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Edizioni Efesto: In artem

Criminologia in prospettiva. Traffici illeciti di reperti archeologici e opere d'arte

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni Efesto

anno edizione: 2025

pagine: 282

Incontro di studi criminologici sui crimini e i criminali, loro modus operandi, nonché sulle tecniche investigative e le procedure di prevenzione e di contrasto dei traffici illeciti di beni culturali e opere d’arte a livello nazionale e internazionale.
35,00 33,25

Borgo. Il quartiere del papa tra Medioevo e Rinascimento

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni Efesto

anno edizione: 2025

pagine: 200

Posto sulla riva destra del Tevere, fuori dal circuito delle mura aureliane, Borgo nel medioevo era una cittadella fortificata, distinta dal centro urbano romano e collegata ad esso per mezzo di un ponte custodito da un potente e minaccioso castello. Quando i papi decisero alla metà del Quattrocento di porre la propria residenza in Vaticano, Borgo non era ancora un rione di Roma (lo diverrà nel 1586, sotto il pontificato di Sisto V), ma divenne rapidamente il quartiere del papa e della sua corte, dove risiedeva il potere politico, economico e religioso da cui dipendevano tutti gli investimenti che facevano di Roma nel Rinascimento una delle maggiori città capitali europee. In questo volume il rione Borgo è stato studiato nella fase storica compresa tra il Medioevo e il Rinascimento. Sono stati trattati argomenti relativi alle forme urbanistiche, al mercato degli immobili e degli affitti, alla vita religiosa, alle attività economiche, alla demografia, alle strutture dell’accoglienza e a molto altro ancora, con l’obiettivo di offrire un quadro complessivo della vita di un quartiere che aveva tra i suoi abitanti anche il papa. Contributi di Luciano Palermo, Anna Esposito, Anna Modigliani, Daniele Lombardi, Susanna Passigli, Claudia D’Avossa, Maurizio Gargano, Manuel Vaquero Piñeiro.
25,00 23,75

Il San Michele. Dall'ospizio a Ripa Grande all'istituto di Tor Marancia. Storia e documenti

Laura Francescangeli, Margherita Palumbo, Annarita Romano

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni Efesto

anno edizione: 2025

pagine: 456

La storia del San Michele è ricostruita in questo volume in una prospettiva di "lunga durata", attraverso la vicenda di continuità e mutamento di funzioni; dalla fase fondativa dell’Ospizio Apostolico di San Michele a Ripa Grande, ispirata al grande disegno di intervento educativo e di sviluppo produttivo della città pontificia, che fu dei papi riformatori del Settecento, alle successive fasi evolutive che hanno costituito altrettanti snodi critici per la ridefinizione del profilo istituzionale e di missione del San Michele nel corso dell’Ottocento e del Novecento. La prima fase di cambiamento ha inizio nel 1870, nel confronto col nuovo contesto di valori civili e di progetto sociale, di cui alla caduta del temporalismo pontificio si fece portatore, anche nel campo educativo ed assistenziale, lo Stato unitario, laico e liberale. La seconda si attua nel corso del secolo successivo, nella fase di innovazione dei modelli di riferimento dell’intervento dello stato sociale durante il ventennio fascista per dirigere ed accelerare le spinte di modernizzazione e crescita sociale del paese, segnata dal trasferimento nel 1938 dell’Istituto Romano di San Michele nella nuova sede progettata nel quartiere di Tor Marancia dall’architetto Alberto Calza Bini. L’accurata ricerca storico-documentaria delle autrici, mette in valore – oltre alla vasta documentazione prodotta dall’istituzione pontificia, oggi conservata presso l’Archivio di Stato di Roma – inediti documenti rintracciati presso l’Archivio Apostolico Vaticano e tra le carte dell’Archivio dell’istituzione moderna. Nel corso dei secoli la storia del San Michele − luogo di formazione e di lavoro, di pietà e di assistenza − si è sempre solidamente intrecciata con quella dei complessi monumentali che ne hanno ospitato le attività, ed è leggibile anche attraverso l’attenta analisi delle vicende di uso e di riuso degli ambienti, dei muri e degli arredi. Grazie a un ricco repertorio iconografico e documentario, il volume guida il lettore alla scoperta di tre secoli di storia e vita quotidiana del San Michele, qualificandosi l’ultima parte del percorso per la valorizzazione, in modo esteso ed esplicativo, dei disegni del progetto originario dell’architetto Alberto Calza Bini, autore del complesso funzionale di Tor Marancia, materiale pressoché inedito, e anch’esso conservato nel prezioso Archivio dell’Istituto Romano di San Michele.
45,00 42,75

