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Jaca Book: Già e non ancora. Opere di Balthasar

Nello spazio della metafisica: l'Antichità. Volume Vol.

Hans Urs von Balthasar

Libro: Libro in brossura

editore: Jaca Book

anno edizione: 2025

pagine: 379

"Gli scribi e i farisei della nostra epoca, i quali trasformano la Bibbia in fredde chiacchiere che uccidono lo spirito e il cuore, io non li voglio certo a testimoni della mia fede intima e viva. So bene come costoro sono arrivati a questo punto, e poiché Dio perdona loro di aver ucciso Cristo peggio dei giudei, perché riducono la sua parola a lettera morta e riducono lui, il vivente, a vuota immagine idolatrica, poiché Dio perdona loro, perdono loro anch'io. Solo vorrei esporre me e il mio cuore non là dove viene frainteso, e perciò sto zitto davanti ai teologi di professione... altrettanto volentieri quanto davanti a quelli che non vogliono più saperne di tutto questo per la ragione che, cresciuti fin dall'infanzia nella fede della morta lettera e del terrore, hanno perduto la voglia di ogni religione che pure è il primo e il supremo bisogno dell'uomo... Era necessario che tutto ciò si verificasse nel modo come ora è ovunque e in particolare nella religione, e quanto alla religione le cose stanno quasi al modo come stavano quando Cristo venne al mondo. Ma proprio come dopo l'inverno succede la primavera, è sempre venuta dopo la morte dello spirito nuova vita, e la realtà santa è sempre santa, anche se gli uomini non lo avvertono. E c'è pure qualcuno che nel suo cuore è più religioso di quanto egli voglia o possa dire, e forse anche qualche nostro predicatore dice di più di quanto altri suppongono, perché le parole da lui adoperate vengono comunemente e in mille maniere fraintese.” (Hölderlin)
35,00 33,25

Gloria. Una estetica teologica. Volume Vol. 6

Hans Urs von Balthasar

Libro: Libro in brossura

editore: Jaca Book

anno edizione: 2025

pagine: 352

Con l'edizione di "Antico patto" si conclude la sezione Gloria della trilogia balthasariana Gloria, Teodrammatica, Teologica. Balthasar non intende qui realizzare una teologia sistematica dell'Antico Testamento ma "far risplendere la gloria nell'antica alleanza". La gloria è un tema biblico centrale che Balthasar declina nell'estetica biblica.
32,00 30,40

La percezione della forma

Hans Urs von Balthasar

Libro: Libro in brossura

editore: Jaca Book

anno edizione: 2025

pagine: 688

Con "La percezione della forma" inizia la grande trilogia di Balthasar sulla traccia dei tre trascendentali: “Gloria, un’estetica teologica” (il bello); “Teodrammatica” (il buono); “Teologica” (il vero). Balthasar parte dal bello con i sette volumi di “Gloria”. Il volume introduttivo, "La percezione della forma", «mostrerà in che misura il pensiero cristiano sia stato impoverito dalla perdita di questa prospettiva che un tempo permeava così potentemente la teologia... I trascendentali infatti non sono separabili e la mancanza di uno di essi non può che avere un effetto distruttore sugli altri». «Se tutto ciò che è bello sta oggettivamente alla confluenza di due momenti che Tommaso chiama "species" e "lumen", forma e splendore, allora il loro incontro può essere caratterizzato dai due momenti del percepire e dell’essere rapiti. Dottrina della considerazione e della percezione del bello (estetica, nell’uso che fa del termine la "Critica della ragion pura") e dottrina della forza di rapimento del bello sono vicendevolmente connesse. Nessuno infatti può percepire in verità senza essere già stato rapito e nessuno che non abbia già percepito può essere rapito. Questo vale anche per il rapporto teologico tra fede e grazia».
38,00 36,10

