fbevnts | Pagina 8
Vai al contenuto della pagina
Iscriviti alla newsletter

Jaca Book: Illustrati. Arte mondo

Tra pop e minimal art

Tra pop e minimal art

Giuseppe Panza

Libro: Libro rilegato

editore: Jaca Book

anno edizione: 2020

pagine: 316

Autentico mentore della contemporaneità, Giuseppe Panza di Biumo si è avvicinato precocemente alla pittura americana ed europea del secondo dopoguerra, con intuizioni originali in tempi “non sospetti” e rapporti personali con gli artisti, costruendo una collezione che è documento fondamentale e non convenzionale per comprendere l’evoluzione artistica di quel periodo. La collezione, incentrata sull’arte americana, è visitabile all’interno di quella che fu la sua casa, Villa Panza a Varese, oggi di proprietà FAI. Dopo la laurea in legge nel 1954, Giuseppe compie un viaggio negli Stati Uniti che influenzerà particolarmente il suo immaginario estetico e lo stimolerà a dare vita a una raccolta d’arte internazionale e anticonvenzionale. Dopo l’iniziale interesse per l’arte informale e la Pop Art, negli anni Sessanta e Settanta, si concentra sull’arte minimalista, concettuale e ambientale. Risale a questo periodo la scoperta di Dan Flavin che, ispirandosi ai ready-made duchampiani, crea sculture modulari con luci al neon, fino ad allora destinate al solo impiego funzionale e commerciale. A Villa Panza le installazioni di Flavin occupano buona parte di un’ala del piano superiore e si affiancano agli interventi site specific di James Turrell e Robert Irwin: white box con squarci acustici e architettonici, dove interno ed esterno si fondono e confondono. Più recente il corpus di monocromi di Phil Sims, Ruth Ann Fredenthal, Ford Beckman, Max Cole, Ettore Spalletti e Alfonso Fratteggiani Bianchi, simbiotico con gli arredi sontuosi e la luminosità naturale della villa.
90,00

Il Natale nell'arte

Il Natale nell'arte

François Bœspflug, Emanuela Fogliadini

Libro: Libro rilegato

editore: Jaca Book

anno edizione: 2020

pagine: 212

La nascita di Gesù, concepito misteriosamente dallo Spirito Santo nel grembo di una giovane donna vergine di nome Maria, è la pietra angolare della Buona Novella e di tutta la dottrina cristiana sul Verbo di Dio fatto uomo. Evento razionalmente inspiegabile ma fonte di grandi speranze, la Natività è stata oggetto, un secolo dopo l’altro, della contemplazione e dello stupore di sapienti e fedeli. Celebrata e rappresentata nell’arte dagli inizi del cristianesimo ai giorni nostri, ha brillato in tutte le epoche e in tutti i continenti raggiunti dalla diffusione del Vangelo. Questo libro presenta una selezione di cinquanta opere d’arte. La più antica Natività risale al IV secolo e la più recente è del 2018. Ognuna è riprodotta a piena pagina, arricchita da un commento descrittivo, che ne evidenzia il contesto storico e le fonti letterarie, teologiche e artistiche di ispirazione e interpretazione. I due autori, teologi e storici dell’arte, sono desiderosi di coinvolgere il lettore e risvegliare una viva attenzione verso ogni opera e verso gli artisti che hanno immaginato un evento del quale non si finirà mai di esplorarne la forza.
70,00

Braque. Ateliers

Braque. Ateliers

Jean Leymarie

Libro: Libro rilegato

editore: Jaca Book

anno edizione: 2020

pagine: 224

Quando Georges Braque negli anni Quaranta e Cinquanta si immerge nella serie degli Ateliers, non ha più nulla da sperimentare. Proprio nel momento in cui gli altri cedono alla meritata gloria e riproducono, Braque continua a cercare e a interrogarsi: «Ho fatto una scoperta molto grande – non credo più in niente. Gli oggetti non esistono per me, esiste soltanto una relazione sin-fonica tra loro e tra me e me. Quando arriviamo a questa armonia, tutto diventa possibile ed eterno. E questa è vera poesia». Si spinge così lontano da scrivere nel suo taccuino: «Dimentichiamo le cose e consideriamo solo le relazioni». Non siamo più nel campo della metafora, ma in quello della meta-morfosi. Tutto ora è Atelier, laboratorio visionario in cui l’intero universo è riassunto e in fuga infinita. Jean Leymarie sottolinea come non ci sia niente di aneddotico in questa forma di lavoro ed esistenza, semmai siamo di fronte alla forma spaziale della sua autobiografia: Braque, artigiano fiero di esserlo, viveva nei suoi due laboratori, quello di Parigi e quello di Varengeville, in Normandia. Uomo d’interni, il suo lavoro è inconcepibile fuori da queste pareti.
80,00

