Laterza: Storia della medicina e della sanità
La pediatria a Padova. Una storia secolare
Libro: Copertina morbida
editore: Laterza
anno edizione: 2022
pagine: 560
Frutto di ricerca interdisciplinare, il libro ripercorre la secolare storia della Pediatria a Padova, vivida testimonianza del percorso che ha condotto la pediatria di ieri a essere oggi una disciplina di frontiera dotata di un solido corpo, a sé stante, di saperi e competenze. Tutto ciò le conferisce una specificità tale che nel mondo attuale trova piena espressione solo in una autonoma struttura assistenziale accademica, contesto ideale per promuovere cura, formazione e ricerca d'avanguardia.
Medici eretici
Massimo Fioranelli, Maria Grazia Roccia
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2016
pagine: XII-136
"Segnali rassicuranti sui modi e mezzi per combattere le malattie, segnali inquietanti sui rischi - individuali e collettivi - per la salute, giungono dalla società in cui viviamo. Il controllo della patologia e l'uso razionale dei farmaci, le condizioni socioambientali patogene e il protrarsi dei tempi di vita assistita per la popolazione anziana, la politica della salute e l'organizzazione sanitaria, il rapporto tra sanità pubblica e privata, l'assistenza negli ospedali e a domicilio, la medicina di base e la medicina di vertice, la formazione del medico di oggi e di domani, la bioetica delle nascite e delle morti, le prospettive aperte dalle biotecnologie e dalla manipolazione genetica, la socializzazione della medicina e la medicalizzazione della società, le variabili sanitarie della crescente globalizzazione e gli aspetti medici di una società multietnica, sono temi e problemi che esigono una riflessione critica, la quale non può non passare anche attraverso la storia. La 'grande storia' può essere arricchita non poco dalla 'piccola storia' di idee ed eventi relativi al nostro benessere. Dare voce a una umanità - fatta di pazienti e di curanti, di infermieri e di medici, di religiosi e di laici, di ricercatori e di politici, di imprenditori e di operai - che ha scritto la 'storia della medicina e della sanità', è lo scopo di questa collana, che viene a situarsi in un contesto poco e non adeguatamente esplorato." (Giorgio Cosmacini, Vittorio A. Sironi)
Camillo De Lellis. Il santo dei malati
Giorgio Cosmacini
Libro: Copertina morbida
editore: Laterza
anno edizione: 2013
pagine: 186
Una vita straordinaria quella di Camillo de Lellis, illuminata e accesa da un carisma fuori dal comune di un uomo ribelle per amore di Dio. Una vita originalissima, per le radici e per le conseguenze che avrà, una vita appassionata vissuta da una figura tanto complessa e irripetibile quanto irriducibile a semplificazioni meramente celebrative. In questa biografia, alla vigilia del quarto centenario della morte del santo (1614), Giorgio Cosmacini prescinde dalla decretazione di Camillo alla gloria degli altari e dalla proclamazione, da parte del Papa Leone XIII nel 1886, del santo quale "patrono di tutti gli ospedali e malati del mondo" ed esplora la vita movimentata dell'uomo e il ruolo da lui svolto nella dinamica promozionale dell'assistenza caritativa, curativa e sanitaria ai malati, in un periodo storico irto di contraddizioni, tra Riforma e Controriforma, opulenza e miseria, catastrofi naturali (carestie ed epidemie) e drammi sociali (eventi bellici e conflitti politici).
Neuroetica. La nuova sfida delle neuroscienze
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2011
pagine: 218
La neuroetica è l'ultima frontiera delle neuroscienze: un campo d'indagine legato agli attuali progressi delle conoscenze neuropsicobiologiche e al complesso delle loro implicazioni etiche, legali e sociali. Il termine racchiude in sé due significati: da un lato, 'etica delle neuroscienze', cioè la riflessione filosofica che riguarda il trattamento, il potenziamento e la manipolazione del cervello umano; dall'altro, 'neuroscienze dell'etica', vale a dire la possibilità di analizzare come il cervello prende decisioni, qual è la neurobiologia, ossia i fenomeni biologici del sistema nervoso che attengono alla 'credenza' e in cosa consiste il substrato neuronale della rappresentazione dei valori e della fede stessa. Questo è il primo volume della serie "I nodi della medicina", dedicata ai temi cruciali della medicina di oggi, che si colloca all'interno della collana "Storia della medicina e della sanità" per sottolineare come la prospettiva storica sia una premessa indispensabile per la corretta comprensione delle tematiche dibattute e per l'esatto inquadramento delle diverse prospettive di analisi dei problemi. Essa nasce principalmente con l'intento di fornire adeguati strumenti critici di discussione e per consentire un confronto aperto e articolato in una prospettiva interdisciplinare.
