Maschietto Editore: Iconologia
Michelangelo. Interpretations of David and Tondo Doni
Antonio Natali
Libro: Libro rilegato
editore: Maschietto Editore
anno edizione: 2017
pagine: 80
Michelangelo agli Uffizi, dentro e fuori
Antonio Natali
Libro: Libro rilegato
editore: Maschietto Editore
anno edizione: 2014
pagine: 80
In occasione dei 450 anni dalla morte di Michelangelo, il direttore della Galleria degli Uffizi Antonio Natali presenta un percorso iconologico teso a offrire una nuova lettura di due tra le più celebri opere del grande artista, entrambe collegate al Museo fiorentino: la Sacra Famiglia nota come Tondo Doni. Attraverso saggi scritti nell'arco di più di vent'anni, l'autore propone un approccio che vede i due capolavori come testi poetici composti con il linguaggio visivo e plastico, sottraendoli alla sorte di opere-feticcio a cui sono stati consegnati da un'accezione turistica della fruizione dell'arte sempre più in voga, e perfino da certa critica d'arte.
Michelangelo, inside and outside the Uffizi
Antonio Natali
Libro: Libro rilegato
editore: Maschietto Editore
anno edizione: 2014
pagine: 80
In occasione dei 450 anni dalla morte di Michelangelo, il direttore della Galleria degli Uffizi Antonio Natali presenta un percorso iconologico teso a offrire una nuova lettura di due tra le più celebri opere del grande artista, entrambe collegate al Museo fiorentino: la Sacra Famiglia nota come Tondo Doni. Attraverso saggi scritti nell'arco di più di vent'anni, l'autore propone un approccio che vede i due capolavori come testi poetici composti con il linguaggio visivo e plastico, sottraendoli alla sorte di opere-feticcio a cui sono stati consegnati da un'accezione turistica della fruizione dell'arte sempre più in voga, e perfino da certa critica d'arte.
Michelangelo. Agli Uffizi, dentro e fuori. Letture del David e del Tondo Doni
Antonio Natali
Libro: Libro rilegato
editore: Maschietto Editore
anno edizione: 2017
pagine: 80
Antonio Natali presenta un percorso iconologico teso a offrire una nuova lettura di due tra le più celebri opere del grande artista, entrambe collegate al Museo fiorentino: la Sacra Famiglia nota come Tondo Doni e il David, posto originariamente tra piazza della Signoria e il piazzale degli Uffizi, dove tutt'ora è presente una copia. Attraverso saggi scritti nell’arco di più di vent’anni, l’autore propone un approccio che vede i due capolavori come testi poetici composti con il linguaggio visivo e plastico, sottraendoli alla sorte di opere-feticcio a cui sono stati consegnati da un’accezione turistica della fruizione dell’arte sempre più in voga, e perfino da certa critica d’arte. Di questi testi Natali svolge un’approfondita lettura, osservando soprattutto i particolari per rintracciarne le fonti iconografiche e testuali e motivando gli esiti formali, poetici e ideologici delle opere sulla base di precise e documentate determinazioni dell’artista.
Un mostro grazioso e bello. Bronzino e l'universo burlesco del Nano Morgante
Sefy Hendler
Libro: Libro rilegato
editore: Maschietto Editore
anno edizione: 2017
pagine: 100
Il Nano Morgante è un’opera singolarissima, affascinante e misteriosa, realizzata da Agnolo Bronzino nella metà del XVI secolo e conservata agli Uffizi. Si tratta di una grande tela dipinta a olio su entrambi i lati, dedicata a Morgante, il più celebre e popolare nano di corte di Cosimo I de’ Medici. Il buffone è rappresentato interamente nudo con un aspetto paradossalmente imponente, in veste di “uccellatore”, ovvero cacciatore che utilizza uccelli rapaci per catturare le prede. Da un lato Morgante è visto da davanti, dall’altro da dietro. Ma non è un semplice fronte retro e le due immagini divergono per molti aspetti. Temporalmente: in un caso siamo prima della caccia, nell’altro vediamo le prede che giacciono morte. Iconograficamente: il rapace nei due lati non è lo stesso e anche la vegetazione è differente. Nel rapporto con l’osservatore: nel verso del dipinto il nano si torce inusualmente per fissare negli occhi chi lo guarda. I dettagli di quest’opera conturbante hanno precisi valori simbolici, molti dei quali non sono mai stati letti fino a oggi. Lo studio approfondito di Sefy Hendler fa luce sulla selva dei significati nascosti nella duplice opera. Un dipinto che ancora oggi conserva una sconcertante modernità e forza innovativa.
Gracious and beautiful monster. The literary universe
Sefy Hendler
Libro: Libro rilegato
editore: Maschietto Editore
anno edizione: 2017
pagine: 100
Il Nano Morgante è un’opera singolarissima, affascinante e misteriosa, realizzata da Agnolo Bronzino nella metà del XVI secolo e conservata agli Uffizi. Si tratta di una grande tela dipinta a olio su entrambi i lati, dedicata a Morgante, il più celebre e popolare nano di corte di Cosimo I de’ Medici. Il buffone è rappresentato interamente nudo con un aspetto paradossalmente imponente, in veste di “uccellatore”, ovvero cacciatore che utilizza uccelli rapaci per catturare le prede. Da un lato Morgante è visto da davanti, dall’altro da dietro. Ma non è un semplice fronte retro e le due immagini divergono per molti aspetti. Temporalmente: in un caso siamo prima della caccia, nell’altro vediamo le prede che giacciono morte. Iconograficamente: il rapace nei due lati non è lo stesso e anche la vegetazione è differente. Nel rapporto con l’osservatore: nel verso del dipinto il nano si torce inusualmente per fissare negli occhi chi lo guarda. I dettagli di quest’opera conturbante hanno precisi valori simbolici, molti dei quali non sono mai stati letti fino a oggi. Lo studio approfondito di Sefy Hendler fa luce sulla selva dei significati nascosti nella duplice opera. Un dipinto che ancora oggi conserva una sconcertante modernità e forza innovativa.

