Gangemi Editore: Arte, Disegno, Rilievo, Design
Ischia. Come in uno specchio. Appunti grafici
Marco Setti
Libro: Libro in brossura
editore: Gangemi Editore
anno edizione: 2024
pagine: 432
Il volume raccoglie u una selezione, scandita nell'arco di dieci anni, di grafiche in bianco e nero realizzate nell'isola di Ischia. Si tratta di rapidi appunti, redatti in un primo momento senza alcun ordine, in una sorta di curiosa fascinazione tipica di chi si immerge nei ritmi di una rinomata meta turistica. Poi lentamente ho compreso che qualcosa o qualcuno stava cercando di dialogare con la mia anima attraverso l'esteso arco dell'orizzonte e poi sempre più intimamente mediante le bellezze del paesaggio, l'originalità dei monumenti, la spiritualità degli abitanti di questa straordinaria isola. Si trattava della millenaria Pithecusa che con il passare degli anni si svelava suggerendomi una serie di soggetti scanditi dal diario di viaggio.
I Papi dei Concili dell'era moderna. Arte, storia, religiosità e cultura. Catalogo della mostra (Roma, 17 maggio-9 dicembre 2018)
Libro: Libro in brossura
editore: Gangemi Editore
anno edizione: 2018
pagine: 160
"'Questo mondo nel quale viviamo ha bisogno di bellezza per non sprofondare nella disperazione. La bellezza, come la verità, è ciò che infonde gioia al cuore degli uomini, è quel frutto prezioso che resiste al logorio del tempo, che unisce le generazioni e le fa comunicare nell'ammirazione. E questo grazie alle vostre mani'. Sono le parole di Paolo VI, al secolo Giovanni Battista Montini, nel suo messaggio agli artisti al termine dei lavori del Concilio Vaticano II, chiuso l'8 dicembre 1965. Parole che ribadivano l'impegno montiniano a favore di poeti, pittori, scultori e musicisti per l'alto valore tributato dallo stesso Pontefice all'arte e a quel suo ruolo di avvicinamento, per il tramite delle cose create, dell'esperienza sensibile allo spirito divino. È un cammino articolato e complesso, caratterizzato nei secoli dall'alternarsi di aspri conflitti a timide aperture che investivano, e condizionavano, usi e costumi dei tempi, del vivere quotidiano come dell'arte. Cambiamenti radicali, nella storia della Chiesa, sia sotto il profilo teologico-dottrinale, che artistico, sono stati determinati dagli ultimi tre Concili dell'era moderna, di cui questa mostra ripercorre la storia attraverso la figura dei Pontefici che li hanno indetti e officiati. Dipinti, sculture e cimeli a essi appartenuti alimentano un percorso espositivo per illustrare tre momenti salienti nella storia del gusto, sia sul piano artistico che su quello liturgico-devozionale, abbracciando quell'arco di tempo che dal 1545, anno in cui Paolo III Farnese apre il Concilio di Trento, passa per il Concilio Vaticano I, indetto da Pio IX Mastai Ferretti nel 1869, e arriva al Concilio Vaticano II, voluto da Giovanni XXIII nel 1962 e chiuso da Paolo VI nel 1965. 'Bisogna ristabilire l'amicizia tra la Chiesa e gli artisti' ebbe a dire Papa Montini solo un anno prima, il 7 maggio 1964, agli artisti riuniti nella magica sfera della Cappella Sistina. Era un auspicio, e un intento, volto a rinsaldare un antico sodalizio, forza necessaria alla Chiesa per assolvere al suo magistero di 'far vedere' il fascino del Vangelo, e a proseguire sul cammino della innovazione nei rapporti tra mondo laico e fede cattolica." (Claudio Parisi Presicce)
Interventi ed erratiche esplorazioni sull'arte. La dialettica del mestiere di un critico. Volume 1
Giorgio Di Genova
Libro: Copertina rigida
editore: Gangemi Editore
anno edizione: 2018
pagine: 160
In questo primo dei tre volumi di raccolta di scritti dell'autore sono stati scelti testi relativi alle sue esplorazioni sui linguaggi artistici, sia di avanguardia e post-avanguardia (Futurismo, Surrealismo, Iperrealismo, Narciso Arte) che tematici (sezione aurea, arte sacra, arte e fascismo, arte scatologica, arte monocroma), utilizzando anche la psicoanalisi per la coazione a ripetere in Mondrian, Giacometti, Capogrossi e Warhol, nonché intervenendo sulla funzione della critica e contestando l'obsoleto concetto del bello dell'arte. Il tutto condito con presentazioni di artisti, recensioni di mostre e di libri, interviste fatte all'autore e dallo stesso a de Chirico e a Carlo Sergio Signori, nonché con addii a Ernst, Alfio Castelli e Jirí Kolár, più editoriali, polemiche, provocazioni e stroncature, che evidenziano maggiormente la sua particolare dialettica di critico e studioso.
