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Franco Angeli: Linee

Il corsaro Nero. Nel mondo di Emilio Salgari

Pino Boero, Walter Fochesato, Felice Pozzo

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2011

pagine: 144

Il Corsaro Nero (1898) è considerato da molti il capolavoro di Emilio Salgari: concepito come romanzo a sé - ma destinato, per le pressanti richieste dei lettori, a dar vita a un intero Ciclo - ha ottenuto dall'autore attenzioni insolite ed è diventato "contenitore" di seduzioni, mescolanze, intersezioni, omaggi e prestiti. Un'opera unica, capace di resistere al tempo e di trasformarsi, insieme a "La Regina dei Caraibi" (1901) che ne costituisce il seguito, in laboratorio ottimale per verificare, a cent'anni dalla drammatica morte dell'autore, non solo quanto fosse strutturato il suo metodo di lavoro, ma anche quanto incidessero sulla sua capacità di invenzione quelle personali esaltazioni, angosce, sogni e incubi che grazie all'apporto di grandi illustratori come Pipein Gamba, scenografo del Teatro Carlo Felice di Genova, divennero movimento scenico di grande impatto visivo e influirono sulla formazione di intere generazioni di italiani.
18,50 17,58

Il viaggio di Alice. Una sfida controcorrente

Alessandra Avanzini

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2011

pagine: 128

Le avventure di Alice si possono leggere da infiniti punti di vista e soprattutto si possono leggere a ogni età. Si possono, infatti, leggere a due anni: o meglio a due anni si possono ascoltare per poi "rileggerle" da soli seguendo le immagini del libro. Poi si possono leggere a sei/sette anni, quando la lettura inizia a non essere più un segreto per pochi: e a quel punto bisogna avere una buona traduzione per bambini, perché i bambini vanno accompagnati con garbo nella lettura. Poi si può ricominciare a undici anni: a questo punto Alice è molto coinvolgente, specie quando entra nello Specchio, perché se ne comincia a cogliere il lato "matematico-logico", quel mistero che rimanda a un significato che va al di là della storia e che va cercato, indagato, oltre le righe, quasi come in un giallo da risolvere. A vent'anni Alice è un gioco, superbo, di logica. Infine, da "grandi", Alice è un mistero che si svela, con significati differenti, ogni volta che si riprende il libro in mano. In Alice la soluzione è strettamente legata alla capacità del lettore di porsi delle domande: Alice vive con noi e insieme al nostro sguardo si trasforma. Non è per nulla tranquillizzante, come d'altra parte non lo è l'esistenza: può esser affrontata con passione oppure ci si può lasciare travolgere; si può mirare a essere, oppure si può mirare ad avere. Alice, ovviamente, ci accompagna sulla prima strada.
16,00 15,20

L'autore si racconta

Rossana Guarnieri

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2011

pagine: 112

in questo nuovo volume della serie L'Autore si racconta Rossana Guarnieri, scrittrice di tantissime fiabe, filastrocche e racconti per l'infanzia, corre attraverso i suoi personaggi, regalandoci una decisa e al contempo smitizzata immagine di cosa voglia dire essere scrittori. Scrittori e basta, non scrittori per bambini. "Alla mia nascita mio padre, che desiderava tanto una femmina e per quanto direttore di banca - niente studi umanistici - era grande appassionato di storia e di teatro, nel ricordo del Cyrano di Rostand e della sposa di Alessandro Magno decise di chiamarmi Roxana. All'Ufficio Anagrafe però niente da fare, quella x in epoca fascista sapeva tanto di esterofilia e forse neanche al fonte battesimale sarebbe stata gradita, così sono diventata Rossana". In questo secondo appuntamento de L'Autore si racconta, Rossana Guarnieri parla di sé con lo sguardo lieve che la caratterizza, in un rivedersi garbato e denso di stile. Corre attraverso i suoi personaggi, regalandoci una decisa e al contempo smitizzata immagine di cosa voglia dire essere scrittori. Scrittori e basta, non scrittori per bambini. Perché la letteratura di Rossana Guarnieri è letteratura a tutti gli effetti, capace di regalare a chiunque lo voglia un pensiero in più, un viaggio affascinante dentro altre storie.
15,00 14,25

