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Jaca Book: Mondi letterari

Il vaglia

Sembène Ousmane

Libro

editore: Jaca Book

anno edizione: 2007

pagine: 104

9,30 8,84

Isole, isole

Pablo Armando Fernández

Libro

editore: Jaca Book

anno edizione: 1996

pagine: 420

14,98 14,23

Isarà: intorno a mio padre. Un viaggio

Wole Soyinka

Libro

editore: Jaca Book

anno edizione: 1996

pagine: 376

17,56 16,68

Epifanie

Epifanie

Anna Crespi

Libro: Libro in brossura

editore: Jaca Book

anno edizione: 2016

pagine: 114

“Leggendo questo libro di Anna Crespi, ci accorgiamo sin dalla prima pagina che l'autrice ci costringe a «vedere l'invisibile», ossia ciò che nelle cose e nel divenire, nelle menti e nei desideri, nelle anime e nelle scelte del «così va il mondo», non è percepito dai sensi, sì da essere definito e riconosciuto dall'intelletto. Per me che scrivo queste povere annotazioni, la sensazione di avere dinanzi realtà fuggevoli, microscopiche, nuovissime come «epifania» ed esistenza registrabile dalla memoria, è stata tanto forte da suscitare quasi sofferenza. Questo libro ci costringe a rispondere, accusati come siamo da tutto ciò che poteva essere e non è stato, che sussurra continuamente senza che ne avvertiamo il suono, che fugge senza essere afferrato poiché ogni evento di per sé è indefinibile e immemorabile «così com'è stato» dal momento che non esiste più a partire dall'istante in cui si compie.” (Quirino Principe)
14,00

Il grande divorzio. Un sogno

Il grande divorzio. Un sogno

Clive S. Lewis

Libro: Libro in brossura

editore: Jaca Book

anno edizione: 2014

pagine: 144

Dopo il successo delle "Lettere di Berlicche", C.S. Lewis aveva ricevuto pressanti richieste per realizzare un'opera che, invece di calarsi nella realtà demoniaca, si immedesimasse in una visione angelica e paradisiaca. Egli tuttavia rifiutò il compito, sentendosi inadeguato, ma è pur vero che "Il grande divorzio", benché attraverso un sogno, tratta dell'inferno e del paradiso. Da un lato approfondisce l'affresco che l'apprendista tentatore Berlicche, in seguito fattosi più "professionale", traccia della sua logica e del suo mondo, dall'altro evoca in immagini folgoranti e in colloqui drammatici una sorta di avvicinamento alla logica del cielo. Avvicinamento che i personaggi del romanzo tendono in maggioranza a interpretare come rifiuto di un'alterità intravista.
14,00

C'erano anche i cani

C'erano anche i cani

Francesca Caminoli

Libro: Libro in brossura

editore: Jaca Book

anno edizione: 2013

pagine: 155

Divo, Baldo, Paco, Ciclone, Grigia, Bella e Pongo: sette cani sono i testimoni del passaggio di Maria da ragazzina della borghesia milanese a giovane donna che, come tante della sua generazione, partecipa ai movimenti degli anni '60 e '70. Divo è con lei e i suoi fratelli in piazza del Duomo per uno spettacolo, Baldo nell'estate dei primi batticuori al lago, Paco a un tentativo di festa hippy al mare, Ciclone in un viaggio in Grecia, Grigia alle manifestazioni, Bella ai funerali di giovani antifascisti, Pongo alle riunioni femministe. Si ha quasi la sensazione che la scrittrice, che ha già pubblicato quattro romanzi, tutti legati alla Storia, anche se personale, con questi sette quadri, che formano un corpo unico, abbia voluto prendersi una pausa per ricordare, tra il riso e il pianto, la parte di storia di una generazione che voleva un mondo diverso, con speranza, gioia e anche con errori. Lo ha fatto con leggerezza e rigore, regalandoci un vivace affresco di personaggi in cui molti si riconosceranno.
14,00

