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Mondadori: Gaia

2040 VentiQuaranta. Stati Uniti, democrazia in bilico

Breaking Italy

Libro: Libro in brossura

editore: Mondadori

anno edizione: 2025

pagine: 216

Il futuro appare incerto, e ciò che è incerto è spesso spaventoso, incomprensibile, rappresenta qualcosa di proporzioni talmente imponenti da sembrare un monolite insormontabile; questo monolite futuro è di conseguenza spesso ignorato, trattato con la rassegnazione di chi lo vede così fuori portata da pensare solo al presente. Eppure, a guardare i fatti, siamo in un periodo di grandi cambiamenti e sfide globali, che finiranno per ridisegnare i paradigmi che con fatica ci trasciniamo dal dopoguerra a oggi. Siamo di fronte a snodi cruciali, che permetteranno di plasmare il futuro in modi che avremmo ritenuto impensabili sino a poco tempo fa. I periodi di cambiamento non sono necessariamente fasi di declino, possono anche rappresentare una linfa vitale che spinge al progresso, una sveglia che suona, una molla che ci obbliga all'azione. Quella sveglia va però ascoltata, e non c'è modo di farlo, di guardare al futuro, senza prima conoscere la contemporaneità, l'adesso. Quello che faremo in VentiQuaranta sarà proprio questo: osservare il passato e il presente per chiederci quali temi animeranno il futuro tra quindici anni, nel 2040. Per il primo numero abbiamo deciso di parlare degli Stati Uniti così come ci appaiono oggi, il simbolo di un paradigma democratico che ha guidato sino a questo momento il mondo moderno, ma che è ora a un bivio, anzi molteplici bivi: politici, militari, commerciali, culturali. Bivi che avranno un impatto fondamentale sul resto del mondo. Come verrà affrontato lo scontro razziale in atto negli USA? E il politically correct? Come evolveranno i rapporti con i Paesi arabi? Che ne sarà, nel duemilaquaranta, della democrazia che un tempo veniva indicata come l'esempio da seguire per il resto del mondo libero? Proveremo a dare qualche risposta, anche grazie agli approfondimenti economici di Giorgio De Marco, alle testimonianze e ai racconti di Viviana Mazza e agli interventi di Vera Gheno e Tia Taylor, consapevoli che, scelta dopo scelta, una questione dopo l'altra, nel bene o nel male, il futuro prossimo degli Stati Uniti avrà un impatto diretto sulle vite di tutti noi.
22,00 20,90

Il satiro scientifico. Seghe mentali cosmiche

Libro: Libro in brossura

editore: Mondadori

anno edizione: 2024

pagine: 256

E così, in un modo o nell’altro, eccoci giunti al quarto numero di questa strana collana dedicata alla scienza spiegata male. Come vedete, qua ci stiamo tutti montando un po’ la testa. Dopo un numero sul sesso, uno sulla merda e uno sulla bruttezza, mi pareva ovvio farne uno per lo più incentrato sull’astrofisica. Che c’è, non l’avreste detto? Va’ che merda e astrofisica vanno a braccetto proprio. In realtà la mia idea è di trasformare in formato libro quelle che sono tutte le seghe mentali che mi faccio con i miei amici durante le feste. Per questo state per imbarcarvi in una serie di articoli che altro non sono che mind-blowing onanistici sul cosmo, sul quel che conosciamo e, soprattutto, che non conosciamo: buchi neri, spazio-tempo, wormhole, materia oscura, quarta/quinta/sesta dimensione... Insomma un gran casino, cosmico ovviamente. A un certo punto, il signor Mondadori mi chiede di diventare il curatore di una rivista scientifica. «Signor Mondadori, sono lusingato, ma mi concede un azzardo?» «Quale, o villoso Barbascura?» «Mi faccia fare una rivista a modo mio.» «Intendi a cazzo di cane?» «Esatto. Una rivista scientifica più pop, dove possiamo parlare anche di roba sconcia, che sia tanto scientifica quanto spassosa, e che se ci scappa faccia venire pure una paresi facciale.» «Intendi "ridere"?» «Non esageriamo.» Quel babbeo del signor Mondadori ha accettato, ed eccoci qui. L’idea è semplice: 1. Scegliere l’argomento del volume. 2. Chiedere a varati e ben noti divulgatori scientifici di scrivere pezzi su tale argomento nello stile più smaliziato e pop possibile. 3. Chiedere a stand-up comedian di gettarla in caciara in inserti a loro dedicati. 4. Mischiare il tutto con una mannaia. 5. Ingollare crudo.
21,00 19,95

