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Lupetti: Linguaggi virali

Scintille di umanità

Scintille di umanità

Eleonora Fiorani

Libro: Libro in brossura

editore: Lupetti

anno edizione: 2021

pagine: 200

Scintille di umanità sono le tracce e le presenze che aprono spiragli di luce, i frammenti di cui è fatta la vita, sono i possibili “rammendi” di un filo che continuamente perdiamo e riconnettiamo e narriamo dentro di noi e agli altri, sono il viatico che ci accompagna e un luogo dell’immaginario in cui vivono i sogni e i ricordi. Sono la voce che dice e il gesto che accoglie il migrante, quello che si piega sul mendicante, quello che asciuga le lacrime, quello che ricorda chi non c’è più, quello che ricostruisce dalle rovine delle guerre e dei disastri, siano essi naturali o prodotti dall’uomo, quello che ridà il sorriso ai vecchi, quello che conosce la grazia di una carezza e di uno sguardo. Sono le visionarie alchimie che si delineano nelle opere degli artisti, che intrecciano esplorazioni visive di nuovi possibili misteriosi alfabeti di una lingua che deve ancora venire e di paesaggi della mente, della presenza e dell’assenza, della luce e del colore, paesaggi, che trasformano lo spazio e che dialogano con l’acqua e la terra, con il mare e con il cielo e in cui anche il fiore e l’albero ritrovano la loro possibilità di essere.
22,90

Apparizioni di una lontananza

Eleonora Fiorani

Libro: Libro in brossura

editore: Lupetti

anno edizione: 2020

pagine: 164

É sempre possibile costruire nuovi mondi con i resti di un naufragio, rinnovando il linguaggio, rendendo plurale la scrittura e facendo vivere in essa frammenti di realtà, oggetti, materiali, brandelli di discorsi e di immagini, di ricordi, di pensieri, di emozioni e rendendo libero il pensiero, lasciandolo fluire fuori dagli schemi. Così da cogliere nel tempo ritrovato, come dice Proust, un frammento di tempo allo stato puro. È questo il senso dell'apparizione di una lontananza evocata da Benjamin. Scrivere è allora salvare la storia e tramandare il senso del mondo in cui si vive e/o di quello che è già tramontato. È cogliere i bagliori del mondo che viene, che chiede nuovi occhi, nuovi sguardi, nuove orecchie, nuovi ascolti, nuove menti che lo immaginino e lo pensino e nuove mani che lo costruiscano. Scrivere è provare a reinventare il mondo.
25,90 24,61

Design della moda al Poli_Mi. Open Lab

Marzia Devoto, Angelo Sabbioni, Maria Grazia Soldati

Libro: Copertina morbida

editore: Lupetti

anno edizione: 2019

pagine: 220

"La moda è un mestiere che nasce al tavolo da disegno e poi si sviluppa in fabbrica, o in atelier, dove il progetto prende vita, diventando abito o accessorio da indossare. La considerazione può apparire ovvia, e invece non lo è. L'importanza degli aspetti pratici e tecnici legati alla professione tende a essere dimenticata oggi che la moda, in quanto sistema, è spesso distratta dal fare comunicazione. È importante ricordarlo soprattutto a quanti, come voi, si stanno preparando, leggendo questo manuale, a diventare gli stilisti di domani. Perché, in un mondo sempre più virtuale, bisogna essere capaci di creare qualcosa che abbia sostanza e che, nel migliore dei casi, renda più facile la vita di chi la usa. Bisogna saper progettare: da un progetto ben definito deriva tutto il resto. La creatività è certo fondamentale, ma da sola non basta. Per trasformare un'idea in un oggetto concreto occorrono gli strumenti e il mestiere. E occorre, ancor prima, il desiderio di impegnarsi ad apprendere, applicandosi giorno dopo giorno. Io l'ho fatto direttamente sul campo, ma la mia era un'epoca diversa. Era il periodo in cui si stava delineando la figura dello 'stilista' che prima non esisteva e il mestiere si imparava lavorando, non nelle scuole di design. Oggi vi è la possibilità di studiare, ma la sostanza non cambia. La moda resta un lavoro serio e impegnativo, anche se molto appagante. Progettare la moda vuol dire studiare la società, catturarne i bisogni e se possibile anticiparli. Le innovazioni, quelle vere, partono dallo studio e dalle intuizioni che si trasformano in disegno e si strutturano nella scelta di tessuti, nel modo di costruire gli abiti. Io ho lavorato così, e mi sono potuto muovere verso altri ambiti di lifestyle proprio perché tutto poggia su una progettualità solida legata alla moda. Concludo dicendo che per sognare e inventare bisogna saper fare. Vi auguro dunque di lanciarvi nella grande avventura della moda, ma vi raccomando solo di farlo usando il mestiere come trampolino e con una grande dose di modestia." (dalla Prefazione di Giorgio Armani)
29,90 28,41

