Mimesis: Teoria critica
Axel Honneth. Giustizia sociale come riconoscimento
Eleonora Piromalli
Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2012
pagine: 306
De valoribus disputandum est. Sui valori dopo il neoliberismo
Laura Pennacchi
Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2018
pagine: 172
A “gusti” e a “preferenze” compiuta dalla disciplina economica – e sostiene che, al contrario, “de valoribus disputandum est”. L’ostracismo che ha colpito la discussione dei valori nella sfera pubblica è alla base del disorientamento e dello smarrimento culturali odierni, i quali alimentano molti fenomeni di populismo che, a loro volta, incorporano paradossalmente domande valoriali inevase. Nell’ostracismo dato ai valori quanto ha agito la latitanza del pensiero filosofico di matrice umanistica e illuministica, da Heidegger alla “decostruzione” operata da Foucault e dalla sua scuola? Al disorientamento odierno concorrono il radicarsi dello scetticismo e del relativismo, i quali negano che i valori possano essere veri o falsi, e la diffusione di espressioni come “postverità”, che mettono tutto sullo stesso piano. L’esito della sottrazione delle questioni valoriali al discorso pubblico è una difficoltà di loro sottoposizione all’argomentazione, all’esame critico, alla verifica razionale. Le soluzioni secolarizzate che pretendono di approcciare al meglio il fatto del “pluralismo dei valori”, si rivelano così particolarmente vulnerabili al fatto del “dissenso” e del “conflitto tra valori”. Per rimediare a questo defict bisogna lavorare a costruire una “teoria dei valori” e un “quadro di possibilità delle idealità”, sottraendo i valori alla sfera privata irriflessa a cui sono stati consegnati.
Teoria critica
Max Horkheimer
Libro: Copertina morbida
editore: Mimesis
anno edizione: 2014
pagine: 690
Questo volume presenta i saggi pubblicati da Horkheimer negli anni trenta e quaranta per la celebre "Zeitschrift für Sozialforschung", la rivista attorno a cui si forma il gruppo di intellettuali, che negli anni dell'esilio dalla Germania dà l'avvio alla cosiddetta "Scuola di Francoforte". La teoria critica è qui fondamentalmente critica dell'ideologia, e i saggi di Horkheimer si presentano come una serrata indagine intorno alle più importanti teorie filosofiche della prima metà del Novecento. Introduzione di Alessandro Bellan.
Riconoscimento e conflitto di classe. Scritti 1979-1989
Axel Honneth
Libro: Copertina morbida
editore: Mimesis
anno edizione: 2011
pagine: 170
Questo volume raccoglie alcuni dei più importanti scritti pubblicati da Axel Honneth nel periodo precedente a "Lotta per il riconoscimento". Essi documentano i passaggi fondamentali dell'itinerario filosofico attraverso il quale Honneth è giunto ad elaborare la sua teoria del riconoscimento: le riflessioni sul lavoro sociale e sul conflitto di classe svolte in un orizzonte di pensiero ancora marxista, l'interlocuzione con la teoria di Habermas, l'indagine sulle forme della moralità quotidiana, il progressivo emergere della "logica morale del riconoscimento". Tutti questi elementi, le cui tracce sono ancora chiaramente ravvisabili negli scritti honnethiani della maturità, compongono un panorama teorico ricco e interessante, che i testi qui raccolti (per la prima volta resi disponibili in traduzione italiana) consentono di conoscere nella sua evoluzione.
Teoria critica e metafisica
Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2009
pagine: 130
Non la fine della metafisica ma la sua trasformazione critica. Questo sembra essere l'esito del confronto della scuola di francoforte con la grande tradizione filosofica del passato. Il volume passa in rassegna le espressioni più significative che la "teoria critica" ha saputo produrre intorno al tema della metafisica a partire dai primi saggi degli anni trenta scritti da horkheimer e marcuse, passando attraverso la grande sfida adorniana di una salvazione della metafisica "nell'attimo della sua caduta", fino alla più recente proposta habermasiana di un pensiero "post-metafisico". Precede l'indagine un necessario confronto con la Fenomenologia dello spirito di Hegel, un pensatore che della Scuola di Francoforte e del suo controverso rapporto con la metafisica è il lontano ispiratore. Il volume è il risultato di un seminario permanente di ricerca, il Seminario di teoria critica dell'Università di Venezia, operante dal 1998. Lucio Cortella è professore ordinario di Storia della filosofia contemporanea presso l'Università Ca' Foscari di Venezia. Studioso di Hegel e del pensiero filosofico contemporaneo, si è occupato in particolare di teoria critica, dialettica, ermeneutica, filosofia pratica, teorie della razionalità e della modernità, teoria del riconoscimento.