Fermenti: Nuovi Fermenti. Poesia
Spoesie (2006-2009)
Nadia Cavalera
Libro: Copertina morbida
editore: Fermenti
anno edizione: 2010
pagine: 86
Una vera forza della natura e della poesia, Nadia Cavalera. Poetessa già a 20 anni e capace di fare della sua passione politica e letteraria un'unica arma.
Catalèpton
Gianluca Di Stefano
Libro: Libro in brossura
editore: Fermenti
anno edizione: 2010
pagine: 68
Le occasioni v'hanno create
Maurizio Basili
Libro: Copertina morbida
editore: Fermenti
anno edizione: 2010
pagine: 92
Il poeta vuole comprendere; usa il mezzo espressivo con coraggio disincantato e ci scherza anche, gioca con le filastrocche, con le assonanze e le allitterazioni. Rifà il verso ai futuristi, usando, e bene, la dimensione grafica delle parole.
Il solicello del basto
Marina Pizzi
Libro: Copertina morbida
editore: Fermenti
anno edizione: 2010
pagine: 54
Per chi ama la poesia non dei laboratori, delle etichette o degli stampini, ma di scavi di dondolii, provenienti da "storie dello zero".
Hai perso una goccia
Simone Morano
Libro: Copertina morbida
editore: Fermenti
anno edizione: 2010
pagine: 80
Per chi ama la poesia emergente e nuova e non quella trita e ritrita dei formulari scontati. Per chi si butta nella mischia della ricerca scritturale ponendosi tematiche quali "La reputazione dell'amore" (ogni vita è un cielo), "Incroci nell'aria" (mi sei nato addosso), "A ridosso" (essere giovani significa pensare la vita infinita), "Tra argento e cotone" (invecchiano tutti, perché dovrei farlo anche io?), "L'impero delle briciole" (devo uccidere una cosa).
Parole in circuito. Fatti non parole
Libro: Copertina morbida
editore: Fermenti
anno edizione: 2010
pagine: 154
Gli autori che in questa sede sono stati selezionati presentano poetiche tra loro molto eterogenee. Nessuno di essi è un lirico o un elegiaco puro e questo dovrebbe essere un dato incoraggiante, vista la svolta che ha preso il poiein, il fare poesia, nel nostro Paese in questi anni, un segno del fatto che si avvertono le esigenze dei nostri tempi in cui sarebbe anacronistico sviluppare poetiche del cuore, che male sarebbero in sintonia con l'essenza della nostra società, nell'epoca di Internet e del villaggio globale, essendo anche l'arte figlia della realtà sociale in cui si vive, per dirla con Focault. Ci troviamo di fronte ad un campione di significativi versificatori che, sviluppando vari discorsi, avendo stili completamente diversi, l'uno dall'altro, raggiungono tutti esiti alti. In questa polifonia di voci poetiche, ciascuno dà un valido contributo al contesto generale e, se c'è un comune denominatore, che caratterizza tutti i poeti inclusi, è quello della qualità delle poesie selezionate per questa antologia.
Esilio sull'Himalaya
Marino Piazzolla
Libro: Copertina morbida
editore: Fermenti
anno edizione: 2010
pagine: 94
Il diavolo a molla
Libro: Copertina morbida
editore: Fermenti
anno edizione: 2010
pagine: 154
Un'altra antologia. A che serve? Per esempio a definire il punto d'arrivo del processo di autocostituzione della lingua italiana, oppure a individuare quale livello stilistico è in grado di produrre una particolare età storica. Un'antologia verifica la serietà oggettiva degli scrittori presentati, la loro determinazione ad agire letterariamente in presenza di lettori concreti. Da un lato chi viene antologizzato acquista maggiore coscienza del proprio lavoro nel fondamentale confronto di stili e tematiche, dall'altro il pubblico (sentendosi rappresentato) può assegnare il diritto di scrivere versi, permettendo ai poeti di ricomparire come riconosciuti biografi della società. Autori: G. Bàrberi Squarotti, D. Cara, V. Carratoni, N. Contiliano, G. Di Stefano, S. Folliero, M. Leonardi, T. Putignano, A. Spagnuolo, V. Verzieri.
I giorni del vino e delle rose
Luca Buonaguidi
Libro: Copertina morbida
editore: Fermenti
anno edizione: 2010
pagine: 66
"[...] È gioco facile richiamare la memoria, ma non sempre risulta così semplice farlo quando essa è davvero inconciliata, quando precocemente si è provato a cancellarla, rimuovendo esistenze incomparabili (Striano, Cilio, Caccioppoli, Gatto, quanti eroi smarriti e solo tardivamente riscoperti da archeologi del sapere?). Qui occorre davvero la forza di un gesto prepotente e, direi, autorevole. Non conosco Luca, ma lo riconosco nell'autorevolezza della scrittura, che richiama al noto la dimenticanza di storie appena rimosse. Storie di artisti contemporanei, uomini e donne che particolari circostanze vollero sottrarci. Credo che si tratti di un ulteriore leitmotiv che percorre la certezza/evenienza letteraria di Buonaguidi: la fragilità/sponda scagliata dalla consapevolezza del limite." Dalla prefazione di Girolamo De Simone.
Quasi un madrigale
Pasquale Totaro-Ziella
Libro: Copertina morbida
editore: Fermenti
anno edizione: 2009
pagine: 128
Per chi ama una cronistoria d'amore nei suoi risvolti di regole, contraddizioni, ricordi. Per chi ammette che l'amore, nella sua universalità va al suo scopo di conquista, possesso, appagamento. E chi può dire se si tratti di illusioni o di trasfigurazione. Non certo l'autore. Forse il lettore alla scoperta di vocaboli da decifrare.
Adel & c.
Massimiliano Chiamenti
Libro: Copertina morbida
editore: Fermenti
anno edizione: 2009
pagine: 116
Navigatori a vista
Tommaso Putignano
Libro: Copertina morbida
editore: Fermenti
anno edizione: 2009
pagine: 86
In un paesaggio che è solo topografia di macchine, ragionato e continuo catasto di veicoli, dove i sentimenti fuggono e svolano neghittosi, l'odore forte della poesia dilaga ancora: non è vero che ci resta solo strisciare nel filiforme nulla, lasciando che ci artigli e maciulli il senso di vuoto imperante. Un altro modo di essere è possibile, un altro mondo si può intravedere nel "fiume di cadaveri e veline", in quelle folle spaventevoli inghiottite sottoterra da fornaci elettriche, in quegli ammassi di automi semiumani che mareggiano nelle strade grigie davanti ai negozi. Tommaso Putignano si risveglia impaurito dall'incubo catatonico della postmodernità e avverte in maniera ineludibile il bisogno di costruirsi un nome e un'identità credibili, e a poco a poco gli pare di cominciare a intendere una diversa verità: la città dell'anima emerge dalle quinte di un'altra storia, recitata a forza di stupore e di disincanto, di semplicità e di radicale complessità.