Guida: Pegaso
La realtà delle storie. Tracce di una cultura
Flora Di Donato
Libro: Libro in brossura
editore: Guida
anno edizione: 2022
pagine: 203
Perché un libro sulle "storie" e sulla "cultura"? Che relazione c'è tra storie e cultura? Questo lavoro si inserisce nel dibattito contemporaneo dedicato a temi di "Law, Culture and Humanities" mostrando come la realtà giudiziaria prende forma nel tessuto della dimensione autentica del quotidiano. La ricerca, a partire dalla quale si sviluppa il testo, ha ad oggetto alcuni casi giudiziari (in materia di lavoro e di famiglia) analizzati in relazione al contesto culturale in cui si originano, nell'intento di dimostrare come le soluzioni messe in pratica dagli attori-protagonisti siano improntate alla conoscenza più o meno implicita di regole latenti dominanti nella vita quotidiana. È la consapevolezza di tali regole che determina un agire vincente della gente comune quando si trova confrontata agli strumenti formali del diritto. La metodologia impiegata - l'analisi narrativa dei casi ricostruiti come storie - ha per scopo quello di tracciare la cultura, intesa come insieme di significati simbolici, la legge tra questi, che condizionano l'applicazione del diritto e la soluzione dei casi in particolare.
Università. Verso nuovi modelli di management
Lucia Martiniello
Libro: Libro in brossura
editore: Guida
anno edizione: 2012
pagine: 156
Società-mondo e pedagogia della differenza
M. Grazia Simone, Angela Perucca
Libro: Libro in brossura
editore: Guida
anno edizione: 2012
pagine: 268
Programmare e valutare l'intervento didattico. Fondamenti epistemologici
Vincenzo Bonazza
Libro: Copertina morbida
editore: Guida
anno edizione: 2013
pagine: 176
Il presente volume intende offrire un contributo di riflessione su una delle questioni che continuano ad essere cruciali nel fare scuola: la programmazione dell'intervento didattico. Abbiamo inteso ricuperare il dibattito in corso proponendo, quindi, una ricognizione di ciò che è emerso dalla letteratura più recente sulla programmazione dell'itinerario educativo facendo, ovviamente, una scelta di campo: essendo presenti, in ambito scientifico, diversi modelli di programmazione, la nostra attenzione si è diretta verso la programmazione per obiettivi. Il percorso di studio si apre con l'analisi di alcune delle coordinate che storicamente, sia in ambito internazionale che nazionale, hanno favorito l'attuale dibattito sulla programmazione. Un argomento di attualità affrontato nel testo riguarda l'individualizzazione dell'insegnamento che trova, tra l'altro, la sua naturale collocazione all'interno della programmazione per obiettivi. Al fine di comprendere appieno il concetto verrà sviluppato un discorso anche sulla personalizzazione. La valutazione è un argomento che completa il discorso iniziato sulla programmazione. Chiude il lavoro un capitolo dedicato alle prove oggettive di profitto. Abbiamo ritenuto importante un saggio tecnico sugli strumenti di valutazione perché la letteratura è scarsa al riguardo e anche al fine di fornire una pista di lavoro ai docenti utile per costruire, con competenza professionale, strumenti che, molto spesso, vengono utilizzati senza una particolare cura.
Educare al (buon) gusto. Tra sapore, piacere e sapere
Libro: Copertina morbida
editore: Guida
anno edizione: 2013
pagine: 288
Il volume documenta il lavoro scientifico di un gruppo di studiosi che, nel riflettere sul gusto, privilegiano un approccio ecologico e dimostrano quanto sia fragile la pretesa di ancorare, in modo esclusivo, il concetto al sapore. In aggiunta a questo, il gusto intreccia il sapere e il piacere, dove l'esperienza gustativa si arricchisce di inediti significati che aprono la ricerca e la pratica educativa a promettenti sviluppi. In questo volume "buon gusto" non significa, riduttivamente, gusto buono oppure cattivo. Il riferimento è piuttosto alla "persona di buon gusto". Un soggetto capace di gustare le esperienze di vita nelle numerose declinazioni del concetto: estetica, corporeo-sensoriale, cognitiva. Educare al (buon) gusto significa rafforzare nei soggetti - bambini, adolescenti, adulti - sia capacità di discernimento nelle decisioni e nelle scelte che guidano i comportamenti di acquisto e di consumo di tutti quei prodotti che veicolano gusto, sia capacità di attribuire originali valenze alle esperienze gustative.
La didattica mediale nel postmoderno
Lucia Martiniello
Libro: Copertina morbida
editore: Guida
anno edizione: 2012
pagine: 152
Questo libro associa alla multimedialità alla postmodernità, quasi a prendere subito le distanze da ciò che, nonostante tutto, appiattisce e spinge verso l'omologazione, trovando in questo modo il proprio oggetto specifico nell'area dell'efficacia piuttosto che nei contesti dell'efficienza. Le domande riguardanti l'operare didattico non vengono eluse, ma accolte e trascese, senza pregiudizi e senza facili entusiasmi, puntando l'attenzione ai problemi centrali che non riguardano il che cosa e il come, nè il dove e il quando, il chi e il perchè; ma riguardano invece la persona, la sua identità, il suo rapportarsi al mondo.

