Meltemi: Culture radicali
Sovvertire le intimità. Per una politicizzazione del poliamore
Nicole (Nic) Braida
Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2025
pagine: 160
Non c’è niente di “naturale” nell’idea di famiglia o di relazione di coppia che ci viene consegnata dal mondo sociale. E i concetti di monogamia e di amore che diamo per scontati non sono una libera scelta, ma il prodotto delle norme educative che abbiamo incorporato e che riproduciamo. Il poliamore e la comunità poliamorosa ci consentono di ampliare le nostre possibilità di relazione, di sovvertirle, abbracciando un modello relazionale in grado di trasformare radicalmente le nostre vite in senso transfemminista e alleato delle lotte anticapitaliste, intersezionali, antispeciste e antiabiliste. In Sovvertire le intimità il poliamore diventa una pratica che si libera delle normatività eteropatriarcali e distrugge i meccanismi di competizione tra individui. L’obiettivo è pensare e costruire l’amore come forma di cooperazione sociale basata sulla cura, l’interdipendenza e l’affinità politica ed emotiva.
Natura contronatura. Estetica ecoqueer
Dario Alì, Vincenzo Grasso
Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2025
pagine: 232
Nella cultura occidentale, la natura assume volti contrastanti: entità pura e benevola, da un lato; forza selvaggia e mostruosa, dall’altro. Si tratta di rappresentazioni che rivelano uno sguardo teso fra il desiderio di controllo e il riconoscimento di ciò che sfugge a ogni dominio. Da sempre, questa ambivalenza ha permesso di utilizzare la natura come riferimento per tracciare il confine tra ciò che è ritenuto normale e ciò che, al contrario, viene respinto, negato ed escluso: il contronatura. Mostri, prodigi e corpi indisciplinati sono alcune delle figure che popolano i margini di una natura concepita come pura, sana e binaria. Ovunque emerge, il contronatura apre uno spazio di resistenza e offre una prospettiva privilegiata sulla complessità dei viventi nei regni animale e vegetale, portando alla luce comportamenti che mettono in crisi il dogma della riproduzione e la lotta per la supremazia, in favore del desiderio e della cooperazione. Esaminando i meccanismi di oppressione che l’umanità ha imposto sull’ambiente e sui corpi che lo attraversano, ecologia e teoria queer diventano alleate nel sovvertire l’immaginario econormativo. Insieme alle arti contemporanee – cinema, musica, arti visive e performative – esplorano una pluralità di nature contronatura, invitandoci a immaginare nuovi modi di rappresentare le alterità nell’Antropocene.
Realismo patriarcale. Come il sistema ci educa alle diseguaglianze
Martina Miccichè
Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2025
pagine: 242
Ma è davvero così? Spesso si ha la tendenza a credere che le cose vadano esattamente come devono andare e si finisce per accettare tutto, diseguaglianze comprese. In questo saggio, Martina Miccichè cerca di ribaltare il paradigma del fatalismo, analizzando e denunciando il concetto di realismo oppressivo, e scende sempre più a fondo, fino alla definizione di un realismo patriarcale sulla base delle connessioni tra capitalismo e sessismo. L’autrice descrive situazioni ordinarie nelle quali nemmeno ci si accorge della presenza di iniquità e spiega come, a differenza di quanto la cultura pop insegni, capitalismo e transfemminismo siano incompatibili. Inoltre, fornisce ai lettori gli strumenti per decodificare le dinamiche patriarcali che permeano la nostra società: dall’educazione di genere alla morale militarista, passando per l’illusione del successo e arrivando al dominio di specie.
Per una giustizia trasformativa. Una critica alla cancel culture
adrienne maree brown
Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2024
pagine: 148
La cancel culture e la pratica del call out sono argomenti all’ordine del giorno. Nate come strumenti al servizio di soggettività marginalizzate per rispondere al danno e alla violenza subiti in situazioni caratterizzate da un forte squilibrio di potere, sono oggi nel mirino degli avversari dei movimenti sociali radicali, rientrando tra i punti più problematici della cultura politica odierna. L’intervento critico di adrienne maree brown si inserisce nella tradizione del femminismo nero, queer e anticarcerario, mostrando un’alternativa praticabile alla denuncia degli eccessi del politicamente corretto. Un’alternativa che non guarda nostalgicamente a un passato immaginato come più spontaneo, ma a un futuro compiutamente abolizionista e politicamente desiderabile. Con uno scritto del Laboratorio Smaschieramenti. Postfazione di Malkia Devich Cyril.
