Franco Angeli: Laboratorio sociologico
Achille Ardigò e la presenza politica e sociale dei cattolici in Italia
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2023
pagine: 306
Scorrendo i saggi che compongono questo volume ci si rende facilmente conto di come Ardigò si sia impegnato, oltre che scritto, sul piano della politica sociale (ed ecclesiastica) in molteplici direzioni. Parlando del pensiero pratico di Ardigò non si può non partire dal suo investimento a tutto campo sulle nuove tecnologie informatiche, che stavano (al tempo) favorendo una sorta di rivoluzione sociale. Ardigò intuì e mise in atto sul piano concettuale che la sociologia non poteva ignorare ciò che accadeva intorno a essa sia per quanto concerneva la corporeità umana sia in merito alla dimensione ecologica della nostra vita collettiva nel suo necessario interscambio con la natura. Egli teorizzò e sostenne la partecipazione e il volontariato (terzo settore) in numerose occasioni, proprio come caratteristica qualificante della cattolicità sociale volta al tutti fratelli, all’amare palpabilmente l’altro, quello a te prossimo, come te stesso. L’intento profondo, morale e pratico, di Ardigò fu quello di mettere in atto sul campo una sociologia volta a ridurre il più possibile la disuguaglianza fra gli uomini. Ardigò, per esempio, fu il primo sociologo italiano, all’inizio degli anni ’60 del secolo scorso, che scrisse un volume a favore ed a sostegno dell’emancipazione femminile. Ardigò fu un uomo che sui principi non faceva sconti, che amava in sé la libertà, anche se riteneva che l’indigenza estrema la negasse nella sua essenza. Ardigò fu anche tanto altro (forse troppo, come lui stesso disse), nel senso che questo volume con i suoi autori credo che dimostri ampiamente.
Oltre i cigni neri. L'urgenza di aprirsi all'indeterminato
Piero Dominici
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2023
pagine: 296
La civiltà ipertecnologica e ipercomplessa è una civiltà della razionalità e del controllo totale che continua a rappresentarsi, ad auto-rappresentarsi e ad essere rappresentata come una civiltà sempre più avanzata e in grado di semplificare tutto, oltre che di eliminare l’Errore e l’imprevedibilità dalle nostre vite, attraverso l’automazione e i processi di simulazione. Il paradigma egemone, che ne è alla base, porta con sé una serie di grandi illusioni intimamente legate alla possibilità di marginalizzare l’Umano, delegandone le relative scelte e responsabilità a sistemi di intelligenza (?) artificiale e dispositivi tecnologici interconnessi. Continuiamo a credere di saper/poter controllare e prevedere, perfino, pre-determinare tutto, invece di provare ad apprendere, proprio attraverso l’errore* e l’imprevedibilità, come abitare l’ipercomplessità ed aprirsi all’indeterminato. La confusione sistemica e culturale tra “sistemi complicati” (meccanismi) e “sistemi complessi”(organismi) continua ad avere conseguenze profonde, a tutti i livelli. Le scoperte scientifiche e innovazioni tecnologiche di questi ultimi decenni, oltre ad averci offerto straordinarie opportunità di determinare anche i meccanismi dell’evoluzione biologica, ci hanno fatto anche definitivamente entrare nel tempo della massima imprevedibilità, incertezza e obsolescenza (dei saperi e delle competenze). Dimensioni sistemiche e, ormai, anche esistenziali. D’altra parte, l’Umano, il Sociale, il Vitale e, più in generale, i “sistemi complessi” non sono riducibili né semplificabili, né tanto meno misurabili, prevedibili, gestibili fino in fondo. Di conseguenza, occorre un ripensamento profondo delle epistemologie e delle metodologie che plasmano e caratterizzano insegnamento, educazione, formazione, ricerca, superando fratture, logiche di separazione e reclusione dei saperi che hanno mostrato tutti i loro limiti e le nostre inadeguatezze, anche durante la pandemia.
La religione della società
Niklas Luhmann
Libro: Copertina morbida
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2023
pagine: 298
I classici della sociologia consideravano la religione come una parte centrale della teoria della società, anche e proprio quando la società moderna sembrava allontanarsene sempre più. Luhmann rinnova questa esigenza descrivendo la religione come un sottosistema sociale autonomo della società moderna. Applicando l'apparato concettuale della teoria dei sistemi, i temi portanti di questo libro sono la differenziazione e l'evoluzione della religione, la sua codificazione binaria mediante la distinzione tra immanenza e trascendenza e il processo di secolarizzazione inteso non come progressiva marginalizzazione della religione, ma come sua specificazione funzionale. La questione centrale è però quale funzione essa svolga. L'ipotesi avanzata da Luhmann in queste pagine è che essa serva a garantire che qualunque senso possa essere determinato nonostante esso rimandi sempre alla sua indeterminatezza di fondo. La religione della società, pubblicato postumo nel 2000 e qui tradotto, è uno degli ultimi lavori della serie che Luhmann ha dedicato ai vari sottosistemi della società moderna.
