Liberilibri: Oche del Campidoglio
Crimine e potere. Due lezioni londinesi
Thomas Hodgskin
Libro
editore: Liberilibri
anno edizione: 2014
pagine: 126
"Così il Parlamento, con le sue azioni dirette, trasforma gli innocenti in colpevoli, crea per legge crimini e criminali". Nella Londra di metà Ottocento, Thomas Hodgskin denunciò una società che si muoveva "sotto il dominio di due principî contrastanti": da una parte, il mercato e la libertà, all'origine della straordinaria esplosione di ricchezza dell'età moderna. Dall'altra, la legislazione e l'arbitrio del potere pubblico: strumento a disposizione di una classe dominante avida di privilegi, e desiderosa di sottrarsi alle oscillazioni e ai rischi della concorrenza. Da queste conferenze, due gioielli di lucidità e passione, emerge il pensiero senza compromessi di un "anarchico smithiano": che dieci anni dopo l'abolizione delle Corn Laws sognava un mercato libero di regolare "gli stipendi dei funzionari, e le pigioni al clero, così come avviene con i profitti del negoziante e coi salari del lavoratore".
Lingua fantasma. Saggio sulla riduzione in povertà della letteratura seguìto da Elogio letterario di Anders Breivik
Richard Millet
Libro
editore: Liberilibri
anno edizione: 2014
pagine: 120
Adam Smith. Morale, jurisprudence, economia poltica
Adelino Zanini
Libro: Copertina rigida
editore: Liberilibri
anno edizione: 2014
pagine: 320
Funzionarismo
Teodoro Klitsche De La Grange
Libro: Copertina rigida
editore: Liberilibri
anno edizione: 2014
pagine: 156
Sulla pena. Al di là del carcere
Libro: Libro rilegato
editore: Liberilibri
anno edizione: 2013
pagine: 192
Il golpe bianco di Edgardo Sogno
Pietro Di Muccio
Libro
editore: Liberilibri
anno edizione: 2013
pagine: 142
Nel cuore degli Anni di piombo capitò pure che un partigiano liberale, eroe e medaglia d'oro al valor militare della Resistenza, antifascista e anticomunista, fosse incriminato per cospirazione politica da un magistrato, poi deputato del Pci, Pds, Ds, Pd. È la vicenda politica, processuale, umana del leggendario "Comandante Franchi", Edgardo Sogno, e del giudice che lo inquisì, Luciano Violante, poi assurto a presidente della Camera dei deputati. Processo penale e processo politico, accusa e difesa, inquisito e inquisitore si intrecciarono in un coacervo di fatti che fu molto più di un errore giudiziario. Violante mandò in carcere Sogno per cospirazione politica mediante associazione e Sogno denunciò Violante per falso ideologico, un processo, questo, collegato ma poco noto, sebbene il primo si capisca meglio leggendo la sentenza del secondo. Sotto essenziali aspetti, il caso Sogno fu il nostro affaire Dreyfus.