Leggere all'infinito. Tra pratica e teoria della lettura

Luciana Bellatalla, Daniela Bettini

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2010

pagine: 128

Composto a quattro mani, questo lavoro si inserisce a pieno titolo nel cammino aperto da Rodari e da Pennac per invitare tutti - ma soprattutto i più giovani - alla lettura. Al tempo stesso, vuole essere qualcosa di più, giacché il libro è solo uno dei suoi centri d'interesse. La tesi di fondo infatti si basa su due assunti: innanzitutto, la narrazione è un universo più ampio di quello della lettura, anche se entrambe rimandano a una relazione; in secondo luogo, leggere è un atto complesso che non solo allerta tutte le capacità di risposta del soggetto - dall'emozione all'intelligenza -, ma anche sollecita all'interpretazione di quanto viene narrato. La Parola acquista, in questa prospettiva, un ruolo centrale, mentre l'attività di lettura si estende dalla pagina scritta fino alla decodifica ed all'interpretazione del nostro universo interiore e del mondo esterno in cui siamo calati. Il libro, sulla scorta di questa tesi, si articola in due parti distinte ma complementari. Il tema conduttore di entrambe sta nella relazione educativa, di cui si studia e si ricerca l'efficacia nella prima parte, e che si iscrive nel quadro complesso della Scienza dell'educazione, nella seconda. Pertanto, il libro si rivolge a tutti i "curiosi" dell'universo educativo, e in particolare a educatori extrascolastici, a insegnanti che affrontano il tema della lettura e della motivazione al leggere in situazione scolastica e a genitori interessati a questo problema o a nonni e "tate".
16,50 15,68

L'autore si racconta

L'autore si racconta

Mino Milani

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2010

pagine: 112

"Ho cominciato a scrivere per ragazzi nel 1953, quando avevo venticinque anni, e credevo a quanto facevo esattamente come oggi. Sarà perché tutto sommato mi è andata bene, sarà perché sono sempre stato pessimista, ma non mi piacciono quelli che sospirano la perduta gioventù e rimpiangono le sue speranze, o addirittura le chiamano illusioni. Mai avuto illusioni, mi pare. Del resto, quelli della giovinezza non sono stati per nulla i miei anni migliori, né me la sento di rimpiangere quelle tristezze e quei tanti giorni gettati via nel tentativo di non gettarli. È andata in ogni modo così, e poiché siamo nel 2009 e il mio ultimo racconto, 'Udilla' è stato pubblicato quattro anni fa, ho scritto per ragazzi per più di mezzo secolo". Chi è Mino Milani? È, prima di tutto, uno scrittore per ragazzi. Ed è lui stesso, in queste pagine, con stile lieve e garbato, a ripercorrere una vera e propria autobiografia letteraria.
15,50

Peter Pan. Il racconto, il mito, il senso educativo

Alessandra Avanzini, Luciana Bellatalla

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2009

pagine: 128

Qual è il significato educativo di un classico della letteratura per l'infanzia come Peter Pan? Perché rileggerlo oggi? Con queste domande di fondo, nella prima parte Alessandra Avanzini ripercorre le avventure di Peter Pan, costruendo un'inedita interpretazione del testo giocata intorno alla figura di una mamma che racconta. Nella seconda parte, Luciana Bellatalla procede ad un'interpretazione di Peter Pan finalizzata ad individuarne i caratteri quali mito cosmo-storico della stessa scienza dell'educazione. Tutto ciò nella consapevolezza che, nella sua essenza profonda, l'azione educativa si fonda sul saper raccontare (e sul saper leggere): saper usare le "storie" è il primo passo per costruire in noi stessi e nelle persone che ci sono accanto una visione relazionale intrisa di significato. Ne è nata una rilettura che non vuole rivolgersi solo agli specialisti, ma che si propone anche come uno strumento a disposizione di chi vive le questioni educative nel loro versante più immediato e quotidiano, a cominciare dai genitori e dagli insegnanti.
15,00 14,25

