Edizioni Museo Pasqualino: Suoni&Culture
Maluf. Suoni dal Mediterraneo arabo
Salvatore Morra
Libro
editore: Edizioni Museo Pasqualino
anno edizione: 2023
Questo libro descrive il variegato mondo della musica mālūf, uno dei generi urbani più complessi del Nord Africa. Il volume si fonda su indagini etnografiche condotte in Tunisia nel periodo 2013-2017, con riferimento alle celebrazioni dell’80° anniversario dell’Istituto musicale Rashīdīa, ai rapporti allievo-maestro in istituzioni private e in famiglia, alla fruizione delle musiche nei luoghi pubblici, ponendo in evidenza il ruolo storico del mālūf in relazione alla costruzione dell’identità nazionale e ai suoi orientamenti postmoderni. Inoltre, attraverso studi di archivio, il libro fornisce una panoramica dei termini e dei confini della musica arabo-andalusa, con attenzione per le sue dinamiche filogenetiche e identitarie, al fine di collocare gli sviluppi musicali del mālūf all’interno dei cambiamenti sociali e politici intercorsi dal 2011 in poi. Il testo analizza inoltre come «l’intimità culturale» (Herzfeld) contribuisca e animi il mālūf agendo come metafora di nostalgia, illustrando il paradigma andaluso di mito e realtà, come associazione dinamica di simboli nazionali e altri fenomeni. Presentazione di Mahmud Guettat.
La musica di tradizione orale a Villalba
Gianfranco Lombardo
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Museo Pasqualino
anno edizione: 2023
pagine: 462
Il volume indaga le pratiche musicali di tradizione orale a Villalba, piccolo centro a vocazione agropastorale situato nella parte centrale della Sicilia, in provincia di Caltanissetta. Il lavoro è il risultato di un’ampia ricerca sul campo che l’autore ha condotto rivolgendo la propria attenzione sia alle pratiche musicali ancora oggi vitali (repertori devozionali, musiche bandistiche, ritmi di tamburo, suoni di campane ecc.) sia a quelle ormai testimoniate solo attraverso la memoria dei più anziani (specialmente canti legati al ciclo della vita e agli antichi mestieri). L’esposizione segue il classico schema “etnografico” articolato in ciclo della vita, lavoro, ciclo festivo, spettacolo e intrattenimento, con attenzione a offrire un quadro completo dei testimoni incontrati e dei materiali reperiti nel corso dell’indagine.
Sounding frames. Itinerari di musicologia visuale. Scritti in onore di Giorgio Adamo
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Museo Pasqualino
anno edizione: 2022
pagine: 611
Questo volume è un omaggio di amici e colleghi a Giorgio Adamo, Professore Ordinario di Etnomusicologia all’Università di Roma “Tor Vergata”, che con le sue ricerche e le sue analisi ha incoraggiato e arricchito la riflessione scientifica internazionale sul rapporto tra musica e documento visivo sotto vari aspetti. Il libro ospita contributi di studiosi italiani e stranieri che nelle loro diverse esperienze di ricerca hanno “incrociato” la dimensione visuale della musica o a essa hanno fatto riferimento per i propri studi in campo musicologico, teatrale, cinematografico, storico-antropologico e artistico. Ciascuno dei saggi costituisce pertanto una testimonianza dei diversi modi di accostarsi allo studio delle pratiche musicali attraverso il ricorso al documento visivo inteso sia come oggetto sia come strumento di ricerca, che costituisce al contempo un efficace veicolo di divulgazione.
