Lubrina Bramani Editore: Arte moderna e contemporanea
Vital signs. Work on paper by 12 London artist
Nicola Stanhope, Luke Elwes
Libro: Copertina morbida
editore: Lubrina Bramani Editore
anno edizione: 2015
pagine: 88
Tullio Pericoli. Opera incisa
Lina Bolzoni, Salvatore Settis, Franco Fanelli
Libro
editore: Lubrina Bramani Editore
anno edizione: 2014
pagine: 248
"Lucia Tongiorgi Tomasi - Alessandro Tosi: I segni e le cose hanno sempre accompagnato il lavoro di Tullio Pericoli. Le cose, non gli oggetti. Più vere e insieme più irreali, motivo e pretesto metaforico e anti-tassonomico da cui l'immaginazione potrà partire per costruire e raccontare, in un raffinatissimo gioco di magiche corrispondenze, paesaggi e volti. Salvatore Settis: Volti come paesaggi, paesaggi come volti. Nelle accuratissime esplorazioni, e introspezioni, del volto umano che Tullio Pericoli è venuto tracciando, il ritratto sfuma nel paesaggio, specialmente quando si fa drammatico close up come nella serie memorabile costruita intorno al volto di Beckett... Franco Fanelli: Non stupisce che Tullio Pericoli confessi di non riuscire ad amare le acqueforti di Morandi e che riconduca la sua 'scuola' a Rembrandt. Pensiamo ai paesaggi e ai ritratti, versanti tematici comuni al grande olandese e a Pericoli: percepiamo immediatamente come i due appartengano alla famiglia 'segnica' della grafica, laddove il grafema connota, nella sua essenzialità e singola identità materica e gestuale, la spazialità, la profondità, il soggetto stesso..." (Dalla prefazione)
Lino Mannocci. «E l'angelo partì da lei» annunciazione. Con Dürer, Barocci, Figino, Sironi
Andrea Dall'Asta, Chiara Gatti
Libro: Copertina morbida
editore: Lubrina Bramani Editore
anno edizione: 2014
pagine: 68
"Se i maestri antichi cercano di restituire fedelmente il testo evangelico nelle loro opere, come per esempio l'Annunciazione di Dürer che sembra mettere in scena il momento dell'Interrogatio, Lino Mannocci evoca invece liberamente il soggetto, collocando scene tratte da altre narrazioni bibliche, come quelle della cacciata di Adamo ed Eva." (Andrea Dall'Asta SJ, direttore Galleria San Fedele). "Se Roberto Longhi avesse dovuto immaginare una prosecuzione ideale in quella sua lunga genealogia di artisti toscani legati da un medesimo senso per la pittura misurata ed esatta, solenne e insieme carica di tenerezza, avrebbe certamente raggiunto la figura di Lino Mannocci. Per lui, che amava studiare con piglio quasi antropologico il debito delle origini raccolto nei secoli da autori della stessa terra, sarebbe stato naturale collegare ai modi espressivi dei grandi primitivi, da Giotto a Masaccio, le ricerche di un autore impegnato oggi a rileggere con garbo i termini di quella cultura umanistica e di quell'aurea semplicità ("primitiva misura mediterranea" la definì Arcangeli) figlia della sua storia innata." (Chiara Gatti)
Omaggio a Tonino Guerra. Artista totale
Elisabetta Sgarbi, Mario Zanetti
Libro: Copertina morbida
editore: Lubrina Bramani Editore
anno edizione: 2014
pagine: 64
"Tonino Guerra è Tonino Guerra. La tautologia è d'obbligo, visto che declinare la personalità di questo poeta epico (perché è tale) è difficilissimo, se non impossibile. (...) Potremmo dire, in sintesi: un eclettico, nel senso che a questa parola dava Alberto Savinio. Oppure: un umanista prelevato dal Rinascimento. Ma saremmo ancora piuttosto lontani dalla nuda realtà, che sopravanza e fa ammutolire ogni definizione, anche dettagliata. Eppure, il Tonino pittore ha una marcia aggiunta. Forse perché il 'vedere' dei pittori è unico, paragonabile, non a caso, al vedere degli uomini di cinema, e lui lo fu anche. Dai suoi dipinti, dai gessi, dagli acquerelli che in questa mostra promossa dall'energia e dall'entusiasmo dello Studio d'Arte Zanetti, allestita da Luca Volpatti con la collaborazione di Luigi Orlotti - vengono presentati con una scelta libera e antologica, si comprende che l'obiettivo di Tonino è quello di fissare l'immaginazione, ma in un gioco di continui rimandi letterari, artistici, storici." (dalla prefazione di Elisabetta Sgarbi)
Vannetta Cavallotti. Bambini di Beslan
