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Laterza: Percorsi Laterza

L'Italia della piccola industria. Dal dopoguerra a oggi

Valerio Castronovo

Libro: Copertina morbida

editore: Laterza

anno edizione: 2013

pagine: 339

Lo sviluppo di una miriade di piccole imprese ha segnato, negli ultimi cinquant'anni, non solo l'evoluzione e la geografia economica del nostro Paese. Ha concorso pure a determinare le sue trasformazioni sociali e certi suoi tratti identitari. Questa sorta di 'capitalismo molecolare', diffusosi inizialmente sulla scia del decentramento di alcune lavorazioni dei maggiori complessi e poi affermatosi per un mix di ingegnosità e flessibilità, ha sospinto la rinascita di tanti borghi e centri minori dal Nord-Est al Centro-Sud della Penisola. L'avvento di una piccola imprenditorialità ha rafforzato anche la consistenza del ceto medio, contribuendo a un processo verticale di mobilità sociale. E tutto ciò senza aiuti pubblici e al di fuori delle ingerenze del potere politico, grazie alla formazione di numerosi distretti industriali specializzati. Oggi ci si chiede se molte microimprese, sotto la pressione competitiva dei paesi emergenti e nel mezzo di una pesante recessione, riusciranno a sopravvivere. Per un loro salto di qualità in fatto di creatività e innovazione, apertura ad apporti manageriali e relazioni con il mercato internazionale, è tuttavia necessario che esse non continuino a venire penalizzate da un fisco esorbitante, una burocrazia soffocante e un regime normativo contraddittorio. Inoltre, senza un'adeguata politica industriale che agevoli un ampliamento delle loro dimensioni aziendali e dei loro investimenti, con canali di credito alternativi a quello bancario...
20,00 19,00

Lo spazio della storia. Studi per Vittorio Vidotto

Libro: Copertina morbida

editore: Laterza

anno edizione: 2013

pagine: 556

Lo "spazio della storia" è uno spazio fisico, uno spazio immaginato o anche uno spazio del ricordo. Dalle trasformazioni delle città e dei territori alle rappresentazioni dei caratteri delle nazioni, fino alle costruzioni conflittuali delle memorie pubbliche e private, è evidente come negli ultimi decenni la dimensione spaziale abbia acquisito una nuova centralità negli studi storici. A questa tendenza si è anche accompagnato un ripensamento dei rapporti tra spazio e tempo nel lavoro storiografico. Che, inevitabilmente, ha stimolato la ricerca di un nuovo ruolo per la storia nel discorso pubblico. Questo libro raccoglie una serie di saggi ispirati agli studi e alle suggestioni metodologiche di Vittorio Vidotto, uno storico che ben ha saputo interpretare questa nuova sensibilità verso la dimensione spaziale.
18,00 17,10

Amore e libertà. Storia dell'AIED

Amore e libertà. Storia dell'AIED

Gianfranco Porta

Libro: Copertina morbida

editore: Laterza

anno edizione: 2013

pagine: 265

Il libro ricostruisce la storia dell'Associazione Italiana per l'Educazione Demografica e più in generale il difficile cammino che ha portato all'abrogazione delle norme di legge che vietavano la propaganda e la vendita dei contraccettivi nel nostro paese. Fondata a Milano nel 1953, sostenuta da autorevoli esponenti della cultura laica e democratica come Gaetano Salvemini, Ernesto Rossi e Piero Calamandrei, finanziata da Adriano Olivetti, l'AIED si batte subito per una sessualità liberata dal timore di gravidanze indesiderate, contro l'aborto clandestino e le conseguenze di una crescita incontrollata della popolazione. Per tutti gli anni Cinquanta la sua azione è oggetto degli attacchi incrociati del mondo cattolico, dei fogli di destra e della stampa comunista. Il libro descrive i caratteri e l'attività dei primi centri italiani di consulenza contraccettiva, gli interventi nelle borgate romane e nei quartieri popolari di Palermo, la nascita del CISA, la battaglia per la legalizzazione dell'aborto, le originali campagne pubblicitarie degli anticoncezionali. A partire dagli anni Ottanta l'AIED promuove interventi pionieristici nel campo della sterilizzazione e della riproduzione assistita, contro le mutilazioni femminili, il turismo sessuale e costituisce una delle principali fonti di informazione sui comportamenti sessuali dei giovani.
18,00