Il controllo della mente. Scienza ed etica della neuromodulazione cerebrale
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2011
pagine: VII-324
Le tecniche di stimolazione cerebrale profonda (Deep Brain Simulation) hanno sostituito, in ambito neurochirurgico, i metodi di ablazione precedentemente utilizzati nel trattamento dei disturbi del movimento. Accanto alle iniziali applicazioni (morbo di Parkinson, sindrome di Tourette) si sono aggiunte ora nuove indicazioni: epilessia, cefalea a grappolo, disturbi psichici (sindrome ossessivo-compulsiva, psicosi farmaco-resistenti, gravi depressioni) e disturbi della condotta alimentare (obesità, anoressia). Questo impone nuove riflessioni: stabilire se e come procedere sul piano scientifico (trials clinici), definire norme di tutela per i pazienti e metodologia di condotta degli operatori, puntualizzare i problemi giuridici ed etici sulla liceità di questi interventi che portano a un controllo che attraverso la "manipolazione" del cervello è in grado di influenzare anche la mente. Il volume indaga, in chiave interdisciplinare, gli aspetti scientifici ed etici della neuromodulazione cerebrale profonda. Presentazione di Giuseppe Banfi.
Un manicomio di confine. Storia del San Martino di Como
Gianfranco Giudice
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2009
pagine: 300
Sono stati circa quarantamila i "matti" del San Martino, il manicomio di Como entrato in funzione nel giugno del 1882: poveri contadini ammalati di pellagra, mentecatti e vagabondi, casalinghe isteriche o in preda al delirio delle puerpere, bambini abbandonati, operai e muratori alcolizzati, emigrati meridionali e veneti rimpatriati dalla Svizzera ai primi segni di malattia mentale (il loro disagio ottenne anche una ben precisa definizione medica: il "delirio dell'immigrato"). Molti tra gli ospiti del San Martino - almeno fino all'approvazione della legge Basaglia nel 1978 - venivano internati "d'imperio", sulla base di un certificato medico che li dichiarava "pericolosi a sé o agli altri", o anche solo "di pubblico scandalo": insomma bastava che il sindaco, il parroco, il medico e il comandante dei Carabinieri di un paese decidessero di concerto che una determinata persona, a salvaguardia della quiete e del decoro pubblico, non dovesse più circolare liberamente, perché per questa si aprissero le porte del manicomio e di una terribile non-vita. Accanto alle statistiche e alle raccolte di dati che, provenienti dagli archivi del San Martino, documentano un secolo di attività, Gianfranco Giudice racconta le biografie dei tanti "folli" che sono passati per i padiglioni di questo manicomio di confine, alla frontiera tra l'Italia e la Svizzera ma anche tra la normalità urbana e l'emarginazione dei diversi.
L'ospedale di Vimercate dal tardo Medioevo all'Unità d'Italia
Giuseppe Mariani
Libro: Libro rilegato
editore: Laterza
anno edizione: 2007
pagine: XVI-250
Questo volume ripercorre le vicende amministrative e gli aspetti sanitari dell'Ospedale di Vimercate, in stretto rapporto con gli eventi politici precedenti l'Unità italiana, mettendo in luce le funzioni che l'ente svolse per la popolazione residente più o meno indigente: distribuzione gratuita di medicinali, di generi alimentari e di corredi di dote alle giovani orfane prossime al matrimonio; sostegno economico al sacerdote maestro della scuola comunale; erogazione di prestiti di denaro ad enti pubblici e ai privati. Questo impegno economico era reso possibile da un'oculata gestione dei lasciti e dei beni dell'Ospedale, affittati a un impresario o alle famiglie contadine che coltivavano i poderi. La contesa secolare per il controllo della struttura - che per lungo tempo è stata il secondo proprietario terriero comunale - è ripercorsa nei suoi vari intrecci: città e borgo di campagna, patriziato milanese e famiglie vimercatesi, Stato e Chiesa, con la discontinua mediazione del feudatario del territorio di Vimercate. Dopo i tormentati eventi del periodo napoleonico, nell'Ottocento l'Ospedale acquisisce finalmente i primi lineamenti di una struttura moderna: prendono corpo una direzione amministrativa e una sanitaria e la funzione di luogo di ricovero gratuito per i malati indigenti inizia a estendersi fuori dai confini comunali.
