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Lindau: I pellicani

L'incontemporaneo. Péguy, lettore del mondo moderno

Alain Finkielkraut

Libro: Copertina morbida

editore: Lindau

anno edizione: 2016

pagine: 160

Perché Péguy, oggi? Che cosa hanno da dirci le inquietudini di questo scrittore francese, «morto sul campo d'onore» oltre un secolo fa, nella prima battaglia della Marna? Socialista, dreyfusardo, poi convertito al cattolicesimo, tradizionalista, patriota, Péguy appare agli occhi di Finkielkraut come un «profeta disperato» del malessere spirituale moderno. Animo perennemente insoddisfatto, sempre alla ricerca di una verità più grande di quella contemplata dalla scienza e dalle ideologie del suo tempo e comunque non limitata all'orizzonte della storia e del sapere umano, Péguy è stato emarginato dalla cultura di sinistra cui pure appartenne, ma di cui rifiutò dogmi e pregiudizi. Eppure, la sua riflessione sulla modernità - sulle implicazioni dell'affare Dreyfus, sul nazionalismo che avrebbe portato alla prima guerra mondiale, sui cambiamenti sociali prodotti dal progresso tecnologico, sulla scomparsa della tradizione, sul declino della religiosità, sulla miopia degli intellettuali, sulla decomposizione della famiglia - è imprescindibile per chiunque voglia capire la crisi di certezze che caratterizza il nostro tempo.
19,00 18,05

La cultura della controcultura

La cultura della controcultura

Alan W. Watts

Libro: Libro in brossura

editore: Lindau

anno edizione: 2016

pagine: 127

Ne "La cultura della controcultura", Alan Watts presenta le idee, i valori e la visione dell'uomo, della società e del mondo che hanno ispirato il movimento controculturale degli anni '60, descrivendone i profondi legami con le tradizioni filosofiche e spirituali dell'Oriente - quali l'induismo, il taoismo e il buddhismo - e con lo sciamanesimo delle tribù asiatiche e americane. Nella raccolta di conferenze che compongono il volume, Watts propone al lettore un paradigma alternativo attraverso il quale ripensare la vita. Alla visione egocentrica e miope dell'uomo occidentale, che lo porta a sentirsi estraneo al mondo e a piegarlo ai propri interessi, contrappone la visione dell'universo caratteristica del pensiero orientale e di molte forme di spiritualità animistica tribale, in cui l'esistenza umana viene concepita come parte integrante e armonica del tutto. Attraverso un'esposizione accessibile e discorsiva, ben argomentata e ricca di ironia e di sense of humour, colui che è stato uno dei massimi interpreti e divulgatori dell'Oriente in Occidente rende partecipe il lettore di una saggezza antica, ma ancora straordinariamente attuale.
14,50

Paolo VI. Un papa nella bufera

Yves Chiron

Libro: Copertina morbida

editore: Lindau

anno edizione: 2016

pagine: 437

La figura di Paolo VI appare in qualche misura sbiadita rispetto a quelle di Giovanni XXIII e di Giovanni Paolo II. Eppure il suo fu un pontificato importante, potremmo dire nodale nella storia della Chiesa e dell'umanità. Per coglierne appieno il significato e il valore Yves Chiron ripercorre in questo volume tutta la vita del sacerdote bresciano: dagli anni della formazione, al ruolo svolto come assistente ecclesiastico della FUCI (la Federazione Universitaria Cattolica) e poi come membro autorevole della Segreteria di Stato vaticana (nel periodo terribile del secondo conflitto mondiale), alla nomina ad arcivescovo di Milano e infine ai quindici anni in cui fu papa, soprattutto dedicati alla complessa gestione del Concilio Vaticano II e della lunga e a tratti drammatica fase post-conciliare. Un'attenzione particolare è dedicata ai grandi viaggi compiuti in Terra Santa, in Asia, nelle Americhe (i primi di un pontefice); ai tentativi di riavvicinamento con i "fratelli lontani" e in particolare con la Chiesa ortodossa; all'ascolto attento e molto sofferto delle voci dissonanti e critiche che si levavano nel mondo e che attaccavano la Chiesa e il suo magistero. Il risultato è il ritratto a tutto tondo e ricco di sfumature (costruito a partire dai documenti disponibili e dalle testimonianze inedite di collaboratori e contemporanei "informati dei fatti") di un intellettuale profondo, di un grande uomo di fede, di un sensibile interprete dei drammi e delle ansie della contemporaneità.
32,00 30,40

