Lubrina Bramani Editore: Arte moderna e contemporanea
Alfredo Colombo
Martina Corgnati
Libro: Copertina morbida
editore: Lubrina Bramani Editore
anno edizione: 1996
pagine: 104
"Una grande officina. Il profumo antico del fieno tagliato, le rade e forti maglie di rami giovani ed elastici - salice o nocciolo - intrecciate con la sicurezza delle abitudini ataviche, distribuite e tramandate lungo la dorsale delle valli, giù fino all'abbraccio lattiginoso della pianura. L'arte ricorda; ricorda le forme, il senso delle cose. Lo fa a modo suo, a metà fra storia e poesia, proprio dove si situa da molti decenni il lavoro di Alfredo Colombo, un lavoro potente, versatile, sensibile, sempre pronto a nuove illuminazioni ad ogni nuovo incontro, per esempio con un materiale, oppure un'idea, una traccia che affiora improvvisamente dal passato, o ancora una considerazione di vaga e solitaria acredine sulle cose presenti" (Martina Corgnati).
Lo specchio concavo-The concave mirror
Mauro Zanchi, Sara Benaglia
Libro: Copertina morbida
editore: Lubrina Bramani Editore
anno edizione: 1996
pagine: 96
Artiste: Marina Abramovi, Yael Bartana, Letizia Battaglia, Vanessa Beecroft,Elisabetta Benassi, Vanessa Billy, Barbara Bloom, Fatma Bucak, Angela Bulloch, Sophie Calle, Shannon Ebner, Tracey Emin, Haris Epaminonda, Stefania Galegati, Nan Goldin, Barbara Hammer, Dana Hoey, Emily Jacir, Joan Jonas, Kimsooja, Barbara Kruger, Ketty La Rocca, Zoe Leonard,Sarah Lucas, Anna Maria Maiolino, Joanna Malinowska, Eva Marisaldi, Zanele Muholi, Shirin Neshat, Rä di Martino, Catherine Opie, Marinella Pirelli, Cindy Sherman, Kiki Smith, Alessandra Spranzi, Georgina Starr,Jemima Stehli, Rosemarie Trockel,Bettina von Zwelh, Francesca Woodman. In questa mostra si è cercato di evocare la presenza di spazi e risonanze ultrasottili, di flussi che possono essere assorbiti, riflessi e focalizzati. Queste risonanze sono il soggetto principale indagato con l'aiuto delle opere presenti nel catalogo e nella mostra, come se fossero zone di mistero da cogliere con la prontezza di spirito e con la velocità dell'intuito.
L'angelo e la vergine
Libro: Copertina morbida
editore: Lubrina Bramani Editore
anno edizione: 1996
pagine: 88
"Avevo lasciato Lino Mannocci al ciclo dell'Annunciazione, avevo lodato il coraggio della sua ricerca laica ai confini con il campo del religioso, la riproposizione di simbologie luministiche che rimandavano alla spiritualità mistica della civiltà medioevale. A pochi anni di distanza, ritrovo Mannocci con nuove suggestioni, nuove direzioni, nuovi soggetti archetipici, nuovi "paesaggi della memoria", nuove storie. Senza mai contraddirsi, senza mai ripetersi, Mannocci ha mantenuto ancora una volontà intensa di stupirsi e di stupire." (V. Sgarbi)
Artisti, amici, superstar
Giuliano Zanchi
Libro: Copertina morbida
editore: Lubrina Bramani Editore
anno edizione: 1996
pagine: 96
"Ho raccolto quindici testi scritti in occasione di altrettante mostre nelle quali metto insieme figure anche molto diverse tra loro, tutti artisti, qualche superstar dell'arte, e molti amici, infischiandomene come sempre delle gerarchie di rango stabilite dalle varie ortodossie dell'arte. Raccolgo questi testi slegandoli dagli eventi che li hanno generati, proponendoli come semplici flussi di parole, nelle quali mi pare di ritrovare, attraverso il pretesto estetico, una specie di sintesi del minuscolo punto di condensazione che sono per il fatto stesso di vivere, col mio modo di vedere il mondo, di osservare le cose della vita, la mia fede di credente, il mio desiderio di umanità. Per consegnare qualcosa di me stesso ho avuto bisogno dello sguardo esercitato su altri. In qualche modo questo piccolo libro obbedisce a una urgente necessità di restituzione." (L'autore)
Mario Dondero dello sguardo, della vita. Un film del Novecento. Fotografie. Catalogo della mostra
Antonio Gnoli, Angelo Ferracuti
Libro: Copertina morbida
editore: Lubrina Bramani Editore
anno edizione: 2010
pagine: 172
Mario Dondero conosce, come pochi, l.arte della vita. Non le durezze, le asperità, gli infingimenti, le delusioni, che a volte l'attraversano. Ma la semplicità nascosta che la vita a volte ci offre e che raramente sappiamo gustare. "La semplicità è il risultato di un percorso, più che un inizio", dice Dondero. La sua fama è soprattutto legata a un'immagine che ha fatto il giro del mondo e da cui Alain Robbe-Grillet disse che era nato ufficialmente il Nouveau Roman. Ci incontriamo ad una cena, con altri amici, a casa di Tullio Pericoli. Mario è un catalizzatore. Seduto al tavolo, alla fine della serata, tra le posate, i bicchieri, i piatti, improvvisa due o tre canzoni. Canta con la postura di uno chansonnier. Senza base, senza musica. Con voce lieve intona due o tre antiche canzoni, che gli sono state richieste un po' per gioco. È nell.intrattenimento che Dondero sorprende. Conosce la leggerezza della conversazione. Conosce il ritmo della parola. Le pause. È cortese e piacevole. Solitario e amicale, insieme. Professione reporter. Cosa vuol dire andare e scattare? Cosa vuol dire viaggiare e sostare per quel tanto o quel poco che serve al mestiere? (A. Gnoli)
