Scienze della terra
Cosa si cela sotto i mari italiani. I grandi vulcani sommersi: pericoli e potenzialità
Sabrina Mugnos
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2015
pagine: 152
Sotto le accoglienti acque del nostro mar Tirreno, nella cornice di uno dei paesaggi più suggestivi del mondo, si nascondono grandi tumulti geologici, che hanno originato colossali strutture sommerse di cui ci siamo accorti solo in tempi recenti. Il primato di vulcano attivo più grande d'Europa, per esempio, non appartiene all'Etna, bensì al misconosciuto Marsili che se ne sta appollaiato sulle piane abissali del Sud, a poche decine di chilometri dalle coste. La buona notizia è che nessuno di essi è in eruzione. Nondimeno, si stanno accumulando prove a favore di una consistente attività idrotermale, da cui il timore che possa innescare crolli di ampie porzioni degli edifici e, di conseguenza, tsunami. Tale scenario è preoccupante per il nostro piccolo mare, dove le onde raggiungerebbero le coste in brevissimo tempo senza alcun preavviso, poiché non esiste ancora un sistema di preallarme. Nel frattempo, il vorace fabbisogno energetico, unito alla necessità di attingere da fonti pulite, vede questi enormi vulcani come potenziali caldaie da sfruttare. Ma occorre valutare con attenzione il rischio nell'andar a stuzzicare "il can che dorme", seppur con le dovute precauzioni.
Lettura delle carte geologiche
Brian Simpson
Libro: Libro in brossura
editore: Flaccovio Dario
anno edizione: 2015
pagine: 112
Geomorfologia culturale
Mario Panizza, Sandra Piacente
Libro: Libro in brossura
editore: Pitagora
anno edizione: 2014
pagine: 358
Con l'introduzione del concetto di Geomorfologia Culturale si è voluto rispondere al sempre maggiore interesse del dibattito scientifico sugli aspetti del territorio che legano il paesaggio naturale al patrimonio culturale. La trattazione prende avvio dai principi e dai metodi di indagine del Paesaggio, snodandosi poi attraverso la sua rappresentazione cartografica. Vengono quindi trattati gli aspetti fondamentali del clima, con riferimento ai paesaggi più recenti. La parte centrale riguarda la Geomorfologia, con particolare attenzione ai rapporti con il Patrimonio culturale. Risalto viene dato alla parte che tratta l'uomo, come agente modellatore ed elemento vulnerabile del paesaggio. Si arriva ai metodi di studio dei Beni culturali, visti soprattutto in rapporto col contesto geomorfologico, in termini di rischio, di risorse e di impatto ambientali. Particolare attenzione è rivolta ai Beni geomorfologici e alle metodologie per la loro individuazione, cartografia e valutazione. Chiude il volume una parte dedicata ai problemi della conoscenza, della formazione, dell'etica ambientale e dello sviluppo sostenibile. Il testo privilegia gli aspetti concettuali e metodologici, evidenziando collegamenti ed interazioni fra i diversi settori disciplinari: le Scienze della Terra, ed in particolare la Geomorfologia, l'Archeologia, la Storia, l'Architettura ecc.; vengono proposte soluzioni in termini applicativi nel settore dei rischi e degli impatti ambientali...
Progettazione geotecnica di un'opera di sostegno rigida
Marco Del Fabbro, Alberto Massarutto, Roberto Meriggi
Libro: Libro in brossura
editore: Pàtron
anno edizione: 2012
pagine: 170
Meteorologia aeronautica
Giovanni Colella
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: IBN
anno edizione: 2010
pagine: 399
Dinamica di formazione dei giacimenti di petrolio. Ipotesi glaciale e criteri di localizzazione
Luigi Marino
Libro: Copertina rigida
editore: UNI Service
anno edizione: 2009
pagine: 76
Questo studio, presentato nel 1978 e premiato con la medaglia d'argento all'illustre Salone delle Invenzioni di Bruxelles nel 1986, affronta il quesito sulla dinamica che ha portato alla genesi del petrolio attraverso l'ipotesi glaciale, proponendo anche un metodo per la localizzazione delle aree più promettenti. Un lavoro rivolto a chi vuole approfondire la propria conoscenza su questo affascinante e complesso fenomeno che ha generato ciò che ancora oggi è il principale combustibile su cui si basa l'economia della moderna società industrializzata.