Per amore e per arte. Storia di una piccola cosa chiamata collezione
Alessandro Ottolina
Libro: Copertina morbida
editore: Gangemi Editore
anno edizione: 2018
pagine: 96
"Quale dunque, più esplicitamente, identità e funzione culturale della storicamente innovativa alternativa dimensione amatoriale del collezionare? E soprattutto, beninteso, del collezionare opere del proprio tempo? Che vuol dire anche avere un possibile diretto rapporto d'amicizia, o almeno colloquiale, con gli autori delle opere collezionate. Consideriamo brevemente origine, natura, modi e possibili ricadute del collezionismo amatoriale, che naturalmente si può definire tale a partire dalla constatazione di un originario momento di più o meno confidente feeling sopraggiunto nel rapporto occasionale o meno di incontro, sostanzialmente di scossa rivelatoria, con un'opera d'arte, non importa come e non importa dove (ma certo preminentemente fra gallerie d'arte, private collezioni o musei). A uno sguardo non proprio distratto un'opera d'arte, qualsiasi ne sia la fenomenologia, fra pittorica, plastica, oggettuale o ambientale, provoca un riscontro particolare, che può andare dal distratto disinteresse alla ripulsa, oppure all'accettazione e a un tentativo di comprensione, e di fatto dunque a una possibile fondante apertura di dialogo. E quando quest'ultimo s'approfondisce, prende consistenza la prospettiva di un atto di desideroso fisico possesso, insomma di un'acquisizione, che naturalmente rappresenta il primo atto costitutivo di un collezionare in ragione appunto amatoriale." (Dalla prefazione di Enrico Crispolti)
Luce. L'immaginario italiano a Padova. Catalogo della mostra (Padova, 15 giugno-2 settembre 2018)
Libro: Libro in brossura
editore: Gangemi Editore
anno edizione: 2018
pagine: 144
Il viaggio de "L'Immaginario Italiano", mostra nata nel 2014 al Vittoriano di Roma per celebrare i 90 anni dalla fondazione di Istituto Luce, approda a Padova dopo aver percorso in un tragitto a zig zag le tappe di Mantova, Catania, Matera e Napoli. Mostra in itinere nel doppio senso dello spostamento geografico ma anche dell'evoluzione dei contenuti. Non si tratta infatti di una riproposizione di quanto visto nei luoghi che hanno preceduto quest'ultimo allestimento, ma di una edizione “dedicata” perché la ricchezza dell'Archivio Luce consente di personalizzare parte dei contenuti adattandoli alla città ospite. E così i visitatori vengono affascinati da un doppio rispecchiarsi: si rivedono nei luoghi dove abitano e si rivedono nelle immagini di un Paese la cui storia li ha coinvolti e accompagnati per quasi un secolo. L'effetto che se ne ricava è di fascinazione perché in questo modo la storia del Paese entra nelle storie personali. L'Italia, se pur unificata non solo politicamente ma negli eventi che l'hanno modificata (le guerre, lo sviluppo economico, l'evoluzione dei costumi, l'alfabetizzazione, la modernità, la sua cultura e il suo cinema, la televisione), ha saputo straordinariamente conservare proprie identità locali, tradizioni, musiche, paesaggi che ne fanno un unicum nel panorama geografico, storico e culturale del mondo.
Pittura di terracotta. Mito e immagine nelle lastre dipinte di Cerveteri. Catalogo della mostra (Santa Marinella, 22 giugno-22 dicembre 2018)
Libro: Copertina morbida
editore: Gangemi Editore
anno edizione: 2018
pagine: 224
Il mondo ideale dell'aristocrazia etrusca di Caere del VI secolo a.C. è racchiuso, tutto, nei preziosi frammenti di terracotta riportati in Italia dal Comando Carabinieri per la tutela del Patrimonio Culturale, nell'ambito di complesse indagini. È uno dei recuperi di opere d'arte più significativi degli ultimi decenni per la quantità e soprattutto per la rarità dei reperti, oltre che per la complessità delle scene figurate. Si tratta di una straordinaria serie di lastre dipinte policrome, consistenti in più di mille frammenti, versione etrusca dei greci leukomata, tavole di legno imbiancate e poi dipinte, applicate alle pareti degli edifici e affiancate in fregi continui. L'uso di dipingere su lastre di terracotta è proprio dell'antica Caere, la più filo-ellenica delle città etrusche, collegato all'arrivo di artigiani greci a partire dalle fasi iniziali del VI secolo a.C.
