Edizioni Scientifiche Italiane: De re publica
Martin Lutero. Il canto del gallo della modernità
Danilo Castellano
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2016
pagine: 152
Eutanasia. Un diritto
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2015
pagine: 128
Costituzione e tradizione
Giovanni Turco
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2015
pagine: 264
Costituzione e costituzionalismo
Danilo Castellano
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2013
pagine: 136
Il libro, che il costituzionalista Mario Bertolissi definisce nella Prefazione una intensa serie di saggi, mette in discussione un dogma politico-giuridico del nostro tempo. Analizzando alcune questioni nodali del Costituzionalismo (Costituzione e potere costituente, Costituzione e democrazia, Costituzione e interpretazione), il lavoro evidenzia le contraddizioni di cui si alimenta una dottrina che sin dalle origini si rivela virtualmente aperta a sviluppi totalitari anche se costantemente presentata, al contrario, come baluardo delle libertà individuali nei confronti del potere dello Stato. Il Costituzionalismo, infatti, si è rivelato nella sua applicazione storica non una regola contro il potere ma una regola per il potere.
Quale diritto?
Danilo Castellano
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2013
pagine: 152
Il libro considera essenzialmente una questione nodale, forse la questione nodale del diritto, attraverso la quale passano necessariamente tutte le altre. Lo fa in maniera articolata e, sotto taluni aspetti, inusuale sulla scia di un approccio classico al tema giuridico di cui, oggi, si avverte sempre più la necessità. Anche per uscire risolutivamente dalle secche del vecchio giuspositivismo senza cadere in sue nuove, sempre nascoste e ancor più assurde riproposizioni. Il lavoro "prova" che l'ordinamento giuridico non può essere la condizione del diritto, essendone al contrario il prodotto. Ciò emerge considerando il rapporto giustizia/legalità, diritto/diritti umani, le questioni del "realismo" del Codice civile come il problema delle fonti sostanziali e formali del diritto penale. Ancor più considerando che l'esperienza giuridica è epifania non del diritto come "imposizione sovrana" ma del diritto come determinazione di ciò che è giusto.
La politica come agatofilia
Giovanni Turco
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2012
pagine: 292
Il libro, problematizzando l'esperienza e "recuperando" un filone metafisico, oggi minoritario, considera alcuni temi nodali della politica, intesa non come potere ma come sapere filosofico che, in quanto tale, è costretto ad abbandonare quello "scientifico" galileianamente inteso. La questione del bene comune spesso (soprattutto oggi) frainteso diventa questione centrale per legittimare l'esercizio del potere politico, direttamente o attraverso l'istituto della rappresentanza.
Azione e rappresentanza
Gabriele De Anna
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2012
pagine: 280
Il libro considera gli orientamenti del liberalismo contemporaneo maggiormente diffusi e ne discute analiticamente le tesi principali. Il problema posto dall'azione non consente al liberalismo, contrariamente ai suoi propositi, l'eliminazione del problema "metafisico", ritenuta condizione di garanzia della libertà di ognuno e di tutti. La questione emerge con prepotenza considerando soprattutto l'istituto della rappresentanza politica e il problema dell'ordine, che sono "modi" dell'esperienza sociale e politica con i quali necessariamente bisogna "fare i conti".
Della politica come scienza etica
Giovanni Turco
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2012
pagine: 152
Il libro è un contributo alla conoscenza di un filone "dimenticato" della filosofia politica contemporanea. Esso illustra e criticamente considera il pensiero di autori (Carlo Francesco D'Agostino, Matteo Liberatore, Francisco Elías de Tejada) che debbono essere considerati, al di là delle loro differenze, continuatori (sia pure nella sua innovazione) della politica "classica". Ciò non solamente sul piano delle "astrattezze teoriche", quanto piuttosto con riferimento ai problemi posti dalla contemporanea esperienza sociale e politica. È per questo che il libro si rivela un lavoro teoretico che, in quanto tale, non può accontentarsi della politica ridotta a sola effettività del potere; al contrario, deve considerarla per quello che essa è, vale a dire come scienza ed arte del bene comune.