Stili laicali

Hans Urs von Balthasar

Libro: Libro in brossura

editore: Jaca Book

anno edizione: 2025

pagine: 544

Balthasar pone come principale compito dell’estetica teologica quello di conferire tinta e pienezza storiche alle proposizioni del volume "La percezione della forma", che introduce la sezione “Gloria” della trilogia. Così i volumi secondo e terzo di “Gloria”, "Stili ecclesiastici" e "Stili laicali", riguardano teologie e immagini del mondo cristiano di grande efficacia storica. Con il XIV secolo Balthasar vede una rottura. In "Stili laicali" i rappresentanti della fraternità cristiana non vengono individuati tanto in figure ecclesiastiche (come nel volume precedente, "Stili ecclesiastici" che va dalla tarda antichità al Medioevo), quanto in «figure a volte incomprese e proscritte nel loro perseguire le mete più genuine della Chiesa e della teologia». In "Stili laicali" la scelta di Balthasar − che nell’introduzione ai due volumi cita un numero ben più alto di pensatori, scienziati, letterati, poeti, santi, artisti − cade su Dante, Giovanni della Croce, Pascal, Hamann, Solov’ëv, Hopkins, Péguy.
34,00 32,30

Teologica. Volume Vol. 2

Hans Urs von Balthasar

Libro: Libro in brossura

editore: Jaca Book

anno edizione: 2025

pagine: 352

Il secondo volume della sezione “Teologica”, "Verità di Dio", va visto come un tutto con il terzo, "Lo spirito della Verità". «La teologica incomincia con l’autorivelazione del Dio trinitario nell’incarnazione del Logos divino, e il Logos è la Parola, Figlio, Interprete del Padre. Così egli intende se stesso e così vuole essere inteso. Ma chi potrebbe comprenderlo come ciò che è, se non ci fosse lo Spirito che ci introduce nella sua verità e in tal modo nel suo rapporto col Padre? E, da una parte, il Logos ci promette lo Spirito come suo interprete per il tempo del suo ritorno al Padre; ma, dall’altra, tutto ciò che ha fatto e patito prima, nel suo avvento nella carne e nella passione e resurrezione, l’ha già compiuto nello Spirito, che il Padre aveva inviato a lui senza misura». «Verbum Caro factum est: che la Parola sia diventata carne è “successo”. Quindi che la parola sia diventata carne è un − è il − factum. Noi trattiamo in questo volume il factum stesso».
29,00 27,55

Gloria. Una estetica teologica. Volume Vol. 2

Hans Urs von Balthasar

Libro: Libro in brossura

editore: Jaca Book

anno edizione: 2024

pagine: 368

La trilogia di Balthasar (Gloria, un’estetica teologica; Teodrammatica; Teologica) ha in un certo senso rivoluzionato i tradizionali attributi dell’Essere nell’Occidente (il Vero; il Buono; il Bello), facendo partire tutto dalla bellezza nel mondo e dalla corrispondente gloria di Dio. Oggi, tale approccio, che all’origine lasciò non pochi perplessi, è divenuto un percorso di riferimento. Ogni volume della trilogia, pur appartenendo all’architettura di un percorso, è in sé autonomo, in quanto svolge un tratto di cammino compiuto. Stili ecclesiastici è il secondo volume di “Gloria” e fa seguito alla grande introduzione all’estetica teologica di La percezione della forma. In questo volume Balthasar mette in luce le testimonianze, gli stili degli scritti di alcuni protagonisti del mondo tardoantico e medievale: Ireneo, Agostino, Dionigi, Anselmo e Bonaventura «non sono il nucleo solare, ma cinque raggi che ne testimoniano l’esistenza».
28,00 26,60

Gloria. Una estetica teologica. Volume Vol. 5

Hans Urs von Balthasar

Libro: Libro in brossura

editore: Jaca Book

anno edizione: 2024

pagine: 640

Nella trilogia balthasariana (Gloria, un’estetica teologica; Teodrammatica; Teologica) ogni volume, pur partecipando a un percorso, è autonomo in quanto svolge un tratto di cammino compiuto. Dopo i primi tre volumi, La percezione della forma e i “raggi di bellezza” di Stili ecclesiastici e Stili laicali, «il compito teologico di chi tratta della gloria della rivelazione cristiana non si può compiere senza una costante implicazione metafisica, nella sua accezione più vasta e fondamentale». Balthasar ripercorre, seguendo approcci diversi, l’apporto della filosofia, della letteratura e della mistica all’istanza metafisica, dalla fine del Medioevo al Novecento. Accanto a Scoto e Occam troviamo Eckhart e Susone, e poi Angela da Foligno e Caterina da Siena. A Francesco di Sales e Bérulle seguono Jacopone da Todi e Villon. A Erasmo seguono Cervantes e Dostoevskij. A Cusano seguono Michelangelo e Shakespeare, poi Bacone, Hobbes, Hölderlin e Goethe. Accanto a Heidegger e Nietzsche, Rilke. «Non è facile rendersi conto di quanto comporti una decisione spirituale che affermi che l’essere è, in toto, bello. Non la contraddice mille volte al giorno tutto il brutto, ripugnante e disperatamente banale?». Balthasar ripropone come inimitabili le parole di Rilke: «Io so che il buon Dio non ci ha messo tra le cose per scegliere, ma per prendere in modo così radicale che alla fine noi potremo raccogliere nient’altro che cose belle nel nostro amore, nella nostra vigile attenzione, nella nostra implacabile meraviglia».
38,00 36,10