Gli Ospedali Territoriali della Croce Rossa Italiana nella grande guerra
Filippo Lombardi
Libro: Copertina morbida
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2023
Nel 2020 l'idea di Ospedale Territoriale ha compiuto 140 anni. Fu Vincenzo Maggiorani che nel 1880 elaborò il progetto di realizzare, in caso di guerra, un sistema di ospedali disseminati lungo la rete ferroviaria per poter ottenere una ottimale distribuzione dei feriti in tutto il territorio nazionale. La Grande Guerra fu il banco di prova dell'impegno della Croce Rossa Italiana in questo ambito. Nel corso del conflitto l'Associazione realizzò in tutta Italia 212 ospedali destinati a ricevere i feriti e i malati che giungevano dal fronte tramite i treni-ospedale. Per ospitare questi nuovi nosocomi vennero utilizzate diverse soluzioni: molti Ospedali Territoriali furono accolti in strutture sanitarie già esistenti come piccoli ospedali di provincia, ospizi, istituti di beneficienza o padiglioni dei grandi ospedali metropolitani. Vennero inoltre utilizzati edifici scolastici offerti dalle municipalità, istituti religiosi quali seminari, collegi, conventi e palazzi vescovili, padiglioni industriali, ville e palazzi privati messi a disposizione dalla filantropia di molte facoltose famiglie italiane. Questa attività fu sempre supportata da uno straordinario impegno volontario della popolazione civile che sempre, per tutta la durata della guerra, sopperì economicamente e materialmente ai bisogni di questi ospedali. Nel volume si integrano numerosi saggi che, partendo da una visione generale della organizzazione territoriale della Croce Rossa, permettono di approfondire come questa rete ospedaliera si sia sviluppata in diverse e specifiche realtà locali, dalle grandi città fino alle più piccole località di provincia. Ma soprattutto, si è voluto ricordare l'impegno delle donne e degli uomini di Croce Rossa che nell'arco di quattro terribili anni diedero prova di grande spirito di sacrificio e di servizio per assistere i 696.993 soldati che furono accolti e trovarono aiuto e assistenza in questi Ospedali Territoriali.
Facilitare le narrazioni di genere in classe
Elena Chioato
Libro: Copertina morbida
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2022
pagine: 224
Questo volume illustra uno studio realizzato nel contesto scolastico per indagare come la questione di genere possa essere negoziata attraverso attività basate sulla facilitazione e sull'uso di narrazioni cinematografiche. Quali aspetti della struttura di genere sembrano più mobili? Quali vengono costruiti come più sensibili, delicati o cristallizzati dai partecipanti? Come cambiano le rappresentazioni e come interagiscono con i comportamenti descritti attraverso il linguaggio? Scopo del volume è indagare i processi comunicativi che contribuiscono a modellare il genere, nonché analizzare l'efficacia della facilitazione come strumento per stimolare il dialogo, la riflessione e le potenzialità dell'uso delle narrazioni per promuovere la partecipazione degli studenti e la loro capacità di immaginare scenari alternativi. Per questo vengono presentate trascrizioni di conversazioni reali nelle classi, che consentono di osservare il processo comunicativo e la facilitazione. Queste trascrizioni, spiegate e commentate, permettono anche di osservare la produzione di narrazioni e le dinamiche con cui il genere viene ri-costruito, immaginato, esplorato e discusso. Inoltre la ricerca presenta una raccolta di dati quantitativi, messi in relazione alle trascrizioni, fornendo così uno studio multidimensionale su una questione complessa e stratificata come la questione di genere. Partendo dall'analisi di questi materiali, il volume fornisce un quadro articolato dei processi che contribuiscono al rimodellamento di molti aspetti della questione di genere ed evidenzia come sia possibile osservare e studiare la questione di genere promuovendo la partecipazione delle studentesse e degli studenti attraverso la facilitazione e l'uso di narrazioni visuali.
