Franco Angeli: Gli sguardi
Lo spirito e gli ultracorpi. La vicissitudine della ragione tra i sintomi dell'immaginario
Marco Senaldi, Antonio Piotti
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 1999
pagine: 192
La luna nella cenere. Analisi del sogno di Cenerentola, Pelle d'asino, Cordelia
Adalinda Gasparini
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 1998
pagine: 194
Il libro indaga intorno a molti motivi fiabeschi, come quello noto e antichissimo della scarpetta, legandoli a esperienze psicoanalitiche, per riconoscere i significati che premono, come in un sogno personale, suggerendo alla coscienza di accoglierne la ricchezza e le trasformazioni. L'interpretazione psicoanalitica si snoda tra molte versioni, e le trasformazioni e i simboli rivelano analogie profonde fra loro, intorno al sogno della donna: diventare se stessa e incontrare l'uomo nella propria libertà.
Un di' si venne a me malinconia... L'interiorità in Occidente dalle origini all'età moderna
Antonella Mancini
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 1998
pagine: 256
Le vicende della melanconia - un concetto che può vantare due nature: una somatica e quindi coi piedi piantati per terra, l'altra psichica e quindi campata in aria - appartengono alla sfera privata del comportamento umano, prima ancora che a quella sociale e politica. In un'Europa che da feudale e cristiana si avvia a diventare nazionale e laica, i protagonisti del discorso sulla melanconia sono teologi, filosofi, letterati e artisti. Tutti insieme contribuiranno, tra XI e XVI secolo, allo sviluppo di una particolare forma di sensibilità nei confronti del mondo interiore, riconoscendo nella melanconia la natura profonda e condivisibile delle proprie paure e dei propri malesseri.
L'agnello e la scure. Viaggio psicoantropologico alle radici
Giandomenico Montinari
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 1998
pagine: 208
Dai riti cruenti dell'antichità alle sacre rappresentazioni, dalla tragedia greca al moderno sport, dall'ascetismo alla psicoanalisi, l'uomo ha sempre intuito e ricercato il potenziale trasformativo-terapeutico insito nell'accostamento rituale di vita e di morte, innocenza e brutalità, onnipotenza e impotenza, non senza travolgerlo, spesso, in forme strumentali e perverse. L'autore, muovendosi in uno spazio interdisciplinare, tra neuropsicologia e antropologia, archeologia e storia delle religioni, mistica e psichiatria, conduce il lettore alla faticosa individuazione di una metaforica "stanza del tesoro", in cui ciò che da sempre viene oscuramente perseguito, potrebbe rivelarsi nella sua essenzialità.
Il male dal prisma del Kulturarbeit. Sull'opera di Nathalie Zaltzman
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2014
pagine: 128
Poco conosciuta in Italia, dove solo di recente sono apparse traduzioni di suoi lavori, Nathalie Zaltzman (1933-2009) è stata una figura di rilievo nel panorama psicoanalitico contemporaneo. Con Piera Aulagnier ha segnato la vitalità scientifica del Quatrième Groupe, tra le più interessanti società psicoanalitiche francesi. Ricercatrice originale, in dialogo fecondo con l'opera freudiana, ha rinvigorito il legame tra individuale e collettivo, incardinandolo solidamente nella clinica psicoanalitica. Nella convinzione che la psicoanalisi vada intesa come strumento del lavoro di civiltà (Kulturarbeit), ha posto questioni coraggiose sul rapporto tra Kulturarbeit e male estremo: le potenzialità e le impasses del lavoro di civiltà; la resistenza dell'uomo di fronte alla barbarie; l'inumano nell'umano; il totalitarismo di Eros e la funzione vitale di Thanatos in situazioni estreme. Riferimento, quest'ultimo, al suo concetto di pulsione anarchica che percorre carsicamente l'intera produzione scientifica. Questo volume propone il confronto tra autorevoli esponenti del Quatrième Groupe a lei legati da affinità scientifiche, formative e personali e componenti di un gruppo di ricerca interdisciplinare da tempo impegnato sul tema del disagio della civiltà e le sue variazioni nell'orizzonte contemporaneo.
Cancro, complessità e derive psicoanalitiche
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2007
pagine: 144
La psicosomatica è stata ridotta dalla medicina attuale ad un concorso di cause psichiche e cause organiche nell'instaurarsi di patologie quali un'ulcera peptica, una colite o una cefalea vasomotoria. Ma in oncologia quel rigore scientifico che è parola d'ordine dei nostri tempi postula che i tumori siano evento che riguarda esclusivamente una concreta biologia molecolare. Questo modo di pensare contiene un equivoco: il vedere nella psiche un'"anima" concepita in termini dualistici come sostanza aliena al corpo. Psiche e soma sono solo due categorie euristiche astratte. L'uomo - e dunque anche l'uomo malato - va sempre pensato in termini di unità: tutti gli accidenti umani saranno per definizione psicosomatici. Questo libro vuole esplorare gli strumenti culturali per trattare tale unitarietà, proponendo riflessioni sulle parzialità della medicina attuale,sull'evoluzione delle teorie psicoanalitiche e su quelle delle nuove conoscenze scientifiche generali come le teorie dei sistemi.

