Franco Angeli: Ex fabrica - Storia
Max Dvorak. Conservazione e moderno in Austria (1905-1921)
Sandro Scarrocchia
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2009
pagine: 264
Max Dvorák è stato il continuatore dell'opera di Alois Riegl, sviluppando i fondamenti della conservazione come disciplina autonoma, con particolare attenzione all'aspetto didattico e pedagogico dell'attività di tutela in quanto operante storia dell'arte. Il volume ricostruisce la genesi, oltre che la genealogia, del "Catechismo per la tutela dei monumenti", testo basilare della cultura di conservazione, delineandone il contesto storico, politico e culturale, anche in rapporto alle elaborazioni di Dehio, Clemen, Gurlitt, Tietze e a quelle successive di Argan, Frey, Brandi, Sedlmayr, Demus, Frodl e Bacher.
Tecniche della conservazione
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2009
pagine: 520
Architetture in cemento armato. Orientamenti per la conservazione
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2008
pagine: 576
Vi è oggi la consapevolezza della necessità di convergenza dei diversi processi connessi alla salvaguardia degli edifici, siano essi storicizzati o appartenenti alla contemporaneità. Tra tali processi alcuni investono la messa a norma in relazione alla sicurezza strutturale e le esigenze di conservazione. In questo volume si propone una riflessione sulle implicazioni che associano i termini "conservazione" e "sicurezza" nell'ambito delle architetture contemporanee in cemento armato, affermando come condizione ineludibile la preservazione della loro identità. Ci si interroga sugli strumenti che influenzano il destino di un'opera, nell'ottica del mantenimento della sua connotazione materiale e culturale. I saggi qui presentati sono redatti da diverse competenze nell'ambito della tutela del patrimonio con la chiara intenzione di affermare la necessità della loro convergenza verso la causa della conservazione. Si puntualizzano questioni che appartengono a settori specifici, come quello, ad esempio, della progettazione strutturale e questioni che sono proprie dell'ambito della conservazione.
Antichità e restauro nell'Italia del Settecento. Dal ripristino alla conservazione delle opere d'arte
Pierluigi Panza
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2004
pagine: 332
Romanico. Uno stile per il restauro. L'attività di tutela a Como (1860-1915)
Gabriella Guarisco
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 1991
pagine: 224
Materia signata-haecceitas tra restauro e conservazione
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 1990
pagine: 328
Venezia «restaurata». Centosettanta anni di interventi di restauro sugli edifici veneziani
Gianfranco Pertot
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 1988
pagine: 176
Restauro: punto e da capo. Frammenti per una (impossibile) teoria
Marco Dezzi Bardeschi
Libro: Copertina morbida
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2009
pagine: 448
"Guerra ai demolitori!". L'eco del grido di Victor Hugo torna a sostenere una campagna contro il restauro giunta a un momento decisivo della sua storia. Punto e da capo. A fronte di una disciplina ormai priva di credibilità, che sotto la bandiera della salvaguardia e della trasmissione dei beni architettonici ed ambientali persegue la pratica della distruzione e della sostituzione, si rende necessario un ripensamento che investa i modi e i limiti della professione. Distinguere il restauro dalla conservazione significa porre fine a un tradimento volto a riscrivere continuamente la storia secondo consolatorie semplificazioni mentali. Tra immagine e materia, denunciando le falsificazioni e svelando gli stupidi interessi di "restauro", i testi che compongono la raccolta si avventurano fra centri storici e giardini, aree industriali dismesse e cittadelle del Moderno, per cercare, fra le microstorie che li abitano, le ragioni di una nuova coscienza della conservazione.
Restauro: due punti e da capo
Marco Dezzi Bardeschi
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2008
pagine: 496
"Non ho mai udito parole più inascoltate delle mie", lamentava John Ruskin a trent'anni di distanza dalla prima edizione delle sue "Seven Lamps", constatando l'avvenuta distruzione, per "guasto" o per restauro, degli edifici per i quali aveva perorato la causa della conservazione. Dezzi Bardeschi, a poco più di un decennio dal suo "Restauro: punto e da capo" continua a dare battaglia per spostare l'ago della bilancia in favore della conservazione. E se qualche acquisizione è stata compiuta, ancora molta strada resta da fare soprattutto sul piano del riconoscimento del progetto del nuovo che rappresenta quella metà simbolica nella quale le ragioni stesse della conservazione trovano un senso compiuto.
Considerazioni inattuali. Critica e cultura della conservazione dell'architettura
Laura Gioeni
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2008
pagine: 128
Il volume raccoglie, accanto agli articoli pubblicati dal 2002 sulla rivista ANANKE i testi, rimasti in taluni casi inediti, di alcune relazioni presentate in occasione di convegni di livello internazionale che proseguono la riflessione interdisciplinare tra filosofia e cultura della conservazione già avviata con Genealogia e progetto. La pubblicazione in forma di silloge di questi contributi, dedicati ad approfondire e integrare le argomentazioni contenute nel volume precedente, offre al lettore chiarimenti e nuovi punti di vista sulle tematiche di riferimento nella ricerca dell'autore, tesa a mostrare come scelte di campo nella teoria e pratica del restauro coinvolgano implicite e talora inconsapevoli assunzioni sul piano teoretico, etico, estetico e di filosofia della storia che vengono a comporne l'orizzonte di significato. Con taglio critico sono dunque riletti alcuni dei protagonisti della storia del restauro - Viollet le Duc, Ruskin, Riegl, Brandi, Sanpaolesi - e viene affrontata la discussione di concetti e temi centrali nella teoria della disciplina - pittoresco e sublime, restauro e filologia, storicismo e genealogia, storia ed estetica, autenticità e materia, conservazione e progetto - e la disamina di casi concreti di intervento.
Genealogia e progetto. Per una riflessione filosofica sul problema del restauro
Laura Gioeni
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2006
pagine: 160
Il volume, esplorando un terreno di auspicabile sinergia tra studi filosofico-umanistici e cultura dell'architetto, offre, attraverso una lettura di taglio genealogico, un approccio propedeutico alle problematiche del restauro architettonico. Si vuole mostrare, anche con strumenti e categorie di analisi mutuati dalla pratica filosofica, come, accanto ad una visione del restauro come "rifazione", venga progressivamente ad affermarsi una teoria della conservazione. Infine, viene considerata l'anatomia critica della produzione teorica di Cesare Brandi, che libera definitivamente il campo a una concezione che ridefinisce la pratica del restauro come domanda e pratica genealogica, esercizio etico e progettuale.