Il Castoro: Il Castoro cinema
Non sono che un critico
Morando Morandini
Libro: Libro in brossura
editore: Il Castoro
anno edizione: 2024
pagine: 192
Shakespeare, Otello, atto II, scena I. A Desdemona che chiede: «Che scriveresti di me, dovendo fare il mio elogio?», Iago risponde: «Non me lo domandate, signora. Io non sono altro che un critico». A queste parole, e alla loro sottile ironia, si ispira il titolo di questo libro. Morando Morandini (1924-2015), fra i più grandi critici cinematografici italiani, in questo libro racconta di sé e del suo lavoro, del cinema, degli amici e delle persone soltanto incrociate, delle vicende non sempre gloriose del nostro Paese. Una sorta di “zibaldone” che procede a volte per brevi argomentazioni, a volte per aforismi, pensieri e citazioni, sempre sotto il segno di un brillante e divertito sguardo su ciò che ci circonda. Un libro che tutti dovrebbero leggere perché l’esercizio della critica non appartiene soltanto a chi lo fa per mestiere, ma dovrebbe spettare a tutti noi, se vogliamo attraversare questo mondo con occhi aperti, intelligenza viva e, soprattutto, con passione.
Garbo
Robert Gottlieb
Libro: Libro rilegato
editore: Il Castoro
anno edizione: 2023
pagine: 448
«Tra il 1925 e il 1941», scrive Robert Gottlieb in Garbo, «ovunque si guardi, la Garbo è nella mente, nel cuore e nei sogni della gente». Estremamente affascinante e notoriamente riservata, è riuscita, in appena sedici anni, a penetrare nel subconscio mondiale, e la conclusione della sua carriera l’ha resa solamente più irresistibile. La Garbo è comparsa in soli ventiquattro film hollywoodiani, eppure l’impatto che ha avuto è equiparabile unicamente a quello di Marilyn Monroe. In questo libro, l’autore offre un resoconto vivido e accurato della vita dell’attrice. Gottlieb ci porta dentro ai film, dalla sua presentazione da parte della M-G-M come “vamp” – formula che lei detestava – fino ai picchi artistici di Margherita Gauthier e Ninotchka. Ma ne approfondisce anche il ritiro dalle scene, così come i ripetuti tentativi di farle cambiare idea, fino a raccontare la sua vita a New York dopo il ritiro – “un’eremita in città” –, e quella in Europa, tra i Rothschild e uomini come Onassis e Churchill. Con l’aiuto di più di 250 immagini e della sua prosa limpida e pungente, Robert Gottlieb ci consegna una biografia che si legge come un romanzo, il libro definitivo su una delle più grandi icone del Novecento.
George Lucas. La biografia
Brian Jay Jones
Libro: Copertina morbida
editore: Il Castoro
anno edizione: 2017
pagine: 511
Il 25 maggio 1977, un film di fantascienza indipendente, che aveva subito ristrettezze di budget e innumerevoli difficoltà produttive, fece il suo debutto in soli trentadue cinema in tutti gli Stati Uniti. Ideato, scritto e diretto da un regista ancora poco conosciuto di nome George Lucas, Star Wars bruciò presto le tappe, spazzando via ogni precedente record al botteghino e mostrando a tutti un nuovo modo di fare film, di pubblicizzarli e di creare attorno a essi un mondo di merchandising. La saga di Star Wars è diventata la serie cinematografica più amata e più di successo di tutti i tempi. In questo libro Brian Jay Jones ci accompagna con dettaglio e passione alla scoperta della vita dell'uomo che creò Luke Skywalker, Han Solo ma anche Indiana Jones: l'adolescenza da bad boy passata a scorrazzare in macchina per le strade di Modesto, l'approdo alla facoltà di cinema e l'amicizia con Coppola, De Palma e Spielberg, i tormenti con la scrittura, la mania del controllo, il rapporto difficile con gli attori, il disprezzo per gli studios e la creazione della Lucasfilm, della Industrial Light & Magic e della Pixar, che hanno rivoluzionato il modo di fare cinema e il nostro immaginario. Pieno di aneddoti e curiosità, muovendosi costantemente fra pubblico e privato, questo racconto ci restituisce nella sua completezza una delle figure più importanti e influenti del cinema e della cultura popolare.
