Edizioni Junior: Ricerche e pratiche
Lavorare a coppie nella comprensione del testo. Modelli di riferimento e realizzazioni didattiche
Agnese Vezzani
Libro
editore: Edizioni Junior
anno edizione: 2023
pagine: 168
Il volume affronta il tema dell’organizzazione didattica a coppie nei processi di apprendimento scolastico, e in modo particolare nell’elaborazione e comprensione dei testi. Le ragioni risiedono principalmente nell’urgenza di individuare strategie di intervento per migliorare la comprensione dei testi, vista la criticità della situazione italiana, e nei vantaggi specifici del lavoro a coppie. Per approfondire l’argomento, è stata dapprima condotta una ricognizione della letteratura internazionale e dei materiali usati dagli insegnanti. In seguito, sono state approfondite le ricerche che hanno sperimentato il lavoro in coppia nei processi di comprensione e che hanno ottenuto risultati promettenti, tra cui il Reciprocal Teaching. Sulla base del protocollo operativo S.Ap.I.E., è stato progettato e allestito un programma sperimentale, per osservare cosa succede nella verbalizzazione degli allievi che lavorano a coppie. Le interazioni degli alunni sono state analizzate sia dal punto di vista quantitativo sia qualitativo. Gli esiti principali sono la documentazione dei processi di pensiero “tipici del lettore consapevole”, l’intensità del coinvolgimento nel compito, e la produttività di alcune fasi del compito (in particolare la scrittura). In particolare, i dati evidenziano come la coppia consenta una partecipazione attiva più ampia e concentrata sul testo; l’autrice, inoltre, fornisce una serie di indicazioni pratiche per valorizzare questa modalità di apprendimento nella vita quotidiana delle classi.
Materie intelligenti. Il ruolo dei materiali non strutturati naturali e artificiali negli apprendimenti di bambine e bambini
Libro
editore: Edizioni Junior
anno edizione: 2017
pagine: 320
La scuola è fatta di materia: i corpi di adulti, bambine e bambini, gli edifici, gli arredi, i materiali. È una materia intelligente, perché suggerisce, favorisce o impedisce azioni e pensieri da parte di chi la vive. Di questa eterogeneità di materiali il volume discute una parte specifica piuttosto trascurata, quella relativa a quei materiali meno consueti nell'uso degli educatori e degli insegnanti e identificabili come non strutturati, cioè non orientati a un utilizzo univoco e predefinito, ma aperti a un ventaglio di azioni flessibili e composite. In particolare, ci si riferisce a tre tipologie specifiche: i materiali naturali, quelli di recupero e quelli di scarto industriale. I contributi, sia con lo sguardo della ricerca sia con quello dell’esperienza, raccontano le potenzialità di questi materiali, propongono definizioni e declinazioni e presentano di volta in volta indagini, prassi, questioni. Si tratta di una risorsa capace di tradurre in pratica un modo di fare scuola che promuove l'azione esplorativa dei bambini e un approccio attento alla costruzione condivisa della conoscenza, per creare contesti competenti, capaci di raccogliere le potenzialità di bambine e bambini e sostenerle nel realizzarsi e al contempo di rispondere alle loro intelligenze mobili e vivaci con offerte e richieste alla loro altezza.
Imparare a imparaRE. Un'indagine con le scuole della provincia di Reggio Emilia
Roberta Cardarello, Lucia Scipione
Libro
editore: Edizioni Junior
anno edizione: 2013
pagine: 120
C'è consenso unanime sul fatto che l'istruzione dovrebbe dotare ogni persona della capacità di continuare a istruirsi ed educarsi per tutta la vita. Di conseguenza, nella visione prospettica che è connaturata al processo educativo, quella dell'Imparare a imparare è certamente una competenza irrinunciabile e prioritaria, per la società e per la scuola. Lo sottolineano molti documenti europei e ministeriali che orientano i processi formativi in un'ottica di educazione permanente. Ma ci sono attività specifiche o percorsi consigliabili per promuovere tale competenza? Come si fa a rendere tutte le persone capaci di imparare? Quali attività o percorsi sono praticabili nei diversi gradi scolastici? Il volume contribuisce a sondare questo terreno attraverso l'esame approfondito di un ridotto ma interessante repertorio di esperienze scolastiche già realizzate da alcune scuole della provincia di Reggio Emilia, ispirate dichiaratamente alla promozione della competenza dell'Imparare a imparare. Vengono illustrati sia brevi esperienze sia progetti estesi e, attraverso la loro analisi, vengono messi a fuoco principi ed elementi di stile educativo e didattico, utili in qualunque contesto, che possono favorire lo sviluppo della competenza dell'Imparare a imparare.
Educare «nella e alla» età senile. Processi e pratiche di alfabetizzazione digitale e di socializzazione intra- e inter-generazionale
Libro
editore: Edizioni Junior
anno edizione: 2014
pagine: 232
Il volume si colloca tra pedagogia e didattica e ha inteso riflettere e intervenire su due trend del cambiamento socio-culturale, ossia l'allungamento del ciclo/corso di vita e l'esplosione della tecnica (con particolare riferimento alla diffusione delle nuove tecnologie), nonché rispetto alle loro ricadute in termini di educazione per tutta la vita e in tutti i contesti fisici, sociali e culturali di vita. Il testo si caratterizza per un approccio interdisciplinare e multiprofessionale che, a partire dalla trattazione delle dimensioni proprie dell'età senile (quella fisico-motoria, quella cognitiva e metacognitiva, quella emotivo-affettiva e quella linguistico-comunicativa), ha evidenziato che ognuno invecchia a suo modo, anche in base al grado e alla qualità di sostegno e di sfida garantiti dall'ambiente, ossia in una sintesi tra variabili bio-psicologiche e socio-culturali. La riduzione del digital e del knowledge divide nell'età senile è questione trattata nelle definizioni, nelle condizioni (internazionali, nazionali e locali) e nei progetti, mentre viene operata una riflessione critica sul contributo e sulla rispettiva formazione dell'educatore sociale. Il volume, infine, riferisce il lavoro del gruppo di ricerca e di azione "Nonno Bit-NonnaByte@UniMoRe".