Design della maglieria. Volume Vol. 2

Giovanni Maria Conti

Libro: Libro in brossura

editore: Lupetti

anno edizione: 2019

pagine: 160

Progettare con la maglieria è possibile. Si può inventare e reinventare un capo di abbigliamento più e più volte. A differenza del tessuto, non vi è alcuna limitazione perché tutto parte semplicemente da un filo. La maglieria è un importante settore del "made in Italy" e lavorare a maglia rappresenta una delle tecniche più antiche e sedimentate del "saper fare" tipico italiano. Il design della maglieria permette di progettare capi di abbigliamento contemporanei, confortevoli e funzionali; le forme e i volumi nella maglieria possono essere discreti o tridimensionali. I diversi filati permettono di modificare le sensazioni tattili e la percezione visiva. Il presente volume nasce con la volontà di mostrare la ricchezza progettuale insita in questo settore, complesso e frastagliato ed è rivolto e dedicato agli studenti universitari che si avvicinano al design della maglieria ma anche a tutti coloro che vogliono scoprire come realizzare un capo o più semplicemente un prodotto attraverso la maglia. Solo recentemente, infatti, il design della moda ha iniziato ad affrontare il progetto del capo di abbigliamento anche nel settore della maglieria. Queste tematiche, oggi affrontate all'interno dei laboratori di progetto della Scuola del Design del Politecnico di Milano, sono di grande attualità e hanno dato la possibilità di affrontare strade inesplorate per la progettazione contemporanea.
24,90 23,66

Cantare il tempo e l'essere

Eleonora Fiorani

Libro: Copertina morbida

editore: Lupetti

anno edizione: 2019

pagine: 160

Evocare la voce, mentre siamo smarriti nella babele dei segni e nel proliferare dei linguaggi sempre più svuotati di senso e interrogarsi sulle ragioni e sull'urgenza del suo riapparire, del suo farsi visibile in un'epoca di tramonto della società e della civiltà letteraria quale è stata la nostra, e in parte lo è ancora, non rimette solo in causa la sua differenza con la scrittura, il suo passare dall'apparire e svanire nel tempo al permanere nello spazio e al diventare memoria, ma ci riporta e ci induce a risalire al suono, alla dimensione sonora e musicale dell'essere delle cose e di noi e al valore che la musica ha nella storia e nelle diverse culture e epoche, al fatto che dovunque la lingua viene meno incontriamo le sonorità e la musicalità di noi stessi, delle cose del mondo. La musica è «un ripresentarsi del prima della lingua dopo la lingua, dell'origine dopo l'odissea». È evocare la memoria della natura che affiora nei ritmi e nei canti. Per questo la corrispondenza tra poesia e musica rinvia dall'uno all'altra la domanda sull'origine e il sogno della redenzione. L'origine risuona nella natura come voce senza lingua, vento senza destinazione, lamento senza pianto. Nella voce affiorano le passioni, i sentimenti. Essa è l'articolazione dell'interiorità, è il farsi corpo e materia sonora dell'anima.
25,90 24,61