Una indagine sulla tradizione musicale in Alto Svaneti
Emanuele Tumminello
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Museo Pasqualino
anno edizione: 2022
pagine: 114
Le storie cantate di Peppino Castello
Mario Incudine
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Edizioni Museo Pasqualino
anno edizione: 2022
La scoperta di Peppino Castello stupisce ed entusiasma, perché apre orizzonti di analisi e nuove prospettive di indagine sulla figura odierna del cantastorie. La sua personalità atipica e sfaccettata, il suo impegno politico e sociale, il repertorio, lo stile interpretativo, la varietà dei temi trattati, il contesto sociale, i luoghi di esibizione, alternativi rispetto alla piazza tradizionale, e il suo essere artista a tutto tondo – poeta, teatrante, musicista, pittore, educatore – lo allontanano dalla figura del cantastorie tradizionale tratteggiandone, attraverso le storie cantate, una nuova identità che aderisce perfettamente al cambiamento dei tempi e alle nuove modalità di esibizione. Il libro offre un ritratto di questo artista di estrazione popolare, delineando la filogenesi del suo operare attraverso un collage di testimonianze dirette. Presentazione di Moni Ovadia.
«Tenui meditabor harundine». Tiritera su titiri, totare, tituelle, calamauli e cerauli.
Nico Staiti
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Museo Pasqualino
anno edizione: 2021
pagine: 223
Fin dall’antichità alcune parole designano degli strumenti a fiato minori e marginali, il cui tratto condiviso è che sono intesi come specialmente vicini alla natura, si ritiene appartengano a stadi primitivi dell’esistenza umana e sono usati da gente intesa essa pure come “primitiva” e “naturale”: bambini, pastori, cacciatori, incantatori di serpenti. Questi oggetti sono poco rappresentati nelle arti figurative; qui si sono individuati e collazionati i documenti esistenti, e li si è messi a confronto con le testimonianze archeologiche e con quelle etnografiche. Gli stessi strumenti sono menzionati nei componimenti poetici di Teocrito, Lucrezio, Virgilio, Ovidio; poi sono di nuovo elencati e descritti dagli studi organologici del XVII e del XVIII sec.; infine sono ancora in uso nelle tradizioni musicali di molti luoghi: di nuovo in mano a pastori, bambini, cacciatori, incantatori di serpenti, musicisti. La persistenza nel tempo di tipologie, forme, denominazioni degli aerofoni minori o marginali è il terreno su cui si è indagato il rapporto tra attualizzazione del mito e mitizzazione della realtà, quale viene articolandosi nella poesia, nella letteratura, nelle immagini.
Spiritualità e musica dei copti ortodossi
Maria Rizzuto
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Edizioni Museo Pasqualino
anno edizione: 2020
pagine: 97
Il volume presenta un’indagine sulla musica dei Copti ortodossi quale essenziale mezzo espressivo della loro spiritualità. Questa tradizione musicale viene considerata a partire dalle coordinate spazio-temporali che hanno caratterizzato la vita del “popolo dei martiri”, sia nella madre patria egiziana sia nei Paesi della diaspora. In Italia, l’interesse per la musica copta si inserisce difatti nel più ampio ambito di ricerca relativo alle pratiche musicali delle comunità migranti, al fine di comprendere dinamiche e processi che caratterizzano la perpetuazione dell’identità delle minoranze e la loro integrazione nei nuovi contesti diasporici. Nei primi due capitoli si offre un quadro generale del Cristianesimo copto e degli studi che si sono avvicendati sul canto liturgico. Nel terzo capitolo si esaminano forme, valori simbolici e funzioni socioantropologiche dei canti di genere liturgico, paraliturgico ed extraliturgico. Il quarto capitolo è invece dedicato all’analisi dei riti che si svolgono dalla Domenica delle Palme alla Domenica di Resurrezione.
Street music and narrative traditions
Sergio Bonanzinga, Luisa Del Giudice, Thomas A. McKean
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Museo Pasqualino
anno edizione: 2019
pagine: 329
Figure dell'etnografia musicale europea. Materiali. Persistenze. Trasformazioni
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Museo Pasqualino
anno edizione: 2019
pagine: 477
Questo primo volume della collana “Suoni&Culture” è stato pensato nell'ambito di una iniziativa celebrativa: il 150° anniversario della nascita di Alberto Favara (Salemi 1863 – Palermo 1923), un musicista-didatta-compositore che giustamente annoveriamo fra i più brillanti precursori dell’etnomusicologia moderna. Per questo abbiamo ritenuto opportuno collocarne l’attività nel più ampio quadro dell’etnografia musicale europea, con attenzione non soltanto verso l’esperienza storica delle “figure” esaminate, ma anche per il valore che rivestono in relazione agli svariati itinerari di ricerca e di analisi che caratterizzano l’indagine contemporanea. I diciannove interventi qui presentati vedono il contributo di molti giovani studiosi assieme a docenti e ricercatori già consolidati.
