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Iaccheri: I libri di Nizzi

Il maresciallo e lo stregone

Il maresciallo e lo stregone

Claudio Nizzi

Libro: Libro in brossura

editore: Iaccheri

anno edizione: 2024

pagine: 252

Il maresciallo Caruso riceve dai superiori uno strano compito: quello di recarsi a Frassinoro per accompagnare in pretura a Pavullo Silvio Tazzioli (più noto come lo Stregone della Canalaccia) che dovrà rispondere di abuso dell'arte medica. L'incarico è stato affidato a Caruso perché risulta essere l'unico carabiniere bene accetto dallo Stregone, che disdegna gli uomini in divisa quanto i medici che gli fanno la guerra. Tra il maresciallo e lo Stregone si crea da subito una forte corrente di simpatia, che aumenterà col progredire della loro reciproca conoscenza. Lo stesso giorno in cui Caruso giunge a Frassinoro, una donna che andava a funghi si imbatte nel cadavere di uno sconosciuto su una riva del torrente Canalaccia, attorno a cui circola un'aria di mistero. Chi è? Da dove viene? Gli inquirenti sospettano che sia rimasto vittima di un omicidio e il primo su cui appuntano i loro sospetti è lo Stregone, perché numerosi sono gli indizi contro di lui. I lettori conosceranno la verità assai prima del maresciallo Caruso (che affianca il collega Rizzo comandante della locale stazione dei carabinieri) e si domandano se, come e quando anche i custodi della legge arriveranno a scoprirla. Altri personaggi restano coinvolti nel grave fatto di sangue. Uno dei più compromessi è il medico condotto del paese, dottor Alberto Lamis, e una parte rilevante l'avrà anche la sua giovane e bella assistente, Sandrina.
16,90

L'albergo del passo

L'albergo del passo

Claudio Nizzi

Libro: Libro in brossura

editore: Iaccheri

anno edizione: 2023

pagine: 192

Vigilia di Natale. L'isolato albergo del Passo è avvolto in una bufera di neve. I clienti, tutti piuttosto anziani, costretti a restare chiusi in casa fanno buon viso a cattiva sorte e trascorrono il tempo leggendo il giornale e giocando a carte. Ma la mattina dopo - giorno di Natale - l'atmosfera serena dell'albergo viene turbata da un grave incidente capitato a uno degli ospiti, Alfio Morelli, che col suo Maggiolino Volkswagen precipita nel torrente che costeggia la strada, dopo un volo che non gli lascia scampo. Tutti si chiedono che motivo avesse Morelli di lasciare l'albergo di notte, senza avvertire nessuno. Se lo chiede anche Giulia, una giovane maestra che per proseguire l'attività del padre, da poco scomparso, si è assunta l'onere di mandare avanti l'albergo, con l'aiuto dell'anziana zia Marta. Ripescata l'auto col carro attrezzi, il cadavere viene estratto dai rottami ed esaminato dal maresciallo Caruso, il quale scopre che la vittima non è morta a causa dalla caduta nel torrente, ma era già morta prima, strangolata. Non si tratta dunque di un incidente, ma di un delitto. Caruso ordina agli ospiti dell'albergo di non andarsene prima che lui abbia potuto interrogarli e apre l'indagine che dovrà rispondere a molte domande. Perché la vittima aveva tentanto di lasciare l'albergo di nascosto? Aveva paura di qualcuno? Di chi? Giulia, addolorata per il disagio cui vengono sottoposti i suoi ospiti, è tormentta anche dal sospetto che Marco, il suo fidanzato, non sia estraneo al delitto.
16,90

L'orrendo delitto del vicolo Babbini

L'orrendo delitto del vicolo Babbini

Claudio Nizzi

Libro

editore: Iaccheri

anno edizione: 2020

pagine: 184

A Pavullo (capoluogo del Frignano), un operaio che abita nel vicolo Babbini esce di casa all'alba per recarsi al lavoro e scopre davanti alla sua porta sette sacchi di juta di varie dimensioni disseminati sui larghi gradini, evidentemente abbandonati lì nel corso della notte, quando il vicolo, a causa di due lampadine bruciate da tempo, giace nel buio più fitto. Incuriosito, apre il più piccolo dei sacchi, vi guarda dentro e fa un salto all'indietro per l'orrore: il sacchetto contiene un piede umano mozzato di fresco. Subito avvertiti, i carabinieri accorrono e nei sacchi trovano i resti del cadavere di una ragazza tagliato in sette pezzi. L'atroce scoperta getta il paese nel più vivo sconcerto e mette in moto le indagini. La tenenza di Pavullo è momentaneamente retta dal maresciallo Torrisi - essendo il titolare rimasto ferito in un incidente d'auto -, il quale ben presto si dichiara non all'altezza di risolvere il complicato enigma. Il maggior Donini, anziché inviare a Pavullo un altro ufficiale, chiede aiuto al maresciallo Lello Caruso, comandante della stazione di Borgo Torre, che si è distinto nella risoluzione di alcuni difficili casi accaduti nel suo paese. "I caramba sono usi servir tacendo" pensa Caruso, e accetta di giocare fuori casa. Lui non conosce Pavullo, sarà il collega Torrisi a fargli da guida. I suoi primi sospetti si appuntano su una setta satanica, ma altre piste si aprono... Riuscirà a individuare quella giusta?
15,00

