Liguori: Studi sull'educazione
La didattica semplessa
Maurizio Sibilio
Libro: Libro in brossura
editore: Liguori
anno edizione: 2014
pagine: XV-267
Il volume si offre alla comunità didattica e pedagogica come la proposta di una possibile applicazione del concetto di semplessità, elaborata dal fisiologo francese Alain Berthoz (2011), al discorso sulla formazione e sull'educazione. La semplessità si fonda sull'assunto che le soluzioni elaborate dagli organismi viventi per decifrare e fronteggiare la complessità possano essere considerate valide ed applicabili all'intera classe dei sistemi complessi adattivi. Per tale ragione, l'analogia tra sistema didattico e sistema vivente, come istanze di una singola classe di sistemi, sollecita la riflessione sulla possibile estensione al sistema didattico delle proprietà e dei principi attribuiti agli organismi viventi da Alain Berthoz, attraverso un gioco di risonanze cognitive che richiedono una scelta deliberata di senso e di interpretazione. In questa prospettiva, che supera i confini epistemici delle singole discipline, la descrizione dell'esperienza di ricerca riporta ad una riflessione più ampia sulla formazione e sui meccanismi "incarnati" e "situati" dell'agire didattico, la cui consapevolezza aiuta ad orientare il processo formativo verso finalità educative. Prefazione di Alain Berthoz.
Nessuno escluso. Formazione, inclusione sociale e cittadinanza attiva
Libro: Libro in brossura
editore: Liguori
anno edizione: 2013
pagine: XV-344
Nel dibattito internazionale i temi dell'inclusione sociale e della cittadinanza attiva si sono sempre più affermati come una delle frontiere più avanzate della riflessione sulla democrazia, intesa non solo come regime politico ma come modo di vita che mira alla fioritura dei soggetti nel loro potenziale individuale e a forme di convivenza rette dal riconoscimento e dalla promozione della diversità come valore. In questa prospettiva, strategica diviene la formazione come indispensabile volano perché l'impegno dell'inclusione divenga prassi con cui consentire a tutti, nessuno escluso, di costruire il proprio progetto di vita indipendente all'interno di una società che faccia della solidarietà e del rispetto delle differenze la propria bussola. Il volume, incrociando e tessendo insieme diversi approcci disciplinari e focalizzandosi su diverse aree di discriminazione (disabilità, genere, orientamento sessuale, carcere), esplora - sia dal punto di vista teoretico sia con rinvii a buone pratiche - in qual modo politiche di inclusione possano essere agite nei contesti della formazione e nel momento, cruciale nell'esistenza personale, dell'ingresso nel mondo del lavoro.
Teatro e parateatro come pratiche educative. Verso una pedagogia delle arti. Atti della conferenza internazionale
Libro: Libro in brossura
editore: Liguori
anno edizione: 2013
pagine: 176
Il testo raccoglie gli Atti della Conferenza Internazionale "Teatro Parateatro Arti e Cultura Attiva, Tra ricerca della conoscenza e pratiche pedagogiche" promossa e organizzata dall'Università degli Studi Suor Orsola Benincasa di Napoli nell'ottobre del 2011, in occasione del decimo anno di presenza e di attività teatrale e parateatrale condotta da Ewa Benesz con gli studenti del Corso di Laurea in Scienze dell'Educazione. Collegare I diversi piani della ricerca artistica e teatrale con la riflessione e la pratica pedagogica è stato l'obiettivo della conferenza ed è quindi il focus attorno al quale ruotano i diversi contributi, animando l'incontro e il dialogo all'interno di una comunità che si riconosce in una matrice fenomenologica che fa dell' estetica la dimensione dell'agire e dell'essere attraverso cui tendere alla conoscenza e alla conoscenza di sé. La ricerca teatrale di Jerzy Grotowski con il teatro povero, il parateatro e il teatro delle sorgenti in Polonia, e con il dramma oggettivo e l'Arte come veicolo in America e in Italia - è punto di riferimento che fa dei linguaggi artistici e della loro dimensione e ricerca poetica un territorio privilegiato per quanti riflettono e sperimentano la praticabilità di nuovi paradigmi nell'ambito della pedagogia attiva.