Le donne e i conflitti armati. Una riflessione su pace e sicurezza
Libro: Copertina morbida
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2022
pagine: 112
Prima del conflitto armato in Ucraina, a distanza di quasi trent'anni dall'intervento bellico della NATO nella ex-Jugoslavia, la guerra in Europa era un ricordo remoto. Prima del 24 febbraio 2022, grande parte della popolazione europea aveva una consapevolezza della guerra solo mediatica e priva anche del racconto diretto dei testimoni che nel Novecento l'avevano vissuta. Ma le drammatiche vicende recenti impongono la necessità di una riflessione sulla guerra in generale e, nello specifico, sulle donne come attrici direttamente coinvolte. Il libro presenta alcuni casi di studio nazionali sull'adozione della Risoluzione 1325/2000 (UNSCR 1325) del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite su Donne, Pace e Sicurezza e propone una riflessione su come alcuni stati, aree geografiche e continenti diversi - Iraq, Islanda, Congo, Medio Oriente, Italia - hanno recepito e attuato le direttive ONU per la tutela delle donne nei conflitti armati. Emerge dal volume un cambio di prospettiva: dalla tutela al riconoscimento di un ruolo. Le donne che provengono da Paesi coinvolti in conflitti armati possono essere agenti di mutamento sociale, attrici di una rivoluzione interpretativa. Le migranti e le richiedenti asilo hanno, in tal senso, molto da insegnare nei Paesi ospitanti. Non si tratta di un peso da accogliere secondo una prospettiva meramente economicistica che considera solo i costi e i benefici: la Risoluzione 1325 su Donne, Pace e Sicurezza valorizza l'apporto positivo che questo attore rappresenta, con le capacità e le esperienze che porta con sé.
Gentrificazione. Profili e saperi per l'analisi del cambiamento sociale delle città italiane
Libro: Copertina morbida
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2022
pagine: 226
Il volume tratta il tema della gentrificazione, un termine spesso abusato, ma che non può essere censurato. Le dinamiche immobiliari, abitative e la crescita delle disuguaglianze sociali in grandi città come Milano, Roma e Napoli impongono la necessità e l'urgenza di una riflessione scientifica sullo sviluppo urbano inclusivo. Più attori sociali si confrontano e sono coinvolti nel fenomeno oggetto del libro, dai cittadini ai Comuni, dai gruppi immobiliari ai sindacati di inquilini, dai partiti alle associazioni di categoria. In tal senso, alle opportunità di riqualificazione di alcune grandi aree urbane si associano l'aumento dei costi di locazione, di vendita immobiliare e di vita, originando dinamiche contradditorie. La vivacità culturale dei quartieri delle grandi città convive con l'espulsione dei componenti delle classi meno abbienti, ad esempio. Lavoratori precari, anziani soli, disoccupati, giovani, famiglie a basso reddito e pensionati sono gli attori sociali che oggi non emergono come protagonisti rampanti, ma come soggetti colpiti dalle conseguenze negative della gentrificazione a differenza dei turisti, dei professionisti globali free riders delle opportunità economiche e del silenzioso, concreto e sempre presente paesaggio urbano. Nei centri urbani più piccoli, borghi compresi, le dinamiche abitative e immobiliari seguono un percorso peculiare, caratterizzato dall'attrattività del turismo, da ritmi di vita sociale differenti e da diversi rapporti tra le opportunità di sviluppo socioeconomico e le disuguaglianze sociali. Ovunque, la riflessione sulla gentrificazione tocca le relazioni tra attori sociali con bisogni e aspirazioni diverse. Il volume tratta le dinamiche che toccano contesti come Trieste, Terni, Perugia e il Salento e attraversano allo stesso tempo il senso di comunità e di appartenenza e la necessità di cercare opportunità riferendosi a contesti economicamente più sviluppati. Inoltre, cerca di definire, con attenzione al contesto nazionale, una grammatica per lo studio della gentrificazione, con riferimento a più casi di studio e in un'ottica multidisciplinare che affianca sociologia, architettura, antropologia, urbanistica ed economia.
Dalla crisi alla rinascita dell'umanità. L'attualità di Pitirim A. Sorokin
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2022
pagine: 270
Pitirim A. Sorokin è stato un grande sociologo russo-americano che l’imperialismo culturale dello struttural-funzionalismo statunitense ha obliato nel corso della sua storia; ma le teorie di Sorokin e le sue tante ipotesi concettuali non possono, neppure oggi, essere abbandonate al loro destino. La sua ambivalenza l’ha portato ad essere sia conservatore sia progressista, sia contro la quantofrenia sia fruitore di strumenti statistici a favore di una epistemologia integrale ancor oggi di profonda attualità. A ciò va aggiunto l’originale concetto teorico di amore altruistico nell’ottica di un processo generale di emancipazione sociale. Questo volume a più mani, primo nel suo genere nel contesto italiano, propone un assaggio metodologico-contenutistico della sua sfaccettata riflessione sociologica.