Teologica. Volume Vol. 3

Hans Urs von Balthasar

Libro: Libro in brossura

editore: Jaca Book

anno edizione: 2024

pagine: 448

"Lo spirito della verità" è il volume conclusivo della “Teologica”, ultima sezione della trilogia balthasariana (Gloria, un’estetica teologica; Teodrammatica; Teologica). Ogni volume, pur essendo parte di un percorso, ha una piena autonomia. «La riflessione sul mondo, in cui l’evento drammatico (di Dio che si rivela e agisce nel mondo) può essere ridotto in parole e concetti umani che ne consentano la comprensione è il compito della Teologica, che è perciò una riflessione a posteriori dopo Gloria e la Teodrammatica; Dio ha inserito la sua parola nel tempo e la logica ha certamente qualche cosa a che fare con il logos. Lo spirito della verità cui allude il titolo è lo Spirito santo. Ci siamo lasciati guidare da Gesù nel Vangelo di Giovanni (16,13): “Lo Spirito non parlerà da sé stesso, ma prenderà di quel che è mio e ve lo spiegherà”. Lo Spirito parla di quel che è del figlio perché tutto ciò che appartiene al padre appartiene al figlio e con ciò gli appartiene l’unità dell’opera trinitaria di salvezza della Chiesa e del mondo».
29,00 27,55

Il credo. Meditazioni sul credo apostolico

Hans Urs von Balthasar

Libro: Libro in brossura

editore: Jaca Book

anno edizione: 2023

pagine: 96

Il Credo può essere considerato il testamento spirituale di uno dei più grandi teologi del XX secolo. Hans Urs von Balthasar medita gli articoli di fede del Credo e in essi il mistero inesauribile del Dio uno e trino. La sua interpretazione testimonia di una limpida gioia della ricchezza e della bellezza del mistero trinitario. Scrive eloquentemente Balthasar «Ogni molteplicità proviene da qualcosa di semplice. Le molte membra dell’uomo, da un uovo fecondato. Le dodici enunciazioni del credo apostolico, anzitutto da queste tre domande particolari: Credi in Dio Padre, nel Figlio e nello Spirito santo? Ma anche queste tre formule sono espressione – ed e Gesù Cristo a fornircene la prova –, del fatto che l’unico Dio è, nella sua essenza, amore e donazione». I testi che qui ci vengono presentati, per la loro straordinaria densità e profondità, costituiscono una piccola «summa» della teologia di Balthasar.
10,00 9,50