Sguardi nel tempo delle tecnologie

Eleonora Fiorani

Libro

editore: Lupetti

anno edizione: 2018

pagine: 210

24,90 23,66

Paesaggi di moda. Corpo rivestito e flussi culturali

Patrizia Calefato

Libro: Libro in brossura

editore: Lupetti

anno edizione: 2016

pagine: 234

La moda, dalla sua nascita con la società di massa fino a gran parte del Novecento, ha avuto come luogo di elezione la città, suo "paesaggio e stanza" secondo Walter Benjamin. Nella città la moda si è riprodotta come pratica sociale, linguaggio del corpo, narrazione del tempo, veicolo di comunicazione del gusto. Il paesaggio urbano è stato il luogo dove nello scorso secolo hanno preso vita le trasformazioni della moda in relazione alle guerre, all'emancipazione femminile, alle rivolte giovanili. Tra la fine del Ventesimo e gli inizi del Ventunesimo secolo, questo modello di paesaggio è però significativamente mutato. La globalizzazione ha frantumato la statica gerarchia tra centro e periferie, si è diluita la netta distinzione tra città e aree non urbanizzate, la mobilità delle persone è enormemente aumentata, i mezzi di comunicazione sono diventati luoghi di vita sociale. I paesaggi della contemporaneità hanno così assunto la consistenza di flussi. La moda si presenta come una delle forme più interessanti di questa fluidità culturale globale. I suoi "paesaggi" sono popolati di oggetti e di segni, di corpi e di immagini, di miti e narrazioni che si riproducono e si muovono simili agli impulsi dell'informazione digitalizzata in viaggio continuo nel nostro mondo. Questo libro ne descrive i caratteri e ne ricerca i meccanismi di funzionamento.
24,90 23,66

Design della maglieria. Volume Vol. 1

Giovanni Maria Conti

Libro: Libro in brossura

editore: Lupetti

anno edizione: 2014

pagine: 170

Progettare con la maglieria è possibile. Si può inventare e reinventare un capo di abbigliamento più e più volte. A differenza del tessuto, non vi è alcuna limitazione perché tutto parte semplicemente da un filo. La maglieria è un importante settore del "made in Italy" e lavorare a maglia rappresenta una delle tecniche più antiche e sedimentate del "saper fare" tipico italiano. Il design della maglieria permette di progettare capi di abbigliamento contemporanei, confortevoli e funzionali; le forme e i volumi nella maglieria possono essere discreti o tridimensionali. I diversi filati permettono di modificare le sensazioni tattili e la percezione visiva. Il presente volume nasce con la volontà di mostrare la ricchezza progettuale insita in questo settore, complesso e frastagliato ed è rivolto e dedicato agli studenti universitari che si avvicinano al design della maglieria ma anche a tutti coloro che vogliono scoprire come realizzare un capo o più semplicemente un prodotto attraverso la maglia. Solo recentemente, infatti, il design della moda ha iniziato ad affrontare il progetto del capo di abbigliamento anche nel settore della maglieria. Queste tematiche, oggi affrontate all'interno dei laboratori di progetto della Scuola del Design del Politecnico di Milano, sono di grande attualità e hanno dato la possibilità di affrontare strade inesplorate per la progettazione contemporanea.
18,00 17,10

Antimondi delle migrazioni. L'Africa a Castel Volturno

Fabiana D'Ascenzo

Libro: Libro in brossura

editore: Lupetti

anno edizione: 2014

pagine: 208

A Castel Volturno l'immaginario sull'universo migratorio degli africani si fa luogo in tutta la sua concretezza e tangibilità. In questo lembo del territorio nazionale, la rappresentazione del migrante subsahariano sembra incarnarsi, dilatarsi e assumere le dimensioni di un vero e proprio microcosmo sociale. Nelle sedimentazioni di una geografia e di una storia non proprio eccezionali e non del tutto differenti da quelle che hanno coinvolto altre parti del paese, è tuttavia possibile recuperare un lascito la cui peculiarità è andata definendosi nel corso del tempo fino a cristallizzarsi, oggi, in una sorta di "icona scomoda" in termini sociali e ancora poco produttiva in termini scientifici. Il territorio di Castel Volturno viene qui osservato dall'interno, dunque da una prospettiva locale che si serve della grande scala; di questo spazio sociale e geografico marginalizzato, però, interessa soprattutto la non eccezionalità dei fatti e dei processi esaminati, che sono stati evidenziati a tutti i livelli attraverso uno sforzo costante di ricollocazione degli eventi in una cornice adeguata e più ampia. La singolarità del territorio rispetto a un contesto più generale, e nello specifico nazionale, è stata interpretata come eccezione che conferma la regola, piuttosto che come dissonanza monadica, evento isolato dettato da una casuale concomitanza di circostanze.
18,00 17,10

