Kurumuny: Cultural Tour. Ospiti illustri di Puglia
Il viaggio jonico. Da Taranto a Leuca
Pier Paolo Pasolini
Libro: Libro in brossura
editore: Kurumuny
anno edizione: 2017
pagine: 20
Taranto città perfetta. Viverci, è come vivere nell’interno di una conchiglia, di un’ostrica aperta. Qui Taranto nuova, là, gremita, Taranto vecchia, intorno i due mari e i lungomari. I maschi, intorno, al sole bruciante, trionfale, danno intanto inizio, davanti ai miei occhi, allo spettacolo del brulichio infinito, che mi accompagnerà d’ora in poi, per tutta la costa pugliese. Ogni altro brulicare già a me noto è nulla, in confronto a questo. Svelti, stretti di anca, grandi di occhio, lunghi di naso: un’elica gli gira dentro, l’elica del sesso, della curiosità, della voglia di esistere. Mi sono tutti intorno: e sì che gli stranieri non mancano, qui... Tutto è come bevuto, frastornato dalla luce. Riafferro la vita a Gallipoli. C’è uno scoglio che buca il mare, sotto il faro del Capo Leuca. «Andiamo laggiù?» chiedo. Tutti contenti accettano, e il più giovane mi spiega: «Quello scoglio divide il mare Ionio dall’Adriatico!» Ciò mi diverte.
Controra a Lecce, libeccio a Taranto
Giovanni Artieri
Libro: Libro in brossura
editore: Kurumuny
anno edizione: 2017
pagine: 32
S’ha idea che d’un balzo Lecce sia passata dagli imperatori romani ai signori del sei e settecento che la costruirono palazzo per palazzo, chiesa per chiesa, strada per strada nello stile ridente di frutta e fiori. A sera la città si sveglia ed eccola colma di gente e di carrozze, di luci e grati bisbigli. L’aria fresca della piana reca i rinnovati profumi dei giardini e del mare. Taranto, reduce di guerra, acciaccata e impoverita. Taranto seduta per terra, come Belisario cieco, a stendere la mano… Ingiustizia della sorte, diciamo la verità, che scrive le sconfitte in caratteri maiuscoli sulla faccia delle città «militari» e le altre le lascia così come sono, anzi galvanizzate ed euforiche per la febbre trascorsa.
Terra d’Otranto
Carlo Ulisse De Salis Marschlins
Libro: Libro in brossura
editore: Kurumuny
anno edizione: 2017
pagine: 52
"Ci recammo poi a visitare una cappella, chiamata San Pietro Mandurino, presso la quale trovansi alcune volte sotterranee, che dovettero servire o come bagni, o come serbatoi di acque. Con maggior piacere discesi in una caverna nelle vicinanze, scavata – certamente dalla natura – in una roccia calcarea. Ha circa ventiquattro piedi di diametro, e dieci piedi di altezza; ed ha nel centro una sorgente che il mio Cicerone assicurava non essere mai aumentata né mai diminuita. Questa grotta vien chiamata il bagno di Venere, ed il popolo ancora conserva un certo grado di venerazione per la sorgente, avendo cura di ricoprirne l’imboccatura con una pietra."
Una settimana a Bari e Lecce
Italo Calvino
Libro: Libro in brossura
editore: Kurumuny
anno edizione: 2018
pagine: 48
Nel luglio 1954, richiamato dall’edizione pugliese della “Settimana Einaudi”, Italo Calvino giunge nel Tacco d’Italia. Per il grande intellettuale – che collabora con la casa editrice torinese – le conferenze distribuite tra Bari e Lecce non sono semplici appuntamenti culturali ma divengono occasione di sguardo sulla complessità di questa parte del Meridione italiano. Da una parte le città, «tra le più vive del Sud, dal punto di vista culturale», dall'altra la vastità insondabile delle province circostanti, che folgorano Calvino per la «spoglia bellezza di quei paesi, che pure manifestano un travaglio umano tanto antico e profondo». Ma è anche un appuntamento importante per rafforzare l’asse del comune impegno intellettuale Nord-Sud, grazie agli incontri con personalità di primo piano come Franco Antonicelli e Carlo Levi, in un momento importante e delicato della storia italiana quale quello del decennio postbellico: «uomini con personalità e percorsi di ricerca anche significativamente diversi tra loro, ma accomunati dall'esigenza di cercare un rapporto nuovo della cultura con la realtà, un rapporto più rispettoso dell’uomo e delle sue possibilità» (Franco Martina).