Leon Battista Alberti architetto tra Eugenio IV e Niccolò V

Flavia Cantatore

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni Efesto

anno edizione: 2025

pagine: 140

Esito di un lungo lavoro di indagine avviato in seguito al reperimento di nuovi documenti, questo libro affronta uno dei nodi storiografici ancora insoluti dell’opera di Alberti agli esordi della sua attività architettonica. Lo studio di tale fase nell’ambiente della Curia romana accanto a figure di spicco della cerchia veneta, ha permesso di ricostruire inediti aspetti della committenza artistico-architettonica al tempo di Eugenio IV e Niccolò V. La ridefinizione delle mansioni di Alberti al servizio del Papa porta a considerare verosimile che il trattato De re aedificatoria, da lui iniziato nel 1443 circa, mostrato a Niccolò V nel 1452 e forse proseguito nell’elaborazione per tutta la vita, sia legato alla sua esperienza diretta della prassi costruttiva più di quanto a lungo stimato.
18,00 17,10

Tracce del Sacro. Luoghi di culto cristiano nella Valle dell’Aniene e in Sabina tra tarda antichità e alto medioevo

Giovanni Hermanin de Reichenfeld, Antonio Mursia

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni Efesto

anno edizione: 2025

pagine: 240

Il volume si propone di offrire un contributo allo studio della trasformazione dei paesaggi religiosi nella Valle dell’Aniene e in Sabina tra tarda antichità e alto medioevo. Attraverso un’approfondita analisi delle fonti storiche, delle evidenze archeologiche e dei dati iconografici, gli autori, Giovanni Hermanin de Reichenfeld e Antonio Mursia, tentano di ricostruire il complesso processo di risemantizzazione degli spazi, evidenziando come antichi insediamenti pagani e ville romane abbiano dato origine a nuove forme di culto cristiano. L’approccio interdisciplinare permette ai due studiosi di delineare in maniera granulare le dinamiche di diffusione e trasformazione dei luoghi sacri, mettendo in luce sia le continuità sia le innovazioni che hanno caratterizzato la transizione dalla Tarda Antichità all’Alto Medioevo. Il lavoro si configura, dunque, non solo come una rilettura storica e culturale del territorio, ma anche come uno strumento per la valorizzazione del patrimonio locale e per future ricerche accademiche. Prefazione di Paola Buzi. Postfazione di Tessa Canella.
18,50 17,58

Traslochi

Saverio Bafaro, Primarosa Cesarini Sforza

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni Efesto

anno edizione: 2024

pagine: 66

La parola ‘traslochi’ è un vago trasferimento di “qualcosa” in un altro luogo, ma è anche l’esistenza dell’artista, e l’attività della memoria. In questo catalogo d’arte il codice linguistico e quello pittorico si “compenetrano”, riconoscono e rispecchiano per mettere in comunicazione la «specie alfabetica» con la sfera delle immagini primordiali; «[…] nel collage tra scritto e visto i due poeti, i fratelli, pur parlando lingue diverse, si dicono qualche segreto e, con generosità hanno deciso di condividerlo con chi vorrà.» (G. Cascio). «I versi di Saverio Bafaro cercano i disegni di Primarosa Cesarini Sforza e viceversa. […] Lo fanno senza prosopopea e senza alterigia. Con il giusto sentimento. Quello di chi conosce la lezione della fragilità di cui tutti siamo impastati.» (R. Gramiccia)
15,00 14,25

Angelo La Naia, un pittore siciliano in Toscana. Studi e analisi pittoriche per non dimenticare