Azione collettiva. Teorie e ricerca empirica
Liana Maria Daher
Libro: Copertina morbida
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2022
pagine: 218
Il volume intende affrontare un nodo centrale riassumibile nel seguente interrogativo: com'è possibile studiare empiricamente l'azione collettiva? La relativa letteratura sarà per questo accuratamente esaminata al fine di proporre al lettore una panoramica di quanto prodotto sin ora assumendo, al tempo stesso, una prospettiva cumulativa rispetto alle precedenti esperienze di ricerca empirica per rilevare le più fruttuose soluzioni e suggerirne di nuove. L'etichetta linguistica "azione collettiva" fa riferimento a un'ampia serie di referenti empirici, che costituiranno i modelli idealtipici con cui confrontarsi nel corso della disamina proposta. Tali idealtipi avranno pure un ruolo di indirizzo e supporto nell'analisi critica di quei percorsi di ricerca genericamente riferiti alla suddetta espressione. L'obiettivo è sollevare il problema della difficile denotazione delle processualità collettive, e dunque la difficoltà nel definire e rilevare il ruolo delle diverse linee di azione, individuali o collettive, intervenienti nella produzione dei fenomeni collettivi con particolare attenzione alle dimensioni dello spazio e del tempo. Il volume, che rappresenta una nuova edizione riveduta, aggiornata e arricchita di Azione collettiva. Teorie e problemi (2002), aggiunge in allegato la sintesi di alcune specifiche ricerche, che si delineano quali tentativi di applicazione empirica e si collocano come valore aggiunto all'analisi critica proposta.
L'identità sociale dell'avvocato
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2022
pagine: 246
A volte le tristi circostanze della vita si trasformano in opportunità intellettuali. Non avrei mai pensato che la scomparsa dell’avvocato Angelo Villini, mio caro amico, si sarebbe trasformata in una sorta di indagine sociologica sulla identità sociale della stessa avvocatura. Lo studio di questa importante professione è sul piano sociologico sufficientemente arretrato. Eppure, si tratta di una professione cruciale che, negli ultimi decenni, ha accresciuto i propri orizzonti e che comprende al suo interno situazioni personali e lavorative molto diversificate. Villini era un avvocato che si definiva contadino, ma che nel contesto del suo forsennato lavoro di provincia (“cattolicesimo sociale lombardo”), riuscì dal nulla a costituire uno studio di notevoli dimensioni, vivendo solo del proprio successo. Il presente libro va oltre una situazione individuale e ci consegna un mondo, quello dell’avvocatura, sospeso fra le istituzioni giuridiche (magistratura) da un lato e la società civile (i clienti) dall’altro. Le testimonianze e le analisi pluralistiche riportate nel volume disegnano un quadro peculiare ed originale di tutto questo. La conclusione è una riflessione sui mutamenti che la società digitale sta portando alle dinamiche più proprie della giustizia, una sorta di “rivoluzione” che l’avvocatura non può ignorare senza farsi travolgere da questa innovazione impetuosa e socialmente senza confini.
Achille Ardigò, a cento anni dalla nascita
Libro: Copertina morbida
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2022
pagine: 366
Questo volume nasce per volontà dei suoi curatori come ricordo rigoroso di Achille Ardigò a cento anni dalla sua nascita. Per una fortuita circostanza che segna, come spesso accade, il corso della storia, Everardo Minardi ha rinvenuto nella sua biblioteca personale un'intervista del 1990 di circa cinquanta pagine di Achille Ardigò, ovviamente inedita e qui riportata all'inizio del presente volume. L'intervista non ha un suo autore, identificabile come tale. Il volume, oltre che prevedere una introduzione e una postfazione, è composto da 27 interventi di autorevoli sociologi italiani di ogni orientamento e ideale metodologico, che forniscono un succoso e tutt'altro che scontato spaccato della nostra recente sociologia nazionale. E ricordiamo che i testi, usciti dopo la morte di Ardigò, sono ben sei. Infatti i testi su Achille Ardigò, pubblicati dopo la sua morte, sono sei e testimoniano l'attualità del suo pensiero.
Un'epistemologia con noi, oltre noi, per gli altri: Pitirim A. Sorokin
Costantino Cipolla
Libro: Copertina morbida
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2022
pagine: 176
Sorokin è sicuramente un classico della conoscenza sociologica che però la storia ha condannato a un ruolo minore. Socializzato in Russia ed affermandosi in America, fu sopraffatto dallo struttural-funzionalismo imperante. In realtà, egli ci ha lasciato prospettive epistemologiche, come la sua visione integrale del metodo che sono di sicura e forte attualità prospettica e che lo riconducono ai grandi del nostro sapere. Il presente testo recupera e valorizza tutte queste dimensioni teoriche e pratiche del suo pensiero. La conclusione è per una società costruita meticolosamente intorno all'amore tra eros ed agape, quale percorso necessario per una società non spietata e solamente competitiva. Egli fu anche conservatore su alcuni aspetti della vita sociale, ma fu anche un convinto pacifista. Oggi sia l'Enciclica di Papa Francesco dal titolo Fratelli tutti. Sulla fraternità e l'amicizia sociale e lo stesso recente volume del centenario E. Morin su La fraternità, perché? Resistenza alla crudeltà del mondo riprendono e riaffermano, dopo oltre cinquant'anni, la prospettiva sorokiana dell'amore altruistico.