Il corpo e il movimento nella ricerca didattica. Indirizzi scientifico-disciplinari e chiavi teorico-argomentative
Libro: Libro in brossura
editore: Liguori
anno edizione: 2012
pagine: 239
Il presente volume raccoglie i contributi teorici e i risultati di esperienze e ricerche presentati nel corso delle giornate di studio sul tema "Il corpo e il movimento nella ricerca didattica" organizzate dall'Università di Salerno hanno visto confluire il contributo scientifico di professori e ricercatori appartenenti alle comunità accademiche di riferimento dei settori scientifico-disciplinari della pedagogia, didattica, psicologia, antropologia, filosofia, anatomia, fisiologia, neurologia, biochimica, igiene e neurologia. La diversità dei linguaggi, la specificità delle tradizioni e le differenze degli approcci euristici hanno favorito la fertilità del confronto che ha dimostrato una pluralità inattesa di spazi comuni e una possibilità non illusoria di complementarietà metodologica nella ricerca. La finalità delle giornate di studio è sintetizzabile nel tentativo di superare l'asfittica visione disciplinare delle attività di movimento e di riconoscere nella loro funzione didattica ed educativa una qualità emergente da una potenziale transdisciplinarità. In particolare, l'interesse dei numerosi studiosi che hanno preso parte alle "Giornate di studio", nasce dal desiderio di descrivere, senza necessariamente limitarsi a spiegare o comprendere, i meccanismi attraverso i quali le potenzialità del corpo e dell'azione siano poste al servizio di un processo formativo che coinvolga la totalità della persona nelle sue dimensioni, corporee, cognitive, affettive e relazionali.
Prospettive sulla «buona educazione» per un modello a-venire
Stefano Oliverio
Libro: Libro in brossura
editore: Liguori
anno edizione: 2012
pagine: XXVI-182
Il volume s'interroga su che cosa debba caratterizzare l'educazione perché sia all'altezza delle sfide, ma anche delle possibilità di umana realizzazione proprie della civiltà moderna, segnata dall'affermarsi della scienza. Di fronte alla minaccia di irrilevanza del pensiero e al profilo, che sempre più si delinea, di una società 'spensierata', le prospettive della 'buona educazione' sembrano affidate - oggi più che mai - all'alleanza di pedagogia della scienza e di pedagogia socratica. Queste convergono nell'idea di educazione al pensiero complesso (ossia critico, creativo e caring) attraverso l'indagine filosofica, secondo il modello messo a punto da Matthew Lipman, nella scia di John Dewey. Solo grazie a tale alleanza si potranno educare generazioni impegnate nel realizzare "l'autentico moderno" che è ancora a-venire.
La trabeazione pedagogica. Riflessioni sulla formazione per la formazione alla riflessività
Pascal Perillo
Libro
editore: Liguori
anno edizione: 2010
pagine: 256
John Dewey in italia. La ricezione/ripresa pedagogica. Letture pedagogiche
Libro: Libro in brossura
editore: Liguori
anno edizione: 2010
pagine: 148
Potenziale umano e patrimonio territoriale per uno sviluppo sostenibile tra saperi locali e saperi globali
Libro: Libro in brossura
editore: Liguori
anno edizione: 2010
pagine: 432
Alta formazione per lo sviluppo educativo locale
Maria Luisa Iavarone
Libro: Libro in brossura
editore: Liguori
anno edizione: 2009
pagine: 200
Discorsi sul divenire dentro i luoghi del contemporaneo. Suggestioni pedagogiche
Maria D'Ambrosio
Libro: Libro in brossura
editore: Liguori
anno edizione: 2008
pagine: 168
La formazione del soggetto per lo sviluppo organizzativo. Modelli pedagogici e strategie di intervento
Libro: Libro in brossura
editore: Liguori
anno edizione: 2008
pagine: 288
Lo sviluppo professionale e delle organizzazioni è strettamente connesso allo sviluppo umano dei soggetti: questo è l'assunto da porre a fondamento del rapporto tra imprese e innovazione; questo è il punto di partenza obbligato per l'azione formativa nei contesti di lavoro. Il volume intende, dunque, proporre una riflessione - nata da un percorso di reale scambio culturale ed esperienziale tra quanti ad esso hanno contribuito - tesa a creare una cultura condivisa del lavoro e della formazione che coniughi le istanze pedagogiche, relative alla centralità del soggetto nei contesti professionali, e le necessità produttive espresse dalle organizzazioni.