Il sangue e l'amore

Il sangue e l'amore

Emilio Bonicelli

Libro: Libro in brossura

editore: Jaca Book

anno edizione: 2012

pagine: 165

Due storie parallele a circa mezzo secolo di distanza sono destinate ad incrociarsi. Da una parte un giovane seminarista, Rolando, figlio di contadini emiliani, vive i drammi della seconda guerra mondiale lungo la Linea Gotica. I nazisti occupano il suo seminario, determinandone la chiusura, mentre i partigiani comunisti vogliono eliminarlo per mettere a tacere la sua ardente testimonianza di fede. Non c'è posto per lui nel progetto ideologico di chi vuole fare della fine della guerra l'inizio della rivoluzione proletaria. Per questo Rolando viene rapito, fatto prigioniero, spogliato dell'abito talare, condannato innocente a morte. Dall'altra parte in una giovane famiglia milanese irrompe inaspettata la malattia dell'unica figlia, Marta, ancora bambina. Un urto improvviso e violento che, nella sofferenza, rimette in gioco i genitori e lentamente ricompone il loro amore e la loro unità, che si stava sgretolando. Dopo un lungo percorso di ansie, speranze e delusioni il terribile morbo, però, sembra avere il sopravvento. Nella scena finale i due racconti convergono, improvvisamente, nella stanza di un ospedale, dove la bambina è in coma. Ma la morte non ha l'ultima parola. Nello scrivere questo romanzo l'autore si è ispirato, dopo un lungo lavoro di ricerca, alla storia vera del seminarista martire Rolando Rivi, per il quale si sta concludendo la causa di beatificazione presso la romana Congregazione delle Cause dei Santi.
15,00

La guerra di Boubacar

La guerra di Boubacar

Francesca Caminoli

Libro: Libro in brossura

editore: Jaca Book

anno edizione: 2011

pagine: 152

Il 17 giugno del 1944 l'Isola d'Elba fu liberata da uno sbarco alleato a comando francese. I primi a sbarcare sulla spiaggia di Marina di Campo furono i tirailleurs senegalesi. La spiaggia era minata e moltissimi soldati coloniali morirono. Partendo da questo fatto storico, l'autrice costruisce un romanzo in cui si intrecciano le vite di tre protagonisti. Boubacar il nonno, strappato dal suo villaggio, addestrato a Dakar e a Casablanca, imbarcato su una nave insieme a tanti compagni, testimone di quello che dagli storici fu considerato lo sbarco più sanguinoso del Mediterraneo nella seconda guerra mondiale. Boubacar il nipote, che come il nonno rischia la vita per mare non per liberare l'Italia, ma per trovare un lavoro e anche per conoscere la spiaggia di cui lui gli aveva parlato. Gustavine, ragazza francese precaria come tanti suoi coetanei, che, in un momento di incertezze, decide anche lei di andare a conoscere la spiaggia di cui le raccontava suo nonno, il sergente Flaubert, superiore di Boubacar. Un romanzo che dà voce agli "altri" che hanno combattuto per la libertà dell'Italia e dell'Europa più di sessant'anni fa, agli "altri" che oggi contribuiscono al nostro benessere mettendo in pericolo la propria vita, agli "altri" che vivono con difficoltà la spregiudicata corsa all'arricchimento della società occidentale di cui fanno parte.
12,00

La grotta Azzurra. Storia di una notte di mezza estate. Teatro
9,00

Le lettere di Berlicche-Il brindisi di Berlicche

Le lettere di Berlicche-Il brindisi di Berlicche

Clive S. Lewis

Libro

editore: Jaca Book

anno edizione: 2010

pagine: 256

15,00

Bona vox. La poesia torna in scena

Bona vox. La poesia torna in scena

Libro: Libro in brossura

editore: Jaca Book

anno edizione: 2010

pagine: 207

Poeti nuovi, accanto ad altri, molto conosciuti, qui presenti e accomunati da una potente novità: da alcuni anni scrivono poesia per il teatro, o teatro in versi. Un genere rarissimo nella poesia italiana, e non diffuso comunque nel moderno Occidente. Ma è il genere da cui nasce una costola fondante della nostra cultura, e prodigiosi capolavori: Eschilo, Sofocle, Euripide, i grandi tragici greci, sono poeti, è anzi proibito comporre tragedie in prosa. Shakespeare e i grandi elisabettiani, Marlowe, Kidd, Spencer, sono poeti. Poi i due generi tendono a separarsi, con la nascita del teatro borghese, il cui spazio si divide da quello della poesia. Nel Novecento Thomas Eliot riporta con forza i due generi a una fusione, pur essendo insuperabile come poeta in senso tradizionale, e sulla sua scia Mario Luzi. Verso la fine del secolo Roberto Mussapi prima con Voci dal buio, poi con ha grotta azzurra, e una serie crescente di opere drammatiche, radiofoniche, oratori, riprende con forza e convinzione la poesia per teatro, e l'attenzione alla sua opera, sulle pagine e in scena, suscita in molti autori più giovani il desiderio di questa uscita dallo spazio lirico, che non è certo un rifiuto, ma un'estensione della poesia lirica stessa. Semmai un ritorno alle sue fonti, analogo al ritorno all'epica e al racconto. Bona Vox propone le opere di autori che in questo decennio sperimentano con felicità la nuova e antica avventura.
16,00

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