori si trovano per scelta o per obbligo di leva nel pieno dell'ingranaggio della macchina bellica eppure, con uguale o accresciuto impegno, continuano a scrivere e pubblicare, forse gettando anche così le fondamenta del nostro Novecento poetico.
44,00 41,80

Un «Ponte» per la democrazia. Lettere 1937-1956

Norberto Bobbio, Piero Calamandrei

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni di Storia e Letteratura

anno edizione: 2020

pagine: IXXIV-182

«Preparo il numero di dicembre del Ponte dedicato al Piemonte (...). Anche tu naturalmente sei stato messo in prima linea tra le vittime designate a fare da collaboratori: e bisogna che tu non mi dica di no». È con questa sorridente determinazione che Calamandrei imposta il rapporto di collaborazione col più giovane collega e compagno azionista, Norberto Bobbio. Il carteggio tra queste due figure fondamentali della cultura e della politica italiana del Novecento consente di ricostruire alcuni retroscena della stagione del «Ponte» e della rinascita democratica dopo la Seconda guerra mondiale: il disperdersi e propagarsi della rete azionista, i tentativi di dialogo fra socialismo liberale e comunisti, il ruolo delle nuove riviste nel tener vivo lo «spirito della Resistenza». Nella confidenza di un colloquio fra amici, emergono gli interessi comuni, l'attenzione alle nuove correnti filosofiche e giuridiche, la difesa della cultura liberale dei diritti, le speranze nel laburismo inglese, i timori per il nascente assetto globale della Guerra fredda, l'interesse per il socialismo cinese, l'impegno in difesa di Danilo Dolci e delle sue battaglie per il lavoro e il rispetto della Costituzione, la preoccupazione per le inerzie fasciste nel nascente sistema giudiziario repubblicano. Nel corso degli anni, dall'ammirazione reciproca nascerà una profonda amicizia, che farà dire a Bobbio di Calamandrei: «era quello che avrei voluto essere». Pur con piglio e attitudini diverse, i due vivranno l'immediato dopoguerra come un periodo di impegno ineludibile, di cui il carteggio ci restituisce in controluce le speranze, i timori e le ragioni ideali.
22,00 20,90

«Per gl'Indi del Sudamerica. Missione pontificia di studio». Relazioni e scritti di Giovanni Genocchi visitatore apostolico in America Latina (1911-1913)

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni di Storia e Letteratura

anno edizione: 2018

pagine: LXXVIII-264

Le relazioni e informazioni che Giovanni Genocchi, sacerdote dei Missionari del Sacro Cuore, inviò a Roma dai suoi due viaggi in Sud America contribuirono a dar forma all'indirizzo papale che si espresse nel 1912 con l'enciclica Lacrimabili statu Indorum. Con essa Pio X, da un lato, denunciò gli abusi e le violenze che si commettevano contro gli indigeni e, dall'altro, promosse lo sviluppo delle missioni cattoliche e dell'evangelizzazione con lo scopo di difenderne la vita, la dignità e le proprietà. In questo volume, si raccolgono le relazioni e gli scritti inediti e parzialmente editi che Genocchi, redasse durante la missione che il papa gli aveva affidato in qualità di suo particolare visitatore in America Latina e si svolse tra il luglio del 1911 e il febbraio del 1913.
38,00 36,10

Carteggio. Volume Vol. 2/3

Giuseppe De Luca, Giovanni Papini

Libro

editore: Edizioni di Storia e Letteratura

anno edizione: 2016

pagine: 192

Questo secondo volume del carteggio tra don Giuseppe De Luca e Giovanni Papini documenta un passaggio cruciale della vicenda personale e del sodalizio intellettuale di quelli che furono due tra i maggiori protagonisti della cultura italiana tra le due guerre: il primo, sotterraneo ma tenace tessitore di un dialogo tra cultura cattolica e cultura laica; il secondo, celebre ma controverso scrittore e convertito. L'incontro di due figure pur così differenti per cultura, carattere, itinerario di formazione e ruolo pubblico alimentò un fitto intreccio di riflessioni sui rispettivi ruoli e su alcune tra le questioni allora di più viva attualità. Dal denso scambio epistolare emergono infatti temi quali la polemica antidealista contro Croce e Gentile, il conflitto tra Chiesa e fascismo sull'Azione cattolica, il mito della romanità, il confronto ormai ineludibile del cattolicesimo con la modernità. Attraverso il dialogo dei due intellettuali si snoda anche la prima stagione del "Frontespizio", che in buona parte proprio grazie al loro contributo sarebbe diventata una tra le più importanti riviste cattoliche degli anni Trenta.
28,00 26,60

Lettere a «La Riviera Ligure». Volume Vol. 4

Libro

editore: Edizioni di Storia e Letteratura

anno edizione: 2015

pagine: 197

"La Riviera Ligure di Ponente" nasce nel 1895 come mezzo di diffusione dei prodotti della Ditta Sasso. Un radicale mutamento del foglio avviene a partire dal 1899, sotto la direzione di Mario Novaro, il quale - con la definitiva testata di "La Riviera Ligure" - lo trasforma in una innovativa occasione culturale di notevole risalto per i contenuti letterari e per l'aspetto grafico-illustrativo. La rivista accoglie le firme più note dell'epoca, come Pascoli, Deledda, Pirandello, ma è attenta ad ospitare giovani autori, come Campana, Saba, Rebora, Sbarbaro, Ungaretti, Palazzeschi, Moretti, Papini. Autori tutti destinati a lasciare un segno profondo nella cultura italiana del '900. Dei rapporti di Novaro con scrittori e artisti resta un epistolario ricco di oltre 4000 tra lettere autografe e manoscritti, in parte pubblicati nei primi 3 volumi.
22,00 20,90

Carteggio (1930-1934). Volume Vol. 2/1

Giovanni Papini, Giuseppe De Luca

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni di Storia e Letteratura

anno edizione: 2015

pagine: 363

Secondo volume del Carteggio tra don Giuseppe De Luca e Giovanni Papini relativo al 1930, queste lettere testimoniano lo scambio fecondo tra due importanti intellettuali del Novecento, che si confrontano, in un momento decisivo dei rapporti tra mondo cattolico e fascismo, tra Chiesa e regime, sul futuro politico dell'Italia, sull'arte e sulla fede.
48,00 45,60

Carteggio (1930-1932). Volume Vol. 2/2

Giovanni Papini, Giuseppe De Luca

Libro

editore: Edizioni di Storia e Letteratura

anno edizione: 2015

pagine: 297

Secondo volume del Carteggio tra don Giuseppe De Luca e Giovanni Papini relativo al 1931, queste lettere testimoniano lo scambio fecondo tra due importanti intellettuali del Novecento, che si confrontano, in un momento decisivo dei rapporti tra mondo cattolico e fascismo, sul futuro politico dell'Italia, sull'arte e sulla fede.
38,00 36,10

Carteggio. Volume Vol. 3
88,00

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