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ESD-Edizioni Studio Domenicano: Filosofia

Il rischio è bello! La sfida educativa tra ragione, fede e testimonianza della verità

Lino Goriup

Libro: Copertina morbida

editore: ESD-Edizioni Studio Domenicano

anno edizione: 2010

pagine: 320

Nelle scene finali del film Indiana Jones e l'ultima crociata, il protagonista, per raggiungere la custodia del Santo Graal, dovette superare un precipizio attraversando un ponte di pietra reso invisibile dai costruttori mediante un'illusione ottica. Dovette credere che davanti a lui ci fosse qualcosa che lo potesse sostenere sul vuoto. Di fronte alla scelta tra l'apparente certezza di morte e una misteriosa possibilità di vita, l'avventuroso archeologo fece il primo passo sull'abisso. Con sorpresa, si sentì sorretto dal ponte che solo il limite della sua vista gli impediva di vedere. Il passaggio tra le due sponde esiste, ma l'unica via possibile appare folle e mortale. Forse questo libro deve qualcosa anche a Indiana Jones: la ragione, osando credere, vede con i suoi occhi cose che gli occhi, da soli, non avrebbero mai potuto vedere. Nelle società occidentali l'educazione è la più drammatica delle urgenze. All'interno di una visione dell'uomo, nella quale la ragione umana è vista come strumento per costruire e fabbricare realtà materiali, l'atto educativo è semplicemente impossibile. Educare significa infatti non solo insegnare "come fare", ma anche insegnare a vedere l'invisibile: a "diventare ciò che siamo". Significa soprattutto trasmettere una verità portando la propria esperienza vissuta - che è invisibile - e sollecitando l'adesione libera del discepolo, o del figlio, a credere a quell' invisibile che, presto, vedrà.
26,00 24,70

Verità e mistero. Nel pluralismo culturale della tarda antichità

Angela M. Mazzanti

Libro: Libro in brossura

editore: ESD-Edizioni Studio Domenicano

anno edizione: 2009

pagine: 360

Nella cultura contemporanea è largamente diffusa l'opinione secondo la quale sarebbe impossibile stabilire una qualsiasi relazione tra verità e mistero. L'impossibilità deriverebbe per un verso dalla convinzione che esistono molte ipotesi di verità, generate da culture e persone diverse, tutte valide e non giudicabili con categorie esterne all'ambito di appartenenza, e per l'altro dalla asserita inconoscibilità del mistero. Sarebbe quindi necessario ammettere la pluralità e non unicità del fatto religioso e la sua separazione dal problema della verità. Il rapporto tra verità e mistero e le questioni inerenti alla compresenza di differenti religioni sono temi attuali, ma non nuovi: la cultura tardo-antica li aveva già affrontati. La cultura classica, infatti, si era posta la domanda sulla verità. Il cristianesimo ha affermato la presenza della verità determinando l'esigenza di mutamenti nelle prospettive dei culti esistenti e nella formulazione di teorie sulla religione. Il dibattito culturale dei primi secoli della nostra era può dunque offrirci preziosi spunti di riflessione per una migliore comprensione del nostro presente.
22,00 20,90

Dialogo della divina provvidenza

Dialogo della divina provvidenza

Santa Caterina da Siena

Libro: Libro in brossura

editore: ESD-Edizioni Studio Domenicano

anno edizione: 2020

pagine: 408

Il “Dialogo della Divina Provvidenza” è uno dei capolavori della letteratura mistica. È il frutto dei colloqui che santa Caterina aveva con l’Eterno Padre durante le sue estasi. Nonostante fosse illetterata, anzi analfabeta, dettò il Dialogo ai suoi discepoli. Molteplici sono i temi trattati: il peccato, i vizi e le virtù, il desiderio e l’amore, la discrezione e la misericordia, la preghiera, la meditazione interiore e la ricerca della verità. Centrali e appassionanti sono le pagine dedicate alla misericordia del Padre che si manifesta nell’incarnazione di Gesù Cristo, il quale è chiamato da Caterina «ponte» tra Dio e l’umanità intera. Caterina da Siena è stata proclamata da papa Paolo VI «Dottore della Chiesa» proprio in ragione del Dialogo. Presentazione di Raimondo Spiazzi.
29,00