Chagall. La scena umana

Chagall. La scena umana

Sylvie Forestier

Libro: Libro rilegato

editore: Jaca Book

anno edizione: 2020

pagine: 240

Il volume, pur trattando di costanti presenti nell’itinerario dell’artista, si divide in tre parti: I volti e l’autoritratto; Resistenza, Resurrezione e Liberazione; La scena. L’autoritratto è per il mondo tradizionalista e iconoclasta della comunità ebraica della città russa di Vitebsk un gesto di rivoluzionaria libertà. Questa libertà accompagnerà l’artista per tutta la vita. La sua ultima opera, alla vigilia della morte, fu ancora un autoritratto. Resistenza, Resurrezione e Liberazione sono un trittico diventato pietra miliare del percorso chagalliano. Il dramma della storia si confronta con la pace del vivere nel quotidiano, una sintesi del vivere della comunità umana. La scena – metafora della scena umana, incontro di tutte le arti plastiche, ritmiche e musicali – vede impegnato il giovane Chagall nella Russia rivoluzionaria e torna a occuparlo nelle Americhe, dove si era rifugiato scappando dal nazismo, e ancora nella celeberrima cupola dell’Opéra di Parigi.
70,00

Disegni

Disegni

Peter Handke, Giorgio Agamben

Libro: Libro rilegato

editore: Jaca Book

anno edizione: 2020

pagine: 144

Da Puskin a Nerval, da Dostoëvskji a Kafka, sono molti gli scrittori che hanno riempito di schizzi e disegni i propri quaderni manoscritti. Quasi che la mano avesse bisogno di uscire dai ranghi serrati delle lettere e scompaginarle in immagini. I taccuini da cui provengono i disegni di Peter Handke si sottraggono a ogni progetto letterario e sono privi di uno scopo predeterminato. Sono piuttosto il punto in cui il vocabolario che turbina nella mente di Peter Handke diventa finalmente palpabile, come palpabili sono un fiore o una noce, una tazzina o un piccolo animale selvatico, ritratti con delicata eleganza.
50,00

Disegni

Disegni

Peter Handke, Giorgio Agamben

Libro: Libro rilegato

editore: Jaca Book

anno edizione: 2020

pagine: 144

Da Puskin a Nerval, da Dostoëvskji a Kafka, sono molti gli scrittori che hanno riempito di schizzi e disegni i propri quaderni manoscritti. Quasi che la mano avesse bisogno di uscire dai ranghi serrati delle lettere e scompaginarle in immagini. I taccuini da cui provengono i disegni di Peter Handke si sottraggono a ogni progetto letterario e sono privi di uno scopo predeterminato. Sono piuttosto il punto in cui il vocabolario che turbina nella mente di Peter Handke diventa finalmente palpabile, come palpabili sono un fiore o una noce, una tazzina o un piccolo animale selvatico, ritratti con delicata eleganza.
50,00

Le grandi stagioni dell'arte antica e medievale

Libro: Libro rilegato

editore: Jaca Book

anno edizione: 2020

pagine: 278

Il presente volume è una corsa a staffetta che va dall'arte antica a quella medievale, dove il passaggio del testimone avviene tra un autorevole esperto di un periodo storico o di una cultura e uno altrettanto autorevole su un altro periodo o una cultura parallela. L'arte greca fa da nutrice a Roma, e Roma si fonde coi popoli europei, ma la stessa arte greca, innervata dal cristianesimo, fa da nutrice anche al mondo bizantino. Le sponde del Mediterraneo, poi, anche se in contrasto tra loro, si influenzano culturalmente, e lo stesso mondo arabo islamico ci ritrasmette un'antichità dimenticata. A dimostrazione di quanto lo scambio artistico attorno al "Mare Nostrum" sia reciproco e permanente. Prefazione François Boespflug.
90,00 85,50

L'arte indiana

L'arte indiana

Michel Delahoutre

Libro: Libro rilegato

editore: Jaca Book

anno edizione: 2020

pagine: 230

Questo testo di Michel Delahoutre, con le ampie didascalie di lettura iconografica, resta il volume di riferimento per introdurre all'arte indiana. Arte alla quale ci si può accostare solo attraverso una meditata conoscenza dell'induismo e del buddhismo. È paradossale, per il nostro modo di concepire l'arte, come i criteri estetici dell'induismo siano stati determinati centinaia di anni prima di essere sviluppati visivamente e plasticamente. Fu però il buddhismo, ultimo arrivato nel continente indiano, a sviluppare per primo l'arte, seppure inizialmente in forme architettoniche aniconiche, per poi tuffarsi nella contemplazione della bellezza rappresentata dal Buddha. La ritualità hindu si accontentava di luoghi per il sacrificio, spazi sacri modestissimi determinati dal focolare e dal palo dove legare l'animale, axis mundi, paragonabile all'albero dei greci. Eppure, su queste esigenze elementari, la pietà popolare ispirò templi colossali dedicati sempre allo stesso rito e divenuti luoghi di festa. Il lavoro di Delahoutre ci fa perciò entrare nelle costanti del sacro, mito, simbolo e rito, che attraverso l'arte si palesarono ai fedeli e anche a noi osservatori.
70,00