Werner Herzog
Fabrizio Grosoli, Elfi Reiter
Libro: Copertina morbida
editore: Il Castoro
anno edizione: 2016
pagine: 222
Werner Herzog nasce a Monaco nel 1942. Alla ricerca di immagini ed emozioni inedite, ha percorso il pianeta intero peri suoi oltre settanta film. Il suo è un cinema estremo a vari livelli, visionario, poetico, emozionante, ironico, profondamente umano.
Pecore elettriche. La terra vista dal cinema
Libro: Copertina morbida
editore: Il Castoro
anno edizione: 2015
pagine: 152
Il titolo Pecore elettriche dovrebbe essere letto: "Ma gli umani sognano pecore elettriche?". Ovvia parafrasi del titolo originale del racconto di Philip K. Dick dal quale Ridley Scott trasse nel 1982 Biade Runner. Ma gli androidi sognano pecore elettriche? Un racconto e un film che, come molti altri prima di loro, hanno immaginato la vita e gli esseri del futuro e hanno spesso anticipato la fisionomia del mondo attuale. Qualcosa su cui la filosofia, la scienza, l'etica e naturalmente la letteratura e il cinema si sono sempre interrogati, e che ha trovato massima espansione, nel Novecento, con la nascita del genere fantascienza. Questo libro si occupa di questo specifico filone della SF, con particolare attenzione al cinema ma senza trascurare le altre forme espressive. Come abbiamo immaginato la Terra del futuro? Quella del 1984, o del 1997, del 1999, del 2019, del 2022, del 3978, dell'802.701? E prima, quella ossessionata dalla Bomba degli anni Sessanta? Proiezione, come sempre, dei dati dell'oggi, la fantascienza ci ha mostrato città brulicanti, asettiche o piovose, alienazione, aggressività e dominio, regimi totalitari e violenze consumistiche... La fantascienza ci ha messo in guardia. E continua a farlo, via via che svaniscono le meraviglie del possibile e si fanno invece sempre più concreti e presenti gli orrori del probabile.
Michelangelo Antonioni
Giorgio Tinazzi
Libro: Libro in brossura
editore: Il Castoro
anno edizione: 2013
pagine: 144
Michelangelo Antonioni nasce a Ferrara nel 1912. Il suo cinema unisce l'indagine psicologico-esistenziale alla forza drammatica e alla sperimentazione linguistica. Tra i suoi film: L'avventura (1959), Deserto rosso (1964), Blow-up (1966), Zabriskie Point (1970), Professione: reporter (1974), Identificazione di una donna (1982), Al di là delle nuvole (1995).
Mario Bava
Alberto Pezzotta
Libro: Copertina morbida
editore: Il Castoro
anno edizione: 2013
pagine: 164
Mario Bava (Sanremo, 1914 - Roma, 1980) in vita fu considerato solo un abile artigiano specializzato nell'horror. Dopo la morte è stato oggetto di una crescente rivalutazione internazionale, e promosso al rango di autore. Sulla base di fonti finora mai prese in esame, questo libro (giunto alla terza edizione e completamente riveduto) analizza il suo ruolo di innovatore all'interno del contesto produttivo italiano, ma anche il carattere sottilmente autodistruttivo della sua opera. Tra i suoi film: "La maschera del demonio" (1960), "I tre volti della paura" (1963), "Operazione paura" (1966), "Il rosso segno della follia" (1968-70), "Ecologia del delitto (1971)", "Cani arrabbiati" (girato nel 1974 e uscito postumo nel 1996).