Giulio De Mitri. Theorema. Catalogo della mostra (Bari, 23 giugno-30 settembre 2018)
Libro: Libro in brossura
editore: Gangemi Editore
anno edizione: 2018
pagine: 56
"Una nuova mostra allestita nello splendido spazio del Bastione di Santa Scolastica non è solo il preludio dell'approssimarsi, tra qualche mese, dell'inaugurazione del Museo Archeologico ma è anche una straordinaria opportunità per ammirare le opere di Giulio De Mitri. La mostra, site specific, vede protagonista un artista pugliese, da anni impegnato nel campo della ricerca visiva, che coniuga la matrice filosofica con le istanze sociali e linguistiche del Novecento. Le sue installazioni, cui ha voluto dare il significativo titolo di 'Theorema', invitano il visitatore all'attaccamento alla vita, ai sogni, alla bellezza, nel solco di quanto affermava Dostoevskij: 'L'umanità può vivere senza la scienza, può vivere senza pane, ma soltanto senza la bellezza non potrebbe più vivere, perché non ci sarebbe più nulla da fare al mondo. Tutto il segreto è qui, tutta la storia è qui'. L'opera di De Mitri racconta così storie grandi e profonde, vicine e lontane, filtrate da un immaginario caleidoscopio, che invitano a un'ulteriore riflessione sull'infinita e molteplice complessità dell'esistenza. Con la sua 'pittura di luce' De Mitri approda a una nuova dimensione dello spazio e della materia, spazio evocato da forme elementari e basilari in cui altre forme si fondono nel colore-luce, generando un alfabeto estetico visionario. Una ricerca, dunque, capace di individuare nuovi concetti-chiave dell'esistenza, ristabilendo la sua portata mitica e universalistica. La prova che l'arte, con la sua capacità di anticipare i tempi, può intuire nuovi percorsi e nuove connessioni in grado di suggerire novità e cambiamenti. Ringrazio Giulio De Mitri e tutti coloro, in primis Clara Gelao, che hanno contribuito a questo importante evento e che credono nella bellezza visionaria dell'arte e nella sua capacità di migliorare il mondo." (Antonio Decaro)
Ritratti d'artista. Incursioni semiserie nell'arte contemporanea
Mario Corinthios
Libro: Libro in brossura
editore: Gangemi Editore
anno edizione: 2017
pagine: 96
Se l'arte contemporanea, problematica e pervasiva, è diventata sempre più fenomeno di massa, destinato a una platea sempre più vasta, dall'altra ha assunto una connotazione elitaria, esoterica, teosofica, dove il critico, dominus incontrastato, si è riscoperto sommo sacerdote e depositario dei suoi misteri. I “Ritratti d'artista” di Mario Corinthios, un'incursione anarchica e inconsueta nel mondo dell'arte contemporanea, passano in rassegna maestri storici come Afro, Kounellis, Ontani, Pistoletto, ma anche maestri e artisti emergenti meno conosciuti. La scrittura dell'autore, piena di accostamenti spiazzanti e di neologismi, parodia di un certo linguaggio aulico e di una certa critica astrusa e autoreferenziale, cela tuttavia anche uno sguardo disincantato, dissacratorio e pasoliniano sulla società che gravita attorno al mondo dell'arte.
Paola Romano. In other words. Catalogo della mostra (Roma, 7-29 novembre 2015). Ediz. italiana e inglese
Libro: Copertina morbida
editore: Gangemi Editore
anno edizione: 2015
pagine: 112
"Della personalità artistica di Paola Romano va innanzitutto evidenziata la particolare propensione a una declinazione del fare che trova il suo senso nell'esperienza stessa del suo prodursi e, parimenti, nelle tracce residuali del suo manifestarsi, le opere. Il suo è un approccio che si impone non già come momento conseguente a una riflessione teorica, bensì come necessità sperimentale tendente al raggiungimento di un risultato estetico sostanzialmente imprevedibile perché svincolato da qualsivoglia progetto. In altri termini il suo fare altro non è che l'atto rivelatore che testimonia in modo nitido quell'indomabile istinto creativo che l'ha condotta a sperimentare nel corso degli anni tecniche e linguaggi diversi. Tuttavia questa prassi all'insegna della libertà più assoluta, che prescinde da progetti e precetti, non manca di un momento in cui questa sorta di virtuosa inerzia del fare cede il passo alla valutazione, all'osservazione e al giudizio di quanto realizzato." (Andrea Romoli Barberini)
Burka. Ediz. italiana, inglese e spagnola
Maria Strova
Libro: Libro in brossura
editore: Gangemi Editore
anno edizione: 2015
pagine: 80
Un mélange artistico dove si fondono fotografia, natura, scrittura e danza. Il vissuto personale e creativo dell'artista in relazione alla simbologia controversa e scomoda del burka. Originale sguardo a passo di danza che sfida a vivere oltre il giudizio e i limiti personali.
Focus on Francesco Irnem
Libro
editore: Gangemi Editore
anno edizione: 2015
pagine: 16
Il lavoro di Francesco Irnem si sviluppa a partire da un'indagine sulla scultura e sulla pittura focalizzandosi sul rapporto tra spazio naturale e spazio artificiale. Irnem indaga la necessità dell'uomo di adattarsi all'ambiente che lo circonda utilizzando materiali che provengono dall'ingegneria cantieristica spesso rappresentati come strutture invasive rispetto allo spazio e al paesaggio naturale. Il lavoro di Irnem si focalizza sulla necessità dell'uomo di sentirsi protetto e schermato da ciò che lo circonda, analizzando i margini e le linee di confine che si instaurano all'interno di questo meccanismo antropologico.