Maria Cristina Rodeschini, Guido Oldani, Nadia Ghisalberti
Libro: Copertina morbida
editore: Lubrina Bramani Editore
anno edizione: 2014
pagine: 56
"A 10 anni dalla strage di Beslan, che tra l'1 e il 3 settembre 2004 vide la morte di 400 persone, tra cui 186 bambini, ostaggi nella loro scuola di un gruppo di terroristi, la mostra a loro dedicata dall'artista Vannetta Cavallotti giunge a Bergamo. Ad ospitarla, dopo precedenti tappe in diverse città italiane, la suggestiva ex Chiesa della Maddalena. Il percorso espositivo si qualifica come compimento di un lavoro che l'artista ha condotto a partire dal 2004, allo scopo di fare memoria di quell'orribile primo giorno di scuola. Nel momento del blitz terroristico, i bambini di Beslan festeggiavano, infatti, insieme a genitori e docenti, la ripresa delle attività scolastiche. Negli spazi della Maddalena è esposta una parte importante di tutti i lavori, 186 proprio come i bambini di Beslan, a cui la Cavallotti ha lavorato in questi dieci anni, mai dimentica dell'atrocità di quello che rimane negli annali come il maggior attentato terroristico compiuto in Europa." (dalla presentazione di Nadia Ghisalberti)
La pace attraverso il servizio
Fabio Patrini, Jean-Pierre Lemoine, Elena Bugini
Libro: Copertina morbida
editore: Lubrina Bramani Editore
anno edizione: 2014
pagine: 72
Giuliano Giuliani. Il respiro della pietra
Mariano Apa, Paola Bonani, Fabrizio D'Amico
Libro: Libro in brossura
editore: Lubrina Bramani Editore
anno edizione: 2014
pagine: 160
"Il dialogo di Giuliani con il travertino è un dialogo interiore che si sviluppa con il lavorare la pietra quasi che, approfondendo lo scavo del materiale, l'artista possa penetrare meglio nel proprio inconscio e conoscersi. Per lo scultore marchigiano il modellare il travertino si configura dunque come una utile terapia esistenziale che egli ha scelto di condividere con il pubblico. Pur senza manifestarsi attraverso i tradizionali codici iconografici, la scultura di Giuliani esprime, grazie a questo profondo e sincero lavoro interiore, un senso di religiosità che certo non è sfuggito a quanti hanno oggi la volontà di individuare le forme espressive più consone alla devozione contemporanea."
Bruno Lucchi, Paolo Petrò. Interni
Gabriele Lorenzoni, Mario Zanetti
Libro: Libro in brossura
editore: Lubrina Bramani Editore
anno edizione: 2014
pagine: 56
Francesco Parimbelli. Dalle acque profonde
Giuliano Zanchi
Libro
editore: Lubrina Bramani Editore
anno edizione: 2014
pagine: 16
Domenico pievani. Le regard se fait lieu. Ediz. italiana e francese
Libro: Copertina morbida
editore: Lubrina Bramani Editore
anno edizione: 2013
pagine: 80
"Domenico Pievani, che ha alle spalle una lunga esperienza di interventi site specific, ha realizzato la propria installazione traendo spunto come di consueto dalle peculiarità del luogo: la sua originaria vocazione commerciale, la sua struttura tripartita, la prossimità alla stazione dei treni." (Enrico De Pascale)
Relazioni reciproche
Enrico De Pascale, Lara Piffari, Claudia Santeroni
Libro
editore: Lubrina Bramani Editore
anno edizione: 2013
pagine: 32
"Il fenomeno delle coppie di artisti rappresenta un'ulteriore, singolare variante della metamorfosi dell'autore, con caratteristiche e modalità del tutto peculiari. Un fenomeno in costante crescita in Italia e all'estero, anche se non nuovo né di esclusiva pertinenza delle arti visive tradizionali. Nel contesto globale la coppia di artisti visuali non è dunque che un'ulteriore declinazione dell'idea contemporanea di creatività, in uno scenario che sempre più spesso intende l'arte come risultato di processi complessi, contaminazioni di linguaggi, incroci di competenze, relazioni, scambi di ruolo.... con un di più, forse - e qui sta la peculiarità derivante dal suo essere "sistema" duale, binario, intimamente empatico e dialettico. Alla base del lavoro di coppia infatti è la condivisione, il co-esperire come metodo, la rinuncia a ogni atteggiamento solipsistico, l'apertura, l'ascolto, il confronto (e lo scontro) come principi di un modello operativo che funge da moltiplicatore, da supporto alle necessità creative singolari." (E. De Pascale)