Gli eroi del Muori. Riassunto accuratissimo della mitologia greca

Trono del Muori

Libro: Libro in brossura

editore: Mondadori

anno edizione: 2024

pagine: 180

"Sono qui per rispondere alle grandi domande sulla mitologia greca che ti affliggono, sin da quando hai visto il celeberrimo classico Disney Hercules che non ha mezza cosa giusta, come scopriremo. E le domande sono: Filottete è esistito sul serio? Ha allenato veramente tutti gli Eroi del Muori? Aveva la voce di Magalli? Sì, no, forse. Questo libro sarà tutto così, anche meglio, mi sto solo scaldando. Dai, non te ne andare ti prego, ho detto che sarà megliooo. Chi sono questi Eroi del Muori, allora? Gli dèi dici? Che problemi hai!? Gli dèi non hanno niente di Muori, al limite la infliggono. Qua si parla invece dei nostri fratelli e sorelle semidei! I baldi giovani che si destreggiavano in faticosissime imprese, ma senza il cheat immortalità che avevano quegli altri bulletti, e per questo più gloriosi degli dèi stessi. Sono gli Eroi del Muori anche perché tutte le loro storie iniziano male e finiscono peggio. Quasi tutte, dai. Alcuni (pochissimi) salgono di categoria e vanno a giocare nella Champions League dell'Olimpo, altri (praticamente tutti) muoiono malissimo, peggio degli Stark. Ma questo te li fa amare ancora di più. È un po' come Topolino: dovrebbe essere il goat, ma chi ama davvero quel sorcio perfettino? La verità è che sono tutti pazzi di Paperino, quello sfigatello. Stessa cosa per questi eroi, mezzi dèi e mezzi Muori. Preparatevi a vivere tutte le peripezie degli eroi che più mi hanno colpito, in positivo, ma soprattutto in negativo. Quanto avrei voluto metterli proprio tutti, ma sarebbe venuto un libro più spesso che alto pensa solo alla guerra di Troia e a quanti Eroi del Muori ci sono dentro. Anna Bando alle ciancine, tuffiamoci nelle storie di questi eroi, come noi, ma coi poteri, e come disse lo storico accuratissimo Ben: 'Da grandi poteri derivano grandi responsabilità'. Come li useranno? Annamo a vedé."
18,00 17,10

Se fosse tutto Quanto. La fisica quantistica la capisci solo se la vivi

Alberto Giannone, Matteo Fadel

Libro: Libro in brossura

editore: Mondadori

anno edizione: 2024

pagine: 156

Se un gelato alla fragola fosse un gelato quantistico, siamo proprio sicuri che saprebbe ancora di fragola? Si può lanciare una moneta e pensare di fare testa o croce in un mondo quantistico? E cosa ci fa un cubo di Rubik sospeso a mezz’aria dentro un laboratorio quantistico? La fisica quantistica viene spesso spiegata attraverso paradossi assurdi, fenomeni controintuitivi perché le sue predizioni possono essere verificate e, quindi, comprese solo in un mondo microscopico misterioso fatto di particelle fondamentali. Tuttavia, noi stessi siamo formati proprio da questi atomi e particelle, quindi quello che davvero c’è da esplorare è il confine tra il mondo macroscopico della fisica classica e quello quantistico. È proprio questo confine, questa sottile linea d’ombra che il divulgatore scientifico Alberto Giannone e il fisico Matteo Fadel hanno deciso di esplorare in Se fosse tutto Quanto. Attraverso una storia assurda e due personaggi strampalati, tra esperimenti futuristici, paradossi in carne e ossa, spiegazioni intuitive, Giannone e Fadel costruiscono una storia ambientata in un laboratorio quantistico, ipotetico sì, ma scientificamente plausibile. Se fosse tutto Quanto riesce, quindi, a raccontare la realtà complessa della meccanica quantistica utilizzando concetti immediati, licenze narrative e iperboli scientifiche, senza appesantirla con tecnicismi o formule inintelligibili. Vi aggirerete in un laboratorio quantistico meraviglioso, districandovi attraverso i tanti aspetti misteriosi e apparentemente incomprensibili della fisica quantistica, che però una volta terminato questo libro non vi sarà mai stata così chiara. Per capirci, grazie a Se fosse tutto Quanto sarà finalmente facile comprendere com’è possibile che il gatto di Schrödinger sia contemporaneamente vivo e (quasi) morto.
18,00 17,10

La tua Londra. 5 percorsi per scoprire la città

Puccio Andrea

Libro: Libro rilegato

editore: Mondadori

anno edizione: 2024

pagine: 256

Itinerari, tips, aneddoti, parchi, bellezze nascoste, curiosità per esplorare, fuori dai soliti giri turistici, i 1572 chilometri quadrati di Londra senza perdersi nulla.
16,90 16,06