Il federale di Borgo Torre

Il federale di Borgo Torre

Claudio Nizzi

Libro

editore: Iaccheri

anno edizione: 2018

pagine: 184

Nel giugno del 1951 Borgo Torre - l'immaginario paese dell'Appennino modenese - non ha ancora un monumento dedicato ai propri caduti in guerra. Così l'amministrazione comunale ne affida l'esecuzione allo scultore Dante Borgomanni, che presenta un progetto intitolato La Patria e L'Eroico Caduto, in cui una donna stringe tra le braccia un soldato morente. Tutto fila liscio fino al momento in cui si scopre che nella scultura c'è qualcosa che potrebbe danneggiare la reputazione del sindaco e dell'intera giunta. Ma quando il primo cittadino ne ordina la demolizione, l'opera misteriosamente scompare. Un mistero ancora più fitto è l'uccisione di Diego Varalli, che nel Ventennio Fascista - epoca ancora vicina a quella in cui si svolgono i fatti - aveva ricoperto la carica di federale. Si sospetta che il movente dell'omicidio possa celarsi nel passato della vittima, che da federale si era fatto molti nemici. Un brutto rompicapo per il maresciallo Caruso, che però non si perde d'animo e segue diverse piste, credendo più di una volta di essere arrivato alla verità. Ma la scoperta dell'assassino avviene solo al termine del romanzo con un colpo di scena del tutto inaspettato.
15,00

L'americano

L'americano

Claudio Nizzi

Libro

editore: Iaccheri

anno edizione: 2019

pagine: 192

Lasciata Borgo Torre a vent'anni per emigrare negli Stati Uniti, Dolindo Cantamessa vi fa ritorno quando ne ha cinquanta, dopo essere diventato un facoltoso imprenditore. Ufficialmente è tornato per trasportare in America le spoglie della madre. Siccome è ancora celibe, nel paese si scatena una gara tra i genitori di ragazze in età da marito per gettarle tra le braccia dell'americano, sperando in un ricco matrimonio. Ma qual è il vero motivo che ha spinto Dolindo a tornare? C'è in ballo una grossa scatola di gioielli, che un soldato americano, durante la guerra, ha nascosto nella tomba della madre di Dolindo, con l'idea di riprenderla a guerra finita. Su questo tesoro ha messo gli occhi Tony Costello, un boss mafioso di New York, che ha spedito Dolindo in Italia per recuperare la preziosa scatola (pena l'incendio della sua fabbrica), mettendogli alle costole un suo scagnozzo. Le cose si complicano quando quest'ultimo viene trovato morto in un castagneto, ucciso non si sa da chi. Come farà Dolindo a spiegare a Costello la morte del suo uomo? E se pensasse che l'ha ucciso lui per impadronirsi dei gioielli? Dolindo sa di correre un pericolo mortale. L'unico suo conforto è di avere ritrovato Alba, la fidanzatina di quando era ragazzo, che in tanti anni non ha mai dimenticato.
15,00

Il pretino

Il pretino

Claudio Nizzi

Libro

editore: Iaccheri

anno edizione: 2018

pagine: 176

A Borgo Torre è tempo di elezioni comunali. Il sindaco uscente Amilcare Bellentani, ricandidato nelle liste della DC questa volta, oltre che con i comunisti, deve vedersela anche con una lista civica capeggiata dal notaio Galaverni; ma, per sua fortuna, riceve un valido aiuto da don Ugo, un giovane prete inviato dalla Curia. Indispettiti da questa propaganda, il notaio Galaverni e i suoi incaricano la bella Spartaca Balzotti di coinvolgere il pretino in uno scandalo sessuale, così da screditarlo agli occhi dei fedeli. Nello stesso tempo Ivan Galeotti, capo dei comunisti, per fermare l'avanzata del Bellentani verso la vittoria medita di disonorarlo mettendo in giro una fotografia di sua moglie in cui viene ritratta in una posa assai compromettente. La lotta tra le liste concorrenti è senza quartiere. Chi la spunterà?
15,00

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