Dalla stessa radice. Ebrei e cristiani, un dialogo intrareligioso

Giuseppe Altamore

Libro: Copertina morbida

editore: Lindau

anno edizione: 2016

pagine: 254

Il 6 marzo 1982 Giovanni Paolo II esortò i delegati delle conferenze episcopali a presentare "gli ebrei e l'ebraismo non solo in maniera onesta e obiettiva, senza alcun pregiudizio e senza offendere nessuno, ma ancor più con una viva coscienza del patrimonio comune". Dopo secoli di odio, ebrei e cristiani tornavano a essere fratelli. Da allora la Chiesa ha percorso tanta strada, ma ancora di più resta da farne per un'autentica teshuvà, per un "ritorno a Dio" che sia sinonimo di pentimento, all'interno di una rinnovata e puntuale catechesi. Giuseppe Altamore ripercorre questa complessa vicenda storica e culturale soffermandosi innanzitutto sulla figura di Rabbi Yehoshua ben Joseph (Gesù), un "ebreo marginale" secondo la celebre definizione di J.P. Meier, per poi allargare il discorso al ruolo di san Paolo (Saulo) e a quello di Marcione - l'iniziatore nel II secolo della tragica contrapposizione dei due monoteismi, il cui pensiero è "una delle grandi tentazioni dell'età moderna", come ha detto Benedetto XVI - fino ai più recenti sviluppi del dialogo ebraico-cristiano di cui il cardinale Martini è stato uno strenuo fautore e che oggi è proseguito, tra gli altri, da intellettuali quali il rabbino Giuseppe Laras, Antonia Arslan, Vittorio Robiati Bendaud, Paolo De Benedetti e Amos Luzzatto, che dialogano qui con Altamore in una serie di illuminanti interviste.
22,00 20,90

Giovanni XXIII. Angelo Giuseppe Roncalli, una vita nella storia

Marco Roncalli

Libro: Libro in brossura

editore: Lindau

anno edizione: 2016

pagine: 1012

"Ora più che mai, certo più che nei secoli passati, siamo intesi a servire l'uomo in quanto tale e non solo i cattolici; a difendere anzitutto e dovunque i diritti della persona umana e non solamente quelli della Chiesa cattolica. Non è il Vangelo che cambia: siamo noi che incominciamo a comprenderlo meglio [...] È giunto il momento di riconoscere i segni dei tempi, di coglierne l'opportunità e di guardare lontano". (Papa Giovanni XXIII). Una corposa biografia di Angelo Giuseppe Roncalli, nella quale il rigore della ricerca sulle fonti e sulla bibliografia roncalliane, che trova ampio spazio nelle note, si coniuga con una scrittura del testo fruibile anche da un pubblico più ampio di lettori.
38,00 36,10

Dove mi sento a casa. Qual è la nostra vera patria?

Anselm Grün

Libro: Libro in brossura

editore: Lindau

anno edizione: 2016

pagine: 120

Nel mondo contemporaneo, caratterizzato da una mobilità illimitata, ma anche lì da un crescente disorientamento culturale e religioso, un numero sempre maggiore di persone avverte la nostalgia della patria, un concetto che sembrava ormai obsoleto. Indagando questo sentimento, Anselm Grün non si limita ai luoghi che ci sono familiari, come quelli dell'infanzia. Il concetto di "patria" è più ampio di qualsiasi spazio fisico, abbraccia ad esempio la lingua, la musica (e i ricordi che risveglia in noi), la fede nella quale siamo cresciuti, fino ai social network, nei quali i giovani (ma non solo) si "incontrano" e creano comunità di tipo nuovo. La patria è tutto ciò che ci dà sicurezza nella vita, scrive Grün: persone comprensive, luoghi amati, il senso di protezione che possiamo trovare in Dio. Attraverso un percorso guidato, l'autore ci invita a compiere una ricerca personale, aiutandoci a capire, grazie ai pratici suggerimenti collocati al termine di ogni capitolo, dove ciascuno di noi può ritrovarla. "Lo scopo di questo libro non è quello di dare risposte, bensì di porre domande. Se ce le poniamo, ci avviciniamo maggiormente a noi stessi e forse anche a ciò che significa la patria per ciascuno di noi. Al tempo stesso, però, sperimenteremo ciò che Bloch esprime con la sua famosa definizione della patria. La patria è qualcosa 'che si mostra a ognuno nell'infanzia, ma dove nessuno è ancora mai stato'."
13,00 12,35