L'Archivio etnomusicale del Mediterraneo
Rosario Perricone
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Museo Pasqualino
anno edizione: 2018
pagine: 152
In questo volume presentiamo il materiale registrato in Sicilia a partire dal 1985 con la costituzione del Centro per le Iniziative Musicali per la Sicilia e del relativo Archivio Etnofonico Siciliano (poi Archivio Etnomusicale del Mediterraneo – CIDIM). È uno dei più ampi e rappresentati archivi di documentazione sonora e visiva della musica di tradizione orale siciliana, punto di riferimento fondamentale per chi si accosti allo studio delle molteplici dimensioni poetiche, coreutiche e musicali connesse ai vari ambiti della cultura folklorica siciliana e mediterranea. Il CIDIM ha voluto affidare la gestione al Folkstudio di Palermo per meglio salvaguardare e valorizzare gli importanti documenti nastrografici e videografici conservati. Una ricca documentazione etnoantropologica, conservata e catalogata presso l'Archivio, frutto delle numerose campagne di ricerca svolte con il contributo dei ricercatori del Dipartimento di Beni culturali dell'Università degli studi di Palermo. L'Archivio ha avviato la digitalizzazione dei materiali custoditi; la schedatura degli stessi; la revisione di quelli precedentemente duplicati.
Tradizioni musicali fra liturgia e devozione popolare in Sicilia
Giuseppe Giordano
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Edizioni Museo Pasqualino
anno edizione: 2016
pagine: 391
Questo volume raccoglie i risultati di una decennale ricerca etnomusicologica sul canto liturgico e devozionale di tradizione orale in Sicilia. L’indagine – condotta principalmente attraverso la diretta osservazione “sul campo” – ha svelato uno scenario musicale contemporaneo piuttosto articolato che riguarda questo particolare settore del canto tradizionale, all’incrocio tra mondo ecclesiastico e ambienti popolari, tra fonti canoniche legate alla scrittura e pratiche che riflettono una maggiore incidenza dell’oralità. Lo spoglio di documenti d’archivio e l’analisi di “storiche” audioregistrazioni hanno inoltre permesso di operare un raffronto di tipo diacronico fra i materiali raccolti, individuando processi di straordinaria continuità con il passato. La fotoriproduzione di manoscritti musicali, le fotografie e le oltre sessanta registrazioni presenti nei due CD allegati – insieme a un nutrito corpus di trascrizioni musicali – impreziosiscono questo libro, offrendo al lettore una più immediata comprensione dei contesti rituali descritti e delle pratiche musicali puntualmente analizzate.
Il rito musicale del Lazzaro nelle comunità arbëreshe di Sicilia
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Edizioni Museo Pasqualino
anno edizione: 2016
pagine: 267
Questo volume è dedicato al rito del “Lazzaro” nei cinque centri siciliani siculo-albanesi. Si tratta di una tradizione di origine orientale che caratterizza fortemente il venerdì che precede la Domenica delle Palme (ricorrenza detta, nel mondo bizantino, Venerdì di Lazzaro). Il rito è incentrato su un canto in arbëresh che narra l’episodio evangelico della resurrezione di Lazzaro. Il canto è eseguito in due differenti contesti: nelle chiese arbëreshe di rito bizantino può essere intonato una prima volta al termine della Liturgia dei Presantificati, sebbene ciò non sia previsto nelle rubriche dei libri liturgici; in un secondo momento viene eseguito per le strade, dove ha luogo il rito musicale paraliturgico. Il secondo scenario prevede che gruppi di devoti svolgano una “questua cantata”, raccogliendo offerte, prevalentemente uova o denaro, e, in alcuni paesi, consumando anche cibi e bevante preparati dalle famiglie.