Il Mulino: Storica paperbacks
Il furore e il silenzio. Vite di Gioachino Rossini
Vittorio Emiliani
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2008
pagine: 480
Rossini fu un grande musicista del XIX secolo, che a vent'anni era già ricercato e famoso. Il "cigno di Pesaro" ha continuato ad attirare l'interesse dei lettori di pari passo con la grande popolarità a teatro delle sue opere, dal "Barbiere di Siviglia" alla "Cenerentola, al "Guglielmo Tell". Negli ultimi anni la Fondazione Rossini e il "Rossini Opera Festival" pesarese hanno inaugurato una nuova stagione di attenzione e di studio su Rossini, di cui la biografia di Emiliani raccoglie i frutti. Seguendo con minuzia le vicende rossiniane, Emiliani compone un quadro vivace e affollato, pieno di dettagli sconosciuti, in cui tratteggia la vita del compositore nel più largo contesto storico e culturale che si trovò ad attraversare.
A ferro e fuoco. La guerra civile europea 1914-1945
Enzo Traverso
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2008
pagine: 289
La prima metà del Novecento fu un'epoca di guerre, di distruzioni e rivoluzioni che mise l'Europa e a ferro e fuoco. Traverso descrive i tratti principali di questa "guerra civile europea"; il misto di violenza arcaica, fredda violenza amministrativa e tecnologia moderna per annientare il nemico, la brutalizzazione delle popolazioni forzate all'esodo o all'esilio, lo scatenamento emotivo dei conflitti fra civili all'interno delle società (in Urss, 1917-23;in Spagna, 1936-39; Resistenza 1939-45), l'impero della paura e della morte nella mente degli uomini.
Signori del mondo. Ideologie dell'impero in Spagna, Gran Bretagna e Francia 1500-1800
Anthony Pagden
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2008
pagine: 362
Come l'Europa ha giustificato le sue conquiste coloniali: in questo libro Pagden studia le teorie che accompagnarono e sostennero le imprese imperialistiche spagnole, inglesi, francesi. In Spagna prevalse una visione imperiale che sottolineava la missione evangelizzatrice, in Inghilterra e in Francia, viceversa, si videro le colonie come fonte di profitto per l'agricoltura e il commercio. Alla fine del Settecento però si generalizzò una visione degli imperi coloniali come costosi e brutali strumenti di sopraffazione. L'ostilità al colonialismo si trasformò nell'aspirazione cosmopolita a sostituire gli imperi con una federazione di stati uguali e indipendenti.
Guerra e pace nel XX secolo. Dai conflitti tra stati allo scontro di civiltà
Aurelio Lepre
Libro
editore: Il Mulino
anno edizione: 2008
pagine: 537
In una chiara e densa ricostruzione della storia del Novecento, centrata (ed è questa una delle novità del libro rispetto ad altre opere analoghe) intorno ad alcuni concetti-chiave come passato e presente, pace e guerra, civiltà e civilizzazione, comunità e società, individualismo e appartenenza, Aurelio Lepre segue le vicende del XX secolo sul duplice piano degli avvenimenti e delle idee. Al centro dell'attenzione non c'è solo un Occidente spesso conflittuale e diviso, ma anche il mondo extraeuropeo, anch'esso percorso da profonde divisioni. Nel corso del secolo, i conflitti fra stati e ideologie (con le due guerre mondiali e con la guerra fredda) hanno preparato gli odierni scontri fra civiltà: perché non si trasformino in guerre è necessario promuovere - avverte l'autore a conclusione dell'opera - un processo illuministico di civilizzazione, respingendo la celebrazione delle singole civiltà.
Il viaggio in Italia. Storia di una grande tradizione culturale
Attilio Brilli
Libro
editore: Il Mulino
anno edizione: 2008
pagine: 509
In questo volume Brilli racconta la storia e la fenomenologia del viaggio in Italia dalle origini al sorgere del turismo organizzato, attingendo a una messe pressoché infinita di episodi e osservazioni: come nel concreto si svolgeva il viaggio in Italia, quali i luoghi visitati, quali le aspettative e le reazioni dei "turisti". Ne viene una narrazione di grande piacevolezza, intessuta di notizie curiose e anche divertenti, dove l'erudizione si scioglie in uno stile elegante e privo di pedanterie.