L'intelligenza della fede. Introduzione alla teologia

Umberto Casale

Libro: Libro in brossura

editore: Lindau

anno edizione: 2016

pagine: 198

Questo libro intende offrire (agli studenti, ma non solo) un'introduzione all'universo della teologia, presentando il patrimonio contenutistico, linguistico, storico e speculativo della fede cristiana, e precisando altresì il peculiare profilo di sapere della fede (intellectus fidei). Da qui le tappe del percorso: la vicenda semantica del termine teologia e le principali correnti teologiche che hanno caratterizzato le varie epoche. Poi l'analisi del linguaggio teologico, sempre sospeso tra parola e silenzio, linguaggio letterale e simbolico; infine il rapporto tra teologia e verità: i percorsi filosofico e teologico confluiscono nel Cristo, via, verità e vita. Dal Cristo, in cui sono nascosti i tesori della scienza e della sapienza, la teologia si dirama nelle varie discipline. La teologia è la parola che il pensiero umano dice a Dio e su Dio sulla base della parola che Dio dice nella storia, in modo definitivo in Cristo. Un percorso che permette di riconoscere la verità e la bellezza della sentenza di Walter Benjamin: "O si pensa teologicamente, o non si pensa abbastanza".
21,00 19,95

Chiara d'Assisi. Donna di luce

Gianluigi Pasquale

Libro: Libro in brossura

editore: Lindau

anno edizione: 2016

pagine: 175

Di recente sono tornati ad affacciarsi molti interrogativi a proposito della figura di santa Chiara d'Assisi. Perché la giovane seguì Francesco, fuggendo nottetempo dalla casa paterna? Si era forse invaghita di lui o voleva davvero imitare Gesù, secondo l'esempio del Poverello? Perché anche altri familiari, addirittura la madre di Chiara, lasciarono la dimora patrizia per una vita di strettissima povertà? In occasione dell'ottavo centenario della fondazione dell'ordine delle Povere Dame, Gianluigi Pasquale ha rivisitato la storia di questa santa che si distinse per tenace umiltà. La narrazione, dai toni vividi, proietta il lettore nello scenario del XIII secolo e gli permette di assaporarne i colori e i suoni mentre svela le imprese e i drammi attraverso i quali Chiara divenne "donna di luce". Una donna - la prima a scrivere una regola di vita monastica - che fu capace di contrapporsi persino al Papa pur di ottenere il privilegio della povertà assoluta, appunto la sua "luce". Con una scelta innovativa l'autore somma alla piacevolezza della rievocazione storica il fascino della consultazione diretta delle fonti, arricchendo il racconto con una fondamentale selezione di documenti originali.
16,00 15,20

Gli esercizi di sant'Ignazio e le tradizioni dell'Oriente

Javier Melloni

Libro: Copertina morbida

editore: Lindau

anno edizione: 2016

pagine: 80

Occidente versus Oriente, cristianesimo versus spiritualità orientali: questo il paradigma che è prevalso da quando questi due mondi sono venuti a contatto. Ma è davvero così? 0 meglio sono davvero mondi così diversi da risultare incompatibili, senza che esista una reciproca possibilità di dare e ricevere? Per superare questa contrapposizione che oggi pare troppo rigida e convenzionale, Melloni mette a confronto tre percorsi spirituali radicati in tre diverse religioni: gli Esercizi spirituali di sant'Ignazio, frutto maturo del cristianesimo, lo yoga, sviluppatosi nell'alveo dell'induismo, e lo zen, che nasce dal grembo del buddhismo. L'analisi che l'autore propone è innanzitutto rivolta alla comprensione dei loro elementi specifici, così come dei punti comuni o convergenti, senza però confusioni o indebite sovrapposizioni. Soltanto così infatti è possibile cogliere le difficoltà e le opportunità che il confronto e l'incontro presentano. Nella certezza che, come Melloni dichiara, "tutto ha origine nella stessa Fonte e a essa ritorna, tramite gli stessi paradossi di Dio o della Realtà Ultima".
12,50 11,88