Sbagliando s'impari. Esercizi per mettere alla prova il proprio italiano

Accademia della Crusca

Libro: Libro in brossura

editore: Mondadori

anno edizione: 2024

pagine: 344

Esiste il plurale di "latte"? Che cosa vuol dire "onusto"? E "mullo", invece? Da quale lingua straniera deriva "babbuino"? È più corretto scrivere "tutt'ora" o "tuttora" oppure vanno bene entrambe le forme? Si dice "àmaca" o "amàca"? Se non sapete rispondere a queste domande non disperate, è normale. Se, invece, non avete dubbi, non preoccupatevi perché l'Accademia della Crusca ha pensato e formulato altre centinaia di esercizi che troverete in queste pagine e su cui potrete testare la vostra effettiva conoscenza della lingua italiana. Esercizi di grafia e di pronuncia, domande di etimologia, quiz sulla punteggiatura e sulla subordinazione, su modi di dire e neologismi... Ma "Sbagliando s'impari" non è semplicemente un eserciziario, è un manuale pratico per correggere e migliorare il proprio italiano. In ognuna delle quattro sezioni (Pronuncia e Ortografia, Morfologia, Sintassi e Testualità, Lessico), infatti, gli esperti dell'Accademia della Crusca, prima di invitarci a metterci alla prova, forniscono riflessioni, indicazioni, risposte, spiegazioni ai vari quesiti che ci troviamo ad affrontare sugli usi scritti e parlati della lingua italiana. Del resto, la nostra lingua è un essere vivente: è complessa, meravigliosa, sfuggente e proprio per questo è quasi impossibile da conoscere in ogni sua minima sfumatura, in ogni regola, eccezione e in ogni storia che l'ha resa quella che parliamo e scriviamo tutti i giorni. Per farlo c'è solo un modo: mettersi alla prova, anche correndo il rischio di sbagliare.
20,00 19,00

Oltre l'invisibile. Dove scienza e spiritualità si uniscono

Federico Faggin

Libro: Libro rilegato

editore: Mondadori

anno edizione: 2024

pagine: 312

"Dopo trentacinque anni di studio sulla coscienza, sono sicuro che esista un'unione profonda tra il mondo della scienza e quello della spiritualità, due mondi che spesso sono considerati incompatibili tra di loro. Mi auguro che questo libro possa rendere le mie idee più chiare e fruibili e che aiuti i lettori a orientarsi meglio nella realtà più vasta in cui scienza e spiritualità sono una sola disciplina che mostra la ricchezza, la bellezza e il significato dell'universo che possiamo creare insieme. Noi siamo luce, dobbiamo solo aprire gli occhi." Dopo aver contribuito notevolmente a rivoluzionare il mondo fisico che ci circonda, Federico Faggin ha deciso di andare oltre la materia, oltre il visibile e l'invisibile, e di indagare la fisica dell'ineffabile: "L'avvento dell'intelligenza artificiale, combinato con i principi materialisti e riduzionisti che considerano l'uomo una macchina classica, favorisce una forma di scientismo che sta portando la società umana su una china pericolosa. Se ci consideriamo macchine, saremo prima o poi superati dalle macchine costruite da chi potrebbe controllarci… Per questo è necessaria una nuova scienza che includa la spiritualità e una nuova spiritualità che includa la scienza. Ho chiamato Nousym la loro unione". Oltre l'invisibile è un libro dirompente, coraggioso, profondissimo eppure straordinariamente chiaro, che propone un nuovo sguardo sulle cose, una nuova affascinante teoria della realtà: "Pensiamo che la realtà sia assurda, invece siamo noi che siamo assurdi quando vogliamo forzarla dentro le nostre idee preconcette. Bisogna liberarci dai presupposti errati del pensiero materialista e partire da altre ipotesi, che si concilino con le proprietà strabilianti della fisica quantistica. Occorre dunque una nuova scienza, che, anziché ignorare ciò che contraddice il materialismo e le domande a cui finora non siamo stati in grado di rispondere, parta invece da quelle. Perché è proprio indagando 'l'assurdità' dell'entanglement quantistico, del libero arbitrio e della coscienza, fenomeni che la fisica non riesce a spiegare, che si potrà trovare la risposta."
22,00 20,90

Il satiro scientifico. I belli hanno rotto il cazzo. Elogio della bruttezza della natura