Lezioni. Moda, design e cultura del progetto

Lezioni. Moda, design e cultura del progetto

Nanni Strada

Libro

editore: Lupetti

anno edizione: 2013

pagine: 192

18,00

Lusso 2.0 evoluzione digitale. I nuovi paradigmi della comunicazione dei marchi di alta gamma

Jarvis Macchi

Libro: Libro in brossura

editore: Lupetti

anno edizione: 2013

pagine: 132

Christopher Bailey, direttore creativo di Burberry, risponde direttamente alle domande che gli oltre quindici milioni di fan del brand gli pongono su Facebook. Zegna organizza su Google+ un vero e proprio talk show in diretta coinvolgendo blogger, giornalisti, opinion leader. Tiffany affida a due super blogger come Scott Schuman (The Sartorialist) e Garance Doré l'immagine della sua comunicazione in uno dei periodi più importanti dell'anno per il brand, quello di San Valentino; mentre Louis Vuitton, per lanciare una nuova linea di borse, sceglie tre celebrities del web come Elin Kling, Miroslava Duma e Hanneli. Anche Cartier sceglie la rete per lanciare la sua "Odyssée", un cortometraggio che racconta il dna del marchio. La comunicazione dei brand di lusso e della moda è diventata sempre più digitale. Se marchi come Burberry già oggi investono online il 60% del loro imponente budget dedicato ai media, quasi tutti gli altri stanno interiorizzando concetti come e-commerce, social media, digital pr, cercando di trasformarli nei nuovi capisaldi della loro comunicazione. Mentre il commercio elettronico continua a crescere e gli user generated style leader influenzano con i loro blog in maniera determinante il processo d'acquisto, tanto che oltre il 67% degli europei e il 63% dei cinesi, prima di acquistare un bene di lusso in una boutique, cercano informazioni online.
16,00 15,20

Geografie dell'abitare

Eleonora Fiorani

Libro: Libro in brossura

editore: Lupetti

anno edizione: 2012

pagine: 255

Abitare è esistere, perché dell'esistenza ha il sapore e il respiro, i sogni, che lo mettono in moto e fanno tutt'uno con l'istanza antropologica, che costruisce luoghi dove raccontare la vita e fa degli stessi una narrazione, in cui mettere in scena lo stare e l'agire, i desideri e i ricordi. Questa valenza antropologica è ciò che emerge in primo piano nei processi che stanno ridefinendo la postmetropoli nelle diverse accezioni delle megalopoli prossime venture, delle nuove città ecologiche e futuribili, delle aerometropoli, delle città patologiche o imperfette, città non finite, caratterizzate dall'habitat abusivo e dalla presenza di attività informali, delle città "ristrette", dell'"acrescita" e della ricerca della "giusta dimensione". La territorialità, in quanto campo relazionale, può allora valere come chiave interpretativa in grado di far apparire i meccanismi messi in atto dagli attori sociali e di individuare le logiche spaziali che si sono stratificate e che interagiscono sul tessuto urbano e gli intrecci tra spazi fisici e spazi transnazionali e virtuali. Così, mentre la città è sempre più un mosaico di luoghi separati e di mondi autoreferenziali, nei nodi di reti socialmente condivisi, gli spazi si aprono al coesistere e all'intrecciarsi delle geografie materiali, costruite dalle pratiche quotidiane, con le geografie immateriali che attribuiscono significati simbolici al mondo reale, che rimandano a una geografia fatta di esperienze individuali e rappresentazioni collettive.
18,00 17,10

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