Dario Argento
Roberto Pugliese
Libro: Libro in brossura
editore: Il Castoro
anno edizione: 2010
pagine: 176
Dario Argento nasce a Roma il 7 settembre 1940. Il suo cinema aggredisce frontalmente i generi "forti" come thriller e horror, destrutturandoli e svincolandoli da ogni dettato "etico", e mettendo in scena sontuose cerimonie di morte. Il suo sguardo è iperbolico, cruento, spesso spietatamente umoristico. Tra i suoi film: "L'uccello dalle piume di cristallo" (1970) "Profondo rosso" (1975) "Suspiria" (1977) "Opera" (1987) "La sindrome di Stendhal" (1996) "Giallo" (2009).
Ingmar Bergman
Sergio Trasatti
Libro: Libro in brossura
editore: Il Castoro
anno edizione: 2010
pagine: 187
Ingmar Bergman (Uppsala, 1918 - Faro, 2007). Tra i massimi autori del cinema mondiale, dedito a una continua interrogazione sulla condizione umana, regista-filosofo ma anche grande narratore e poeta per immagini, è stato punto di riferimento per generazioni di spettatori e di cineasti. Tra i suoi film: "Il settimo sigillo" (1956), "Il posto delle fragole"v (1957), "Il silenzio" (1962), "Persona" (1965), "Sussurri e grida" (1970), "Scene da un matrimonio" (1972).
Jean-Pierre Melville
Libro: Libro rilegato
editore: Il Castoro
anno edizione: 2008
pagine: 160
Il più americano dei registi francesi: così era definito in patria Jean-Pierre Melville all'inizio degli anni Sessanta, quando aveva già diretto otto film e la Nouvelle Vague dettava le regole del nuovo cinema. I suoi film, che diventeranno tredici prima della sua scomparsa, nel 1973 a cinquantasei anni, sono sospesi in un limbo che non si identifica né con il cinema dell'innovazione né con quello della tradizione. Ispirati alla narrativa e al cinema americani classici, che amava appassionatamente fin da bambino, raccontano di antieroi silenziosi e solitari, banditi, poliziotti, uomini della Resistenza, tutti consapevoli del destino che li aspetta e attaccati a un codice d'onore ormai al tramonto. Alain Delon, Jean-Paul Belmondo, Lino Ventura, Simone Signoret danno voce e corpo a un'odissea sotterranea e notturna, della quale il noir, il genere nel quale fu maestro, è l'espressione più efficace. Melville ha fatto scuola: in Francia, nella narrativa e nel cinema polizieschi contemporanei, ma anche in Oriente e in America, dove John Woo e Quentin Tarantino non hanno mai nascosto i debiti nei suoi confronti.
Bernardo Bertolucci
Stefano Socci
Libro: Libro in brossura
editore: Il Castoro
anno edizione: 2008
pagine: 135
Bernardo Bertolucci è nato a Parma nel 1941. Da "ragazzo terribile" degli anni Sessanta racconta la sua generazione, divisa tra le emozioni interiori e l'impegno politico. Riesce a conciliare l'affresco storico e i kolossal con opere più riflessive, senza mai perdere di vista il sogno e l'utopia. Tra i suoi film: Prima della rivoluzione, Ultimo tango a Parigi, Novecento, L'ultimo imperatore, The Dreamers.
Akira Kurosawa
Aldo Tassone
Libro: Libro in brossura
editore: Il Castoro
anno edizione: 2008
pagine: 174
Tokio, 1910-Tokio, 1998. Moderno samurai dello schermo, maestro del cinema epico-avventuroso, è il più universale, completo, umano e imitato dei cineasti giapponesi. Tra i suoi film: Rashômon (1950, Leone d'oro a Venezia e premio Oscar), I sette samurai (1954), Dersu Uzala (1975, premio Oscar), Kagemusha (1980, Palma d'oro a Cannes), Ran (1985), Sogni (1990), Madadayo (1993).