Taizé. Un senso alla vita

Olivier Clément

Libro: Copertina morbida

editore: Lindau

anno edizione: 2016

pagine: 96

"A Taizé uomini di diverse e talvolta opposte origini confessionali, etniche, culturali, linguistiche pregano e lavorano insieme. Tutto cominciò durante la seconda guerra mondiale, quando alcuni dovettero accontentarsi dell'essenziale. Costoro di fronte all'orrore e alla morte non poterono più mentire né mentirsi, né restare divisi, soprattutto coloro che tentavano di essere cristiani. La fondazione di Taizé si accompagna all'ecumenismo dei campi di prigionia, un ecumenismo vissuto come servizio reciproco, come una speranza inseparabile dalla preghiera e dall'amore. Durante la mia riflessione e la mia ricerca, non ho potuto non incontrare Taizé. Ben presto ho scoperto non soltanto il pensiero ma anche la tranquilla forza creatrice di frère Roger e dei suoi compagni, quella forza magnetica che attira a Taizé ogni anno decine di migliaia di giovani. Flussi che si rinnovano ogni volta e rendono Taizé il luogo di un incontro prodigioso dove si costruisce l'Europa dello Spirito. Frère Roger parla a questi giovani, sempre brevemente, con una totale semplicità, con - si potrebbe dire - un amore disarmato. In un mondo in cui maturano, sì, delle promesse, ma che non vengono che derise, Taizé è un luogo in cui si avverte "qualcos'altro". Non temete, guardiani delle ortodossie! Taizé non si impossessa di nessuno, non pretende di essere la Chiesa, ma soltanto la soglia e il segno della Chiesa, in una prospettiva di riconciliazione."
12,50 11,88

Il bene del fare. Le opere di misericordia per un mondo indifferente

Bruno Fasani

Libro: Libro in brossura

editore: Lindau

anno edizione: 2016

pagine: 116

Le opere di misericordia, così come ci sono state tramandate dal passato, possono sembrare il retaggio di una pietà d'altri tempi, al pari delle giaculatorie e dei fioretti con cui si iniziavano le nuove generazioni alle virtù umane e cristiane. In effetti, gli scenari di vita si sono oggi alquanto modificati. L'intervento pubblico è percepito e reclamato come un diritto, e ciò crea la diffusa percezione che sia lo Stato - o al limite siano le strutture private, comunque esterne alla famiglia - a doversi occupare dei problemi materiali, del disagio, del dolore, della malattia e persino della morte dei cittadini. Tornare a riflettere sulle opere di misericordia - grazie anche all'invito che papa Francesco ha lanciato al mondo indicendo un Giubileo straordinario a essa consacrato - ci aiuta, invece, ad andare oltre la superficie, per imparare a non ignorare la sofferenza che si nasconde dietro i volti "tirati a lucido" della gente intorno a noi, per ricordarci che tutto ciò ci riguarda e dovremmo farcene carico. È quindi un atto di intelligenza, nel senso che aiuta a leggere dentro, ma anche uno strumento per risvegliare la compassione, quella che Dostoevskij ne L'idiota definisce "la più importante e forse l'unica legge di vita dell'umanità intera". Mettere attivamente in pratica tali precetti non è solo virtù morale per chi ha il dono della fede, ma prima ancora dovere di giustizia per tutti.
13,00 12,35

Contro gli idoli postmoderni

Pierangelo Sequeri

Libro: Copertina morbida

editore: Lindau

anno edizione: 2016

pagine: 105

"La denuncia del degrado civile indotto dai modelli culturali della società dei consumi e dello spettacolo, dell'eterna giovinezza e del denaro facile, è pressoché unanime. Guai però a chi è colto nel flagrante delitto di credere che questo indebolimento del pensiero non ci rappresenti affatto; e che forme di reazione determinata ai suoi presupposti siano realmente praticabili. Dove il logos perde forza, la reazione a catena del polemos (della guerra, della violenza, dell'aggressività di tutti contro tutti) guadagna terreno e si fa incontrollabile. In un mondo che rimane senza l'audace e creativa testimonianza dell'umanesimo cristologico di Dio, il politeismo degli dèi razzisti e corporativi occupa la scena. C'è insomma del lavoro urgente da fare: riguarda beni di prima necessità per l'ominizzazione, che il mercato ha dismesso. Questo libro, quasi in forma di "manifesto", offre il suo contributo. Non si limita a criticare gli idoli: per ognuno di essi, cerca di immaginare le contromosse necessarie. Noi, popoli cristiani d'Occidente, abbiamo meritato le conseguenze di questa ricaduta nel paganesimo. Ma ci è consentito un soprassalto di orgoglio: possiamo smascherare l'incantesimo della cultura nichilistica che pretende di rappresentarci, e aprire mille luoghi di liberazione. Ci sono rimasti assai più di dieci giusti, per convincere Dio, in favore delle generazioni che vengono, che non siamo così indegni dei doni ricevuti."
12,00 11,40

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