Guardaroba medievale. Vesti e società dal XIII al XVI secolo
Maria Giuseppina Muzzarelli
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2008
pagine: 384
Il volume, in una nuova edizione, disegna la storia del vestire nell'età medievale sia nella sua materialità, sia nei suoi usi sociali vale a dire nei significati che la società medievale attribuiva agli abiti. Partendo da inventari notarili dell'epoca, l'autrice illustra con una serie di casi concreti di che cosa in effetti era composto il guardaroba degli uomini e delle donne nel Medioevo, riscontrando nelle tipologie e nelle quantità dei vestiti le caratteristiche dei diversi gruppi sociali. Il libro descrive poi tutto il processo legato alla produzione e al commercio dei vestiti, dalle botteghe dei vari artigiani (tintori, setaioli, conciatori, cuoiai, calzolai, sarti) ai venditori di panni e ai merciai. Infine l'autrice si occupa dell'uso sociale degli abiti mostrando come ci si vestiva nelle varie situazioni, come i vestiti sancivano le differenze di ceto, come la Chiesa e le stesse leggi cercavano di porre un freno al lusso.
L'Italia e il confine orientale
Marina Cattaruzza
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2008
pagine: 400
Nel corso della storia d'Italia il confine orientale ha sempre costituito una zona di frizione e scontro: prima luogo simbolico dove doveva compiersi l'azione risorgimentale con il raggiungimento della piena unificazione del territorio nazionale e l'affermarsi dell'Italia come grande potenza, poi confine fra mondi e ideologie negli anni della guerra fredda. A partire dalla disastrosa guerra del 1866, che nonostante le sconfitte portò il Veneto al neonato Regno d'Italia, per arrivare alla situazione attuale, l'autrice ricostruisce con puntualità la storia di questo confine contestato e conteso: lo sviluppo dell'irredentismo, l'intervento nella Grande Guerra, la sistemazione postbellica del territorio sulle ceneri dell'impero austro-ungarico (con la clamorosa protesta dell'occupazione di Fiume), l'aggressiva politica fascista, la durissima e violenta contesa con la Jugoslavia, la spartizione del territorio nel dopoguerra sancita dal trattato di pace del febbraio 1947, il ritorno di Trieste all'Italia nel 1954 dopo anni di governo alleato, da ultimo i lunghi decenni della guerra fredda. Centocinquant'anni di storia d'Italia visti dalla sua periferia più turbolenta.
I Templari
Barbara Frale
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2007
pagine: 232
Nato dall'iniziativa di alcuni cavalieri che si erano votati al Santo Sepolcro di Gerusalemme, quello dei Templari divenne in pochi decenni l'ordine religioso-militare più potente della cristianità. Professionisti della guerra e uomini di religione, protettori dei pellegrini in Terra Santa, i cavalieri del Tempio divennero, grazie al favore dei papi e dei re cristiani, un organismo sovranazionale attivo in tutto il Mediterraneo. L'accusa di eresia rivolta da Filippo il Bello per impadronirsi dei beni dell'ordine, indusse Clemente V a sciogliere il Tempio per evitare uno scisma della chiesa francese da Roma. Questo studio ricostruisce la storia dei Templari avvalendosi di ricerche originali che hanno condotto anche a clamorose scoperte.
Oltremare. Storia dell'espansione coloniale italiana
Nicola Labanca
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2007
pagine: 576
Nicola Labanca ripercorre le vicende politiche e militari che portarono gli italiani a stabilirsi in Eritrea, in Somalia, in Libia e poi in Etiopia. Ma l'espansione coloniale non fu, anche nel caso italiano, solo politica e guerra. Il volume smonta quindi i messaggi della propaganda colonialista che affascinarono generazioni di italiani al suono di "Tripoli bel suol d'amore" e mostra i pochi reali vantaggi economici che l'Italia trasse dai suoi domini africani. Inoltre descrive la società coloniale d'oltremare, i suoi tratti razzisti, la sua composizione sociale e demografica, le sue istituzioni.
