Mimesis: Il quadrifoglio tedesco
Kafka. Quasi come un giurista. Genealogia di una trasformazione letteraria (1920-1924)
Paola Di Mauro
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2025
pagine: 168
Questo libro traccia una genealogia letteraria dell’immaginario creativo di Franz Kafka. Si distanzia tanto dalle letture che separano la scrittura letteraria dal mestiere di giurista – considerato un ambito “opprimente” o meramente accessorio – quanto da quelle critico-giuridiche che vedono nei testi di Kafka semplici trasposizioni di riferimenti legislativi. “Parlare quasi come un giurista” è qui inteso, invece, come innesco della creazione letteraria: il discorso analogico del “quasi come” apre spazi immaginativi, mondi controfattuali, figure trasformative, forme di potere – tirannide e Stato di diritto – che narrano il coesistere di premodernità suppliziante e razionalità giuridica moderna. Unendo letteratura, diritto e immaginazione, e risalendo fino ai primi anni universitari di Kafka, viene meno l’immagine stereotipata dello scrittore “estatico”: si rivela, piuttosto, un Kafka osservatore acuto della materialità dell’esistenza e dei suoi vincoli, capace di trasformarli, attraverso lo slancio creativo, nell’impossibile del gesto letterario.
Interventionstheater. Forme del politico nel teatro tedesco contemporaneo 2000-2005
Daniele Vecchiato
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2025
pagine: 192
Il termine Interventionstheater, emerso negli studi più recenti sul teatro di lingua tedesca, designa quelle pratiche performative che fanno del dispositivo teatrale uno strumento di sollecitazione del dibattito politico e di azione nello spazio sociale. Anziché limitarsi a mettere in scena conflitti o ideologie, il teatro d’intervento mira ad attivare processi di riflessione, confronto e mobilitazione che ambiscano a una trasformazione della sfera pubblica. Il presente volume, strutturato in capitoli tematici che prendono le mosse da una scelta di casi di studio rappresentativi, indaga le modalità con cui il teatro tedesco del ventunesimo secolo si interroga sulle sfide del nostro tempo: la crisi dell’Europa e la radicalizzazione dell’agone politico, l’impatto dei movimenti sociali e dell’attivismo digitale, le tensioni tra diritto, etica e giustizia, e i rivolgimenti del post pandemia, segnato da accelerazioni tecnologiche e urgenze climatiche. Gli spettacoli di autori di rilievo quali Falk Richter, Yael Ronen, Milo Rau e Ferdinand von Schirach, e di collettivi come Rimini Protokoll e Interrobang vengono analizzati, nelle loro specificità poetiche e discorsive, come esempi di un teatro che ridisegna i confini tra politica, estetica e partecipazione, promuovendo il pensiero critico e un rinnovato coinvolgimento civico.
Messinscene del potere. Il mito del falso Dmitrij nella drammaturgia di lingua tedesca
Alessandra Goggio
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2025
pagine: 284
Dagli esordi di Kotzebue fino ai drammi di Braun e Hacks, passando per i frammenti di Schiller e Hebbel, la figura del falso Dmitrij ha spesso assunto, nella storia del teatro tedesco, il ruolo di superficie di proiezione privilegiata per interrogare le tensioni tra natura, legittimità e rappresentazione del potere politico. Attraverso l’analisi di alcune opere drammatiche dalla fine del Settecento alla contemporaneità, questo studio non solo ricostruisce il percorso del mito del falso zar nella drammaturgia di lingua tedesca, ma illustra altresì linee di continuità e fratture nelle pratiche di (meta)rappresentazione del potere, rivelando come il teatro sia in grado, oggi come ieri, di riflettere e far riflettere criticamente sulle forme, le ambiguità e le derive della sovranità e della dimensione politica.
L'atlante e l'archivio. Esperienze di antropologia letteraria in Judith Schalansky, Christoph Ransmayr e Gerhard Roth
Guglielmo Gabbiadini
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2025
pagine: 182
Nella letteratura contemporanea di lingua tedesca l’interesse per questioni antropologiche costituisce non solo un tema ricorrente, ma anche un’occasione di sperimentazione formale. Questo libro analizza tre opere in cui l’immaginario dell’atlante si amplia rispetto alle sue origini geografiche e si pone in dialogo con varie forme di archivio. Gli atlanti di Judith Schalansky, Christoph Ransmayr e Gerhard Roth, intitolati rispettivamente Atlas der abgelegenen Inseln (Atlante delle isole remote), Atlas eines ängstlichen Mannes (Atlante di un uomo irrequieto) e Atlas der Stille (Atlante del silenzio), appaiono come costruzioni narrative atte a portare alla luce materiali antropologici eterogenei, tratti da archivi reali e virtuali. Testi brevi o brevissimi, frammenti biografici, didascalie ed elementi grafici mostrano spaccati di realtà abissali e perturbanti. A emergere è l’interesse per un’antropologia della singolarità che si avvale di tecniche e strategie narrative oggi al centro di una crescente attenzione da parte del pubblico e della critica.