Libro: Libro in brossura

editore: Mondadori

anno edizione: 2024

pagine: 272

Con TikTok, Instagram e le foto pucciose ormai pare che se non sei un un panda tenero puoi crepare male. Mentre degli aracnidi schifosi o dei viscidi molluschi chissenefrega. Ma vaffanculo, allora. Questo è ingiustificato specismo. Io non ci sto, e ho deciso che per il terzo numero de "Il Satiro Scientifico" ci renderemo portavoce dei deboli, dei cessi, dei bistrattati, degli schifomadò, dei freaks, degli inguardabili, dei belli dentro e dei brutti sempre. Parleremo del ruolo della bellezza in natura e di quanto ci influenzi, di tutte quelle bestiacce che ci fanno ingiustamente schifo, del bello nel brutto e soprattutto del brutto nel bello. Perché non è bello ciò che è bello, ma è vero che i belli hanno rotto il cazzo. Se siete qui state per unirvi alla lotta. A un certo punto, il signor Mondadori mi ha chiesto di diventare il curatore di una rivista scientifica. «Signor Mondadori, sono lusingato, ma mi concede un azzardo?» «Quale, o villoso Barbascura?» «Mi faccia fare una rivista a modo mio.» «Intendi a cazzo di cane?» «Esatto. Una rivista scientifica più pop, dove possiamo parlare anche di roba sconcia, che sia tanto scientifica quanto spassosa, e che se ci scappa faccia venire pure una paresi facciale.» «Intendi "ridere"?» «Non esageriamo.» Quel babbeo del signor Mondadori ha accettato, ed eccoci qui. L'idea è semplice: 1. Scegliere l'argomento del volume. 2. Chiedere a varati e ben noti divulgatori scientifici di scrivere pezzi su tale argomento nello stile più smaliziato e pop possibile. 3. Chiedere a stand-up comedian di gettarla in caciara in inserti a loro dedicati. 4. Mischiare il tutto con una mannaia. 5. Ingollare crudo.
21,00 19,95

Ingiustizia sportiva. Il libro nero del sistema che condiziona la Serie A

Federico Ruffo, Jacopo Ricca

Libro: Libro in brossura

editore: Mondadori

anno edizione: 2024

pagine: 564

Un sistema oscuro, regolato da norme confuse, da meccanismi segreti e con iter processuali poco chiari e troppo frettolosi che niente hanno a che fare con la parola giustizia. Da ormai quarant'anni il campionato di Serie A e il calcio italiano in generale vengono periodicamente sconvolti da scandali che finiscono per stravolgere le classifiche maturate sul campo. I passaporti falsi, Calciopoli, gli scandali delle curve ultras, il calcio scommesse, le plusvalenze gonfiate… Quando scoppia un caso, come nel 2023 con la Juventus, i giornali e le televisioni sviscerano in ogni modo le incongruenze e gli apparenti illeciti che coinvolgono le squadre, ma raramente indagano la giustizia sportiva che emette quelle sentenze, destinate a condizionare pesantemente l'esito di una stagione di Serie A. "Ingiustizia sportiva" è il libro-inchiesta in cui per la prima volta due giornalisti, Federico Ruffo e Jacopo Ricca, che da anni si occupano di politica calcistica, ripercorrono uno per uno tutti i più grossi scandali della Serie A, ne dissezionano le indagini della procura, analizzano le carte dei procedimenti dell'accusa e le intercettazioni, rileggono e spiegano le sentenze, svelano retroscena, interessi sotterranei e collusioni per ricostruire le trame oscure che regolano la giustizia sportiva, portando finalmente alla luce i fili intricati che governano la politica calcistica italiana. Questo infatti è un "sistema" che non teme mai di essere scoperchiato perché sa che al tifoso non interessa più di tanto la Verità, ma la "sua" verità, quella in cui la squadra del cuore non può aver sbagliato, non può aver barato, e se anche lo ha fatto, che dire degli altri? E proprio per questo, invece, è necessario che la vera natura della giustizia sportiva venga finalmente raccontata a tutti i tifosi.
22,00 20,90