Gli arabi e l'Europa nel Medio Evo
Norman Daniel
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2007
pagine: 487
Per vari secoli nel Medio Evo cristiano la presenza degli Arabi e le loro conquiste nell'area mediterranea non produssero fratture, né gli Arabi furono percepiti come barbari. Eppure Arabi ed Europei non riuscirono a fondere una consapevole intesa: soprattutto da parte cristiana, animata da un istinto politico di rivalsa, fu eretta una barriera di ostilità, prima religiosa e poi razziale, che doveva sfociare nella Crociata. La Crociata fallì, ma restò la diffidenza tra i due mondi estranei uno all'altro, anche se l'Occidente non mancò di attingere copiosamente alla cultura araba. Assorbiti gli apporti arabi, gli Europei rivendicarono sui seguaci di Maometto una superiorità religiosa, morale e culturale, giustificando così l'ansia di un predominio impcrialistico. Questo libro dipana, con lettura originale delle fonti, la vicenda di una progressiva e tragica incomprensione che dal Medio Evo ha prolungato i suoi effetti nefasti presso gli Europei fino al tempo presente.
Contro un nemico invisibile. Epidemie e strutture sanitarie nell'Italia del Rinascimento
Carlo M. Cipolla
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2007
pagine: 352
La storia dell'Europa preindustriale è dominata dal tragico susseguirsi di epidemie che costituivano non solo un terribile dramma umano, ma anche una spaventosa rovina economica. Fu sotto l'incalzare di questi eventi che presero corpo e si svilupparono per la prima volta nell'Italia settentrionale istituti e pratiche che, diffusi in seguito in tutta l'Europa, furono la base dell'organizzazione sanitaria moderna. La storia della loro creazione e del loro sviluppo è lo sfondo su cui si svolge l'azione descritta nei casi magistralmente narrati da Cipolla. In effetti i vari protagonisti del libro non sono i bacilli e i loro vettori - pulci, pidocchi o ratti che fossero - ma gli Ufficiali di Sanità e i loro collaboratori, tutti impegnati in una lotta disperata contro il nemico mortale e invisibile che rimase loro sempre misterioso. Se l'ignoranza della scienza medica vanificò in gran parte l'opera di questi uomini, la loro azione portò in primo piano, sia pure confusamente, il concetto di prevenzione della malattia e mise in risalto l'incidenza dei fattori di natura economica, sociale ed ecologica.
Monaci e religiosi nel Medioevo
Marcel Pacaut
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2007
pagine: 346
La storia degli ordini monastici e religiosi costituisce un capitolo essenziale della storia sociale e politica, oltre che naturalmente della storia ecclesiastica e spirituale, del Medioevo; basti pensare al ruolo centrale che monaci e religiosi hanno avuto nel definirsi della struttura della Chiesa, su cui hanno esercitato una profonda e durevole influenza. Fra i vari problemi storici che Pacaut contribuisce ad illuminare, il più controverso è senz'altro quello concernente il nodo psicologico della vocazione religiosa, alla quale, a seconda dei tempi e degli individui, è stato di volta in volta attribuito il significato di una "fuga mundi" o di una preparazione spirituale all'azione. Al di là della sfera propriamente religiosa, i monaci svolsero in tutti i campi una funzione importante, nel pensiero come nell'arte, nelle istituzioni come nell'economia e nell'affinarsi del "fare tecnico". Accanto alle grandi personalità (San Benedetto, San Colombano, San Francesco, San Domenico), le grandi organizzazioni, soprattutto i Benedettini e i Cluniacensi, furono determinanti, grazie alla loro capacità speculativa e alla loro forza di irradiamento, per l'evoluzione della cultura medievale.

