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Teoria e pratica della nonviolenza. La grande rivoluzione dell’inclusione per il tempo dell'istigazione all'odio
Aldo Capitini
Libro: Libro in brossura
editore: goWare
anno edizione: 2018
pagine: 148
Scriveva Aldo Capitini nel 1956: “La nostra rivoluzione nonviolenta sarà totale, corale, aperta. Totale, perché vuole una totale liberazione della società dal dolore, dalla morte, dal male morale e sociale. Corale, perché la facciamo in nome non di un gruppo, ma di tutti e avendo tutti nel nostro intimo, anche quelli che ci stanno contro ed anche i morti. Aperta, perché fa e tenta tutte le trasformazioni che vede e può. Se noi cominciamo bene con mezzi eguali al fine e puri come il fine, il resto ci sarà aggiunto dal futuro, dalla storia e da Dio”. La rivoluzione dell’inclusione costruirà il “Borgo di Dio”, che Danilo Dolci ha già attuato a Partinico, un’esperienza seguita con grande ammirazione dal Gandhi italiano. Questo libro ripropone gli scritti di Capitini sulla rivoluzione aperta, sui principi e la pratica della nonviolenza. Sono scritti, a 50 anni dalla scomparsa del pensatore e attivista perugino, di un’attualità drammatica che il mondo dello hate speech e delle fake news ha smarrito e che ha una necessità estrema di ritrovare. Introduzione di Mao Valpiana.
Riscoprire la Scuola Austriaca di economia. La sfida di Mises, Hayek e Rothbard a Marx e Keynes
Giuseppe Gagliano, Guglielmo Piombini
Libro: Libro in brossura
editore: goWare
anno edizione: 2018
pagine: 140
Il pensiero della Scuola Austriaca è oggi di una modernità straordinaria. Come si può sottovalutare l’importanza di questa scuola di pensiero sulla formazione della cultura imprenditoriale e della visione dei giovani innovatori le cui iniziative stanno cambiando le nostre abitudini? Questo libro, di agile e di facile lettura, intende analizzare i punti di forza, i meriti storici, i successi intellettuali di una scuola economica che per troppi anni in Italia ha subito un ingiusto ostracismo. Il libro è composto da cinque saggi. Nei primi due, più corposi, Giuseppe Gagliano presenta le idee politiche di Ludwig von Mises e Friedrich A. von Hayek attraverso il commento approfondito dei loro due libri politicamente più rappresentativi: Liberalismo e La via della schiavitù. I successivi tre saggi, scritti da Guglielmo Piombini, analizzano i successi dall’austro-liberalismo nel confronto con i suoi avversari storici: il socialismo e l’interventismo statale di tipo keynesiano. L’ultimo saggio tratta invece dell’utilità pratica, per la gestione delle finanze personali, delle teorie dell’economia austriaca che sono riuscite ad anticipare e a spiegare le cause delle recenti crisi finanziarie molto meglio dei dominanti modelli neoclassici.
Il diario «ritrovato» di san Tommaso d’Aquino... per fare cristiana la mente
Nino Giordano
Libro: Libro in brossura
editore: goWare
anno edizione: 2018
pagine: 120
Benché più di sette secoli ci separino da Tommaso d’Aquino, il pensiero del Doctor Angelicus non ha perso la sua validità. In primo luogo in campo teologico, in quanto riscoperto e promosso come guida per la Chiesa da papa Leone XIII sul finire dell’Ottocento; in secondo, perché i suoi insegnamenti morali – come ha ricordato Giorgio La Pira nel secolo scorso – costituiscono tutt’oggi una guida irrinunciabile per gli uomini contemporanei. L’autore, servendosi della finzione letteraria del “diario ritrovato”, si pone come obbiettivo quello di presentare la straordinaria figura di san Tommaso – il più illustre fra i teologi del XIII secolo – e, grazie a un’antologia di passi scelti fra le opere dell’Aquinate, far conoscere la profondità delle sue riflessioni.
Bakunin contro Marx. Marx contro Bakunin. Alle origini del frazionismo delle sinistre
Libro: Libro in brossura
editore: goWare
anno edizione: 2018
pagine: 252
A esclusione di Carlo Cafiero, del quale riconobbe il valore, Marx fu crudele con gli anarchici, una componente significativa del movimento operaio portatrice di istanze importanti per lo sviluppo del movimento. Gli anarchici lo ripagarono con la stessa moneta. Si inaugurò così un modello di lotta politica che fu funestamente replicato dai partiti comunisti e dalle sinistre del XX secolo. Eppure c’erano molte convergenze tra gli anarchici e la dottrina di Marx; infatti gli anarchici la completavano con aspetti che si sarebbero rivelati di un’attualità sconcertante rispetto alle esperienze derivate dal marxismo dottrinario. Invece prevalse il frazionismo. In questa antologia, introdotta e curata da Antonio Moscato, sono raccolti i principali scritti che caratterizzarono questa diatriba. Con l’occasione sono proposte anche le riflessioni di Gramsci sull’anarchia, commentate da Giuseppe Manias, e recuperato un saggio importante di Gian Mario Bravo, scritto nella temperie post ’68. Lo scritto dello storico torinese aggancia il dibattito tra marxisti e anarchici a quello avvenuto tra i leader dell’“utopia libertaria” del ’68, come Marcuse e Cohn-Bendit. Con scritti di Michail Bakunin, Karl Marx, Friedrich Engels, Antonio Gramsci, Gian Mario Bravo, Giuseppe Manias.