La metafisica di Tommaso d'Aquino e i suoi interpreti

La metafisica di Tommaso d'Aquino e i suoi interpreti

Battista Mondin

Libro: Libro rilegato

editore: ESD-Edizioni Studio Domenicano

anno edizione: 2013

pagine: 544

San Tommaso occupa un posto di enorme importanza nella Storia della Metafisica. L´autore, con il suo solito stile chiaro ed essenziale, nella prima parte del volume presenta le principali interpretazioni della metafisica di san Tommaso; nella seconda espone approfonditamente le caratteristiche e le grandi ricchezze della concezione metafisica dell´Aquinate, nei suoi vari aspetti: Tommaso e la metafisica aristotelica; le proprietà della metafisica; la conoscenza dell´essere; l´analisi delle cinque vie per conoscere l´esistenza di Dio; i nomi divini; la creazione e la provvidenza.
36,00

Protologia

Gustavo Bontadini

Libro: Libro in brossura

editore: ESD-Edizioni Studio Domenicano

anno edizione: 2023

pagine: 176

Sono qui pubblicati due inediti di Gustavo Bontadini. Il primo è costituito da uno stralcio delle dispense del corso di filosofia teoretica, tenuto dall’autore nell’anno accademico 1963-1964 presso l’Università Cattolica di Milano. L’inedito documenta lo stile di insegnamento di Bontadini, quale maestro in dialogo con i suoi allievi, e prefigura con nitidezza i suoi successivi interventi pubblici in materia di protologia creazionistica. Il secondo è rappresentato dalle “Istituzioni di filosofia”, recanti in forma ragionata il programma dell’omonimo insegnamento tenuto nell’anno accademico 1977-1978 sempre presso l’Università Cattolica. Fu questo l’ultimo corso da lui svolto in università. Le “Istituzioni di filosofia” illustrano sinteticamente le principali tesi speculative e storiografiche sostenute dall’Autore. I testi sono preceduti da un’ampia introduzione e seguiti da un’analisi degli inediti e da un’impegnata postfazione teoretica di Giuseppe Barzaghi. Nel 2023 ricorrono 120 anni dalla nascita di Gustavo Bontadini (Milano, 1903-1990) e 50 anni dalla pubblicazione del suo scritto teoretico principale, Per una teoria del fondamento (1973). Introduzione di Marco Berlanda. Commento di Marco Meneghin. Postfazione di Giuseppe Barzaghi.
15,00 14,25

Che cos'è l’uomo. Maritain e Heidegger a confronto

Martina Subacchi

Libro: Libro in brossura

editore: ESD-Edizioni Studio Domenicano

anno edizione: 2023

pagine: 320

Il testo propone un confronto tra l’antropologia di Jacques Maritain e quella di Martin Heidegger, entrambe conseguenza della loro ontologia: il primo all’origine del tutto pone l’Ipsum esse per se subisistens della metafisica tomista, il secondo il Sein, un principio primo costituito dal Nicht (Nulla); esse perfettamente intelligibile per l’uno (realismo critico), physis che appare nella non-latenza per l’altro (fenomenologia ontologico- fattuale). Così, là dove Maritain definisce la creatura umana come una sostanza individua di natura razionale, Heidegger concepisce l’uomo come luogotenente del Nulla e pastore dell’Essere. Mentre il filosofo francese elabora un umanesimo teocentrico fondato sulla nozione di persona (personalismo tomista), il pensatore tedesco formula una dottrina antropocentrica basata sul concetto di esistenza (analitica esistenziale). Ma l’abbandono dei concetti metafisici di sussistenza e di suppositum porta alla nozione heideggeriana di uomo auto-fondato, ignaro del significato ultimo dell’esistenza e in preda all’angoscia. Da qui appare evidente l’opportunità di riproporre l’Umanesimo integrale di Maritain, il quale, giustificando ontologicamente il valore di ogni persona, è in grado di fornire risposte a quesiti di natura etica e sociale, in un mondo sempre più in balia dell’assurdo.
29,00 27,55

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