La biblioteca scolastica. Uno spazio educativo tra lettura e ricerca

La biblioteca scolastica. Uno spazio educativo tra lettura e ricerca

Donatella Lombello Soffiato

Libro

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2016

pagine: 144

La biblioteca scolastica è spazio educativo che concorre agli obiettivi formativi della scuola in cui è incardinata, e le cui attività di educazione alla lettura e alla ricerca mirano alla formazione dell'allievo motivato, autonomo e critico. Duplice è infatti la mission della biblioteca scolastica: promuovere il piacere della lettura e della frequentazione della letteratura; promuovere il piacere della ricerca. Predisporre l'ambiente biblioteca per favorire la familiarizzazione del bambino col libro fin dall'età precoce, e per consolidare poi la sua consuetudine con la lettura, significa permettere ad ogni allievo di aprire (scoprire) lo speciale spazio comunicativo, nel quale egli diviene protagonista nello stabilire la singolarità del proprio incontro con la trama narrativa. La sistematicità degli appuntamenti con la letteratura nella biblioteca scolastica, improntata alla gratuità, senza cadute didattiche o didascaliche, mirano a formare il lettore appassionato e critico, attraverso la possibile esperita ampiezza dell'offerta editoriale. Mettere a disposizione nella biblioteca scolastica, ad integrazione dei libri di testo, la molteplicità delle fonti della conoscenza, predisponendo mirati percorsi metodologici volti a favorire negli allievi la capacità di analisi, di confronto critico, di interpretazione e di rielaborazione, di comunicazione, significa attribuire alla biblioteca il ruolo di speciale spazio formativo.
20,00

Bambini in trappola. Pedagogia nera e letteratura per l'infanzia

Bambini in trappola. Pedagogia nera e letteratura per l'infanzia

Ilaria Filograsso

Libro: Copertina morbida

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2013

pagine: 224

Partendo dal nesso tra processo di civilizzazione, educazione ed evoluzione storica della letteratura per l'infanzia, il testo propone alcuni momenti emblematici di una scrittura tesa a contribuire alla colonizzazione del bambino e animata dal principio guida della pedagogia nera: la premessa antropologica della cattiveria del bambino, educabile attraverso obbedienza, addomesticamento degli impulsi, deprivazione immaginativa, precoce adultizzazione. Anche nell'epoca contemporanea, che ha assistito al riscatto storico dell'infanzia, senza impedire tuttavia il perdurare di condizioni di violenza, più sottile, indiretta, pervasiva nel tempo e nello spazio, la letteratura per l'infanzia restituisce immagini inquietanti di giovani esistenze scandite da nevrosi, solitudine, emarginazione e nuove forme di manipolazione adultistica. Il libro, sviluppando un percorso che muove dalla letteratura per l'infanzia delle origini per giungere a quella contemporanea, si rivolge agli studenti ma anche agli educatori, nella certezza che sia oggi necessario, se non urgente, indagare sui processi impliciti, sottili, sotterranei che, al di là di una repressione fisica e psichica palese, ancora coortano la natura infantile.
27,00

Cuore. De Amicis tra critica e utopia

Cuore. De Amicis tra critica e utopia

Pino Boero, Giovanni Genovesi

Libro

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2009

pagine: 224

Edmondo De Amicis e Cuore: un legame apparentemente indissolubile ha condizionato negli anni la lettura dell'intera opera di De Amicis, scrittore polifonico, scorrevole, problematico, in molti casi ironico e raffinato. A poco più di cento anni dalla scomparsa dello scrittore si impone, dunque, una riflessione globale della sua opera, capace di sottrarsi alla dimensione ideologica e ai pregiudizi che la accompagnarono fin da quando Carducci ironizzò su "Edmondo dai languori, il capitan cortese". In questa prospettiva, i due autori, Giovanni Genovesi e Pino Boero, partendo dalla duplice prospettiva pedagogica e letteraria, fanno perno proprio su Cuore, per approdare a una valutazione complessiva di De Amicis che, al di là delle ambiguità, fu forse l'unico intellettuale italiano a guardare al mondo della formazione con quella disposizione utopica che, senza ignorare i problemi e i "drammi della scuola", voleva scommettere su una società migliore, su un mondo "salvato dai ragazzini".
23,00

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