Transizioni. Filosofia e cambiamento. In movimento con: Heidegger, Adorno, Horkheimer, Marcuse, Habermas, Wittgenstein, Gramsci, Pasolini, Camus
Libro: Libro in brossura
editore: goWare
anno edizione: 2018
pagine: 160
I saggi qui raccolti hanno a che fare con l’inevitabilità del movimento che caratterizza il vivere. La vita è costantemente (in) divenire, (in) transizione, (in) cambiamento, attraversata e attraversante; pensare, allora, significa anche, e forse soprattutto, fare i conti con questo divenire. O, forse, il pensiero non solo si occupa di questo divenire, ma consiste in questo divenire. Appare così piuttosto ingenua la pretesa di voler comprendere la realtà a partire da sue ipostatizzazioni, anziché chiedere al pensiero di rendere per quanto possibile esplicito il divenire che avviene attorno e dentro ciascuno di noi, prendendo posizione, sempre in divenire, solo in conseguenza di un simile ragionamento. In tempi di crisi, come quello attuale, si assiste alla disperata ricerca di punti di riferimento duraturi, stabili, auspicabilmente immobili. Forse, invece, ogni crisi, valoriale o politico-sociale che sia, si può risolvere e prevenire solo a partire dalla considerazione che di fisso e certo, vi è solo il cambiamento.
Introduzione alla scuola austriaca di economia. Menger, Böhm-Bawerk, Mises, Hayek, Rothbard e altri
Pietro Monsurrò
Libro: Libro in brossura
editore: goWare
anno edizione: 2017
pagine: 158
Le idee della Scuola Austriaca di economia hanno avuto e hanno una grande influenza sulle teorie economiche e sull’azione stessa dei governi e degli Stati in tutto il mondo, a partire dagli Stati Uniti. I fondamenti e le opere dei pensatori di questa importante scuola sono, però, ancora poco conosciuti al pubblico dei non specialisti. Questo libro vuol porre rimedio a questa lacuna. Cos’è la Scuola Austriaca di economia? Quali sono le sue principali teorie? Come è collegata al resto della teoria economica e in cosa differisce? Questa raccolta di lezioni, aggiornata rispetto ad una prima versione pubblicata dall’Istituto Bruno Leoni, vuole essere una guida per chi è incuriosito dalle idee economiche di Menger, Mises, Hayek, nonché un riferimento bibliografico per chi desidera approfondire l’argomento.
Scrivere, narrare, parlare, pubblicare. Con una breve storia dell’editoria italiana di Michele Giocondi e un contributo di Chris Anderson sulla coda lunga nei new media
Libro: Libro in brossura
editore: goWare
anno edizione: 2017
pagine: 154
Le riflessioni di Roland Barthes, semiologo, George Orwell, scrittore, E.M. Forster, narratore, Franco Fortini, la coscienza della poesia italiana, Jason Epstein, il decano dell’editoria americana e Vittorio Spinazzola, lo studioso italiano del rapporto tra letteratura e pubblico, sono una piccola preziosa guida per i molti che desiderano confrontarsi con la dimensione dello scrivere, del narrare, del parlare e del pubblicare. Completano il libro una breve storia dell’editoria italiana di Michele Giocondi, già autore del libro "Bestseller italiani 1861 al 1946" e infine le riflessioni di Chris Anderson, il suo inventore, sulla coda lunga nei nuovi media.
Su Marx. L’approccio dei due protagonisti della Rivoluzione russa
Lenin, Lev Trotsky
Libro: Libro in brossura
editore: goWare
anno edizione: 2017
pagine: 112
Quelle dei due protagonisti della Rivoluzione russa, Lenin e Trotsky, sono due sintesi potenti ed efficaci del pensiero di Marx, il loro condiviso punto di riferimento teorico e politico. Tornare a Marx è la consuetudine di pensatori e rivoluzionari in momenti cruciali della storia. Lenin scrive il suo saggio nel 1913 con la Prima guerra mondiale alle porte, mentre Trotsky lo redige nel 1939, in un esilio amaro, a pochi mesi dallo scoppio della Seconda. Sono due approcci a Marx scritti, entrambi, con uno scopo volutamente divulgativo, ma che mostrano le differenti personalità dei due rivoluzionari. Lenin si rivolge soprattutto ai militanti e alla base del partito bolscevico con l’intento di offrire un approccio fedele e rigoroso della dottrina di Marx (da lui stesso definita così). Quello di Trotsky, invece, è un saggio in inglese sui “principi più validi e attuali contenuti nel Capitale”, destinato soprattutto al pubblico americano. È uno scritto che mira ad attualizzare il pensiero di Marx e a renderlo comprensibile alla gente del più potente sistema economico del mondo. Per Trotsky il marxismo non è una dottrina da applicare, ma uno strumento per agire nel mondo. Agire appunto. Con un saggio di Antonio Moscato e un intervento di Giulio Sapelli.