Teodrammatica. Volume Vol. 5

Hans Urs von Balthasar

Libro: Libro in brossura

editore: Jaca Book

anno edizione: 2022

pagine: 450

Teodrammatica è la seconda parte della grande esposizione balthasariana della fede cattolica. Prendendo le mosse dagli attributi dell’essere (bello, buono, vero), egli ha trattato nella prima parte (Gloria) della «bellezza» del mondo e della «gloria» di Dio; nella seconda (Teodrammatica) della libertà finita e infinita e nella terza (Teologica) l’insieme delle questioni concernenti la verità creata, la verità divina, nonché il loro reciproco rapporto. Dopo il volume primo della Teodrammatica, la Introduzione al dramma, il secondo è antropologico, il terzo cristologico, il quarto soteriologico; questo quinto è trinitario. «Ciò che si può dire alla fine circa l’ultimo atto del dramma fra cielo e terra non sono che termini stupefatti e balbettanti, che girano intorno a questo mistero, termini che si appoggiano ad alcune lampeggianti parole ed allusioni della Scrittura. Si è tentato di andare fino al limite consentito dalla Scrittura – per alcuni forse un passo più avanti – ma di fermarsi rigorosamente là dove speculazioni apparentemente logiche hanno condotto soltanto in un vuoto astratto o davanti a superflue segnalazioni di divieto. Non è “scientifico”, neppure in campo teologico, parlare “con esattezza” di cose che non si possono sapere (per esempio dello “stato intermedio”). Conforme all’avvertimento dell’Aquinate si è cercato di costruire della teologia sugli articoli di fede (e non inversamente) – sulla Trinità, sull’Incarnazione del Figlio, sulla sua vicarietà per noi in croce e nella resurrezione, sulla sua missione dello Spirito a noi nella Chiesa apostolica e nella Communio Sanctorum – la quale teologia è la sola chance per il fatto che anche oggi e in futuro si possa attuare una testimonianza di vita (e di morte) per “il supremo dono di Dio”, che solo così diviene “irreversibile e insuperabile”».
42,00 39,90

Teodrammatica. Volume Vol. 4

Hans Urs von Balthasar

Libro: Libro in brossura

editore: Jaca Book

anno edizione: 2022

pagine: 474

"Teodrammatica" è la seconda parte della grande esposizione balthasariana della fede cattolica. Prendendo le mosse dagli attributi dell’essere (bello, buono, vero), egli ha trattato nella prima parte (Gloria) della «bellezza» del mondo e della «gloria» di Dio; nella seconda (Teodrammatica) della libertà finita e infinita e nella terza (Teologica) l’insieme delle questioni concernenti la verità creata, la verità divina, nonché il loro reciproco rapporto. Dopo il volume primo della "Teodrammatica", la Introduzione al dramma, il secondo è antropologico, il terzo cristologico, il quarto soteriologico; il quinto trinitario. In questo quarto volume si tratta di un’“azione” lungamente preparata. Nel primo è stata anzitutto elaborata una precomprensione della categoria del drammatico come introduzione alla comprensione della rivelazione (o “teologia”). Poi occorreva presentare i personaggi del dramma. Ma nella tensione tra la libertà riconosciuta della creatura davanti a Dio (vol. 2) e l’inclusione di questa libertà in Cristo, a partire dal quale soltanto si danno personaggi teodrammatici (vol. 3), c’era già l’esca di accensione per qualcosa di così esplosivo che non si poteva cominciare altrimenti che nel “segno dell’Apocalisse”. Essa già indica che l’agire della libertà umana non può essere aggirato o sorvolato dal più vasto agire dell’“Agnello come immolato” e ridotto a fattore inoffensivo. Qui il discorso non è quello di una apocatastasi che inserisce l’impegno cristiano tra Dio e l’uomo in un panorama filosofico (alla maniera di Plotino o di Hegel) circa un’emersione e un rientro del mondo nella divinità. Giacché si dà un’insurrezione titanica degli uomini contro la loro inclusione nel mistero della croce. Fin dal tempo di Cristo esiste una passione anticristica: “Se io non fossi venuto e non avessi parlato loro, essi sarebbero senza peccato”. Solo là dove si apre il cielo si spalanca anche l’inferno.
42,00 39,90

Teodrammatica. Volume Vol. 2

Hans Urs von Balthasar

Libro: Libro in brossura

editore: Jaca Book

anno edizione: 2022

pagine: 408

Un’azione teodrammatica può esistere se ci sono dei soggetti in relazione, se ci sono dei personaggi che mettono in atto l’azione stessa. Chi vuole introdursi al dramma prima che si alzi il sipario scorre la lista dei personaggi. Questo secondo volume della Teodrammatica, così come lo sarà il terzo, è dedicato ai personaggi del dramma, cioè ai soggetti dell’azione. In queste pagine è nel rapporto uomo-Dio che Balthasar indica il fondamento di una creatura libera, elemento capitale per l’antropologia cristiana. Quanto descritto in questo volume, che ha un excursus topico nel paragrafo “Immagine e somiglianza di Dio”, così come quanto descritto nel volume successivo avranno la piena esplicitazione nei volumi finali riguardanti la via della salvezza e la trinità.
38,00 36,10

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