Idrogeofisica. Geofisica applicata all'idrogeologia
Maurizio Gorla
Libro: Libro in brossura
editore: Flaccovio Dario
anno edizione: 2009
pagine: 560
Le tecniche geofisiche hanno fatto passi da gigante nel corso degli ultimi vent'anni. Ciononostante rappresentano ancora una branca delle Scienze della Terra le cui potenzialità non sono ancora utilizzate appieno dai professionisti. è altrettanto vero che alcuni aspetti della geofisica sono più facilmente comprensibili, e questo ne facilita l'uso quotidiano, mentre altre sfaccettature richiedono un approccio più complesso e ciò ne limita fortemente l'adozione. Questo manuale si propone di fornire un'ampia e dettagliata panoramica delle metodologie geofisiche impiegabili nell'analisi di tematiche di carattere idrogeologico e più in generale ambientale, per la ricostruzione dell'assetto idrogeologico locale, la misura dei parametri idrodinamici, la mappatura del grado di vulnerabilità e contaminazione delle falde. Un testo nato per costituire un valido riferimento tecnico per chi si trovi a dover affrontare e risolvere problematiche in questo settore.
Geologica. Origine della terra, paesaggi, morfologia terrestre, piante, animali
Libro
editore: Ullmann
anno edizione: 2008
Exaptation. Il bricolage dell'evoluzione
Stephen Jay Gould, Elisabeth S. Vrba
Libro: Copertina morbida
editore: BOLLATI BORINGHIERI
anno edizione: 2008
pagine: 144
Il concetto di exaptation è stato introdotto dai paleontologi Stephen J. Gould ed Elisabeth S. Vrba nel 1982, ma ha una lunga storia che risale alla risposta data da Charles Darwin nel 1872 alle obiezioni dello zoologo George Mivart circa la presunta incapacità della selezione naturale di render conto degli stadi incipienti di strutture naturali particolarmente complesse. Con il neologismopre-adaptation Darwin introdusse la possibilità che in natura il rapporto fra organi e funzioni fosse potenzialmente ridondante, in modo da permettere che un tratto sviluppatosi per una certa ragione adattativa potesse essere «cooptato» o convertito per una funzione anche del tutto indipendente dalla precedente. Questa cooptazione funzionale fu rinominata da Gould e Vrba exaptation, per indicare come gli organismi spesso riadattino in modo opportunista strutture già a disposizione per funzioni inedite. Il concetto di exaptation è quindi un caso di studio evoluzionistico particolarmente interessante, perché evoca il rapporto fra strutture e funzioni, fra ottimizzazione e imperfezione in natura, mettendo in discussione la visione «adattazionista» a lungo prevalente nel Novecento.
Pal@eomatica. Informatica applicata alle scienze paleontologiche. Fondamenti e modelli concettuali
Marco Pozzi
Libro: Copertina morbida
editore: UNI Service
anno edizione: 2008
pagine: 188
Un lavoro paleontologico è l'incarnazione, oggi, di un flusso di lavoro digitale con alla base il fondamento vero e proprio dell'informatica: la base di dati. L'organizzazione di questa "entità" è il vero nodo per entrambi i mondi e senz'altro l'organizzazione dell'uno agevola l'organizzazione dell'altro. Ecco che la nascita della "Paleomatica" diventa indispensabile. Ma cos'è la paleomatica? Non si tratta altro che l'insieme di principi, modelli e strumenti informatici applicati alle scienze paleontologiche e soprattutto quello che concerne la fase di progettazione concettuale dei dati. La prima parte del libro traccia le linee guida per iniziare a muoversi all'interno della paleomatica e per poterne apprezzare le virtù e conoscerne anche i limiti. Viene posto l'accento soprattutto sul modello concettuale (modello paleomatico) che dovrebbe sovrintendere qualsiasi lavoro di ricerca paleontologica e non solo. La seconda parte del libro è costituita da uno studio paleontologico di dettaglio utile a rendere esplicita la modellazione concettuale precedentemente esposta. Si tratta della mia tesi di dottorato diciamo in edizione integrale.