La filiera della meccanica strumentale

Libro: Copertina morbida

editore: Laterza

anno edizione: 2013

pagine: 167

Le imprese italiane sono chiamate oggi ad accelerare in un percorso virtuoso che le rafforzi su innovazione, internazionalizzazione e crescita dimensionale, pilastri sempre più rilevanti per competere nel nuovo contesto globale. L'obiettivo del presente volume è quello di comprendere i profondi cambiamenti che il blocco della meccanica strumentale sta attraversando, approfondendo in particolare i comparti dei produttori di macchine utensili e di macchine per il packaging. L'elemento distintivo dell'analisi sviluppata è quello di provare a 'decifrare' il sistema produttivo adottando una lente di ingrandimento diversa e originale, rispetto alla tradizionale ottica settoriale. Si guarda, cioè, alla intera filiera, cercando di misurarne in modo oggettivo il grado di competitività. Il successo di una filiera, infatti, dipende dalla vitalità e dalla capacità di ciascuna fase di generare valore, dall'approvvigionamento delle materie prime alla distribuzione dei prodotti. In tale prospettiva, dallo studio emerge chiaramente come la filiera della meccanica strumentale rappresenti una eccellenza mondiale con livelli di competitività elevati e crescenti nel tempo e crei valore sul territorio nazionale a partire dal mantenimento dell'occupazione. Premessa di Luigi Galdabini, Giuseppe Lesce, Roberto Nicastro.
20,00 19,00

La vocazione civile del giurista. Saggi dedicati a Stefano Rodotà

Libro: Copertina morbida

editore: Laterza

anno edizione: 2013

pagine: 384

Qual è oggi il ruolo del giurista, di fronte alle sfide che le contraddizioni del mondo globale pongono al diritto e alla cultura dei diritti? Si tratta di un compito difficile ma affascinante, se solo si esce da una concezione formalistica della scienza giuridica e se ne coglie appieno la funzione di risposta istituzionale a istanze e bisogni diffusi nella società. Come restituire alla persona la sua dignità, alla collettività il controllo dei beni comuni, alla società informatizzata l'accesso a internet, allo Stato i suoi doveri di garanzia delle libertà e di erogazione dei servizi sociali fondamentali, all'Europa la propria identità costituzionale? I saggi del volume, firmati da prestigiosi giuristi italiani e stranieri, delineano le nuove frontiere del diritto sulle quali si è battuto Stefano Rodotà, insigne giurista impegnato nella difesa dei diritti civili e dei valori fondamentali della democrazia, nel corso della sua attività scientifica e pubblicistica, nella sua attività parlamentare e nell'ambito dei suoi molteplici incarichi istituzionali.
24,00 22,80

Per il lavoro. Rapporto-proposta sulla situazione italiana

Per il lavoro. Rapporto-proposta sulla situazione italiana

Libro: Copertina morbida

editore: Laterza

anno edizione: 2013

pagine: 194

Un profondo malessere affligge in Italia il mondo del lavoro; un malessere reso più drammatico dalla grave crisi economica in corso. I tratti di questo malessere sono molteplici e presentano in genere una maggiore gravità al Sud che al Centro e al Nord del paese. I motivi sono la scarsità endemica di lavoro, che colpisce soprattutto le generazioni più giovani e le donne; la mancanza di seri percorsi di formazione professionale; la rassegnazione di chi addirittura rinuncia o rifiuta alcune occupazioni, assegnate in modo quasi esclusivo a stranieri; la diffusione di lavori in nero, precari e mal pagati; la scarsità di apprendisti per l'artigianato, forse il patrimonio economico e culturale più grande del paese; il contrasto sempre più evidente tra i tempi del lavoro e i tempi della famiglia; un contesto istituzionale, giuridico e infrastrutturale fatiscente; e, ultimo ma non meno importante, una progressiva perdita di senso del lavoro stesso. Presi nel loro insieme questi aspetti mostrano in modo eloquente come nel malessere che affligge il mondo del lavoro si rifletta un malessere più generale che coinvolge l'intero paese. Questo Rapporto-proposta, nello spirito che ha contraddistinto i precedenti Rapporti - quello sull'educazione e quello sul cambiamento demografico -intende offrire un contributo di riflessione sul problema del lavoro e sulle sue diverse manifestazioni, suggerendo nel contempo alcune utili proposte. Prefazione di Camillo Ruini.
15,00