La letteratura all'hotel. Alberghi letterari nel Novecento tedesco tra storia, filosofia e mito
Silvia Ulrich
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2023
pagine: 208
L’ambientazione di vicende romanzesche nei palace imperiali e nei Grand hotel mitteleuropei è un tema che, per il valore storico-culturale e filosofico-antropologico che possiede, ha affascinato generazioni di scrittrici e scrittori dalla fin de siècle ai giorni nostri, al punto da poter parlare di una hotel culture che ha permeato i costumi delle metropoli europee e delle località di villeggiatura balneare e alpina tra Ottocento e Novecento. Il volume si propone di indagare se la “letteratura all’hotel” – in particolare dagli anni Venti a oggi – non trovi in tale ambientazione un proprio filone espressivo privilegiato, che supera la contingenza socio-culturale del fenomeno e dal quale emergono costruzioni estetico-narrative autonome, più moderne e inclusive – si parla di ospiti di estrazione proletaria oltre che borghese, oppositori dei totalitarismi in esilio, perseguitati politici, ebrei della diaspora – aprendosi così alle problematiche della storia del Novecento e abbracciando riflessioni e modelli provenienti dalle scienze umane più prossime alla letteratura, tra cui la filosofia, la sociologia, l’antropologia, il cinema e la critica letteraria.
Schritt für Schritt in die Deutsche Sprache. Ein Lehr- und Übungsbuch A2-B1+
Paola Lehmann
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Mimesis
anno edizione: 2023
pagine: 252
Il manuale Schritt für Schritt in die deutsche Sprache utilizza un metodo modellato sull’apprendimento della lingua materna, accompagnando gradualmente lo studente nella vita quotidiana, nella mentalità e nella cultura tedesca. Ogni lezione è dedicata a un tema o a un ambito specifico e contiene spiegazioni grammaticali, esercizi e testi di attualità, di letteratura e di filosofia per ampliare le proprie competenze lessicali. Sulla piattaforma moodle l’autrice ha sviluppato un percorso di e-learning per l’insegnamento del tedesco. Il testo si presta perciò anche per uno studio interattivo: è possibile trovare ulteriori esercizi di grammatica e ascoltare alcuni brani del libro per migliorare la propria pronuncia sul sito www.deutsch-online.it.
La città totale. Potere e resistenza nella scrittura di Ulrich Peltzer
Lorenzo Licciardi
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2023
pagine: 244
Nato a Krefeld ma berlinese d'adozione, Ulrich Peltzer (1956) è autore di sette romanzi e di numerosi saggi teorici. La collocazione editoriale e la ricezione della sua opera, insignita di molteplici premi, ne attestano la rilevanza artistica e intellettuale, alla quale non corrisponde però una commisurata produzione di studi critico-letterari, anzi del tutto assenti nella germanistica italiana. Al fine di colmare tale lacuna, questa monografia propone un inquadramento ragionato della scrittura di Peltzer nel contesto della letteratura contemporanea e, al contempo, un confronto con la tradizione novecentesca. La verifica delle strategie estetiche di Peltzer e l'analisi dei suoi romanzi "Bryant Park" (2002) e "Teil der Lösung" (2007) legittimano la scelta della metropoli come oggetto del discorso critico e lente prospettica. In quanto spazio fenomenologico del moderno, la metropoli favorisce una riflessione transdisciplinare sui mutamenti culturali, sociali e urbanistici del presente: in particolare, sulla rideterminazione dei rapporti tra soggetto e potere entro un sistema intrinsecamente totalitario, qui definito "città totale".