Lo splendore nascosto del Medioevo. Arti minori V-XIV secolo

Liana Castelfranchi Vegas

Libro: Libro rilegato

editore: Jaca Book

anno edizione: 2020

pagine: 239

Il termine arti minori con cui si comprende miniatura, oreficeria, avori, ecc. è sempre stato non felice e molto limitante. L'espressione "arti decorative" usata all'estero a sua volta non fa giustizia di questo vasto contributo dell'espressione figurativa. Liana Castelfranchi non solo mostra lo splendore "nascosto" dell'arte medievale, dagli avori tardoantichi alla miniatura gotica, ma opera una folgorante constatazione. Forse con la sola eccezione del romanico, in cui affresco, pittura e miniatura hanno proceduto di concerto, nel periodo tardoantíco, nel mondo carolingio e ottoniano, e così pure nel gotico, sono le cosiddette arti minori, e con esse la miniatura, a far da apripista allo sviluppo delle arti visive. Non avremmo il romanico senza la stagione di miniature carolinge e ottoniane, ed è la miniatura gotica che riapre l'arte al fenomeno della prospettiva, determinante dal Rinascimento. Uno splendore, quello delle arti minori, che non solo si fa ammirare per l'equilibrio estetico raggiunto, ma si fa studiare per la forza d'innovazione.
80,00 76,00

Il presepe

Il presepe

Fernando Lanzi, Gioia Lanzi

Libro: Libro rilegato

editore: Jaca Book

anno edizione: 2019

pagine: 215

"Il presepe" di Fernando e Gioia Lanzi è un classico di riferimento per conoscere la storia di questa popolarissima espressione e la simbologia che sottostà alle varie figure che ne compongono la scena. Il volume mostra come la tradizione del presepe si sia diffusa presso molte popolazioni, acquisendo sempre le caratteristiche peculiari delle singole culture. Il presepe, pur conservando un'impostazione che dura da centinaia di anni, è stato sempre di stimolo alla fantasia di artigiani e artisti locali. Questa edizione è arricchita da un saggio di storia dell'arte sulla raffigurazione della Natività che, da un lato, è stata la matrice dell'iconografia e della "scena" del presepe, dall'altro, ha mantenuto caratteristiche peculiari tra il Cristianesimo d'Oriente e d'Occidente, sottolineando aspetti diversi del grande mistero cristiano di un Dio che si fa uomo tra gli uomini. Con contributi di Emanuela Fogliadini e François Bœspflug.
70,00

Architettura medievale. La pietra e la figura

Architettura medievale. La pietra e la figura

Libro: Libro rilegato

editore: Jaca Book

anno edizione: 2019

pagine: 288

Questo volume presenta la Storia dell'Arte medievale con un approccio innovativo, incentrato sulle origini culturali, sul contesto storico e sui presupposti tecnici dell'opera artistica e architettonica. L'obbiettivo è di restituire il più fedelmente possibile le intenzioni di costruttori, artisti e committenti, il loro retroterra culturale, il loro orizzonte di significato, le condizioni materiali che definivano la loro azione. Il coordinatore del volume, Paolo .Piva, ha coinvolto eminenti studiosi italiani e tedeschi in un progetto in cui fossero condivisi questi orientamenti metodologici di fondo. Il risultato di questo lavoro è un libro capace di offrire illuminanti chiavi di lettura al millenario percorso dell'arte medievale (dal 300 al 1300 d.C.) senza la pretesa di descriverne puntualmente ogni fase ma con l'ambizione di rivelarne le fondamentali coordinate. La storia artistica del Medioevo ne emerge così ritratta in un nuovo, stimolante panorama, uno sguardo unitario che supera rigide classificazioni imposte dagli "stili" o dai "maestri". Il cardine del libro resta l'architettura religiosa espressa nelle grandi cattedrali, intesa come intreccio di elementi, significati, forme e funzioni, vale a dire còlta soprattutto a partire dal suo contesto.
100,00

Artaud. Il volto umano

Artaud. Il volto umano

Jacques Derrida, Paule Thévenin

Libro

editore: Jaca Book

anno edizione: 2019

50,00

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.