Perdere il filo. Esperienze collettive di traduzione transfemminista
Laura Fontanella
Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2024
pagine: 160
Chi perde il filo del discorso, stringendo il microfono in un’assemblea pubblica o il megafono durante un corteo, non teme il silenzio perché sa che quel silenzio è carico di significato: consente di coltivare la propria libertà, di rivendicare il proprio smarrimento. Chi perde il filo del discorso, a volte, smarrisce le parole; altre volte, si rende conto che le parole che va cercando semplicemente non esistono e, pertanto, non possono descrivere l’immagine che si ha in mente; altre volte ancora, quelle parole sono state invece rimosse o infangate. Quando perdiamo il filo del discorso e ci troviamo di fronte all’angoscia di una mancanza, di una perdita, di un’omissione, non possiamo non pensare al perché, laddove lo spazio dovrebbe essere pieno, ci sia al contrario uno spazio vuoto. Perdere il filo del discorso genera domande, ci pone di fronte alla necessità di comprendere su che base effettuiamo le nostre scelte linguistiche quotidiane, al bisogno di capire perché selezioniamo alcune parole mentre ne scartiamo altre. Perdere il filo ci consente di esplorare un silenzio denso, generativo, di portare a galla questioni che riguardano il modo in cui parliamo, scriviamo, traduciamo.
Eva virale. La vita oltre i confini di genere, specie e nazione
Angela Balzano
Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2024
pagine: 212
Con "Eva virale" capiremo che la vita si sviluppa ignorando i confini di genere, specie e nazione, scopriremo che non c’è ragione per credere che della vita sia proprietario solo l’Occidente patriarcale e impareremo che la sopravvivenza terrestre è sempre più dipendente dalla fine del capitalismo. Vivere bene non vuol dire “crescere all’infinito”. Questo concetto ce lo insegnano le piccole e grandi forme di vita: batteri, virus, cetacei e la Terra nel suo insieme. Tuttavia, molti umani ritengono di poter disporre del pianeta a proprio vantaggio. Complice il capitalismo, questa presunzione di specie ha creato i fenomeni della sesta estinzione di massa e del riscaldamento globale. L’antropocentrismo ha inoltre escluso donne, persone LGBTQI+ e tutta l’alterità non-umana dall’accesso ai saperi, appropriandosene. Per invertire la rotta è necessario ripartire dall’etica e dalle scienze considerate eretiche, come l’etica materialista e le epistemologie e biologie cyborg e transfemministe.
Trincerate nella carne. Letture intorno alle pratiche della postpornografia
Lucía Egaña Rojas
Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2024
pagine: 358
Il saggio traccia la storia del postporno a Barcellona, epicentro europeo di un fenomeno che ha coinvolto alcune frange del femminismo delle ultime generazioni. In aperta polemica con la normatività dalla pornografia commerciale, il postporno usa la sua carica politica per occupare lo spazio pubblico rendendo visibili corpi e pratiche sessuali marginalizzate dal perbenismo della società civile. L’esperienza personale dell’autrice permette di superare la dicotomia fra attivismo e accademia: quello di Egaña Rojas è il racconto di un dis-apprendimento che evidenzia le dinamiche affettive, creative e fallimentari del postporno come forme di resistenza all’assimilazione del capitalismo patriarcale bianco. La sua identità di cilena migrante fa emergere le contraddizioni fra Nord e Sud, mostrando come parole e mitologie politiche mutuate dalle lotte statunitensi risultino improprie nel contesto europeo e completamente fuori luogo nei territori coloniali latinoamericani. In chiusura, la pornoattivista Slavina e l’attivista transfemminista Rachele Borghi ci parlano della contaminazione avvenuta sulla scena italiana.
Sguardi neri. Black looks. Nerezza e rappresentazione
bell hooks
Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2024
pagine: 272
Nei saggi critici raccolti in Sguardi neri / Black Looks, bell hooks mette in discussione le rappresentazioni della nerezza e propone modi alternativi di considerare la soggettività nera e la bianchezza. Esiste infatti un legame diretto tra il persistere del patriarcato suprematista bianco e l’istituzionalizzazione per via mediatica di immagini specifiche della nerezza, le quali non fanno altro che sostenere e perpetuare l’oppressione, lo sfruttamento e il dominio sulle persone nere. Il volume si focalizza sul mondo dell’arte e dello spettacolo, in particolare su come la nerezza e le persone nere sono state e sono ancora rappresentate nell’ambito della letteratura, della musica e dei film, con l’obiettivo di scardinare il modo in cui ne parliamo. L’autrice invita pertanto chi legge a proporre interventi critici inediti e a trasformare le immagini prodotte nell’ambito dei movimenti politici di liberazione e autodeterminazione (siano essi antimperialisti, femministi, queer o antirazzisti), perché cambiare il tipo di immagini che produciamo e il modo in cui ne scriviamo e parliamo criticamente è cruciale per produrre un intervento radicale nel presente.