Fare umanità. I drammi dell'antropo-poiesi

Francesco Remotti

Libro: Copertina morbida

editore: Laterza

anno edizione: 2013

pagine: 234

La specie umana non è l'unica specie culturale. E però la specie più culturale: l'uomo non solo produce cultura, ma è esso stesso un prodotto culturale. Questi sono i presupposti bio-antropologici della teoria dell'antropo-poiesi, cioè della fabbricazione sociale degli esseri umani. Dopo avere distinto un'antropo-poiesi che ci modella in ogni istante, con i gesti minuti della vita quotidiana, e una antropo-poiesi programmata e consapevole, Remotti si sofferma sulla grande varietà degli interventi estetici sul corpo, una ricerca quasi ossessiva della bellezza, persino in contrasto con la funzionalità fisiologica e anatomica dell'organismo umano. Anche in questo modo, l'autore intende sottolineare le implicazioni drammatiche dell'antropo-poiesi: se infatti gli esseri umani sono da un lato condannati a fare umanità, dall'altro i loro modelli sono nulla più che invenzioni culturali, dunque instabili, revocabili, discutibili. Non riconoscere questa precarietà, ovvero presumere di possedere le chiavi risolutive e permanenti dell'antropo-poiesi, ha generato il 'furor' antropo-poietico e con esso le maggiori tragedie.
22,00 20,90

Tra linguistica e filosofia del linguaggio. La lezione di Tullio De Mauro

Libro: Copertina morbida

editore: Laterza

anno edizione: 2013

pagine: 183

Questo libro è un invito al pensiero e al lavoro scientifico di Tullio De Mauro, fra i maggiori linguisti italiani, che ha spaziato nella sua lunga carriera da Saussure alla storia della filosofia del linguaggio, dalla semantica alla lessicografia, dalla sociolinguistica all'educazione linguistica, influenzando profondamente gli studi e formando decine di ricercatori, in Italia e in altri paesi. Il libro ripercorre le fasi principali dell'esperienza intellettuale di De Mauro e propone riletture di alcune sue opere fondamentali: la Storia linguistica dell'Italia unita, introduzione alla semantica, gli studi di semantica teorica e storica, le ricerche sulla comprensione. Si impegnano in questo rinnovato confronto sia studiosi affermati, a vario titolo legati scientificamente a De Mauro, sia giovani allievi, che provano a utilizzarne la lezione in rapporto a temi di ricerca oggi in via di sviluppo (l'espressione delle emozioni nel linguaggio, le lingue segnate dei sordi, i lavori indologici di Saussure). Il lettore ha così gli strumenti non solo per conoscere una delle personalità scientifiche ed educative più ricche della nostra storia recente, ma per introdursi ai temi di maggiore attualità al crocevia fra linguistica teorica, storia della lingua italiana, filosofia del linguaggio, linguistica educativa.
22,00 20,90

Dalla patria allo Stato. Bertrando Spaventa, una biografia intellettuale

Fernanda Gallo

Libro: Copertina morbida

editore: Laterza

anno edizione: 2013

pagine: 159

"Raccomando caldamente questo saggio di Fernanda Gallo ai molti adepti della recente scuola di pensiero che ha annunciato, novello Verbo, che il Risorgimento italiano non è stato esperienza di emancipazione ma anticipazione del fascismo. Altro che antesignano del fascismo! Il pensiero politico del Risorgimento, in particolare quello di Spaventa, ha anticipato, attraverso un'affascinante rilettura del Rinascimento, l'idea della 'religione della libertà' che ha ispirato e guidato gli oppositori più intransigenti del fascismo. Nel caso di Bertrando Spaventa, la filosofia nasceva dai bisogni e dagli scopi della vita e diventava forza operante nella città dell'uomo. Per questo Fernanda Gallo non si è fermata all'analisi del pensiero morale e politico, ma ha narrato anche la vita dell'uomo nel suo tempo, il sodalizio commovente con il fratello Silvio, l'ambiente napoletano prima e quello torinese poi e cosi ci ha dato la possibilità di cogliere quella che è stata la sostanza morale del Risorgimento, oggi deturpata o dimenticata perché troppo nobile." (Dalla Prefazione di Maurizio Viroli)
18,00 17,10