Novantanove icone. Da segno a sogno. Catalogo della mostra (Milano, 18 aprile-11 maggio 2008)
Enrico Baleri, Dalia Gallico, Marco Meneguzzo
Libro: Copertina morbida
editore: Lubrina Bramani Editore
anno edizione: 2008
pagine: 232
Quadrato per la ricerca
Silvio Garattini, Fernando Noris, Attilio Pizzigoni
Libro: Copertina morbida
editore: Lubrina Bramani Editore
anno edizione: 2007
pagine: 36
Quarantaquattro artisti hanno interpretato con la loro poetica un'identica cornice quadrata in legno di cedro di cm 27x27x6, realizzando così un'opera collettiva di pezzi unici, segno e testimonianza di solidarietà allo sviluppo della ricerca scientifica. Gli artisti: Fabrizio Agustoni, Cosetta Arzuffi, Sergio Battarola, Cesare Benaglia, Mario Benedetti, Fausto Bertasa, Mariella Bettineschi, Franco Bianchetti, Elio Bianco, Giovanna Bolognini, Gianfranco Bonetti, Maurizio Bonfanti, Maura Cantamessa, Rino Carrara, Italo Chiodi, Sonia Ciscato, Mario Consoli, Giancarlo Defendi, Mario Donizetti, Luigi Dragoni, Raffaello Fiumana, Matteo Maria Gilardi, Gianni Grimaldi, Marco Grimaldi, Calisto Gritti, Giuseppe Guerinoni, Gianluigi Lizioli, Trento Longaretti, Giacomo Marra, Guglielmo Mattoni, Claudio Nani, Roberto Patelli, Mariella Perani, Alfa Pietta, Dietelmo Pievani, Attilio Pizzigoni, Enrico Prometti, Ugo Riva, Attilio Steffanoni, Augusto Sciacca, Corrado Spreafico, Alessandro Verdi (1947), Alessandro Verdi (1960), Bruno Visinoni.
Edouard Manet. Incisioni
Chiara Gatti
Libro: Copertina morbida
editore: Lubrina Bramani Editore
anno edizione: 2004
pagine: 80
Teatro di pietra. Carlo Leidi e i calvaires bretoni
Enrico De Pascale, Franco Marcoaldi, Enzo Quarenghi
Libro
editore: Lubrina Bramani Editore
anno edizione: 2002
pagine: 176
Giusy Rampini. Incontri d'anime tra mondi AnimaLi
Elisabetta Sgarbi, Vittorio Sgarbi, Silvia Luscia
Libro: Libro in brossura
editore: Lubrina Bramani Editore
anno edizione: 2023
pagine: 80
Nell'arte, in ogni epoca storica, gli animali hanno sempre ricoperto un ruolo rilevante, tanto da essere stati i primi soggetti rappresentati dall'uomo, nonché il centro di interesse di innumerevoli grandi e straordinari artisti dalla classicità ai giorni nostri, in quanto fonte d'ispirazione per la bellezza delle loro forme, dei loro colori e del loro movimento, spesso immersi in un caleidoscopico gioco di colori tra scienza, naturalismo, mito e fantasia. Potrei citare alcuni dei grandi maestri che ne rimasero affascinati, come Giovannino de Grassi, Albrecht Dürer, Raffaello Sanzio, Pablo Picasso, e così tanti altri. In linea con il momento di profondo cambiamento che sto e stiamo vivendo, ho intrapreso un viaggio che mi ha portata ad avvicinarmi al cuore e all'anima di queste straordinarie creature. La loro forza esce prepotentemente dalle tenebre e da uno sfondo apparentemente estraneo. Come se gli animali diventassero degli amuleti per sconfiggere con la loro energia quei momenti d'incertezza e drammaticità che ci hanno accompagnato e che tuttora stiamo vivendo. Ecco che allora ho sentito l'esigenza di raffigurarli a volte estrapolandoli dal loro ambiente, per coglierne le caratteristiche più nascoste, i particolari e le imperfezioni più esasperate, a volte lasciandoli invece integrati in pace con il loro habitat naturale. Cercando di memorizzare questi animaLi interiormente con uno studio più introspettivo, che giocasse sulle dimensioni per esprimere al meglio le loro virtù e la maestosità scenica del loro apparato motorio e scheletrico. Una presenza, la loro, indissolubilmente legata al destino dell'uomo. Esseri perfetti ed imperfetti al tempo stesso, degni di uno sguardo severo e compassionevole nel turbinante cammino del cerchio della vita. Ho voluto rappresentare la grande bellezza di alcune specie della fauna europea sotto la neve, dove le emozioni possono trovare rifugio, un'opportunità per rallentare, per riflettere per riemergere con una nuova consapevolezza, una nuova luce. Un'atmosfera magica sospesa tra sogno e gelo dove gli animali con le loro forme eleganti si stagliano nel bianco, come opere d'arte viventi in un paesaggio incantato. G. Rampini