Il male dell'anima. L'epilessia fra '800 e '900
Barouk M. Assael, Giuliano Avanzini
Libro
editore: Laterza
anno edizione: 1997
pagine: 208
Il decimo cerchio. Appunti per una storia della disabilità
Massimo Fioranelli
Libro: Copertina morbida
editore: Laterza
anno edizione: 2011
pagine: 127
Accompagnato da Virgilio, Dante visitò tutti e nove i cerchi dell'Inferno, dove si puniscono per l'eternità i malvagi irredimibili; ma nel ventre di quel luogo spaventoso non trovò traccia dei disabili. Eppure, a quel tempo, essi erano considerati portatori del peccato massimo, e cioè la non conformità fisica e mentale al paradigma della specie umana, come dire all'immagine di Dio. Il decimo cerchio è quel pezzo di Inferno che va cercato sulla terra. Da sempre l'esser fuori da una norma è considerato un attentato all'ordine naturale delle cose, un pericolo da combattere con ogni energia. La presenza di caratteri che differenziano un individuo dalla maggioranza dei suoi simili è in grado di produrre uno svantaggio sociale, un handicap, e lo relega ai margini della comunità di appartenenza, quando non lo estromette del tutto. Nel corso dei secoli il significato di disabilità è stato molto più affine a quello di colpa e peccato, oppure di inutilità; talvolta anche di crimine. La storia della disabilità è la mappa delle più irrazionali e ataviche paure dell'uomo; l'orrore della diversità, di tutto ciò che in qualunque modo non è conforme alla corrente idea di normalità; il sospetto che possa portare sciagura e morte; la conseguente, feroce determinazione a cancellare per quanto possibile ogni segno della differenza o almeno a irreggimentarlo per negargli potenza e renderlo innocuo. Presentazione di Giorgio Cosmacini.
Il cervello irriverente. Storia della malattia dei mille tic
Vittorio A. Sironi, Mauro Porta
Libro: Copertina morbida
editore: Laterza
anno edizione: 2009
pagine: 179
"Nel mezzo di una conversazione che l'interessa molto, all'improvviso, senza che nessuno se l'aspetti, X interrompe ciò che sta dicendo o ascoltando con grida bizzarre, pronunciando parole che contrastano deplorevolmente con la sua intelligenza e le sue maniere distinte. Queste parole sono per la maggior parte volgari imprecazioni, epiteti osceni e, cosa non meno imbarazzante per lei e per gli ascoltatori, un'espressione estremamente cruda per formulare un'opinione sfavorevole su qualcuno nel gruppo". È il 1825 e "X" è la giovane marchesa di Dampierre, nota nell'alta società parigina per il suo a dir poco stravagante comportamento. Sessant'anni più tardi l'aneddoto piccante della nobildonna che urlava oscenità diventa il caso di punta di un sensazionale articolo pubblicato dalla rivista "Archives de neurologie", a firma di un giovane e brillante neurologo francese: Gilles de la Tourette. L'autore descrive nove casi di pazienti affetti da una bizzarra malattia ancora ignota, che lui chiama maladre des tics. Tutti i soggetti presentano tic multipli e movimenti involontari, soprattutto al volto e agli arti superiori, accompagnati da brevi e incontrollabili scoppi verbali. La descrizione del quadro clinico elaborata da Tourette è talmente accurata che risulta valida ancora oggi, e la malattia stessa è passata alla storia con il nome del suo primo scopritore.
Io, Ippocrate di Kos
Massimo Fioranelli, Pietro Zullino
Libro: Copertina morbida
editore: Laterza
anno edizione: 2008
pagine: 138
Non esistono documenti che consentano di ricostruire la vita di Ippocrate, ma del suo tempo e del suo mondo sappiamo quasi tutto. Ed ecco che in queste pagine il "padre della medicina" si fa voce narrante della propria vicenda umana sconvolta e tribolata dagli orrori della Terza Guerra del Peloponneso: "Ippocrate - come scrive nella Presentazione Giorgio Cosmacini - viene a dirci cose che di lui non sapevamo, o perché travisate o perché nascoste per secoli. Ci dice della sua fuga da Kos e del suo arrivo per mare ad Atene. Ci racconta dell'inquisizione subita, dell'esilio al confino e dell'iniquo processo intentato a lui per empietà. Ci parla anche dei suoi vecchi amici e della buona morte, sua e di tutti. Questo Ippocrate è un medico e un uomo che lascia una lezione magistrale a noi posteri".
Ospedali e medicamenti. Storia del farmacista ospedaliero
Vittorio A. Sironi
Libro: Libro rilegato
editore: Laterza
anno edizione: 2007
pagine: XIII-166
Segnali rassicuranti sui modi e mezzi per combattere le malattie, segnali inquietanti sui rischi -individuali e collettivi-per la salute, giungono dalla società in cui viviamo. Il controllo della patologia e l'uso razionale dei farmaci, le condizioni socioambientali patogene e il protrarsi dei tempi di vita assistita per la popolazione anziana, la politica della salute e l'organizzazione sanitaria, il rapporto tra sanità pubblica e privata, l'assistenza negli ospedali e a domicilio, la medicina di base e la medicina di vertice, la formazione del medico di oggi e di domani, la bioetica delle nascite e delle morti, le prospettive aperte dalle biotecnologie e dalla manipolazione genetica, la socializzazione della medicina e la medicalizzazione della società, le variabili sanitarie della crescente globalizzazione e gli aspetti medici di una società multietnica, sono temi e problemi che esigono una riflessione critica, la quale non può non passare anche attraverso la storia. La "grande storia" può essere arricchita non poco dalla "piccola storia" di idee ed eventi relativi al nostro benessere.