Non me la bevo. Godersi il vino consapevolmente senza marketing né mode

Michele A. Fino

Libro: Libro rilegato

editore: Mondadori

anno edizione: 2024

pagine: 204

No, non è vero che il vino si è sempre fatto nello stesso modo dalla notte dei tempi. No, non è vero che il vino contadino è sempre meglio di quello industriale. Sì, fino a Pasteur, la riuscita del vino era affidata a buone pratiche, ma spesso senza che se ne conoscesse il senso. E ancora no, non è per nulla scontato che il vino naturale sia più naturale del vino trattato. Si prenda nota che i vigneti europei hanno al massimo duecento anni, non millenni, perché purtroppo, a causa del diffondersi di alcuni parassiti, vennero quasi tutti distrutti a fine Ottocento. Poi, il vino si comincia a degustare a partire dalla corretta lettura dell'etichetta. E infine sì, un buon bicchiere di vino fa bene all'umore e alle relazioni; non si può semplicemente dire che faccia bene alla salute. "Non me la bevo" è una coraggiosa azione di debunking delle mode e delle leggende che il marketing ha infilato con abilità nei calici che ogni giorno alziamo al cielo. Lo ha pensato e scritto Michele A. Fino, professore associato all'Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, appassionato di tutto ciò che ruota intorno al vino: cantine, processi di vinificazione, storie dei vigneti, conoscenza dei terreni e dei climi, marketing, storytelling e studi scientifici. Questo volume è un godibile vademecum per tutti coloro che amano bere del buon vino – e per fortuna sono tanti – ma non si raccapezzano più tra etichette, campagne di comunicazione, antiche leggende e mode improvvise. La scoperta di ciò che sta dietro molta narrazione aiuterà tutti noi ad amare ancora di più questa bevanda, che sempre regala sensazioni uniche e spesso sancisce il piacere dello stare insieme.
19,00 18,05

Testi espliciti. Nuovi stili di censura. Volume Vol. 1

Libro: Libro in brossura

editore: Mondadori

anno edizione: 2024

pagine: 208

Testi Espliciti è un magazine che prende spunto dal bollino Explicit Lyrics (introdotto nel 1990, apposto soprattutto sui dischi rap, ma non solo, per segnalarne il contenuto pericoloso) e si propone di approfondire, attraverso interviste a tante e diverse voci autorevoli nel loro campo d’azione, un tema specifico e contemporaneo, analizzato quindi da più punti di vista. Il primo volume è dedicato alla censura e ai suoi derivati, come la propaganda, la libertà d’espressione, il vero e il falso. Il magazine, curato da Paola Zukar e Claudio Cabona, vede al suo interno interviste a Marracash, Fabri Fibra, Gué, Madame, Massimo Pericolo, Baby Gang, Bello Figo, Jorit, Cecilia Sala, Filippo Giardina, Gian Gaetano Bellavia, Riko De Ville, Milena Gabanelli, Zerocalcare, Don Claudio Burgio, Homyatol, Gherardo Colombo ed Emory Douglas. La possibilità di unire menti così differenti su un argomento così attuale come la censura restituisce una visione importante sul tema più presente e al contempo più invisibile e sfuggente del momento e, probabilmente, della storia. L'obiettivo è senz'altro quello di accendere un faro nell'ombra e far riflettere i lettori di tutte le età, sperando di aprire un dibattito che, in quanto tale, genererà sempre riflessioni utili.
30,00 28,50

La libreria degli indecisi. Letture che ci insegnano il coraggio di non scegliere

Giorgio Zanchini

Libro: Libro rilegato

editore: Mondadori

anno edizione: 2024

pagine: 156

A cosa servono i libri? A cosa servono i personaggi, le storie, le parole? Servono a innumerevoli scopi, fra cui apprendere, pensare e intrattenerci, aprire nuovi orizzonti, farci ridere o piangere. Ma servono anche a farci "sentire meno soli, o almeno capiti", come confessa Giorgio Zanchini, divulgatore culturale di libri e letture. La voce di "Radio anch'io" su Rai Radio 1 e il volto di "Quante storie" su Rai 3 ci regala un'appassionata incursione nella personalissima biblioteca di casa sua, presentando i libri e i personaggi che più hanno segnato la sua esistenza quando era un giovane uomo in piena fase dell'"inappartenenza". Pur avendone letti e amati molti, Zanchini ha scoperto che ad animare i suoi "livres de chevet" ci sono quasi sempre personaggi marchiati a fuoco da un unico demone: l'indecisione. Gli indecisi che piacciono all'autore sono quelli che si sentono fuori posto, trovano tutto troppo complesso e sospendono il giudizio, prudenti perché molto sanno o molto hanno vissuto, e quindi anche consapevoli che le decisioni sono una semplificazione che non basta quasi mai. Nel suo pantheon degli indecisi Zanchini parte da Karl Rossmann, protagonista di "America" di Kafka, e precisamente dalla scena in cui prende il treno per entrare a far parte del circo di Oklahoma, ponendo fine alla sua indecisione esistenziale per essere finalmente accolto nella "calda vita". Prosegue poi toccando Hemingway, Svevo, Proust, Montale, Magris, ma anche Bob Dylan o Bruce Springsteen, un composito gruppo di artisti che con poche, esatte parole fanno venir voglia di scappare di casa, lavorare per la ferrovia, sposare una zingara.
18,00 17,10

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