Della leggitimità dello Stato italiano
Samuele Cecotti
Libro
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2012
pagine: 248
Il libro espone e analizza un aspetto del pensiero di Carlo Francesco D'Agostino (1906-1999), cioè del giurista che nella seconda metà del secolo XX mantenne alta, in Italia, la bandiera del cattolicesimo politico anche per rispondere alle esigenze della (classica) razionalità. Risorgimento e Repubblica - che ne rappresenta la continuità (insieme con fascismo e resistenza sia pure come ideologie alternative ma dalla comune matrice) - sono eventi storici che impongono la questione della legittimità dello Stato italiano; legittimità non acquistata (e non acquisibile) con la sola partecipazione delle masse che con il fascismo ma, soprattutto, con l'avvento della Repubblica, furono immesse nella vita politica: il consenso, infatti, di per sé, cioè da solo, non è sufficiente a legittimare l'esercizio del potere politico, anzi di nessun potere.
Il realismo giuridico di J. Bms. Vallet de Goytisolo
Estanislao C. Núñez
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2011
pagine: 192
Il libro espone (criticamente) il pensiero giuridico e giusfilosofico di un originale giurista spagnolo contemporaneo, Juan Bms. Vallet de Goytisolo, il quale dall'esperienza concreta e quotidiana del diritto è risalito alla dottrina classica del diritto medesimo. La metodologia da lui elaborata per la determinazione del diritto e della legge lo ha portato al "realismo" che si oppone alle molte (anche diverse e, talvolta, persino contrastanti) dottrine giuridiche moderne e contemporanee, particolarmente a quelle legalistico-geometriche elaborate dal razionalismo. Vallet de Goytisolo, infatti, ripropone, dopo averla personalmente "riconquistata", la dottrina "classica" del diritto di cui nel tempo presente si sono perse (sul piano teorico innanzitutto, ma sempre più anche su quello pratico) persino le tracce. Il libro è, dunque, un "ripensamento" e, al tempo stesso, una "provocatoria" proposta a riflettere sulla questione circa la sostenibilità delle molte teorie che hanno inseguito il miraggio del fondamento del diritto, percorrendo strade lungo le quali il diritto, anziché "scoperto", andava necessariamente perduto.
La costituzione cristiana degli stati
Miguel Ayuso
Libro
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2010
pagine: 120
Il libro affronta uno dei problemi più spinosi del Diritto pubblico contemporaneo - il fondamento e la natura della costituzione degli Stati - e una delicatissima questione - il rapporto della Chiesa con le moderne ed egemoni dottrine politiche, in particolare con la teoria liberale - oggetto di un vivace dibattito all'interno della cultura e del mondo cattolico del nostro tempo. Emergono con forza, pertanto, la "questione della laicità" e quella del rapporto tra i "due poteri". L'originalità delle tesi esposte e difese deriva dalla riproposizione, argomentata, della "dottrina tradizionale" (vale a dire razionale e perenne), che con la modernità ha subito un eclisse, non il tramonto.
La politica tra Scilla e Cariddi
Danilo Castellano
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2010
pagine: 160
La collana raccoglie saggi di filosofia della politica, del diritto, dell'economia e del lavoro, nonché di etica sociale, riguardanti questioni di attualità e figure rilevanti del nostro tempo. Essa privilegia problemi e autori che la cultura egemone ignora o non considera adeguatamente. La collana, quindi, si propone di andare "oltre" le mode culturali del nostro tempo anche per trascenderlo e dominano. Essa, perciò, esercitando una libera e responsabile critica, presenta testi che sono condizione per costruttive proposte civili. Il libro espone e discute aspetti fondamentali del pensiero di Augusto Del Noce, il maggiore filosofo italiano della politica del Novecento. L'ermeneutica della filosofia delnociana offerta dall'autore, che di Del Noce è stato il primo allievo, documenta come Augusto Del Noce percorse metodologicamente una via singolare (la problematizzazione dell'autentica esperienza politica e della storia) per approdare alla filosofia politica "classica", al platonismo scoperto e originalmente riproposto dopo il Cristianesimo.

