LetteraVentidue: HPA
La storia di Leonardo Benevolo nella cultura architettonica italiana (1945-1960). Volume Vol. 1
Matteo Cassani Simonetti
Libro: Libro in brossura
editore: LetteraVentidue
anno edizione: 2025
pagine: 464
L'ipotesi della continuità del Movimento Moderno che sostiene la Storia dell'architettura moderna (1960) di Leonardo Benevolo vuole qui essere interpretata in due accezioni: nella prospettiva storiografica scelta dal suo autore e, soprattutto, nel modo in cui egli, posto di fronte ai problemi del suo agire pratico, sente il bisogno di stabilire una genealogia nella quale operare e alla quale aderire riconoscendo le qualità morali dei suoi protagonisti.
Envisioning tomorrow's cities. O. M. Ungers' urban reflections
Libro: Libro in brossura
editore: LetteraVentidue
anno edizione: 2025
pagine: 192
La Quinta da Conceição di Fernando Távora. Variazioni fotografiche
Libro: Libro in brossura
editore: LetteraVentidue
anno edizione: 2024
pagine: 128
Nel 1956 la Municipalità di Matosinhos incarica Fernando Távora di realizzare un parco pubblico in un'area residua dei lavori di ampliamento del porto, in cui sorgevano due ville rurali con le relative tenute. Nel momento in cui Távora interviene sul terreno vi sono solamente i resti del chiostro di un convento quattrocentesco mai completato, alcune fontane monumentali e una cappella. Távora decide di non affrontare l'immagine perduta del convento, di cui non propone una restituzione, ma di indagare il "rituale spaziale" dell'esistente e tale indagine, che di fatto genera il progetto, avviene camminando, attraversando ripetutamente, "viaggiando" all'interno del luogo. La Quinta da Conceição è dunque un progetto fondativo del metodo progettuale tavoriano che ne rivela gli aspetti più sottili, legati alla esperienza dei luoghi piuttosto che alla loro rappresentazione. Il volume propone un esercizio di lettura affidato allo sguardo fotografico di diversi autori - Roberto Collovà, Alessandra Chemollo, Ivana Barbarito, Sebastiano Raimondo - in diversi tempi. La diversità degli sguardi su un'opera al tempo stesso sfuggente ed esemplare offre occasione per una riflessione, anche di carattere generale, riguardo a temi quali il rapporto tra l'architettura e le sue rappresentazioni, gli aspetti performativi del progetto, la conoscenza della dimensione. Con un testo di Álvaro Siza.