Convalescenza. Testo tedesco a fronte
Peter Weiss
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2022
pagine: 470
Pubblicato postumo nel 1991, Convalescenza è il giornale che Peter Weiss scrive, presumibilmente, dall'agosto 1970 al gennaio 1971. Le annotazioni di cui si compone, qui proposte per la prima volta in edizione commentata e in traduzione italiana con testo a fronte, testimoniano un periodo di profonda crisi dello scrittore, acuita dalla sfiducia verso la propria attività intellettuale e letteraria e da un contesto partitico lontano da ogni ideale di apertura e di internazionalismo. Ferito dall'ostilità con cui è stata recepita la sua pièce Trotskij in esilio, e impegnato a scrivere il nuovo dramma dedicato al poeta Hölderlin, Weiss intende dedicarsi ora al sogno, alla visione e al proprio mondo interiore, che sente di aver trascurato a favore dell'impegno e della fedeltà alla realtà esterna. Ma non riesce a rispettare fino in fondo questo suo intento, e tramite la scrittura continua a confrontarsi col mondo circostante. Il giornale, iniziato dopo l'esperienza di un infarto, è pervaso da un orizzonte di morte e dalla violenza della storia; eppure, l'io scrivente non soccombe alla paura, piuttosto la rende produttiva nel tentativo di una guarigione spirituale e intellettuale e di un riposizionamento sia letterario che politico. Le annotazioni si trasformano così in un atto poetico di resistenza alla morte e alla cultura del dogma che soffoca ogni forma di scambio e di dialogo.
Il nero Schumacher
Joseph Spillmann
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2022
pagine: 354
Der schwarze Schumacher (1903), ultimo capolavoro di Spillmann, viene qui tradotto per la prima volta in italiano. Quest’opera letteraria mette al centro temi come la giustizia e la democrazia diretta. In una Zugo dall’atmosfera "gattopardesca" il racconto inizia poco prima della lotta politica realmente avvenuta fra il partito di Joseph Anton Schumacher e quello del barone Fidel Zurlauben. Tra subdole manipolazioni, faide famigliari, disuguaglianze e invidie, il Cantone nel Settecento è un piccolo mondo scosso da un pervasivo conflitto sociale, che sfocerà in una profonda spaccatura della popolazione, portando al rovesciamento del patriziato dal governo. Gli aristocratici verranno spogliati della loro autorità dal demagogo Schumacher che per la sua essenza oscura, moralista e radicale verrà soprannominato "il Nero". In un vortice di colpi di scena, amori contrastati, giochi di potere ed esuli, per tutti il destino sarà inesorabile.
Gli otto volti del lago Biwa. Storie d'amore giapponesi
Max Dauthendey
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2022
pagine: 134
Nella raccolta di racconti Gli otto volti del Lago Biwa – l’opera narrativa più nota di Max Dauthendey – lo scrittore bavarese riprende quasi alla lettera i titoli delle otto vedute del lago date dal noto artista Utagawa Hiroshige, uno dei più popolari maestri della xilografia nella tarda era Edo. Le immagini sono tutte relativa al Lago Biwa, cantato per la sua peculiare bellezza paesaggistica nelle diverse stagioni e ore del giorno. Come le immagini, anche i racconti prendono le mosse da illustrazioni di luoghi esistenti, per poi elevarsi a una dimensione fantasmagorica, affascinante e inquietante, che trasforma i luoghi in mero spunto per l’evocazione di persone sempre in bilico fra verità e suggestione onirica, protagonisti di decadenti storie d’amore e di morte.
Riscritture dei «classici» tedeschi nella poesia del secondo dopoguerra
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2022
pagine: 224
I saggi raccolti in questo volume sono dedicati alla poesia di lingua tedesca del secondo dopoguerra e, in particolare, al dialogo che in quest'epoca si avviò con quegli autori della letteratura tedesca considerati classici, la cui eredità spirituale era stata compromessa dalla strumentalizzazione e dalla propaganda nazionalsocialiste. Di qui, le domande che più volte risuonano nelle poesie: come rivitalizzare quelle idee, quei valori e quelle esperienze che avevano contribuito a plasmare quella lingua letteraria tedesca, che la storia ora aveva contaminata e infangata? Come riappropriarsi del linguaggio della poesia, come farlo riemergere e rinnovarlo alla luce di autori divenuti classici? Come liberare questa tradizione, intrappolata per anni nelle morse ideologiche nazionaliste?
Yoko Tawada. Metamorfosi kafkiane
Eriberto Russo
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2022
pagine: 210
Risultato di una decennale fascinazione per la prolifica autrice nippo-tedesca Yoko Tawada, il volume costituisce la prima monografia in lingua italiana su una figura e un'opera già ampiamente analizzate in Europa e oltreoceano. Se da una parte s'intende presentare l'opera di Tawada e le complesse articolazioni della sua scrittura in termini di appartenenza, genere, identità ed estraneità, dall'altra viene elaborato un confronto con il pensiero di Kafka. Si tratta infatti di uno scrittore emblematico dell'idea di contatto tra forme (trans)culturali e (trans)identitarie. Il percorso delineato formalizza tale confronto, in primo luogo intorno alla loro concezione di linguaggio e di estraneità e, secondariamente, sulle modalità rappresentative della metamorfosi; intesa sia in un'accezione "fisica", sia di "trasformazione e peregrinazione" testuale ed estetica.