Vanessa Amore, Massimiliano Amore

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni Efesto

anno edizione: 2024

pagine: 168

Chi è Angelo La Naia? Per molti siciliani, ed in particolar modo per gli adraniti, questo artista viene ricordato per aver raffigurato alcuni momenti salienti della vita di San Nicolò Politi; concittadino e Patrono della Città alle pendici dell’Etna: Adrano. Con stupore, gli occhi dell’osservatore si ritrovarono immersi in un’esperienza inebriante: attraverso un tratto deciso ma gentile, minuziosità di dettagli ma coerenza dello sguardo, tutto ciò che è solo racconto di una vita Santa ma passata, diviene immagine viva, presente, quasi reale, capace di far vibrare le corde dell’anima. Ed è proprio partendo da questo vortice empatico che, nasce la volontà di voler scoprire chi fosse quest’uomo, con il quale condividiamo i natali, questo artista, il cui volto, nome e storia erano avvolti in un’aura di mistero. Poche, infatti, erano le notizie e le opere in Adrano ed ancor di più quelle sparse per la Toscana e parte dell’Italia. E come un’opera d’arte che prende forma lentamente, attraverso numerosi bozzetti e correzioni, così, l’identità di quest’artista si è svelata in maniera graduale. Attraverso approfondite ricerche, siamo riusciti a tratteggiarne un primo schizzo per cominciare a rispondere a quella domanda da cui è partito tutto: chi è Angelo la Naia? Attraverso questo libro, desideriamo suscitare curiosità in chi ancora non ha avuto modo di conoscere Angelo La Naia; offrire opportunità di approfondimento per chi già lo conosce e soprattutto rendere omaggio a questo nostro illustre artista concittadino che, con sopraffine sensibilità artistica, è stato cultore di bellezza e che ancora oggi, siamo certi, abbia tanto da “dire” a chi vorrà “incontrarlo” artisticamente.
18,50 17,58

Il caso degli angeli neri. Gli affreschi riscoperti della Chiesa di San Giovanni dei Fiori ad Oristano

Il caso degli angeli neri. Gli affreschi riscoperti della Chiesa di San Giovanni dei Fiori ad Oristano

Ilaria Giacobbi

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni Efesto

anno edizione: 2024

pagine: 220

Nel 2015, durante i lavori di restauro della chiesa di San Giovanni Battista dei Fiori, nei pressi di Oristano, sede del Gremio dei Contadini dal XVIII secolo, emerge un affresco raffigurante due figure alate di chiara matrice iconografica bizantina che presentano gli incarnati scuri. Un unicum artistico per la tecnica con cui il ciclo pittorico è stato realizzato, per il significato, ma soprattutto per la rarità delle rappresentazioni: realizzate in affresco, tecnica raramente usata in Sardegna, e parte a tempera sono state ritrovate sotto sei strati di intonaco sui quali sono stati ridipinti, in epoca successiva, i ritratti di San Zaccaria e Santa Elisabetta Balzati immediatamente all’onore della cronaca come uno tra i misteri più appassionanti della storia dell’arte, grazie a giornali e programmi televisivi, gli Angeli neri della chiesa di San Giovanni dei Fiori diventano oggetto di un progetto di ricerca dello Storico dell’ Arte Ilaria Giacobbi per rispondere alle domande che orbitano intorno all’affresco e alla Chiesa, di cui abbiamo pochissime informazioni. Quali maestranze e in che periodo storico vennero realizzati gli Angeli neri? Chi e perché ha utilizzato una tecnica così rara in Sardegna per realizzare un affresco in una piccola Chiesa campestre di cui per molti secoli le fonti non fanno menzione? Chi furono i committenti? Quanto emerso è frutto di uno studio approfondito ed interdisciplinare che colma un “vuoto” in un ambito di studi della storia dell’arte sarda che solo di recente è stato posto al centro di un’approfondita revisione da parte degli studiosi impegnati in un accurato processo di riesame delle fonti e delle poche opere pittoriche superstiti, che ha ribaltato la classica visione di una Sardegna, nel Medioevo, isolata e produttrice di un’arte periferica.
23,00

