fbevnts
Vai al contenuto della pagina
Iscriviti alla newsletter

Il Mulino: ASS.SVILUPPO INDUSTRIA MEZZOGI

Rapporto Svimez 2020. L'economia e la società del Mezzogiorno

Libro: Copertina morbida

editore: Il Mulino

anno edizione: 2020

pagine: 728

La società e l'economia italiane sono attraversate dalla più grave crisi della storia repubblicana. Del tutto inattesa, di natura esogena, dai tempi di propagazione più rapidi tra mercati e paesi, dagli impatti sui livelli di attività economica e sul lavoro più profondi, più concentrati nel tempo e più pervasivi tra settori e territori rispetto all'ultima grande crisi avviatasi a fine 2008. La prima ondata della pandemia ha avuto per epicentro il Nord, ma la crisi economica si è presto estesa nel Mezzogiorno dove con più drammaticità si è tradotta in emergenza sociale incrociando un tessuto produttivo più esposto al rischio di non sopravvivere al lockdown, un mondo del lavoro più frammentario e una società più fragile. Nel pieno della seconda ondata della pandemia che sta interessando in egual misura tutto il territorio nazionale e che sollecita il governo nazionale ad ulteriori interventi emergenziali, il Rapporto SVIMEZ 2020 discute le debolezze del sistema paese riportate alla luce dall'emergenza che soprattutto nel Mezzogiorno sviliscono le condizioni di vita delle famiglie e le opportunità di crescita delle imprese: il digital divide, il nodo irrisolto del federalismo all'italiana, le debolezze della pubblica amministrazione, il persistente divario nei diritti di cittadinanza. L'urgenza di contenere l'emergenza convive con l'esigenza nella transizione al «dopo» di orientare i processi economici verso una maggiore sostenibilità intergenerazionale, ambientale e sociale. Nella definizione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza va colta l'occasione offerta dalla condizionalità «buona» della nuova risposta europea, concentrando gli investimenti sugli obiettivi indicati dalla Commissione: la coesione economica e sociale e il sostegno alla transizione verde e digitale. Temi che esaltano il contributo del Mezzogiorno alla ripartenza intorno a due priorità. Va innanzitutto riavviato un percorso sostenibile di riequilibrio nell'accesso ai diritti di cittadinanza su tutto il territorio nazionale: salute, istruzione, mobilità. In secondo luogo, non può essere più rimandata la definizione di un disegno unitario di politica industriale per valorizzare la prospettiva green e la strategia Euro-mediterranea. Indice del volume.
51,00 48,45

Rapporto Svimez 2019. L'economia e la società del Mezzogiorno

Rapporto Svimez 2019. L'economia e la società del Mezzogiorno

Libro: Copertina morbida

editore: Il Mulino

anno edizione: 2019

pagine: 636

Un ventennio di declino iniziato con gli anni novanta, sette anni di recessione senza soluzione di continuità, una modesta ripresa e, oggi, lo spettro di una nuova recessione, lasciano la politica economica nazionale di fronte a un nodo di fondo non sciolto. Quale ruolo ritagliarsi, nel sentiero stretto dei vincoli europei, per invertire il trend che vede l'economia e la società italiane subire le conseguenze più che cogliere le opportunità dei cambiamenti strutturali intervenuti con il nuovo secolo? Una risposta richiede anche e soprattutto un diverso approccio al dualismo italiano. In altre parole una svolta all'idea che si propone per l'Italia, non più divisiva ma unitaria, e su questa fondare le politiche che si vogliono attuare per la crescita. Vuol dire abbandonare la ricetta indigesta di politiche diverse per le due parti del Paese, fondata sul binomio assistenza per il Sud e sviluppo per il Nord, cercando una ricomposizione degli interessi tra le due macro-aree. Un nuovo patto Nord-Sud che si concentri su alcune priorità nazionali in grado di riattivare le risorse potenziali presenti soprattutto nel Mezzogiorno. Riattivare gli investimenti pubblici al Sud è il modo più produttivo, per l'economia e la società italiane, di valorizzare le interdipendenze tra le due aree del Paese. Vuol dire mettere il Mezzogiorno nelle condizioni di rafforzare il suo contributo alla crescita nazionale, nel breve periodo, contribuendo all'attivazione della domanda interna, a beneficio anche delle aree più forti. Se rivolti al rafforzamento delle infrastrutture e dei servizi sociali, inoltre, gli investimenti pubblici riescono a realizzare, al tempo stesso, finalità redistributive, facilitando l'accesso ai diritti di cittadinanza, caratterizzati dai divari territoriali discussi nelle diverse parti di questo Rapporto, e di sostegno allo sviluppo economico.
50,00

Rapporto Svimez 2018. L'economia e la società del Mezzogiorno

Libro

editore: Il Mulino

anno edizione: 2018

pagine: 546

Il Rapporto SVIMEZ, a 44 anni dalla sua prima edizione coordinata dall'allora Presidente Pasquale Saraceno nel 1974, cambia il suo titolo introducendo un esplicito riferimento alla «società». Si tratta in realtà del riconoscimento di un'estensione dei campi di analisi dell'Associazione in atto ormai da molti anni, anche alla luce delle profonde trasformazioni intervenute nel tessuto economico e sociale italiano e meridionale a seguito della grave crisi economica del periodo 2008-2014. Le dinamiche demografiche coni rilevanti fenomeni migratori, la crescita delle diseguaglianze interne e il conseguente ampliamento delle aree di povertà, i divari nell'offerta di servizi, insieme alle trasformazioni del sistema formativo ed universitario, sono temi che hanno assunto nel corso degli anni una maggiore centralità nelle analisi della SVIMEZ, sia nello sforzo di quantificazione di tali fenomeni, sia nello studio delle profonde interrelazioni con la dinamica e le prospettive di sviluppo produttivo dell'area. Dopo una prima parte dedicata alla lettura delle principali variabili macroeconomiche negli ultimi anni e alle sue prospettive in una fase storica caratterizzata da una profonda incertezza sulle dinamiche internazionali e sul contesto europeo e nazionale, la seconda parte del rapporto è interamente dedicata al tema delle disuguaglianze e dei diritti di cittadinanza nelle diverse parti del Paese; la terza parte è infine dedicata ad un approfondimento delle politiche e dei settori che possono rimettere le potenzialità del Mezzogiorno al centro di un progetto per la crescita dell'intero Paese.
46,00 43,70

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.