Storia della rivoluzione del 1848

Daniel Stern

Libro: Libro in brossura

editore: Laterza

anno edizione: 2013

pagine: LXXXVI-802

Marie Catherine Sophie de Flavigny, contessa d'Agoult, in arte Daniel Stern. Nella metà dell'Ottocento è lei che anima a Parigi un salotto letterario e politico frequentato dai maggiori intellettuali del tempo. Dopo la separazione dal marito, il conte d'Agoult, sarà scrittrice prolifica e gran viaggiatrice in compagnia del compositore Franz Liszt; da lui avrà tre figli e la seconda, Cosima, futura moglie di Richard Wagner, sarà ideatrice del famoso teatro di Bayreuth. Da testimone privilegiata, Marie racconta in prima persona le giornate rivoluzionarie del 1848 che infiammarono Parigi e avranno ripercussioni in molti paesi d'Europa. Le sue pagine sono un documento storico di grande valore, scritto nel clamore di una rivoluzione che dapprima sembrò non violenta e simbolicamente efficace, ma presto si trasformò in altro. Vi si trovano i momenti salienti della ribellione, con al centro i loro protagonisti: Luigi Bonaparte, Buchez, Thiers, Lamartine, Girardin, ma anche gli uomini e le donne del popolo di Parigi e di tutte le altre nazioni coinvolte, tra cui l'Italia dove spicca la figura di Mazzini, amico e corrispondente dell'autrice. Si va dai giorni lenti e rigidi della formazione dell'opposizione al governo, pieni di discussioni politiche e di 'banchetti', a quelli impegnati e veloci delle barricate, sino all'inevitabile spargimento di sangue. L'autrice entra nella discussione pubblica sull'economia e sulla politica, cita i giornali e la stampa dell'epoca...
48,00 45,60

Associazionismo ed emigrazione. Storia delle colonie libere e degli italiani in Svizzera

Toni Ricciardi

Libro: Copertina morbida

editore: Laterza

anno edizione: 2013

pagine: 306

Le miniere di carbone in Belgio, le industrie in Germania, gli ultimi viaggi transoceanici nell'America Latina o verso l'Australia: sono queste le immagini che vengono subito in mente pensando agli italiani all'estero. Al contrario, la Svizzera, che dal secondo dopoguerra e fino alla metà degli anni Settanta del secolo scorso ha accolto da sola quasi il cinquanta per cento del flusso migratorio italiano, per lungo tempo è stata sottovalutata e quasi dimenticata dalla storiografia nazionale, nonostante abbia attirato milioni di italiani, prevalentemente del Nord-Nordest e poi, a partire dagli anni Sessanta, del Sud. Come poco conosciuta è anche la storia della tragedia di Mattinarle, la Marcinelle dimenticata. È proprio in Svizzera che viene fondata nel 1943 la Federazione delle Colonie Libere Italiane in Svizzera (FCLIS), un'eccezione senza precedenti nella storia dell'associazionismo italiano in emigrazione, nata dall'esigenza di assicurare una rappresentanza unitaria di tutti gli italiani e degli esuli del fascismo. Toni Ricciardi racconta la presenza italiana in Svizzera a partire dal secondo dopoguerra e durante tutta la fase della Guerra fredda. Una presenza che sarà caratterizzata da stagionalità e precarietà, oltre che da un alto tasso di clandestinità, la pagina più buia e poco conosciuta dell'immenso mosaico dell'emigrazione italiana, con protagonisti migliaia di bambini.
20,00 19,00

Il medico delle mummie. Vita e avventure di Augustus Bozzi Granville

Giorgio Cosmacini, Paola Cosmacini

Libro: Copertina morbida

editore: Laterza

anno edizione: 2013

pagine: 207

"Il protagonista di questo libro esibisce una carta d'identità con generalità che mutano nel tempo. Infatti, il nome e il cognome registrati all'anagrafe nel 1783 sono quelli di Augusto Bozzi, milanese; però, già da giovane, egli manifesta la propria anglofilia appropriandosi di una lontana ascendenza parentale inglese che gli permette di raddoppiare il cognome: Bozzi Granville. Da adulto, poi, l'inserimento compiaciuto nella high society della Londra georgiana e la graditissima nomina a membro della Royal Society fanno sì che nel registro di quest'ultima il cognome italiano venga accorpato al nome proprio latinizzato, mentre il cognome inglese resta unico come si conviene a un personaggio completamente anglicizzato: Augustus Bozzi Granville. È lui il "medico delle mummie", il primo a sottoporle ad autopsia, e le sue tante imprese sono proprie di un ingegno multiforme e di una personalità versatile, a volte contraddittoria, la cui microstoria si inscrive coerentemente nella macrostoria d'Europa nel periodo a cavallo dei due secoli - XVIII e XIX". Giorgio e Paola Cosmacini raccontano la storia di questo bizzarro personaggio e della sua "egittomania", sostenuta dall'essere ginecologo e anatomista chirurgo, ma anche del suo essere diventato un paleopatologo ante litteram oltre ad essere solerte curante dei colerosi londinesi, medico di famiglia dei Bonaparte, medico termale ai bagni di Baviera, igienista militante.
19,00 18,05

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