Figure nascoste

Mario Panizza

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni Efesto

anno edizione: 2024

pagine: 112

Per comprendere l’idea progettuale e il valore reale di un’opera è necessario, approfondire tutte le sue parti e, soprattutto, indagarle senza smarrire mai la concentrazione e il piacere della curiosità. In "Figure nascoste" questa si materializza in una forma proiettata su un insieme volumetrico o su una superficie deformata, l’accrescimento fantastico si esalta, combinandosi in una sintesi alterata che lascia intravedere la narrazione di un soggetto nuovo, sconosciuto e, per questo, da svelare.
15,00 14,25

I bronzi di Riace e il mito. Ricordando Paolo Moreno

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni Efesto

anno edizione: 2023

pagine: 260

Da quando sono stati scoperti nel mare della Calabria di fronte a Riace il 16 agosto 1972, i Bronzi di Riace hanno catturato l’interesse delle persone e non solo degli archeologi. Con la potenza che distingue le opere d’arte, le due sculture sono state protagoniste di numerose mostre e di studi, che non ne hanno certo esaurito il potenziale conoscitivo fino ad oggi. I saggi raccolti in questo volume offrono al lettore una prospettiva ampia di conoscenza su questi straordinari capolavori dell’arte classica greca, con argomentazioni stimolanti e innovative rispetto alle molteplici proposte editoriali di recente lanciate sul mercato. Il volume vuole essere anche un omaggio a Paolo Moreno, grande interprete dell’arte antica, perché molto dobbiamo ai suoi scritti sulle due opere, in particolare, e sulla cultura figurativa greca più in generale.
50,00 47,50

Disegni del confino & C.

Angelo Torricelli

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni Efesto

anno edizione: 2023

pagine: 86

Il catalogo raccoglie i disegni e i dipinti della mostra tenutasi a Milano nell’autunno 2022. Il titolo fa riferimento ai disegni a matita dei mesi del 2020, durante i quali l’autore è rimasto confinato a Ruta di Camogli a causa del lockdown imposto dalla pandemia. Dall’abituale esercizio sui taccuini di studio originano i disegni a penna, alcuni esposti e raggruppati per mete di viaggio. A questi si aggiungono gli acquerelli dell’estate 2022, appositamente eseguiti per la mostra, oltre a qualche opera testimone del lavoro giovanile.
20,00 19,00

La chiesa di S. Irene, la peste del 542 e la scultura della seconda metà del VI secolo a Costantinopoli

Eugenio Russo

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni Efesto

anno edizione: 2023

pagine: 280

Nella chiesa di S. Irene è oggi pacifico che il colonnato dell’VIII sec. (frutto della ricostruzione dopo il terremoto del 740) sia stato alterato in epoca ottomana. Ma l’analisi archeologica dei resti e quella comparativa con gli altri interventi ottomani sulle chiese di Costantinopoli portano a concludere che i colonnati attuali siano quelli dell’VIII secolo. È una conclusione sconcertante per la situazione dei colonnati stessi, che vedono l’impiego di capitelli rovesciati come basi e di colonne di differente altezza. Ma tale conclusione è clamorosamente confermata da un documento del 10 maggio 1552 - che finora era stato ignorato nel dibattito -, in cui il sultano Solimano il Magnifico ordina di prelevare da S. Irene soltanto le colonne che non avrebbero provocato danni alla cupola, cioè soltanto le colonne del quadriportico, 16, non le 10 dell’interno. Ora, sotto due colonne del lato nord sono reimpiegate come ipobasi due metà di una lastra, di un pluteo, la cui decorazione è dunque dell’epoca di costruzione della chiesa (costruzione che va posta negli anni ‘50 del VI sec., quasi contemporaneamente al S. Giovanni di Efeso), e non dell’VIII sec. come si è detto sinora. Dall’analisi della decorazione di tale pluteo prende l’avvio una diversa nuova ricostruzione capillare della produzione della scultura a Costantinopoli a partire dalla metà del VI secolo. Una produzione che ci sorprende, dal momento che non contempla più la presenza di sculture lavorate a giorno con il trapano corrente. La spiegazione che offro del fenomeno è data dalle catastrofiche conseguenze provocate nella capitale dalla peste del 542: la difficile scuola del lavoro a giorno con il marmo si è estinta con la morte dei maestri e la perdita delle botteghe di massima specializzazione.
38,00 36,10

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