Pensare, curare. Riflessioni sul pensiero nell’epoca della post-verità
Bernard Stiegler
Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2024
pagine: 368
Nell’epoca dell’Antropocene e delle accelerazioni imposte dal digitale, urge lavorare a un pensiero che sia anche pensiero della cura. Le tecnologie della comunicazione hanno infatti causato un impoverimento dell’intelligenza collettiva e creato una proletarizzazione di lavoratori, ricercatori e scienziati: nessuna attività umana sembra esserle sfuggita. Questo nuovo capitalismo digitale va inteso come un deserto del pensiero che distrugge le forme di conoscenza e limita lo sviluppo della coscienza. Le nostre società sono all’altezza di questi tempi complessi e delle sue sfide? O siamo completamente avvinti dalla società del controllo e pertanto incapaci di affrontare la realtà? Qual è il compito della filosofia? C’è bisogno di cambiare rotta, c’è bisogno di utopia: senza, il mondo è invivibile, in tutti i sensi. Pensare, curare offre una straordinaria riflessione per capire come fare.
Incomputabile. Gioco e politica nella lunga era digitale
Alexander R. Galloway
Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2023
pagine: 292
Con un occhio al calcolabile e uno al non-calcolabile, Alexander R. Galloway ci parla della tecnologia che guida il mondo di oggi e delle persone che hanno contribuito a creare alcune macchine. Grazie al lavoro sugli archivi della computazione e dei media digitali, l’autore compie un passo ulteriore nella propria indagine e ci mostra come il mondo digitale possa prosperare ma anche atrofizzarsi, come le reti possano creare una serie infinita di interconnessioni e, allo stesso tempo, disgregarsi e disgregare, colonizzare il mondo e dare vita a pratiche di esclusione e di opposizione. L’alternanza tra ciò che è possibile calcolare e ciò che crea attrito resistendo al calcolo costituisce la vera storia delle macchine digitali, dalla cibernetica alle reti, fino agli automi cellulari e oltre. Nel descrivere criticamente il passato del mondo “macchinico”, questo libro è una riflessione su tutto ciò che rimane di incomputabile mentre continuiamo a vivere nella lunga era digitale.
Sentirsi a casa. Una cultura dei luoghi
bell hooks
Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2023
pagine: 268
"Casa" è dove ci sentiamo al sicuro e amati. È il luogo in cui tornare dopo le fatiche del quotidiano. Ma “sentirsi a casa” ha un significato univoco? Cosa significa chiamare un posto “casa”? A chi è concesso di sentirsi parte di una comunità? In "Sentirsi a casa", bell hooks affronta queste domande fondamentali sul luogo e sull’appartenenza rivolgendo la propria attenzione ai temi della terra e della proprietà. Naturalmente, sarebbe impossibile contemplare queste tematiche senza pensare alla politica della razza e della classe: il razzismo infatti continua a trovare espressione nel mondo immobiliare, come testimoniano la segregazione negli alloggi e la zonizzazione economica razzializzata. Nel suo stile caratteristico, alternando aneddoti personali a riflessioni sulla storia agraria afroamericana in prospettiva ecologica, hooks svela connessioni inedite e sorprendenti tra le questioni stringenti legate ad ambiente e sostenibilità e le politiche di razza e classe. Attraversando il passato e il presente, traccia un viaggio ciclico in grado di offrire una visione straordinaria: un mondo in cui tutte le persone, ovunque si trovino, possano vivere pienamente e sentirsi a casa."
Materie oscure. Dark matters. Sulla sorveglianza della nerezza
Simone Browne
Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2023
pagine: 268
In "Materie oscure. Dark matters" Simone Browne traccia una genealogia delle tecnologie e delle pratiche di sorveglianza contemporanee, mostrando come queste derivino da una lunga storia di discriminazioni razziali perpetuate dagli oppressori bianchi per controllare la vita e il corpo delle persone nere schiavizzate. Le fonti prese in esame sono molteplici: dal progetto della nave negriera Brookes al Panopticon di Jeremy Bentham, fino alla biometria e ai bias algoritmici delle piattaforme digitali. L’analisi che ne risulta mette in relazione gli studi sulla sorveglianza con i documenti presenti negli archivi della tratta atlantica degli schiavi, strutturandosi grazie alle voci critiche del femminismo nero, della sociologia e dei Cultural Studies. La sorveglianza è una pratica discorsiva e materiale - sostiene Browne - che reifica i margini, i confini e i corpi lungo le linee della razza. La sorveglianza della nerezza è stata e continua a essere una norma sociale e politica da contrastare.