Marcianum Press: Occidenti/Orienti
Le crociate di carta. L’Oriente di Marin Sanudo Torsello, veneziano
Ermanno Orlando
Libro: Libro in brossura
editore: Marcianum Press
anno edizione: 2024
pagine: 200
Quando nel 1880 si organizzò a Venezia il III Congresso geografico internazionale, il comitato ordinatore propose la pubblicazione del Liber secretorum fidelium crucis di Marin Sanudo Torsello. Nell’occasione il Sanudo fu equiparato al ben più famoso Marco Polo, suo coetaneo, entrambi giudicati sommi viaggiatori e geografi. Chi fu, dunque, Marin Sanudo Torsello e per quale motivo fu allora reputato “sommo” e degno di cotanta attenzione? È quanto si tenterà di rispondere in questo libro, il cui intento non è soltanto ricostruire una biografia, per quanto affascinante e per molti versi seducente, ma anche tratteggiare i caratteri di un’epoca e definire i contorni di un fenomeno crepuscolare – nebuloso e saturo di pregiudizi come pochi altri – quali furono le tarde crociate due-trecentesche, dette anche le crociate di carta.
L'Europa di Robert Schuman. Commento a un’idea di Europa
Edoardo Zin
Libro: Libro in brossura
editore: Marcianum Press
anno edizione: 2024
pagine: 216
Il fine del progetto di Schuman è quello di assicurare la pace, dopo l’immane tragedia di due guerre mondiali prodotte dalla diffidenza e dalla rivalità fra i popoli. Nel suo libro-testamento Schuman parte dalla condanna del frazionamento dell’Europa che è “un assurdo anacronismo”. L’Europa ha radici culturali comuni, come il senso della democrazia universale, che “è di natura essenzialmente evangelica”, multiforme nella lingua, nella storia, nelle tradizioni che rappresentano la sua ricchezza, un varco e non una barriera per lo scambio di idee, delle persone, dei beni. Quelle di Schuman sono parole da meditare perché il progetto dell’Europa unita non si fonda solo sull’economia, ma soprattutto su ciò che l’Europa deciderà di sé stessa nel futuro.
Oriente
Franco Cardini
Libro: Libro in brossura
editore: Marcianum Press
anno edizione: 2024
pagine: 208
“Oriente” e “Occidente” sono costruzioni culturali di lunga durata. Questo libro esplora il modo in cui, fra Medioevo e contemporaneità, l’“Occidente” ha guardato al suo corrispettivo “orientale”, all’insegna di quell’esotismo dietro il quale, sino al secolo scorso, si nascondeva, ancora, la consapevolezza d’interazioni profonde. La raccolta di alcuni saggi, in parte inediti e in parte pubblicati in sedi diverse, opportunamente rivisti costituisce un’occasione per tornare a riflettere su questo importante nodo della nostra storia culturale. Prefazione di Antonio Musarra.
La questione antropologica nelle politiche europee
Libro: Libro in brossura
editore: Marcianum Press
anno edizione: 2024
pagine: 96
Le circa cento associazioni italiane di ispirazione cristiana riunite nel network “Ditelo sui tetti”, da tempo impegnate a diffondere nella dimensione pubblica il rispetto operoso “dell’uomo tutto intero” (K. Wojtyla), hanno elaborato una ideale agenda per la rinascita del progetto di integrazione europea. Nell’occasione del rinnovo delle istituzioni dell’Unione, vengono identificate le ragioni del declino nel rifiuto delle radici greco-giudaico-cristiane che, nel sopravvenuto “cambio d’epoca”, sta lasciando spazio al dilagare di una concezione ridotta dell’umano. Un neo individualismo, proposto retoricamente come “stagione dei diritti”, fa avanzare l’indifferenza verso le fragilità e la “cultura dello scarto” (Papa Francesco). La stessa competitività economica è indebolita dall’impoverimento delle coorti giovanili e da un ecologismo che ideologicamente attribuisce alla causa antropica il cambiamento climatico. Il tradizionale modello sociale, costruito sulla solidarietà intergenerazionale, viene considerato insostenibile. Gli impegni politici suggeriti dall’agenda muovono quindi dalla vitalità demografica, dalla insostituibile funzione della famiglia naturale, dalla formazione morale della persona nel confronto con le macchine intelligenti, dalla tutela e cura del ciclo naturale di vita. In questo contesto, le associazioni firmatarie vogliono riaffermare la positiva “eccezione italiana” di cui parlava Giovanni Paolo II.
L'Europa al bivio. Tra radici e sfde
Libro: Libro in brossura
editore: Marcianum Press
anno edizione: 2024
pagine: 208
L’emergere di un mondo multipolare ci pone di fronte alla necessità di ridefinire la nostra identità di europei, e nella discussione odierna si fronteggiano due idee di Europa: da un lato l’idea di un mondo unipolare, accentrato e diretto dall’Occidente, dall’altro l’idea di un mondo multipolare, variegato, fatto di molte culture, stili di vita, forme di organizzazione economica. Questo processo sta sollevando un problema di ordine generale, relativo a come pensare, in quanto occidentali, il nostro posto nel mondo e il nostro rapporto con l’altro dall’Occidente, ma anche con quell’altro che è la nostra stessa tradizione. Tuttavia, talvolta continua ad agire un certo eurocentrismo che non ci permette di entrare in questo processo. Persiste la convinzione secondo cui i nostri valori sono quelli universali, anche se all’interno dello stesso Occidente hanno una data di nascita estremamente recente. In conseguenza di ciò si ritiene che solo nella storia dell’Occidente si dispieghi la ragione. Si tratta di pensare un differente modo di stare nella storia.