La virtù della povertà. Cristo e il cristiano dinanzi ai beni materiali
Beniamino Di Martino
Libro: Libro in brossura
editore: goWare
anno edizione: 2017
pagine: 166
Il significato da dare alla virtù cristiana della povertà ha sempre avuto carattere estremamente problematico nell’intera vita della Chiesa. Per accostarsi ad un’interpretazione distante da ogni visione utopica e da ogni impostazione ideologica occorre riferirsi all’intero bagaglio dell’intelligenza teologica e del buon senso naturale. Il primo patrimonio dell’intelligenza teologica è offerto dal modo con cui Gesù si è rapportato ai beni materiali mentre dal buon senso naturale il cristiano recepisce quel realismo che non rappresenta alcuna riduzione della fede, ma l’ambito stesso della verifica umana dell’esperienza cristiana.
Stato di diritto. Divisione dei poteri. Diritti dell’uomo. Un confronto tra dottrina cattolica e pensiero libertario
Beniamino Di Martino
Libro: Libro in brossura
editore: goWare
anno edizione: 2017
pagine: 194
Alcuni temi hanno una particolare importanza nel dibattito sociale e politico. In questo scritto se ne prendono in esame tre – lo “Stato di diritto”, "la divisione dei poteri", "i diritti dell’uomo" – che, a causa del loro carattere paradigmatico, diventano, in qualche modo, concetti intoccabili. Anche il pensiero cattolico, che nel lontano passato si era posto in atteggiamento critico, da tempo ha dimostrato di recepire sostanzialmente le istanze delle più diffuse teorie sullo Stato. Realmente alternativo a queste ultime risulta, invece, il libertarismo il cui impianto dottrinale merita di essere messo a confronto con gli altri e più diffusi sistemi di pensiero politico.
Compendio del Capitale. Con la corrispondenza tra Cafiero e Marx
Carlo Cafiero
Libro: Libro in brossura
editore: goWare
anno edizione: 2017
pagine: 112
Carlo Marx non era certo tenero con chi lo contrastava, come l’anarchico italiano Carlo Cafiero. Eppure non ebbe molte esitazioni a riconoscere nel Compendio del Capitale “la grande superiorità di questo lavoro”. Il giovane anarchico italiano era riuscito, a 31 anni in una prigione italiana e senza conoscere il tedesco, a riassumere lucidamente, in meno di 100 pagine, la complessità dell’analisi e della teoria del primo libro del Capitale, così da costruire “un buonissimo riassunto popolare della teoria del plusvalore”. È ancora Marx che parla. Leggere oggi Il Capitale può essere veramente impegnativo, ma approcciarlo con un “compendio facile e corto” può essere un primo e anche proficuo modo di avvicinarsi alla grande costruzione teorica del pensatore di Treviri. La presente edizione riporta una nota di Giulio Sapelli, un saggio del biografo di Cafiero Pier Carlo Masini e le lettere che Cafiero e Marx si sono scambiati, una corrispondenza ricostruita dal socialista libertario svizzero James Guillaume.
Napoleone il piccolo
Victor Hugo
Libro: Libro in brossura
editore: goWare
anno edizione: 2017
pagine: 300
Quanti piccoli napoleoni ci sono nel mondo? Troppi! Piccoli napoleoni che invocano poteri supremi in nome dell’interesse generale. Guai a rimanere imparziali di fronte ai liberticidi di qualsiasi risma, scriveva Victor Hugo, un secolo e mezzo fa, schernendo il colpo di stato di Napoleone III visto come un atto di delinquenza politica. In "Napoleone il piccolo" e "I castighi", due libelli feroci, Hugo scrive qualcosa di definitivo contro ogni colpo di stato. E lo scrive come solo un grande narratore poteva scriverlo: una enorme slavina di parole, nomi, luoghi, liste, epiteti e descrizioni che richiamano, spesso, "I miserabili". Si viene travolti dalla vertigine del racconto. Per questo "Napoleone il piccolo" è anche un sopraffino saggio di storia militante. Quelle di Hugo rimangono pagine di grandissima attualità anche nel mondo contemporaneo cavalcato da innumerevoli piccoli napoleoni. Un saggio introduttivo dello storico Eugenio Di Rienzo ricostruisce il colpo di stato di Luigi Bonaparte. È stata approntata un’ampia sezione di extra a commento del testo e della personalità di Hugo.